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Lo Specchio
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Woodbridge
Ontario - L4L 4k9
Tel. (905)856-2823
Fax (905) 856-2825
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La
Regina del Nord e` sul trono del Mondo -Sinclair record
Christine Sinclair entra in pompa magna nella leg-genda del
calcio mondiale. La Dea calcistica canadese rifila due reti
a San Kitts , battuti per 11-0 dalle canadesi in una gara per
le qualificazioni olimpiche, e si erge sullo scranno piu` alto
del pianeta con 185 gol segnati in 290 partite con la nazionale;supera
un altro mito l`americana Abby Wambach che dete-neva il record
del calcio femminile con 184 segnature.
Un record da olimpo dello sport per la formidabile attaccante
36enne, nessuno ha mai segnato come lei in nazionale tra uomini
e donne nel calcio, tra i calciatori il record e` dell`iraniano
Ali Daei , 109 reti con la sua nazionale, seguito da Cristiano
Ronaldo a 99 centri con la nazionale lusitana. Ieri la Valchiria
delle aree di rigore ha scritto la storia del calcio.
Un traguardo incredibile per Christine Sinclair che onora tutto
lo sport canadese. La Dea della sfera della terra della foglia
d`acero Christin Sinclair ,e` volata piu` in alto di tutti con
185 meraviglie, aprendosi le porte del paradiso calcistico.
La regina del Nord ora e` sul trono del Mondo con la sua corona
di Gol,scrivendo una pagina da mitologia del calcio.
Lo Specchio 31 gennaio 2020 |
Raptors nel segno
di Kobe Bryant
In settimana abbiamo vissuto una toccante serata di Sport, allo
Scotiabank Arena in un prepartita da brividi tra i Raptors e gli
Hawks . E` stato ricordato in un atmosfera di grande commozione
e cordoglio Kobe Bryant. Mentre scorrevano i 24 secondi di silenzio
e di raccoglimento in suo onore, tributati per onorare il numero
della sua mitica canotta dei Lakers , con il numero 24, erano
visibili alcuni frammenti leggendari della sua carriera. E il
tempo sembrava essersi fermato come per incanto, avvolto da una
aura di malinconia e tristezza , ma in cui si ergeva fiera e mae-stosa
la grande figura del guerriero Kobe Bryant ,con le sue imprese
mirabolanti e le sue storiche vittorie. La sua agiografia sportiva
restera` imperitura con la testimonianza della sua folgorante
carriera piena di record, sudore, sacrificio e lotta omerica,
il tutto contornato da un talento sconfinato.
Essenzialmente Bryant impersonava le vesti di un eroe moderno,
che ha vissuto la sua odissea sportiva intrisa dell`ambrosia del
successo, ma anche dell`amaro fiele della sconfitta. Come in una
sorta di allegoria della vita. Un altro particolare toccante e`
avvenuto quando poi gli ospiti hanno toccato gli 81 punti, e la
cifre sul segnapunti sono state evidenziate come tributo a Bryant,
che ai Raptors segno` 81 punti il 22 Gennaio 2006. Seconda prestazione
assoluta di tutti i tempi come punti realizzati in una singola
partita. Il record di punti siglati appartiene a Wilt Chamberlain
che con la canotta dei Philadelphia Warriors il 2 Marzo del 1962
segno` 100 punti ai New York Knicks. Kobe Bryant restera` per
sempre nel cuore di tutti per le sue imprese titaniche nell`empireo
della pallacanestro , ma anche per la sua umanita` intrisa di
dolcezza.
Per quanto riguarda il match i Toronto Raptors hanno battuto per
130 a 114 gli Atlanta Hawks centrando l` 8 vittoria consecutiva.
Una serata storica questa per Lowry , che diventa il leader assoluto
di tutti i tempi per la produzione di assist, ben 3772, e come
facilitatore. Superando lo spagnolo Calderon che si era fermato
a 3.770. Una serata per lui contornata da 12 punti e 11 assist
e 8 rimbalzi, che il leader emotivo della franchigia torontina
non dimentichera`. Sugli scudi anche Siakam con 24 punti a referto
e Ibaka che ha totalizzato lo stesso bottino. Guarda caso il 24,
come la maglia di Koby Bryant. Notevole anche la prova di Van
Vleet autore di 19 punti . Sugli scudi anche Terrence Davis con
15 punti. Sui campioni in carica pero` cade una tegola: Marc Gasol
si e` fermato di nuovo. Uscito anzitempo per un problema muscolare
al flessore sinistro. Intanto grazie anche alla sconfitta di Miami
i Raptors si ergono al secondo posto della Eastern Conference
con un ruolino di 33 vittorie e 14 sconfitte, dietro solo all`armata
di Milwaukee. Una posizione lusinghiera visti i pronostici di
inizio stagione. Il collettivo di Nurse fara`mangiare il pane
duro a molti. Mentre siamo in stampa i Raptors stanno giocando
in trasferta contro i Cleveland Cavaliers.
Lo Specchio 31 gennaio 2020 |
Soccer e dintorni
Rocco e i suoi fratelli…
MLS = Le operazioni di mercato del Toronto FC per ora improntate
su una lungimirante linea verde, evocano in qualche modo il
celebre film di Luchino Visconti del 1960 dal titolo evocativo(
Rocco e i suoi fratelli). Alla corte dei reds sono stati presentati
giovani interessanti a partire da Rocco Romeo, chiare origini
italiane . Un profilo molto interessante e di grande prospettiva
.
Il difensore centrale 19enne che ha iniziato nel Woodbridge
S.C, ed e` un prodotto della cantera dei reds, ha giocato anche
nella seconda serie danese. Fisico statuario (188 cm di altezza),
e` un centrale roccioso e grintoso , molto fisico, e dalle qualita`
agonistiche elevate. Facendo un paragone somiglia all`ex difensore
di Juve e Torino Pasquale Bruno, senza fronzoli e tutta sostanza.
Pronto alla guerra agonistica, un granatiere pronto a menar
la clava dall`alto della sua esuberanza fisica. Di lui si dice
un gran bene negli ambienti calcistici.
Con i Toronto Fc ha firmato anche l`enfant prodige Jakeele –
Marshall – Rutty. Il giovanissimo centrocampista ha solo 15
anni, ma un talento sconfinato. Ed e` il piu` giovane calciatore
che ha firmato con i reds( Doneil Henry aveva firmato nel 2010
a 17 anni).
Parliamo anche dell`infortunio di Bradley che ha suscitato polemiche
per la sua tempistica. Il capitano si e` infortunato nella scorsa
finale di Mls contro Seattle il 10 Novembre in un contatto con
Roma Torres. Ora emerge che ha subito un infortunio grave che
ha interessato la caviglia e la parte inferiore della Tibia
(tempi di recupero 4 – 5 messi). Una tegola che cade sui Toronto
F proprio alle porte della nuova stagione. Ma diciamolo la cosa
non e` stata gestita con la dovuta dovizia come ha esternato
anche Altidore.
NBA= I Toronto Raptors viaggiano a vele spiegate ( 5 vittorie
consecutive) e attualmente sono terzi in Eastern Conference
con un bilancio di 30 vittorie e 14 sconfitte. Questa sera (Venerdi`
24 Gennaio) giocheranno in trasferta al Madison Square Garden
contro i New York Knicks. NHL = Periodo negativo che hanno perso
5 gare su 6 nell`ultimo perdiodo e sono al 4 posto nella divisione
Atlantica con 57 punti in 49 partite giocate. Torneranno sul
Ghiaccio Lunedi` 27 Gennaio in trasferta contro i Nashville
Predators, in quanto domani ( Sabato 25 Gennaio) e` in programma
a St Louis in Missouri L`All star game della NHL.
MLB = Il Canadese Lary Walker e` stato inserito nella National
Baseball hall ov fame, ricevendo il 76,6 dei voti dei membri
dell`associazione. Walker e` il secondo canadese a fregiarsi
di un tale onore dopo Ferguson Jenkins( originario dell`Ontario)
, che venne inserito in questa sorta di olimpo degli eroi nel
1991 .Il 53enne Walker vanta una grande carriera , vissuta per
17 anni sui diamanti della Major League Baseball prima con la
casacca dei scomparsi e mai dimenticati Montreal Expos, con
cui ha giocato dal 1989 al 1994. E poi ha militato con i Colorado
Rockies dal 1995 al 2004, e con i St Louis Cardinals nel 2004
– 2005. Definito da tutti un prodigio di atletismo, per la sua
potenza combinata a una velocita`, e una resistenza superiore
alla media. In carriera ha giocato 1988 partite siglando 383
home Run. Per Lary Walker arriva quindi un riconoscimento leggendario,
il suo nome e` accanto a quello di tanti campioni che hanno
fatto la storia del Baseball. E ora anche il suo nome campeggia
glorioso e lucente tra il firmamento dei grandi, come una stella
di prima grandezza.
Patrizio Serafini - Lo Specchio 24 gennaio 2020
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ARCHIVIO |
Finalmente!
Il Canada batte gli Stati Uniti dopo 34 anni…
Storica impresa del Canada , che a Toronto nella Concacaf Nation
League ha battuto 2-0 gli Stati Uniti. La nazionale di calcio
della foglia d`acero non batteva gli statunitensi da 34 anni.L`ultima
vittoria risaliva al 2 Aprile 1985: in un amichevole a Vancouver
il Canada stese gli Usa con una doppietta del terribile Igor
Vrablic, in quella nazionale difendeva i pali “Tino Lettieri
“chiare origini italiane, precisamente pugliesi, in quanto e`
nato a Bari.
Dopo 17 gare consecutive senza sconfitte gli Stati Uniti devono
inchinarsi al Canada della meglio gioventu`.
A siglare il successo nello scorcio finale del match sono stati
il fenomenale Alphonso Davies al 63, che rac-coglieva un traversone
basso di Scott Arfield, mettendo dentro in scivolata bassa da
rapace dell`area di rigore . Il 19 enne Davies ricordiamo gioca
con il Bayern Monaco( e` costato tra bonus e altro 22 milioni
di Euro ai teutonici )e in in Bundesliga si sta mettendo in
grande mostra, gia` 2 gol in 10 presenze malgrado sia giovanissimo.
L`altra rete l`ha firmata in zona recupero al 91 Ca-vallini.
Osorio ha confezionato una palombella morbida, e Cavallini ha
fatto danzare la sfera sinuosamente in area, per poi esplodere
un destro a volo di collo pieno di elevata potenza che ha annichilito
Stefen. Gran rete dell`attaccante del Puebla, all`11 centro
in nazionale.
Lo Stadio torontino del BMO Field (erano presenti 17 mila spettatori)
si conferma un fortino inespugnabile per la nazionale canadese
di calcio , in 13 gare 9 vittorie e 4 pareggi. E la gestione
di John Herdman finora ha portato 9 vittorie in 11 gare. Tra
l`altro il tecnico ha giocato con un 4-2-3-1 con Osorio trequartista,
e con Jonathan David vertice avanzato.
Nel Gruppo A il Canada guida con 9 punti in 3 gare, poi gli
Stati Uniti di Bradley che ieri ha giocato nel suo stadio con
3 punti in 2 gare, chiude la classifica Cuba con zero punti.
Prossimo impegno per il Canada il 15 Novembre , ancora contro
gli Stati Uniti a Orlando in Florida. Intanto il calcio canadese
sembra essere stato colto da una fioritura calcistica con questa
generazione di talenti, che deve essere solo covata con cura
dalla Chioccia “Herdman”, per far nascere una nazionale canadese
che puo` fare la sua bella figura.
Playoff MLS = Domani ( Sabato 19 Ottobre) va in scena al BMO
Field alle 18 la gara da dentro o fuori per i Toronto Fc nei
playoff della Mls contro i D.C United . Una gara secca che non
ammette sbagli, altrimenti si saluta la compagnia. I D. C United
sono arrivati quinti nella regular season e sono un ottima squadra.
Ben Olsen gioca con 4- 2-3-1 con Hamid tra i pali con una linea
difensiva a 4 composta da Canouse- Brillant – Birnbaum e Mora.
Davanti la difesa stazionano Felipe e Moreno, piu` avanti il
trio formato da Segura – Arriola e Rodriguez e` al supporto
di Rooney. Ovviamente il pericolo numero uno e` Wayne Rooney
che seppur 33enne puo` ancora decidere una gara con i suoi movimenti
tecnici offensivi da Enciclopedia calcistica. In 2318 minuti
giocati ha segnato 11 gol e fornito 8 assist.Vanney spera ovviamente
ai colpi risolutori di Altidore (11 gol e 7 assist) e del mago
Pozuelo (12 gol e 12 assist). Sperando che l`andaluso tiri fuori
dal cilindro il coniglio vincente con una delle sue conclusioni
ad alto tasso balistico per portare i reds in paradiso… - Patrizio
Serafini - 18 ottobre 2019
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Rifioritura
azzurra, l`Italia si qualifica agli Europei
Cio` che il bruco chiama fine del Mondo, il resto del Mondo
la chiama Farfalla. Ecco magari quel Bruco che si muove sotto
le fo-glie della mancata quali-ficazione mondiale, un giorno
diventera` una ma-gnifica Farfalla dalle ali azzurre. Una Farfalla
che sta cominciando a volare tra i prati della vittoria librando
felice.
Ma il volo e` ancora lungo per tornare nei prati del Paradiso
del calcio, che un tempo era la nostra di-mora. Siamo stati
cacciati dall`Eden ma possiamo tornarci.
Facciamo dunque un rac-conto esaustivo delle due gare che ha
giocato la nostra nazionale.
In un Olimpico di Roma gremito da 55 mila spet-tatori abbiamo
avuto ra-gione della Grecia con un classico 2-0.
Sono andati a segno Jor-ginho al 63’ con un rigore siglato in
maniera impec-cabile (accordato da Kara-esev per un braccio
largo di Bouchalakis su con-clusione di Insigne), e poi Bernardeschi
con un si-nistro dalla distanza( leg-germente deviato).
Gli ellenici privi dei loro big hanno giocato una partita blindata,
lasciando pochi pertugi agli azzurri. Tanto che la fase di pos-sesso
palla dell`Italia e` stata del 72%, con tanti fraseggi a volte
fini a stessi. Il classico 4-3-3 proposto da Mancini con il
centrocampo ad alto tasso intellettivo formato da Barella –
Jorginho e Verratti comunque ha avuto ragione del “Logos” difensivo
greco.
L`Italia con questa vittoria ha centrato la qualifi-cazione
agli Europei con tre turni d`anticipo( mai successo).
Tra l`altro la Grecia non batte addirittura l`Italia dal 4 Marzo
1972 ( 2-1 in amichevole ad Atene con reti di Antoniadis e Pomo-nis,
con gol di Boninsegna per gli azzurri). In 11 confronti quello
rimane l`unico successo di marca ellenica(poi 7 successi ita-liani
e 3 pari).
A proposito l`Italia al-l`Olimpico ha giocato con un inedita
maglia verde speranza, ispirata al rina-scimento del nostro
calcio. Qualcuno ha gridato allo scandalo, ma era solo un esperimento.
L`azzurro stile Savoia e` simbolo della nazionale, altri colori
la farebbero cadere nell`eresia( a parte il bianco, che e` la
nostra seconda casacca).
L`altra gara in programma delle qualificazioni l`ab-biamo vinta
in scioltezza rifilando un 5-0 al mo-destissimo Liechtenstein,
che e` crollato sotto i colpi della squadra di Mancini nel secondo
tempo.
Questa la sequenza delle reti italiane: Bernar-deschi(ancora
a segno)- Belotti – Romagnoli( al primo gol in nazionale)- il
redivivo El Shaarawy e ancora Belotti.
Il Gallo Belotti ha cantato ben 5 volte contro il Liechtenstein(
Andrea ha segnato 8 gol complessivi con l`Italia).
Mancini al Rheinpark Stadion di Vaduz ha operato un robusto
turn-over facendo debuttare dal primo minuto Di Lorenzo e poi
Tonali nei minuti finali.
La gara come era pre-vedibile e` stata a senso unico con gli
azzurri che hanno avuto il 79,7% di possesso (addirittura l`80,4%
nel primo tempo). Ma con l`estremo Sirigu che ha compiuto alcuni
in-terventi risolutivi. Con questo successo l`Italia centra
il 9 successo con-secutivo(8 nelle qualifi-cazioni), e Roberto
Man-cini eguaglia il leggen-dario Vittorio Pozzo ( che mise
insieme quei risultati a cavallo tra il 1938 e il 1939, ma ricordiamo
che negli anni trenta vinse due Mondiali e un Olimpiade). Un
record stabilito 80 anni fa, che comunque porta soddisfazione
al di la` del paragone un po` irrive-rente.
Nel gruppo “J” L`Italia oltre a essere qualificata e` anche
sicura dal primo posto. I punti degli azzurri sono 24 con 8
partite vinte e 25 reti realizzate e solo 3 subite.
Dietro troviamo la Fin-landia a 15 , seguono Armenia e Bosnia
a 10, poi la Grecia a 8 (che ha battuto la Bosnia 2-1) con il
Liechtenstein ultimo con due punti.
L`Italia ora giochera` le ultime due partite del girone (il
15 Novembre a Zenica con la Bosnia di Dzeko e Pjanic con un
piede fuori, e poi il 18 Novembre al Renzo Bar-bera di Palermo
con l`Ar-menia di Mkitharyan). Due gare praticamente amichevoli
per noi vista gia` la qualificazione in cassaforte. Ma chissa`
. Mancini ha il desiderio di provare ad allungare il suo record,
e magari puo` sperimentare altre solu-zioni di gioco.
E` tempo di tornare a sognare , ma sempre con i piedi ben piantati
per terra. La Farfalla azzurra vuole volare piu` in alto, tra
i fiori multicolori del-l`Europeo itinerante…
Patrizio Serafini - 18 ottobre
2019
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Il
punto sulle qualificazioni agli Europei 2020
Oltre all`Italia altre cinque nazionali sono gia` qualificate
per l`Europeo 2020: Ucraina, Spagna, Polonia, Belgio e Russia.
A meta` Novembre si disputeranno le ultime due giornate, con
alcuni scontri paragonabili a vere finali.
Al torneo dell`Estate prossima( 12 Giugno -12 Luglio) parteciperanno
24 squadre: 20, le prime due di ogni girone che si conosceranno
definitivamente gia` il mese prossimo, piu` quattro invece che
arriveranno dai playoff che si disputeranno in primavera, in
base alla classifica generale della Nation League( dalla quale
ovviamente vengono escluse le qualificate). Esempio: il Portogallo
potrebbe anche finire terzo nelle quali-ficazioni, ma da vincitore
del suo gruppo della Nations League( poi anche del trofeo) sara`
sicuramente ai playoff.
Nel gruppo A l`Inghilterra se vince con il Montenegro il 14
Novembre passa in anticipo; Repubblica Ceca – Kosovo dello stesso
giorno e` uno spareggio per l`altro posto. Due partite agevoli
nel B attendono il Porto-gallo per evitare i playoff. I campioni
in carica, secondi alle spalle dell`Ucraina gia` promossa devono
tenere dietro la Serbia, terza a un punto, superando Lituania
e Lussemburgo.
Nel gruppo C, Olanda e Germania davanti a quota 15, Irlanda
del Nord, a 12, che ora affronta proprio olandesi e tedeschi.
Giochi chiusi se il 16 Novembre gli olandesi vincono lo scontro
diretto a Belfast e i tedeschi vanno a punti con la Bielorussia.
Gruppo D : da terza la Svizzera sembra messa meglio di Danimarca
e Irlanda che la precedono di un punto; gli irlandesi hanno
una partita in piu` e lo scontro diretto con la Danimarca all`ultimo
turno(18 Novembre). Gli svizzeri incontrano Georgia e Gibilterra.
Croazia prima nel gruppo E, promossa con un punto. Se pero`
perde con la Slovacchia nello scontro diretto del 16 Novembre
torna tutto in gioco, anche se pure l`Ungheria seconda ha una
sola partita da disputare. La Slovacchia non ha scelta : con
6 punti e` sicura di passare. Nel Gruppo F, Spagna qualificata,
martedi` pareggiando al 92 a Stoccolma. Serata di occasioni
mancate: la Svezia era avanti di un punto alla Romania che ha
fallito il sorpasso facendosi riprendere in casa dalla Norvegia.
Il 15 Novembre si disputa Romania – Svezia, chiamatela finale,
anche se poi gli svedesi chiuderanno con Far Oer e i romeni
in casa della Spagna. Polonia qualificata nel G, Austria quasi,a
+ 5 su Slovenia, Israele e Macedonia.
Nel gruppo H, Francia e Turchia in testa alla pari, ma la Turchia
ha gli scontri diretti favorevoli con i campioni del Mondo.
In ogni caso visto che il 14 Novembre e` in programma Turchia
– Islanda, Deschamps dovrebbe iscriversi all`Europeo itinerante(
che non tocchera` la Francia) con una giornata d`anticipo superando
la Moldova. Nel girone I Belgio e Russia gia` promosse , belgi
con miglior attacco e miglior difesa di ogni girone ( 30 reti
realizzate – 1 subita, da paura).
Infine nel girone degli azzurri Bosnia con poche speranze per
il secondo posto.
La Finlandia e` 5 punti avanti e il 15 Novembre affrontera`
il Liechtenstein. - LoSpecchio
18 ottobre 2019
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ARCHIVIO |
Soccer
e dintorni
La vittoria di Marengo fu sempre la battaglia preferita da
Napoleone. Era il simbolo del suo straordinario talento strategico,
ma anche della sua fortuna sfacciata:l`aveva persa al mattino,
la vinse nel pomeriggio.Cosi` e` stato anche per Tom Brady e
i New England Patriots che erano dietro di 25 punti nel terzo
quarto, e sull`orlo del baratro. Invece poi hanno compiuto una
rimonta sensazionale da poema omerico sportivo. Questo 51’ SuperBowl
passera` alla storia per le incredibili emozioni che ha saputo
regalare. Tom Brady diventa il “Sol invictus” del Footbal ,
quando le tenebre sembrano calate sulla sua squadra riporta
la luce con le sue giocate.
Il quarterback supera un altro mito come Joe Montana per trionfi
(5 successi) e per Mvp della partita dei sogni(4) lan-ciando
per 466 Yds record per un Superbowl. E il leggendario coach
Bill Belichick sorpassa Chuck Noll il santone dei Pitts-burgh
Steelers con 5 vittorie totali.
I Falcons hano buttato al vento un successo che a un certo punto
sembrava certo visto il vantaggio corposo, poi dilapitato.
Complessivamente sono parsi la squadra migliore, ma il loro
attacco ha avuto la palla per soli 23 di possesso.La fortuna
poi ha sorriso ai Patriots, la monetina al supplementare ha
affidato l`ovale a Brady, e questo e` stato stato il segno del
destino, che l`epoca rimonta si sarebbe compiuta. Atlanta perde
il secondo super Bowl della sua sto-ria,dopo quello perso il
31 Gennaio del 1999 con i Denver Broncos(34 a 19).Ma qui resta
una grosso amaro in bocca per Ryan e compagni dopo aver cullato
il sogno a lungo. Comunque sia questo 34 a 28 a favore dei Patriots
sui Falcons restera` storico per la Nfl. Ironia della sorte
poi il commissioner Goodell tra i “buu” del pubblico ha dovuto
celebrare il trionfo epico di Brady. Proprio l`uomo che ha sospeso
Brady per il “Deflate Gate” a inizio stagione.
Ma come diceva Tony D`Amato impersonato da Al Pacino nel film
di Oliver Stone sul mondo del Footbal” Ogni maledetta Domenica
si vince o si perde , resta da vedere se si vince o si perde
da uomini”. Sintesi sublime di questo sport di guerrieri.
Intanto per tornare allo sport locale al Toronto Fc e` arrivato
a parametro zero il difensore Congolese classe 1991 Chris Mavinga.
Proveniente dalle gio-vanili del Liverpool ha giocato con Genk
– Rennes – Stade de Reims – Troyes. E` arrivato dal Rubin Kazan,
puo` giocare come esterno basso a sini-stra.Cheyrou ha poi trovato
l`accordo per un contratto annuale , per il talentuoso Ricketts
invece rinnovo con ritocco di stipendio.Giovinco salvo sorprese
do-vrebbe restare anche se le sirene cinesi continuano il loro
canto. A Toronto la formica atomica e` un autentico Re, e poi
deve portare il titolo della Mls in Ontario, sfuggito incredibilmente
ai rigori nella finale casalinga della scorsa stagione. Le ragnatele
di quei rigori devono essere tolte dalla maglia dei Reds.
Il Dio del calcio e` strano,a volte sorprendente, ma alla fine
generoso con chi lo merita...
10 febbraio 2017 - Patrizio Serafini |
27 gennaio 2017
La foglia d`acero del calcio...
Il Canada e il calcio, non proprio vero amore, anche se ultimamente
le cose stanno cambiando, vedi la nazionale femminile (due bronzi
nelle ultime due olimpiadi. A livello di club poi Toronto Fc
– Montreal Impact e anche i Vancouver Withecaps stanno alimentando
sogni di grandezza). Ma per quanto riguarda la nazionale di
calcio maschile il piatto piange ancora, vedi ancora l`ennesima
eliminazione nelle qualificazioni mondiali per Russia 2018.
Il Mondiale per il Canada e` stato sempre come un luogo fantastico
e lontano, quasi un luogo romanzesco.
Il Canada insomma sembra come la bella addormentata nel bosco
che deve essere svegliata da un bacio del principe calcistico.
Vedi per molte ragioni il “Paradiso terestre “ dei mondiali
e ` sempre sfuggito , o per le mele dell`Hochey e del Baseball
e anche del basket,colte sull`albero dello sport.
In 20 edizioni dei Mondiali di calcio il Canada si e` qualificato
una sola volta, in quelli messicani del 1986.
Il Canada era incluso nel gruppo C con l`allora Urss – Francia
– e Ungheria. La prima gara a Leon la perse con la Francia di
Platini (punito da una rete di Jean – Pierre Papin).Nella seconda
gara l`Ungheria inflisse un 2-0 alla nazionale della foglia
d`acero a Irapuato (reti di Esterhazy e di Detari). Sempre al
Sergio Leon Chavez arrivo` un altra sconfitta con l`Urss (un
altro 2-0 firmato da Blochin e Zavarov). Zero punti, ma tutto
sommato una figura dignitosa.
Questo era l`undici di quella squadra passata comunque nella
storia del calcio locale(Dolan- Lenarduzzi- Wilson – Bridge-
Samuel – Ragan – Sweeney – James- Norman- Valentine – Vrablic,
guidata dal tecnico Tony Waiters).
Eppure come ho detto in passato la nazionale canadese puo` essere
un team teoricamente fortissimo per la straordinaria mescolanza
di razze e di culture che vivono in questo paese.
Poter mettere insieme giocatori di piu` razze e` la vera sfida
di domani, incudendoli in un quadro tattico preciso e organizzato.
La disciplina che or-ganizza la tecnica e la fisicita`. Un altro
fattore fondamentale e` poi quello di creare piu` campionati
minori in cui i giovani possano crescere tatticamente e fisicamente(vedi
Italia dalla terza categoria alla A , son ben 9 campionati).
In piu` i svariati campionati giovanili, dai pulcini in poi.
Intanto dal 2026 il mondiale passera` a 48, e quindi il Canada
avra` molte piu` possibilita` di qualificarsi.
Facciamo anche un piccolo salto nel Nfl, la finale del Super
Bowl di Houston del 5 Febbraio vedra` in campo gli Atlanta Falcons
(vincitori per 44-21 sui Green Bay Packers) contro i New England
Patriots(che hanno sconfitto 36 a 17 i Pittsburgh Steelers).
- Patrizio Serafini |
20 gennaio 2017
Fiorentina stratosferica,
la Juve cade a Firenze
Una grande Fiorentina stende la Juve rendendo il campionato
piu` avvin-cente. La Juve al Franchi ha brancolato nel buio
su-bendo la 4’ sconfitta sta-gionale (aveva perso in precedenza
con Inter – Milan e Genoa, tutte gare in trasferta).Per i para-metri
della signora 4 ko al sorgere del girone di ri-torno sono decisamente
troppi. La viola ha giocato con il coltello tra i denti con
pressing alto senza sosta, e qualita` di palleg-gio elevata.
Il 3-4-2-1 a geometria variabile di Paulo Sousa con Borja Valero
e Bernadeschi die-tro lo scatenato Kalinic con i due esterni
tellurici come Chiesa e Maxi Oli-veira ha mandato in crisi nera
il 3-5-2 di Allegri.
Il tecnico portoghese ha poi “inventato”Sanchez difensore, e
il colombiano ha dato copertura e qua-lita` in fase di imposta-zione
bassa al reparto arretrato.Il gol di Kalinic (diagonale mortifero
su filtrante di Bernadeschi)e quello di Badelij(con la partecipazione
di Chiesa) hanno dato alla viola una vittoria pesante, alla
Juve non e` bastato Higuain(13 centro)
Per i bianconeri ora c`e` la gara non sem-plice con la Lazio.
I biancocelisti han-no battuto 2-1 l`Ata-lanta (reti di Milinkovic
Savic e Immobile su rigore, Pe-tagna per gli orobici) conquistando
la terza vittoria consecutiva. Il quarto posto conferma le grandi
ambizioni della squadra laziale.
Vola anche l`Inter alla quinta vittoria consecu-tiva. Il 3-1
al Chievo e` stato firmato da Icardi (15 centro) – Perisic ed
Eder, Pellisier per i clivensi. La squadra nerazzurra ha tirato
ben 31 volte in porta(14 nello specchio) con 69 cross e un possesso
palla del 65%(558 passaggi) mettendo in mostra un grande calcio.
Pioli sta dando alla squa-dra organizzazione (inten-sita`- facilita`
nel recupero palla- tocchi rapidi e gioco arioso). La linea
maginot composta da Kondogbia – Joao Mario e Gagliardini (108
milioni in tre) ga-rantisce quantita e qualita` nelle due fasi.
A proposito il neo – acquisto Ga-gliardini ha mostrato grande
personalita`(bei tempi d`inserimento e testa alta).L`Inter gioca
la prossima a Palermo, i ro-saneri sono sembrati alla deriva
dopo la sconfitta per 4-1 con il Sassuolo(per gli emiliani doppietta
di Matri – Ragusa e Politano, rete siciliana di Quaison). La
salvezza per la squadra di Zamparini sembra or-mai una chimera.
La Roma ermetica va a vincere anche ad Udine con il minimo scarto
(do-po la vittoria per 1-0 con il Genoa). Decide il “ basi-lisco
“ Naingoolan pietri-ficando Karnezis. I giallo-rossi si portano
a un solo punto dalla Juve(anche se i bianconeri devono an-cora
recuperare un match con il Crotone).
La Roma ora si prepara ad affrontare il Cagliari al-l`Olimpico
( i sardi trasci-nati da Borriello hanno sconfitto 4-1 il Genoa).
Il Monday Night tra To-rino e Milan finisce 2-2 (Belloti e Benassi
per i granata, rimonta rossonera con Bertolacci e Bac-ca).
Milan che giochera` la prossima contro il Napoli per una sfida
da alte sfere. I partenopei terzi in clas-sifica hanno battuto
3-1 il Pescara.
La squadra di Sarri ha il miglior attacco della serie A (45
gol) e si esprime su livelli di gioco eccezionali.
Il Pescara invece cerca qualche barlume di sal-vezza con il
Sassuolo(con cui ha vinto l`unica gara nel girone d`andata,
tra l`altro a tavolino)
La squadra abruzzese sembra un malato senza speranza, vedremo
se le vitamine Gilardino – Bovo – Cristante – Cerri porteranno
qualche spe-ranza di guarigione.
La Sampdoria non va oltre lo 0-0 con l`Empoli(sopra di 8 punti
dalla zona calda).Empoli che ora aspetta l`Udinese al Castellani,mentre
i doriani giocano a Bergamo con l`Atalanta.Completano il turno
della 21 giornata Chievo – Fiorentina , Bo-logna – Torino e
Genoa – Crotone. I calabresi sono precipitati in una notte fonda,
e l`alba della sal-vezza sembra proprio un sogno. Patrizio
Serafini |
Il
Bari compie 109 anni
Nel weekend si torna a giocare dopo una lunga sosta .
L`ultimo turno della cadetteria si e` giocato Mercoledi` 28
Dicembre (la 21 giornata).
La classifica vede al mo-mento al comando il Ve-rona con 41
punti seguito dal Frosinone a 38 e dalle sorprese Benevento
e Spal a 36 , e dal Cittadella a 34 (altra sorpresa).
Gli Scaligeri vantano il miglior attacco con 40 reti realizzate
(di cui ben 16 ne ha segnate Pazzini, bom-ber supremo della
B).
La capolista sara` im-pegnata al Francioni di Latina(i pontini
hanno 23 punti in graduatoria).
Il Frosinone invece si re-chera` a Chiavari per la sfida con
il Virtus Entella. Di grande rilievo e` la sfida tra Spal e
Benevento al Paolo Mazza.
Gli estensi di Leonardo Semplici sognano un ri-torno in serie
A che sarebbe storico.
La Spal e` stata fondata nel 1907 e ha disputato ben 16 tornei
di serie A in passato, ma manca dalla massima serie dal 1968
(49 anni).
Anche il Benevento sogna in grande, la squadra di Baroni si
sta proponendo come una grande realta` del torneo.
Tra gli stregoni sta im-pressionando il22enne Pietro Amato Ciceretti,
scaricato dalla Roma dopo i prestiti in lega Pro, l`esterno
mancino si e` subito imposto in B con gol spettacolari e numeri
da campione. Osservato daglia azzurri, sono sulle sue tracce
Genoa e Napoli. Intanto il Bari che sara` impegnato Domenica
al Tombolato con il Citta-della ha compiuto 109 anni il 15 Gennaio.
Nelle sue file hanno gio-cato tanti campioni, pro-viamo a fare
una forma-zione di tutti i migliori giocatori che hanno giocato
con i galletti.
Ne esce davvero una formazione eccelsa (Gillet – Bonucci – Amoruso-
Jarni – Zambrotta – Almiron – Maiellaro – Perrotta – Joao Paulo
– Cassano)allenatore l`at-tuale tecnico della na-zionale Ventura.
Basti pensare poi che la squadra barese ha dispu-tato ben 30
campionati di serie A.
Il presente parla di 29 punti, l`obiettivo per la squadra di
Stefano Colnatuono e` quello dei playoff.
Chi non se la passa bene invece e` il Trapani che e` ultimo
con 13 punti in classifica e sembra quasi spacciato.
Lo scorso anno perse per poco la serie A.
Quest`anno solo dolori, e` stato esonerato Cosmi, e`arrivato
Alessandro Ca-lori. La salvezza e` appesa a un labile filo,
e la gara con il Novara al Pro-vinciale e` proprio da ultima
spiaggia.
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Dopo 9 mesi
cade il Real Madrid, Jovetic stellare
Un finale pirotecnico con protagonisti Sergio Ramos e Stefan
Jovetic(appena arrivato in Andalusia dall`Inter). Sono loro
infatti a decidere l`incredibile sfida tra Siviglia e Real Madrid,
crollato al Sanchez Pizjuan dopo 40 risultati utili consecutivi:
Zidane non perdeva dal 6 Aprile 2016. Colpa dell`autorete firmata
da Sergio Ramos al 82(un ex) , che assume un sapore particolare
dopo le polemiche della Coppa del Re, e di un lampo accecante
di Jovetic al 92 i blancos vanno Ko. Al Real , messo sotto nella
ripresa, non e` bastato il gol su rigore messo a segno da Cristiano
Ronaldo. La squadra di Sampaoli riesce cosi` a riaprire il campionato
, portandosi a una lunghezza dalle merengues (che pero` devono
ancora recuperare una gara). Due gradini piu` sotto c`e` il
Barcellona, Salvo il record della Juve di Conte con 43 risultati
utili consecutivi. Il Real ha 40 punti (come detto una gara
in meno), poi Siviglia a 39 e Barca a 38, l`Atletico Madrid
invece e` a 34. Classifica corta e lotta fino alla fine nella
Liga.In premier League Il Chelsea asfalta al King Power Stadium
il Leicester di Ranieri (doppietta dell`ex viola Alonso e gol
di Pedro).La squadra di Conte ha 52 punti in classifica con
sette punti di vantaggio sulle seconde (Totthenam e Liverpool
a quota 45, segue l`Arsenal a 44.) Il big match tra Manchester
United e Liverpool a Old Trafford e` terminato 1-1(Ibrahimovic
per i red devils, Milner per la truppa di Klopp. L`Everton rifila
un poker di reti a Goodison Park al Manchester City di Guardiola.Nella
22 giornata Il Chelsea capolista ospita l`Hull City. |
Soccer
& Dintorni di Patrizio
Serafini
La porta della vittoria la scorsa stagione non e` stata varcata
per un soffio, ma il bottino di guerra calcistico del Toronto
Fc e` stato comunque fruttuoso. Il terzo posto nella regular
Season (53 punti)la vittoria della championship canadese, e
soprattutto il trionfo in Eastern Conference. Parafrasando la
migliore sta-gione della breve storia dei reds.
Le basi per ripartire sono notevoli, la squadra ha una sua dimensione
di gioco specifica e anche una buona qualita`. Diciamo senza
ombra di dubbio che sara` protagonista anche in questa stagione
che e` alle porte; la sconfitta in finale ai rigori con Seattle
deve essere un punto di partenza per ambiziosi traguardi.
L`importante e` rimanere protagonisti, il successo ne sara`
una conseguenza.
Ovviamente si riparte dai tre assi (Bradley – Giovinco – Altindore)
che forniscono esperienza e cifra tecnica. A mio giudizio ora
in sede di mercato servono un difensore centrale e un esterno
basso di fascia, e un trequartista che possa accendere meglio
il duo atomico (Giovinco – Aldintore)
Tra free agency ed expansion draft gli Fc hanno perso due difensori
(Williams e Bloom), mentre hanno ap-pena ingaggiato al Super
Draft di Los Angeles il 21 Brandey Aubron (difensore texano).
In sede giovanile vi e` poi un importante novita`, il Toronto
Fc III partecipera` al torneo di Via-reggio(Luca Uccello e compagni
potranno mettersi in vetrina nel piu` importante torneo giovanile
mondiale, affrontando squadre dal grande blasone).
Per la prima squadra la stagione regolare si apre il 4 Marzo
al Rio Tinto Stadium contro il Real Salt Lake poi 2 giornata
contro i Philadelphia Union (rivincita playoff )e 3 contro Vancouver.
Il primo impegno in casa quest`anno arriva presto (il 31 Marzo
al Bmo Field contro lo Sporting Kansas City).
Ricordiamo poi che da Agosto 2017 ad Aprile 2018 ( si spera)il
Toronto Fc sara` impegnato nella pre-stigiosa Champions League
Concacaf , a cui par-tecipano 24 squadre (di Messico – Stati
Uniti – zona caraibica – Costa Rica – El Salvador – Guatemala
– Honduras – Panama – Canada – Belize –e Nicaragua). Le 24 saranno
divise in 8 gruppi da tre, passa la prima(poi si giocano le
fasi ad eliminazione diretta).
Intanto Il Vancouver sara` impegnato nei quarti (edizione 2016-
17) contro i New York Red Bulls (21 Febbraio – 1 Marzo).
Nel calcio femminile hanno annunciato il loro ritiro dalla nazionale
Melissa Tancredi (124 presenze – 27 gol)- Rhian Wilkinson (180
presenze – 7 gol)e Marie Eve Nault(70 presenze).
Le tre Valchirie canadesi che si sono messe al collo due bronzi
olimpici (Londra 2012 – Rio 2016)salutano la com-pagnia il 4
Febbraio.
Ci manchera` il bagliore dei loro scudi calcistici, grazie guerriere
della foglia d`acero. |
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Archivio |
L`Italia
alle porte degli Europei di Francia
Malgrado il ruolo di outsider l`Italia
agli Euro-pei potrebbe essere come un aggraziato gatto della
giungla,pronta a balzare sulla sua preda quando meno se lo aspetta.
Entrare nel Pantheon delle grandi non e` impresa semplice, ma
siamo sem-pre vice – campioni d`Europa e abbiamo co-munque un
ottimo collet-tivo con un allenatore carismatico come Antonio
Conte.
Il
Girone E non e` dei piu` semplici, ma non e` neanche un gruppo
di ferro. La qualificazione e` alla nostra portata.
Le nostre avversarie si chiamano Belgio – Svezia e Irlanda.
Il Belgio negli ultimi anni e` diventata una delle na-zionali
piu` forti al mondo: ha una rosa piena di giocatori giovani
ma gia` affermati e gioca un calcio spregiudicato e spettacolare.
Attualmente e` secondo nel Ranking Fifa dietro L`Argentina(dopo
essere stato primo a lungo).
La stella della squadra e` l`attaccante esterno del Chelsea
Eden Hazard (tecnica stellare, ma in questa stagione e` stato
molto discontinuo).
Ma la squadra di Wilmots ha ottimi giocatori in tutti i reparti.
In difesa i titolari sono Jan Vertonghen del Totthenam e Vincent
Company del Manchester City, a centrocampo tro-viamo poi Alex
Witsel dello Zenit San Pietro-burgo e Kevin De Bruyne (pagato
dai Citizens 74 milioni di Euro nel 2015 quando giunse dal Wolf-sburg).
E poi non dimen-tichiamoci del guerriero della Roma Radjia Nain-golan,
del folletto del Na-poli Dries Mertens , e dei vari Romele Lukaku
(Everton)- Carrasco (Atle-tico Madrid)- Benteke e Origi (Liverpool)-
Fellaini (Manchester Uni-ted) e Moussa Dembele del Totthenam.
La Svezia si e` qualificata agli Europei passando per i playoff.
La nazionale svedese e` stata trascinata alla qualificazione
da Zla-tan Ibrahimovic .
Nella partita decisiva l`ex fromboliere di Juve – Inter e Milan
nel derby scan-dinavo con la Danimarca ha segnato due gol. In
nazionale “Ibracadabra” ha segnato 62 reti in 112 match.
Oltre a Ibrahimovic nella Svezia giocano centro-campisti di
valore come Killi Kalstrom (Gras-shopers )- Albin Ekdal ora
all`Amburgo che in dubbio per un infortunio (ex Juve – Siena
– Bologna – Cagliari)- Oscar Hijle-mark (Palermo).
In difesa poi troviamo una vecchia conoscenza come Andreas Granquivst
(dal 2011 al 2013 al Genoa ora al Krasnodar) e il gigante del
Torino Pontus Jansson. Attenzione poi in attacco anche a John
Guidetti(di origini italiane, suo nonno e` italiano).
La punta del Celta di Vigo si e` laureato campione europeo con
l`under 21 svedese nel 2015 (se-gnando anche nella fase a gironi
agli azzurrini)
La Svezia ha un gioco molto fisico ed e` allenata da Erik Hamren
(ex coach del Rosenborg).
La Repubblica d`Irlanda invece nella sua storia ha partecipato
a due europei (nel 1998 e nel 2012).
Gli Irlandesi che sono stati allenati da Trapattoni oggi sono
guidati da Martin O`Neill che e` arrivato nel 2013. Nel 2012
l`Irlanda del Trap era nel nostro girone e perse 2-0 (reti di
Cas-sano e Balotelli).
Gli irlandesi si sono qua-lificati attraverso i playoff(vincendo
lo spa-reggio con la Bosnia Er-zegovina). Il capitano e il giocatore
piu` rappre-sentativo dell`Irlanda e` Roy Keane , che ha 35
anni e gioca in Mls per i Los Angeles Galaxi. In ca-rriera Keane
ha segnato 67 reti in 143 presenze con la nazionale. Il 30 Luglio
del 2001 venne acquistato dall`Inter (era al Co-ventry) per
31 miliardi delle vecchie lire, ma a dicembre si trasferi’ in
prestito al Leeds United (che lo acquisto ` a titolo definitivo
passati 6 mesi) dopo solo 14 presenze to-tali e 3 reti.
La partita d`esordio degli azzurri si svolgera il 13 Giugno
contro il Belgio allo Stade de Gerland di Lione.Poi seconda
gara il 17 Giugno allo Stadium de Toulose contro la Svezia,
e terzo impegno contro l`Irlanda il 22 Giugno allo stade Piere
– Mauroy di Lille.
La speranza e` quella di fare un grande Europeo, di sorprendere
ancora una volta come e` capitato spesso nella nostra storia,
con la nostra tenacia itali-ca che viene fuori quando tutto
sembra perduto.
Come diceva Walt Disney “ E` abbastanza divertente fare l`impossibile...
A volte lo abbiamo fatto... Patrizio Serafini
I 30 azzurri di Conte
Questa la lista dei 30 convocati, che
dovranno ritrovarsi a Coverciano Portieri: Gianluigi Buffon
(Juventus), Federico Marchetti (Lazio), Salvatore Sirigu (Paris
Saint Germain);
Difensori: Davide Astori (Fiorentina), Andrea Barzagli (Juventus),
Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Angelo
Ogbonna (West Ham), Daniele Rugani (Juventus). Esterni: Federico
Bernardeschi (Fio-rentina), Antonio Candreva (Lazio), Matteo
Darmian (Manchester United), Mattia De Sciglio (Milan), Stephan
El Shaarawy (Roma), Davide Zappacosta (Torino);
Centrocampisti: Marco Benassi (Torino), Giacomo Bonaventura
(Milan), Daniele De Rossi (Roma), Alessandro Florenzi (Roma),
Emanuele Giaccherini (Bologna), Jorge Luiz Jorginho (Napoli),
Riccardo Montolivo (Milan), Thiago Motta (Paris Saint Germain),
Marco Parolo (Lazio), Stefano Sturaro (Juventus);
Attaccanti: Eder (Inter), Ciro Immobile (Torino), Lorenzo Insigne
(Napoli), Graziano Pellè (Southampton), Simone Zaza (Juventus).
Al gruppo e' aggregato il portiere dell'Udinese e dell'Under
19 Alex Meret.
27 MAGGIO 2016 |
ARCHIVIO NOTIZIE |
3 luglio 2015
Paolo Rossi e la sua academy
a Toronto:’presto sono da voi’
Al Columbus Centre si e` svolta una tele conferenza con protagonista
il po-polare Pablito collegato in diretta dall`Italia.
La collaborazione tra Fausto Di Marco (che e` forse il Sergio
Vatta del calcio giovanile in On-tario) e dell`indimenticato
bomber azzurro ha portato all`apertura della Paolo Rossi Academy
a Toronto. Dal 3 Agosto al 7 Agosto al Downswiew Park Turf Field
ci sara` questo first annual "discovery camps" di
questa prestigiosa ac-cademia calcistica.
I ragazzi che si cimen-teranno in questa 4 giorni saranno tutti
dai 13 anni ai 17 anni, e avranno modo di vestire la maglia
della academy con il nome stampato dell`eroe mun-dial.
Ovviamente chi e` inte-ressato puo` chiamare al 416-571- 5597,
e` una grande occasione di cre-scita per I talentini locali
riconosciuta tra l`altro dalla Uefa.
Noi del Lo Specchio ab-biamo avuto modo poi di intervistare
Paolo Rossi attraverso questa confe-renza via etere.
Tutti ricordiamo le sue gesta in Spagna nel 1982, la tripletta
al Brasile al Sarria la doppietta alla Polonia in semifinale
e la rete nella finale vinta per 3-1 al Bernabeu con la Germania.
Rossi risponde con grande nostalgia: "Sono stati mo-menti
indelebili della mia carriera, tra l`altro pochi sanno che ho
a casa una foto di St Clair Avenue vestita a festa per i festeggiamenti
per la vittoria del 1982, quasi un milione di persone a Toronto
hanno fatto festa per quell successo epico, mi viene la pelle
d`oca a guardarla".
Lei in quella stagione " mirabilis" ha vinto mon-diale
- titolo di capocan-noniere e Pallone d`oro, cosa riuscita in
tutta la storia calcistica a solo due calciatori, l`altro e
Luis Nazario da Lima il Ro-naldo brasiliano.
" Un grande onore, che come hai detto e` capitato solo
a me e al Ronaldo brasiliano".
Tutti avevamo il suo poster in camera dopo quei mon-diali,
nella sua carriera ha poi realizzato in 340 presenze ben 134
reti con le maglie di L.R Vicenza - Perugia -Juventus - Milan
e Verona. E anche 20 centri in nazionale in 48 presenze. In
piu` ha vinto 6 trofei e il titolo mondiale.Chi e` stato l`allenatore
piu` importante per lei?
"Per me dal punto di vista tattico e` stato fon-damentale
G.B Fabbri al Vicenza, mi cambio il ruolo da ala a cen-travanti
puro dando una svolta alla mia carriera. Per me lui e` stato
un pa-dre come Enzo Bearzot che mi ha Saputo va-lorizzare al
massimo e ha semre creduto nelle mie qualita` anche nei pe-riodi
bui.
E poi Castagner al Pe-rugia che nella stagione 1979 -80 si prese
il se-condo posto da imbat-tuto. E certo non posso dimenticare
Giovanni Trapattoni artefice di tanti successi alla Juve".
Che ne pensa del calcio canadese e della Mls?
" Secondo me e` un calcio che puo` crescere molto, e poi
nella Mls stanno arrivando tanti calciatori di rrido come Gerrard
- Lampard e si parla di Pirlo, e Giovinco sta facendo grandi
cose al Toronto Fc".
A mio parere forse questo calcio nord - Americano per fare
il salto di qualita` tattico ha bisogno di tecnici europei.
“Sono d`accordo con te - risponde Rossi, “anche un Sannino o
un Somma un Castori potrebbero portare tante novita` tat-tiche,
non occorono certi nomi altisonanti".
Che ne pensa del po-tenziale del calcio ca-nadese, una nazionale
che potrebbe essere teorica-mente fortissima, le razze in campo
possono essere infinite e fornire qualita` tecniche e fisiche
infinite. Un serbatoio enorme a cui attingere mettendo in campo
le qualita` musco-lari e di resistenza dei calciatori di colore,
la tattica e il raziocinio de-gli europei e la disciplina e
il dinamismo degli asiatici. Poter mettere
insieme piu` grandi gio-catori di piu` razze e`la vera qualita`
di domani" Vero il Canada ha questa mescolanza di razze
che
puo` aprirgli un grande futuro, ma occore anche una crescita
compor-tamentale e mentale, ovvero quella di capire di avere
una "forma mentis" da professionisti fin da giovani.
La parte mentale e` fondamentale, e le scuole calcio ne possono
essere un grande strumento di crescita".
La vittoria del 82 qui in Canada ebbe un im-portanza anche
sociale e culturale, non solo sportivo. Gli talo - ca-nadesi
si sentirono orgo-gliosi delle loro origini dopo anni di sacrifici
e anche di umiliazioni, Una svolta epocale di grande importanza,
essere ita-liano era un vanto.
" Sono felice di questo, credo che l`impatto di quel successo
ebbe grande importanza qui in Canada e in tutto il mondo, ri-portando
in auge la nostra terra e le nostra gloriosa storia".
Vero che nel 1989 in occasione della Coppa Pele` un tassista
la fece scendere dal suo taxi a San Paolo quando intui’ che
lei era Paolo Rossi, giusti-ziere dei verde- oro.?
“E` incredibile ma vero, quella mia tripletta al Brasile fu
una tragedia nazionale.
Prima il taxista rimase inibito e sorpreso, poi mi fece scendere
dalla vet-tura in modo peren-torio.... io rimasi senza parole...
ancora dopo 7 anni quella sconfitta aveva lasciato delle riminiscenze
nefaste".
Infine quando viene a trovarci a Toronto per la sua scuola
calcio?
"Credo a settembre, e colgo l`occasione per un saluto ai
lettori dello Specchio".
Patrizio Serafini
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Mercato
Mls arrivano i Big
Dopo Giovinco a Luglio planano in Mls altri assi da 90.
Intanto ai New York City arriva la leggenda in-delebile del
Chelsea Frank Lampard. Per lui 211 reti con la maglia dei Blues,
che lo incoronano bomber di tutti i tempi nel tempio di Stamford
Bri-dge.
Nell`ultima stagione Lam-pard ha giocato nel Man-chester City,
tra l`altro lo sceicco Mansour pro-prietario del City possiede
anche l`80% delle quote della squadra della grande mela. Insomma
allo Yan-kee Stadium si vedranno
una parata di stelle con David Villa - Lampard e si parla anche
di Pirlo.
Per lui e` pronto un con-tratto faraonico di 12 milioni di euro
annuali.
Il Mozart di Brescia po-trebbe arrivare subito, o anche a gennaio,
ma tutte
le strade lo portano in America.
Un’ altra stella di prima grandezza che sta per calcare i campi
del Nord America e Steven Gerrard mito del Liverpool.
Classe immensa, grande carisma e un esperienza infinita messa
a dispo-sizione del Los Angeles Galaxi.
Il classe 1980 ha giocato 810 partite con il Liverpool con 186
gol e con 11 trofei in bacheca.
Attenzione poi alla stellina messicana Erik Torres, cannoniere
pagato 7 mi-lioni di dollari dagli Hou-ston Dinamo. Il talentino
di Guadalajara somiglia molto al connazionale Chicharito Hernandez
(ultima stagione al Real Madrid).
Il classe 93 e` sopran-nominato El Cubo e ha un repertorio tecnico
molto vasto.
Il Toronto Fc infine sta pensando a Daniele Gal-loppa che ha
giocato gli ultimi 6 anni a Parma, ex Siena - Ascoli e Triestina,
un prodotto delle giovanili della Roma.Per lui anche 2 presenze
in nazionale az-zurra nel 2009 contro Irlanda del Nord e Svezia.
Il centrocampista romano (classe 85) potrebbe por-tare un grande
contributo di esperienza - tattico e di dinamismo al reparto
cen-trale dei reds.
Insomma la Mls dopo Kaka` e Giovinco arrichi-sce da Luglio il
suo fir-mamento di stelle por-tando spettacolo in tutti i campi.
Patrizio Serafini
26 giugno 2015 |
Al via
la Mls, con tante speranze per i Toronto Fc
La Mls che ha visto la sua nascita nel 1993 e` in crescita
esponenziale.
I campioni che appro-dano in Nord - America sono sempre di piu’
a-ttirati da una nuova terra promessa calcistica.
Al New York City dopo l`ex Barcellona David Villa, arriva anche
Frank Lampard (dal 1 Luglio) ora in forza al Man-chester City,
il classe 78 ex Chelsea dal 2001 al 2014 ( 429 presenze e 147
reti) e` uno dei cen-trocampisti centrali tra i migliori del
mondo, e malgrado gli anni che passano e` in grado ancora di
illuminare la scena con la sua tecnica, e ricordiamo che a Stamford
Bridge ha fatto la storia (e`il miglior marcatore di sempre
dei blues), con un esperienza incredibile (oltre 1000 partite
in carriera).
Cosi` come Steven Ger-rard altro mito del Li-verpool (classe
80) che con i Reds e` una leg-genda (497 presenze e 117 reti),
anche lui arriva al primo luglio. Il capi-tano va a giocare
con il Los Angeles Galaxy, campioni in carica di Robbie Keane.
Per i " los galicticos" una altra stella che illumina
il loro cielo di squadra piu` titolata della Mls ( con 5 successi).
Non bisogna poi dimen-ticare l`ex milanista Kaka in forza all`Orlan-do
City ( fino al 31 gen-naio e` stato prestato al San Paolo).
Per quanto riguarda le canadesi i Montreal Im-pact si sono rafforzati
con Marco Donadel ex giocatore di Milan - Lec-ce - Parma - Sampdoria
- Fiorentina (184 presenze e 4 reti) - Napoli e Ve-rona.
Il
centrocampista di Co-negliano classe 1983 puo` fare molto bene
in Quebec. Inoltre con lui ci sono l`argentino Ignacio Piatti
(classe 85 ex Lec-ce, in Salento dal 2010 al 2012 con 36 presenze
e 3 reti) e l`allenatore in se-conda Enzo Concina( ex collaboratore
di Mazzari al Napoli).
Il Vancouver Whitecaps prossimo avversario del Toronto FC ha
tra le sue file un ex reds (Matias Laba), oltre al roccioso
difensore centrale irlan-dese Andrew O` Brien
(ex Bolton e Leeds, 26 presenze e una rete con l`Eire). Di valore
anche Pedro Morales (ex Di-namo Zagabria e Ma-laga), l`uruguaiano
Ni-colas Mezquida (ex Pe-narol) e Darren Mattocks attaccante
della Gia-maica.
L`allenatore dei White-caps e` il gallese Carl Robinson, (ex
Sun-derland - Norwich City), mentre il presidente e` un nome
noto nel panorama del calcio canadese, quel Bob Lenarduzzi capitano
della foglia d`acero ai campionati del Messico nel 1986.
Per il Toronto Fc brilla la stella di Giovinco (ex Juve, 28
anni), ma la squadra di Greg Vanney sembra molto competi-tiva
con i vari Bradley - Damien Perquis (ex Real Betis) - Cheyrou
(ex O. Marsiglia) - Altindore
( exAz Alkaamar e Sun-derland). In rosa anche la stellina nascente
della nostra comunita` Chris Manella.
Ovviamente tante spe-ranze sono riposte sulla formica atomica
italiana. Giovinco nel pre-cam-pionato ha giocato 56 minuti
nella partita persa contro Oklahoma City
(1 -0) schierato come trequartista nel 4-2--3-1 di Vanney.
Invece nell`altra ami-chevole contro la Costa Rica Under 23
Sebastian e` andato a segno con un destro di prima inten-zione,
in piu` ha tirato un calcio punizione a lato, e sbagliato un
rigore. Suo l`assist vincente per il colpo a volo di Altindore,
dopo una classica azione del suo repertorio: drib-bling funambolico
nello stretto e cross al bacio per il suo compagno d`attacco
schierato come seconda punta, con alle spalle in cabina di Regia
l`ex romanista Bradley.
Per l`esordio a Van-couver ci sono quindi buoni segnali.
Questo il programma della 1 giornata.
Sabato 7 Marzo :
L.A Galaxy - Chicago Fire, Dc United - Montreal, Philadelphia
- Colorado Rapids, Or-lando City -New York Fc.
Domenica 8 Marzo :
Vancouver - Toronto, Houston Dynamo - Columbus Crew,
Dallas -S.J Earthquakes,
Portland - Real Salt lake, Sporting Kc - New York Red Bulls,
Seattle Soun-ders Fc - New England Revolution.
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Diramato
il programma
della Championship canadese
E` stato reso noto il calen-dario della "Amnway Canadian
Cham-pionship", l`ottava edizione della storia.
Il Toronto Fc affrontera` in semifinale il Montreal Impact di
Enzo Concina. La gara di andata si giochera` Mercoledi` 6 Maggio
allo stadio Saputo, il ritorno il 13 Maggio al BMO Field.
Il trofeo e` detenuto dagli Impact, ma il Toronto Fc puo` vantare
ben 4 affermazioni nel torneo(record).
I reds hanno vinto nel 2009 - 2010 - 2011- 2012 (4 edizioni
conse-cutive)sempre battendo in finale i Vancouver Whitecaps.
Nell`albo d`oro seguono i Montreal con 3 successi( 2008 - 2013
- 2014).
Come noto a chi si fregia del titolo gli viene assegnata la
Voyageurs Cup, e si qualifica per la CON-CACAF champions league
2016 -17(che interessa la zona del Nord e del Centro America).
Il Toronto Fc e` la squadra che ha ottenuto il miglior risultato
nella Coppa ( se-mifinali nel 2011 - 2012).
La Champions CONCACAF e` stata vinta nel 2013-14 dalla squadra
messicana del Cruz Azul (nono trionfo consecutivo di una squadra
messicana, l`edizione precedente era stata vinta dal Monterey.
La maquina celeste ha avuto la meglio sul Toluca ( due pari,
ma e` risultato decisivo quello allo Stadio Nemeso Diez, 1 -
1 con rete di Pavone). Tra l`altro I Cruz Azul ( 6 volte campioni
in Concacaf,record )sono arrivati in semifinale della Coppa
del Mondo per Club in Marocco, battuti 4- 0 dal Real Madrid
di Ancelotti, poi campione.
Questo per dire che se il Toronto Fc riuscisse a vincere sia
la cham-pionship canadese, che la cham-pions Concacaf potrebbe
misurarsi in Coppa del Mondo con squadre altisonanti. Un ritorno
di immagine unico, ecco perche` bisogna fare bene in Championship,
e poi magari tentare la scalata nella Champions Nord e Sud Americana
( cercando di spezzare l`egemonia delle messi-cane e delle sud
Americane, le uni-che due compagini che hanno vinto del Nord
America sono state I Washington Dc United nel nel 1999, e I
Los Angeles Galaxi nel 2001).
Davvero un bottino magro, per una competizione che si disputa
dal 1962.
Ma torniamo alle rotte del calcio canadese, questo il programma
della Championship della foglia d`acero.
Mercoledi` 22 Aprile turno pre-liminare , 1 tappa ( Ottawa Fury
- Fc Edmonton), Mercoledi` 29 Aprile
( ritorno Fc Edmonton - Ottawa Fury). Mercoledi` 6 Maggio semifinali
andata (Ottawa Fury\Fc Edmonton - Vancouver Whitecaps ,Montreal
Impact -Toronto Fc).
Mercoledi` 13 Maggio (Vancouver Whitecaps - Ottawa Fury \Fc
Edmonton, Toronto Fc - Montreal Impact).
Finali Mercoledi` 12 Agosto e Mercoledi` 26 Agosto. |
MLS
: partenza a rischio?
Sulla Mls pende la possibilita` di uno sciopero dei giocatori
alla partenza del torneo. Motivo del contendere il rinnovo del
contratto collettivo che e` scaduto.
I proprietari dei team stanno in-vestendo piu` denaro, quindi
il tetto salariale puo` crescere. Ma queste somme sono destinate
ad attrare nuovi talenti e campioni, e sono usate piuttosto
per mantenere i giocatori chiave. In queste 19 stagioni della
Lega, molti giocatori hanno lottato affinche` la Mls potesse
crescere come evento. Ed e` chiaro che la classe media cerca
una maggiore tutela per preservare il proprio “lavoro” e la
propria car-riera.
Alcuni rookies ad esempio sono pagati solo 12.900 dollari a
l`anno a tempo pieno. Cosa che stride con i contratti stratosferici
dei top - player della Mls.
Comunque su molti punti la lega sembra inamovibile, come quella
del libero arbitrio, che porterebbe a conseguenze di difficile
interpre-tazione contrattuale. Resta il fatto che la Mls e`
un mercato in piena espansione. Lo scorso anno si sono registrate
19.000 persone di media a partita allo Stadio. E i vari Kaka`-
Gerrard - Lampard - David Villa - Giovinco, stanno alimentando
l`ap-petito delle Tv(tradizionalmente orientate verso i sport
storici in Nord America). Basti pensare che hanno gia` fissato
delle fasce orarie fisse. Insomma e` un momento cruciale e speriamo
che il buon senso prevalga, nell`interesse delle parti. Rovinare
tutto ora sarebbe un peccato mortale, per tutto il movimento
calcistico Nord americano.
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“Sono
qui per lasciare il segno”
Dopo il bagno di folla al Pearson Airport, con oltre 500 persone
che lo hanno accolto come un Messia calcistico, la formica atomica
tra una marea di telecamere e gior-nalisti e tifosi, si e` cimentato
nella
conferenza stampa al Canada Centre, accompagnato dal suo pro-curatore
Andrea D`Amico e il general manager dei Toronto Fc Tim Bezbatchenko.
Il
dirigente dei reds ha messo in risalto inizialmente che questa
puo` essere davvero un operazione di mercato che puo` aprire
una nuova epoca nel calcio canadese e Nord Americano. Operazione
che fa par-te di un progetto specifico fonda-mentale per la
crescita del calcio in terra canadese, lo stesso ha rimar-cato
il mercato di rilievo dei reds con gli acquisti dei vari Altidore
- Perquis e Benoit Cheyrou, in-somma in questa stagione (strin-gendo
le dita) dovrebbero essere centrati I playoff.
Giovinco ha esordito affermando " Ringrazio tutte le persone
che lavorano al Toronto Fc, e le centinaia di persone che mi
sono venute ad accogliere all`aero-porto.Cerchero` di ripagare
questa fiducia in campo, cercando di vin-cere con questa maglia.
Perche` voglio rimanere nella storia di questa societa` e lasciare
un segno". Poi e` intervenuto il suo manager D`Amico "
Ringrazio tutte le persone che hanno reso possibile questo sogno,
ho trovato veramente un progetto speciale, questa e` una realta`
che puo` crescere molto a livello mondiale"
Giovinco, ha continuato il suo ma-nager ha capito al volo l`importanza
di questa grandiosa operazione, dopo aver vestito la maglia
della Juventus e della nazionale far parte di questa grande
famiglia per lui e` stato fondamentale. Aveva altre offerte
ma sapere che qui c`e` una comunita` italiana tra le piu` grandi
al mondo che aspettava un gio-catore importante lo ha stimolato
molto.”
La formica atomica ha poi ripreso la parola dicendo " ho
avuto tanti problemi in passato, si e` parlato di me come un
calciatore che non poteva giocare ad alti livelli, invece ho
dimostrato che non era cosi`. Volevo trovare una squadra che
fin dal primo giorno mi volesse bene, e quindi la mia scelta
e` stata az-zeccata".
Poi ha risposto con calma olimpica alla varie domande, la prima
se ha visto qualche partita della Mls molto piu` fisica della
serie A"Si ho visto qualcosa, quan-do comunque non ci si
arriva con la forza puoi arrivarci con l`intelli-genza. Sapere
in quale posizione puoi fare male all`avversario e` una della
mie caratteristiche".
Quando gli e` stata posta la do-manda sulla sua grande annata
a Parma nel 2011 - 12, con l`augurio di rivedere quel Giovinco
scintill-ante e straordinario" (in 36 presenze ha segnato
15 gol, e con Floccari (8 gol) e Biabany ( 6 reti) ha mandato
in visibilio il Tardini (che ora sta vivendo momenti cupi),
Sebastian ha risposto" Si certo lo spero, come ho detto
prima voglio vincere, che poi possa essere io il protagonista
o i miei compagni poca importa".
Gli e` stata sollevata anche la que-stione relativa alla nazionale
azzurra con cui ha giocato 20 volte e segnato una rete. "
Non mi illudo, ma cerchero’ in tutti i modi di fare bene per
restare nel giro; ho parlato con Antonio Conte che mi ha detto
che un giorno gli piacerebbe venire ad allenare in Mls".
Poi una battuta divertente"La relta` e che vogliono venire
tutti".
Parlando del suo passato bian-conero" e ha detto anche
se non di-rettamente che si e` trovato meglio con Antonio Conte(una
frecciata ad Allegri). Infatti con il tecnico leccese ha messo
insieme negli ultimi due anni 71 presenze totali e 14 gol, tra
cui una rete gioiello in Champions allo Juventus Stadium al
Chelsea allora campione d`Eu-ropa. Con Allegri in questa stagione
ha messo insieme tra le varie com-petizioni solo 11 presenze
con 2 reti e 292 minuti complessivi. Un bilancio davvero esiguo,
vivendo la sua unica giornata di gloria in Coppa Italia con
Verona il 15 Novembre 2014 nel 6 - 1 tennistico (doppietta d`autore).
A chi gli ha fatto notare che qui ci sono tanti siciliani e
calabresi ha risposto simpaticamente" Sono pronto perche`
sono meta` cala-brese e meta` siciliano".
Ed ora tutti aspettiamo la nuova stagione della Mls (che inizia
tra poco meno di un mese) con tante speranze, ma Giovinco credetemi
ti da l`idea di riuscire nell`impos-sibile, e` un fantasista
moderno travestito da seconda punta che inventa gli spazi e
che ha anche il vizio del gol. L`Hobbit di acciaio e`pronto
a lottare e beffare i ciclopi della Mls.
Patrizio Serafini
Foto Lo Specchio :Riccio / Serafini |
30 gennaio 2015
Giovinco una nuova frontiera
per la Mls
Nel corso di Soccer City, la trasmissione di Paolo Canciani
con Maurizio Becci, abbiamo avuto modo con "Lo Specchio"
di ascoltare il pensiero del procuratore di Giovinco.
Andrea D`Amico in pas-sato ha curato gli interessi di tanti
campioni celebri.
Dall`operazione del tra-sferimento di Lentini dal Torino al
Milan, per l`epo-ca nel 1992 un operazione record di quasi 20
miliardi di lire, con un ingaggio per l`esterno granata di 4
miliardi annui che fece gridare allo scandalo.
Altra perla del procuratore veronese il rinnovo con-trattuale
di Alex Del Piero nel 2000, fissato a 10 miliardi di lire. E
poi sotto la sua assistenza sono fi-niti Vialli, Fabio Canna-varo,
Gennaro Gattuso, Dino Baggio, Vincenzo Iaquinta, Thomas Helveg,
Nuno Gomez, Oliver Bier-hoff e tanti altri.
Un procuratore che insie-me a Pasqualin ha fatto la storia del
calcio mercato.
Alla domanda postagli sul valore attribuito all`opera-zione
Giovinco ha rispo-sto in maniera entusiasta:
"Il progetto della Mls e` molto interessante, e que-sto
arrivo di Giovinco puo` aprire una nuova frontiera in Nord America,
ovvero questo mercato puo` diventare molto at-trattivo, di grande
richia-mo per molti giocatori".
E poi ha aggiunto: "Gio-vinco ha 28 anni e nel pieno della
sua maturita` atletica e mentale, non e`un giocatore a fine
car-riera, la sua scelta e` stata fatta anche in base al progetto
del Toronto Fc.
Basti pensare che ha maturato la decisione in breve tempo".
Certo il contratto farao-nico (8,6 milioni di euro annui, giocatore
piu` pa-gato della storia della Mls) ha pesato ovviamente sul-la
bilancia, aggiungiamo noi.
D`Amico continua con la sua disanima: "Nel 1994 sono venuto
a visionare molti giocatori ai mondiali negli Usa, ma ora avverto
una grande crescita nel calcio Nordamericano, vi-brazioni emotive
diverse". Il procuratore poi dice:
"Questa operazione di mercato e` una delle piu` importanti
della mia car-riera, ne parlano tutti in Europa. Mi ha telefonato
anche un dirigente dello Spartak Mosca".
Continuando il discorso, D`Amico ha affermato che su Giovinco
erano piom-bate anche altre squadre di serie A, e che la “formica
atomica” sara` a Toronto a luglio (dopo la scadenza naturale
del contratto con la Juve) smentendo molte voci che lo vedevano
in Reds da febbraio, anche se nel calcio non si sa mai.
L`agente Fifa ha poi speso parole di elogio per Pogba, definendo
giusto il valore di mercato di 100 milioni di euro.
Infine ha parlato di un eventuale trasferimento del difensore
Salvatore Bocchetti dallo Spartak Mosca, che si e` puntual-mente
verificato. L`ex Genoa e` passato al Milan, e torna in Italia
dopo 5 anni in Russia tra Rubin Kazan e Spartak.
Andrea D`Amico e` ve-nuto a Toronto per parlare dei dettagli
del contratto di Giovinco, e ha avvertito una particolare sintonia
con il patron Tim Leiweke e il general manager Tim Bezbatchenko.
A noi Andrea D’Amico e` parso un “signore” dei procuratori,
molto distinto e gentile, lontano anni luce da tanti “squali”
del mare del calcio mercato. Patrizio
Serafini |
archivio |
York
Region Shooters campioni csl
Gli York Region Shooters sono i nuovi campioni della Canadian
Soccer League.
Il titolo è stato vinto lo scorso 26 ottobre, dopo il
trionfo ai rigori per 5-4 con i Toronto Croatia, e un eccezionale
record di imbattibilità di 21 incontri consecutivi.
L'ultima gara è stata molto avvincente, con i ragazzi
di Darryl Gomez che sono passati in vantaggio con un colpo di
testa di Richard West al 110' minuto. Gli avversari, però,
hanno raggiunto gli Shooters al 116', con una rete sotto misura
di Shawn Brown. Poi la "lotteria" dei rigori, che
ha premiato la formazione più forte del torneo.
Il trionfo degli Shooters è stato preceduto da una vittoria
per 2-0 di Kingston FC Reserves, che si è portato a casa
il titolo della Seconda divisione.
"Il lavoro di squadra durante l'intera stagione ci ha portato
a vincere il titolo, e siamo molto fieri di questo risultato",
ha detto il tecnico degli Shooters Darryl Gomez. Un plauso va
a tutta la rosa: Emmanuelle Ameltonis, Adrian Ibanez, Ricky
Herron, Fitzroy Christey, Justin Soscia, Larry Miller, Ryan
Dummett, Richard Edwards, Mehdi Baratimahvar, Babjide Fatoba,
Mario Orestano, Desmond Humphrey, Hector Mackie, Francisco Javier
Perez, Oswald Adu, Adrian Pena e Richard West. Complimenti ragazzi! |
Baggio,
il ‘Divin codino’ a Toronto con le ‘leggende
azzurre’
Il
Mondiale impazza in Brasile, ma Toronto si prepara a una di
quelle serate di calcio dalle mille emozioni. Sua maesta’
Roberto Baggio capitanera’ la nazionale delle leggende
azzurrein un’amichevole contro le vecchie glorie del Portogallo
il 21 luglio al BMO Field. Con il Divin codino scenderanno in
campo Maldini, Schillaci, Grosso, Di Canio, Nesta, Baresi e
tanti altri (“soldatino” Di Livio, nella foto, non
sara’ del match). |
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Ai
Montreal Impact la Coppa del Canada
I Montereal Impact stendono il Toronto Fc 1- 0, dopo l` 1-
1 dell`andata al Bmo Field, e fanno loro il Trofeo.
Una vittoria che permette alla squadra di Koplas di potere partecipare
alla Champions League CONCACAF.
Per la truppa di Ryan Nelsen un brutto stop, che porta a momenti
di riflessione attenta.
Per Bradley e compagni resta il campionato, dove si devono risalire
posizioni in graduatoria.
Dopo la vittoria con Columbus per 3 - 2( con un super Defoe
autore di una doppietta), attendono nella propria tana il San
Jose di Mark Watson. Domani serve una vittoria, per dimenticare
la Coppa. Il torneo del Toronto Fc dice per ora che in 10 gare
giocate, ci sono state 5 vittorie - 1 pari - 4 sconfitte con
16 punti.
La capolista New England e` a quota 23, ma con 13 gare giocate.
Teoricamente e` possibile il sorpasso...
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Franco
Baresi, una vita da eroe del calcio
Fare un intervista con Baresi, e` un qualcosa di speciale, di
unico nel suo genere.
Un icona del calcio che ha caratterizzato un ven-tennio della
sfera italiana, e mondiale.
Un Ulisse che ha navigato su molti mari, affrontando tanti polifemi
e Lestrigoni.
Un odissea che lo ha portato a molte vittorie, e anche a qualche
sconfitta
amara.
Ma la sua Itaca e` stata sempre rossonera, e li in 20 anni ha
vinto 6 scudetti,3 Coppe dei Cam-pioni, 2 Coppe Intercon-tinentali,
3 supercoppe Europee e 4 supercoppe
italiane, con 531 presenze in serie A e 16 reti, 719 in totale
con 33 reti.
Paolo Canciani da Vate dei sentieri sportivi, inizia il colloquio
con il celebre capitano con un pensiero celebre di Gianni Brera
sul guerriero di Travagliato, pura letteratura.
" Franco Baresi e` dotato di uno stile unico, im-perioso,
talora spietato. Si
getta sul pallone come una belva, esce dopo un anticipo atteggiandosi
a mosse di virile bellezza
gladiatoria. Stacca bene, comanda meglio, il Massimo visto sulla
terra con il Brasiliano Mauro, battitore libero del Santos e
della nazionale verde - oro del 62."
Baresi “ Caspita sono lusingato da queste parole, un grande
onore avere ricevuto questo elogio Massimo da un mito come Brera.”
Serafini " A 15 anni lei si reco’ con suo fratello Giuseppe
Baresi, a un provino dell`Inter e venne scartato incredibilmente".
Baresi : “Quella e` la storia, il destino ha voluto che noi
fratelli ci di-videssimo. Poi ognuno ha preso una strada im-portante
con due grandi squadre come Milan e Inter.E` andata bene per
entrambi.”
Serafini "Lei ha esordito in Serie A il 23 Aprile 1978
in Verona - Milan 1- 2, lanciato da Nils Liedholm, da li e`
iniziata la sua grande cavalcata".
Baresi:” Ho esordito a 18 anni, in un ruolo molto particolare
a quei tempi, e
ebbi la fortuna di trovare un allenatore come Lie-dholm che
mi diete fi-ducia. E che per me e` stato fondamentale.”
Canciani " A Proposito di allenatori Liedholm - Ca-pello
- Sacchi, il migliore
o chi le ha dato di piu`".
Baresi:” E` difficile dire chi e` stato il migliore, tutti e
tre sono stati importanti. Sacchi per le idee e l`organizzazione
tattica che ha saputo trasmettere, Capello per la sua duttilita`,
e di Liedholm ho apprezzato la sua fine ironia.”
Serafini " Mi permetta il Milan di Sacchi era uno spettacolo,
la squadra difendeva in dieci e attaccava in sei.Le due line
di difesa e di centro-campo governate da lei, si muovevano insieme
con sincronismi perfetti. Uno spettacolo mai visto per quei
tempi, una rivo-luzione Copernicana."
Baresi: “Si era una novita` per il calcio italiano, per il calcio
in generale. Vedere una squadra italiana che giocava un calcio
d`at-tacco con pressing e fuorigioco. Ci rendevamo conto che
il nostro gioco metteva in grande diffi-colta`gli altri. Una
grande squadra che ha scritto grandi pagine.”
Serafini " Ricordo i suoi recuperi prodigiosi, la sua capacita`
di anticipo eccezionali."
Baresi: “ Ho avuto la fortuna di avere la rapidita`, e ho giocato
per 10 anni con gli stessi compagni di reparto, questo mi ha
aiutato molto nelle varie situazioni in campo.”
Canciani " A proposito di allenatori, uno dei suoi coach
e` stato Bearzot con
la nazionale. Gli preferiva Scirea nel ruolo di libero, e ha
sempre detto che lei sarebbe stato un grande centrocampistaper
tocco di palla e intelligenza tat-tica, proprio qui a Toronto
disse queste cose in un amichevole".
Baresi:”Scirea tanto di cappello, con lui ho condiviso l`esperienza
nel 82, e lui inquel momento meritava di giocare. Bearzot ha
cercato di farci giocare insieme, non c`e` riuscito perche`
io era abituato a giocare da dietro. Dispiace che l`esperimento
non sia riuscito.”
Serafini "L`immagine che abbiamo tutti, che e` rimasta
nell`immaginario
collettivo, e` quella del 94 con il suo pianto dopo aver sbagliato
il rigore nella finale con il Brasile. Tutti abbiamo pianto
con lei. Anche se poi lei e` stato campione del Mondo nel 82".
Baresi:” Si ricordando l`ultimo mondiale nel 94 in America,
e` stata una partita straordinaria Per me riuscire a fare una
finale e` stato mera-viglioso. Feci la migliore partita in nazionale,
ma i rigori sono una lotteria ed e` contemplato anche lo sbaglio,dispiace
per la sconfitta ma bisogna pensare anche alle cose positive.”
Canciani " Esiste un erede di Franco Baresi".
Baresi :” E` difficile, non e` positivo ne bello fare dei paragoni,
perche` ci sono dei buoni difensori ognuno con le proprie caratteristiche
e la propria personalita`. Quindi la-sciamo stare i paragoni.”
Canciani " Un commento sul mondiale del Brasile che sta
per cominciare e sulla nostra nazionale"
Baresi: “ Sulla nazionale bisogna sempre parlare in modo cauto,
si parte sem-pre con poco ottimismo ma poi tutti hanno paura
di affrontarci, importante e` passare il primo turno per prendere
fiducia.
Certo il mondiale oltre oceano non e` semplice, e le squadre
europee sof-frono sempre quando non
giocano per tradizione nel proprio continente.”
Serafini " Lei in nazionale 81 presenze , e una rete il
20 Febbraio del 1988 contro l`allora Unione Sovietica".
Baresi: “ Non mi ricor-davo, lei ricorda bene, igol come vede
non sono stati
molti.”
Canciani" Lei e` un mae-stro del calcio, un mes-saggio
per i giovani in una
societa` che via - via sta perdendo molti valori.Le scuole calcio
tipo i Milan camp possono essere molto importanti."
Baresi:”Non e` la prima volta che vengo in Ca-nada, so che esiste
una grande passione per il calcio in questa grande comunita`
italiana, questi Camp sono molto im-portanti per i giovani perche`
li educano alla vita e allo Sport.”
Serafini "Un ultima cosa da parte mia, nel 1989 per-se
il Pallone d`oro per soli 39 punti, dietro il suo compagno di
squadra Van Basten."
Baresi:” Arrivare dietro a Marco, era come vincerlo, in quegli
anni era il numero uno assoluto.”
Canciani " Per concludere un saluto alla comunita` italiana,
nel 1982 quando l`Italia vinse i mondiali
fu uno spartiacque nella crescita sociale degli italiani all`estero,nella
diaspora italiana che una volta tendeva a dimen-ticare le origini.
Ma poi divenne tutto in essere italiani. Un saluto a tutti gli
italiani come buono auspicio per questi mon-diali, ormai molti
vicini, sperando che si possa ripetere un altro 82"
Baresi:” Saluto tutti gli italiani, speriamo che tutti possano
essere orgogliosi della nostra nazionale in Brasile,gli italiani
al-l`estero sono tanti e pieni di passione, l`augurio e` quello
di vedere un gran-de mondiale azzurro.”
Paolo Canciani - Patrizio Serafini
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Toronto
Azzurri, la casa del calcio
per i ragazzi di Jane e Finch
"Non vogliamo creare i nuovi Messi o Ronaldo, il nostro
obiettivo è togliere dalla strada i ragazzi di Jane e
Finch e accoglierli nella nostra casa del calcio". Con
questo preciso intento il pre-sidente Robert Iarusci ha inaugurato
la nuova sede del Toronto Azzurri Soc-cer Club martedì
scorso al 4995 di Keele Street, assieme al comitato che 15 anni
fa ha dato
una se-conda vita all'associazione sportiva fondata nel 1968.
L'opera è stata realizzata grazie alla forza trainante
dell'avvocato Ralph Ciccia, coordinatore del progetto, grazie
ai tanti appassionati di pallone e leader della nostra co-munità,
e grazie al con-tributo del sindacato Liuna, che dà il
nome alla nuova "clubhouse" (Toronto Azzurri - Liuna).
Lo sport per i Toronto Azzurri diventa
impegno sociale, tanto che l'as-sociazione lavora a stretto
contatto con il sergente Stephen Hicks della Polizia di Toronto
- altra persona centrale nella realizzazione della nuova sede
- che nel 1999 ha lanciato il progetto "forKICKS".
Si tratta di un programma di sport vari come calcio, football
e hockey per giovani a rischio e disabili dai 5 ai 19 anni,
dato che lo sport è cruciale non solo per lo sviluppo
fisico di un ragazzo, ma anche per la formazione caratteriale
e per l'autostima.
Un'alternativa alla "vita di strada", spesso fatta
di violenza, dipendenze e di una quotidianità fuori legge.
Hicks collabora con l'associazione di Iarusci già da
dieci anni, e ha portato al club circa 750 giovani a rischio.
Ma
non è finita qui, perché nell'impianto ci si oc-cuperà
anche di ballo e di arte grazie all'artista Elain Daviau, spalancando
così le porte pure alle ragazze. La Daviau fa parte della
Cecchetti Society of Canada.
Oggi si raccolgono i frutti di tanti anni di sacrifici.
I "padri fondatori" di tale opera sono: Mario Bor-sato,
Tony Cipriani, Orazio DeCiantis, Adrian Di Girolamo, Fortunato
Febbraro, Tony Graci, Warren Green, Joe Man-cuso, Ivan Perusco,
Pat Pietrantonio e Nick Plessas, oltre a Rob Iarusci. L'ex terzino
destro dei New York Cosmos negli anni '70 - a fianco di Beckenbauer,
Pelé and Carlos Alberto - ha messo cuore, cervello e
muscoli in questo lavoro. Vincen-do l'ennesima sfida spor-tiva,
questa volta fuori dal rettangolo verde.
Si tratta di un progetto estremamente interessan-te, che merita
il plauso e il sostegno di tutta la nostra comunità.
Mattia Bello |
Toronto
Fc aspetta il Totthenam
il 23 Luglio amichevole di lusso
3 vittorie e 3 sconfitte, un ruolino salomonico per la truppa
di Ryan Nelsen, con i New England al Bmo Field servono tre punti
come oro colato.Le altre nel Gruppo Est, non sono lontane anni
luce. Co-lumbus a 12 punti guida il gruppo, mentre Dc United
- Kansas City e New England ne hanno 11. Propri gli ultimi citati
sa-ranno i prossimi avversari del Toronto Fc che ha 9 punti
in graduatoria. Intanto e` stata annunciata un amichevole di
prestigio il 23 Luglio, al Bmo Field contro il Totthenam Hot-spur,
gara che rientra nell`affare Defoe.
Per il Montreal e` arri-vata la prima vittoria, 1 - 0 firmato
da Martins.,una boccata d`ossigeno per la squadra di Di Vaio.Prossimo
turno per
loro il 10 maggio con lo Sporting Kc.
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Il
Toronto FC scivola in casa con Colorado
Un Toronto FC privo di cinque titolari - tra cui Defoe e Bradley
- scivola al Bmo Field contro Colorado. Pu-nito da una rete
dell’ex Edson Buddle al 77’, che ha firmato la 99sima rete nella
sua carriera in Mls. Arriva quindi la prima scon-fitta interna
stagiona-le per la squadra di Nelsen, che ha dovuto fare a meno
della punta ex Tottenham, del mediano ex Roma, dei centrocampisti
Osorio e Rey e del difensore Henry. Dopo un primo tempo da sbadigli,
la ripresa e’ stata ben intepretata dai Reds, che hanno colpito
due legni con il promettente mediano Kyle Bekker al 76’ e al
92’. Il match e’ stato pero’ deciso da un piattone di Buddle,
con Cesar incolpevole. Uno stop che non ci voleva, e che per
certi versi e’ stato immeritato. La campagna milionaria lasciava
presagire una stagione piu’ “semplice”, ma la realta` finora
si e’ presentata altanelante. Questa e’ comunque una squadra
che ha qualita`, e bisogna sfruttare al meglio questa sua caratteristica,
possibilmente recuperando in fretta gli infortunati. Nel prossimo
turno contro Dallas (sabato, 8,30 pm) bisogna ritrovare la via
maestra. Il bilancio ora parla di 3 vittorie e 2 sconfitte,
un inizio che poteva essere migliore. Queste tutte le altre
gare del prossimo turno di Mls: Chigago - New England; Philadelphia
- Houston; Colorado - San Jose; Vancouver - Los Angeles; Columbus
- D.C United; Sporting Kc - Montreal; Real Salt Lake Portland;
Chivas - Seattle (tutte sabato 19 Aprile). Il 23 Aprile Houston
sara’ ancora in campo contro New York. |
Toronto
Fc a caccia della seconda vittoria
I Toronto Fc cercano il secondo successo di fila in campionato.
I ragazzi di Nelsen domani (sabato 22 marzo, alle 4:30 pm) giocano
la prima gara interna al BMO Field contro il DC United, a quota
zero nella Eastern Conference dopo la pesante sconfitta all'esordio
contro Columbus, finita 0-3.
I Reds scenderanno in campo con il 4-4-2, modulo che il tecnico
sta cercando di cucire addosso a Bradley e compagni. Proprio il
mediano ex Roma è il faro del centrocampo torontino, affiancato
dal bravo 21enne ca-nadese Osorio, che nella vittoriosa trasferta
di Seattle ha spesso dialogato con le due punte, Defoe e De Rosario.
Sorpresa in positivo è stato anche il centrale difensivo
Henry, ca-nadese di soli 20 anni che è apparso com-pletamente
a suo agio nel giostrare il reparto di difesa con Caldwell. Certo,
avere alle spalle Cesar - che quest'estate sarà impiegato
nel Mondiale con il Brasile -, aiuta molto.
Il tecnico dovrà invece lavorare ai sincronismi sulle fasce,
dato che i laterali Morrow-Jackson a sinistra e Bloom-Rey a destra
sono apparsi spesso in difficoltà sulle incursioni avversarie.
Nelsen a Seattle ha anche provato ad invertire Jackson e Rey,
complicando però gli equilibri già precari dei terzini.
I DC United dovrebbero giocare con un rom-bo di centrocampo, al
cui vertice alto c'è Silva, a sostegno delle due punte,
Johnson e Espindola.
L'attaccante argentino in particolare sembra il giocatore più
pericoloso degli ospiti.
Il BMO Field si prepara alla battaglia.
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Il
Club Scuderia Ferrari
ha inaugurato la sede
Il Club Scuderia Ferrari dell'Ontario
ha inaugurato la sede, che vuole diventare la "casa"
di tutti i tifosi della Rossa che vivono nella Gta. La struttura
si trova a Vaughan al 2501 di Rutherford Road, building B -
unit 15, e ha accolto una cinquantina di persone per il "taglio
del nastro". Ma l'associazione del presidente Tony Folino
è già pronta per la prima festa stagionale al
Madison di Woodbridge (17 Vinyl Court), in occasione dell'inizio
del campionato di Formula 1, con il duo Alonso - Raikkonen chiamato
a far sognare gli appassionati della scuderia Maranello. Un
appuntamento, quello al Madison, da non mancare!
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TFC,
stelle in dubbio sul "campaccio" di Seattle
I Toronto Fc esordiranno domani a Seat-tle, provando da subito
ad imporsi come protagonisti del campionato Mls. Il tecnico
Nelsen avrebbe preferito avere qualche settimana in più
per dare equi-librio a una squadra rinnovata e recu-perare gli
acciaccati.
Defoe è sbarcato a Toronto lunedì, com-pletando
una settimana di allenamento senza sentire dolore al tendine
del gi-nocchio. Ma sia lui che Bradley potreb-bero giocare solo
parte del primo match stagionale, dato che quello dei Sounders
è un "campaccio" in sintetico, e Nelsen non
vuole rischiare le sue stelle. Toronto e Montreal sono stati
inseriti nel girone di Eastern Conference, mentre Vancouver
in quello Western.
SEATTLE, OCCHIO A MARTINS. I Sounders hanno già giocato
una partita di campionato sabato scorso, battendo i campioni
in carica dei Kansas City per 1-0, con gol di Chad Barrett al
94'. Il giocatore più rappresentativo di Seattle è
certamente Oba Oba Martins, attaccante nigeriano ex Inter, e
in porta c'è l'ex di turno Stefan Frei. Nei cinque precedenti,
Toronto ha sempre perso.
I RISULTATI DELLA PRIMA GIORNATA. Vancouver ha stravinto il
match casalingo contro New York (4-1), mentre Columbus ha battuto
i DC United in trasferta (0-3). Vittorie interne anche di Houston
contro New England (4-0), Fc Dallas contro Montreal (3-2) e
Chivas Usa contro Chicago (3-2). I Galaxy hanno perso contro
Real Salt Lake (0-1), mentre l'unico pari di giornata è
stato quello tra Portland e Philadelphia (1-1).
UNO SGUARDO A MONTREAL. I "cugini" hanno perso Alessandro
Nesta calciatore, leggenda del calcio mondiale, che ora farà
il consulente tecnico per gli Impact. Hanno un tecnico nuovo,
Frank Klopas, e nonostante la sconfitta all'esordio hanno espresso
un buon gioco. Per le prime tre giornate devono fare a meno
di Marco Di Vaio per squalifica, mentre il perno difensivo rimane
Matteo Ferrari. Mattia Bello |
ARCHIVIO:
Ve
lo dico io....
di TINO BAXA
Un vero mal di capo
Mi ha fatto impressione osservare una fotografia, pubblicata
da un quotidiano di Toronto, di uno degli ex capitani dei Maple
Leafs di hockey, Rick Vaive che in un passato non tanto remoto
ricordo come prolifico realizzatore di gol al Maple Leafs Gardens
di Toronto, d'accordo che gli anni passano ed i cambiamenmti
nel volto di ognuno si notano e come (una volta guardandomi
allo specchio ho fatto pure io un sobbalzo, ma sono proprio
io quello che mi sta davanti ? mi sono detto) tuttavia il Vaive
che ricordo era ben diverso da quello della fotografia. Effetto
probabilmente del trauma cranico che l'aveva colpito, come tanti
dei suoi colleghi del resto. Nell'articolo di accompagnamento
si leggeva che Vaive ed altri nove noti campioni di hockey che
nel corso della loro carriera hanno sofferto come lui hanno
deciso di sporgere denuncia contro la National Hockey League
rea di aver taciuto i pericoli au quali andavano incontro i
giocatori per via della violenza del gioco stesso. Nella denuncia
si legge che ignorandogli effetti del trauma i giocatori non
hanno potuto prendere quei provvedimenti che avrebbero almeno
limitato i danni.
Il portavoce della Lega ha pero' detto che tutti i parametri
di sicurezza sono sempre stati rispettati, bisogna pero' tener
conto che all'epoca gli elmetti non erano obbligatori come lo
sono adesso. Non si sa come andra' a finire la faccenda, si
sa pero' che nella Nfl, la Lega di football americana, dove
i contatti fisici sono forse meno pericolosi di quelli nell'hockey,
fatti ad alta veloicita', una simile denuncia e' andata in porto
con 4,500 ex giocatori afflitti da trauma che si sono divisi
$765 milioni ordinati dai giudici.
Nel caso della denuncia di Vaive pero' c'e' stato anche chi
come il portiere Greg Millen, attivo negli anni dal 1978 all'82
ha osservato con amarezza che tutti sapevano dei pericoli ai
quali si esponevano e denunciare ora una Lega che aveva offerto
loro fama e quattrini sembra un controsenso.
Di riflesso penso che i calciatori siano in questo senso , assai
piu' dei loro colleghi dell'hockey e del football
vulnerabili al trauma perche' il gioco di testa rappresenta
una delle loro maggiori caratteristiche e si espongono in ogni
partita al pericolo di venir colpiti alla testa da un gomito,
da una testata o anche al solo contatto con il pallone (ai miei
tempi era duro come una pietra) ma come ha detto Millen perche'
mai mordere la mano che ti ha nutrito per tanti anni? Denunciare
o no? Un vero mal di capo.
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SI SPENGONO
I MOTORI
L'inverno, di per se' gia' lungo specialmente in Canada, mi
sembra che lo sia ancora di piu' senza il periodico rombo delle
monoposto di formula uno. L'ultimo sprint di questo infelice
(per le nostre Ferrari) 2013 avviene domenica in Brasile, poi
comincera' l'attesa per l'inizio della nuova stagione, un'attesa
spalmata qua' e la' dalle novita' tecniche e organizzative che
serviranno a non far scomparire completamente la f.1 dalle cronache
dei media. Non vedo, anche se me lo auguro di tutto cuore, come
Maranello riuscira' in questo periodo di aspettativa a rivoluzionare
i suoi piani e rientrare finalmente nello spirito competitivo
che
Enzo Ferrari aveva lasciato in eredita' ma che non sempre ha
trovato eredi degni. E' difficile ingoiare l'amaro di questa
stagione, possiamo solo immaginare quello che direbbe il Drake
davanti allo sfacelo di questi ultimi mesi, nove vittorie di
seguito da parte di una monoposto tipo Liberty Ship (le navi
della seconda guerra mondiale montate di tutta fretta con lamiere
praticamente incollate) e con la Ferrari pur guidata dal miglior
pilota del momento, Fernando Alonso premiato nel 2012 come miglior
guidatore dell'anno, costretta a
guardare il trionfo di una vettura che porta il nome di una
bevanda energetica, vien da chiedersi se invece della benzina
la monoposto austro-tedesco-francese beva proprio il prodotto
che le da' il nome....E' stata una superiorita' quella della
Red Bull, che da' da pensare, questo Sebastian Vettel sara'
anche bravo, campione del mondo ancora in giovane eta', ma ci
piacerebbe vederlo al volante di una Williams o di una
Force India per valutarne meglio l'abilita'.
Come dicevo non vedo come le officine di Maranello riusciranno
questa primavera a creare un modello da poter schierare con
speranze di successo contro tutti i rivali, perche' anche producendo
miracoli bisognera' tener conto che pure le altre scuderie apporteranno
miglioramenti alle loro monoposto. Ma supponiamo che il miracolo
possa avvenire, restera' il problema di due galli nel pollaio,
e' evidente che ci sara' rivalita' tra Alonso e Raikkonen, come
si conviene da due ex campioni del mondo. Mi pare che l'arbitro
di questa contesa, Domenicali, non sia all'altezza di poter
amministrare bene i suoi due assi, ma puo' anche darsi che Luca
di Montezemolo riveda nei mesi invernali l'intero assetto del
reparto corse, potrebbe cambiare dunque anche il muretto.
Ci attende un inverno lungo, ma a primavera ci piacerebbe rivedere
un rosso fuoco sulle Ferrari. In Brasile si spegneranno i motori
della f.1, puo' darsi che poi il lungo silenzio posti consiglio.
- Tino Baxa - 22 novembre 2013
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Sognando
la coppa del mondo
Nessuno sta piu' nella pelle aspettando la Coppa del Mondo
che si giochera' la prossima estate in Brasile, anche se il
risultato finale e' scontatissimo, vinceranno i brasiliani perche'
avranno una dose extra di adrenalina alimentata dal febbrile
entusiasmo del popolo carioca e nessun arbitro si guardera'
bene dal fischiare controvento, dopotutto l'esercito delle giacchette
nere con cambio variopinto sara' come un'orchestra, solo che
il maestro concertatore e direttore non sara' certo Riccardo
Muti bensi' l'ineffabile Sepp Blatter, nessuna stonatura anti
Brasile sara' tollerata. Ma come dicevo nonostante tutto l'attesa
si sta facendo incandescente. In questi giorni si giocano le
rimanenti partite di qualificazione, l'Europa deve fornire dal
playoff altre quattro nazionali, l'Africa addirittura cinque,
il Messico potrebbe rientrare dal buco della serratura nel playoff
con la Nuova Zelanda, mentre in un altro playoff intercontinentale
si stanno confrontando Uruguay e Giordania, comunque il 6 dicembre
nell'urna di Bahia ci saranno pure questi undici sopravissute
per la formazione dei vari gironi mondiali.
Intanto pero' il computer si e' divertito a comporre gia' i
vari gruppisenza attendere il responso dell'urna e guarda caso
all'Italia e' toccato, come spesso succede anche in realta',
il gruppo che contiene la Nazionale ospitante, il Brasile, pero'
il cervello elettronico si e' basato sul ranking che come sappiamo
e' parecchio fasullo, specie per le posizioni di centro. Comunque
mi sono divertito un mondo
nel leggere il responso di quest'urna tecnologica: dunque nel
Gruppo A assieme ad azzurri e carioca troviamo Russia e Usa,
mica male come rivalita', vuol dire che Prandelli per essere
promosso dovrebbe abbattere americani o russi, nel Gruppo B
Argentina, Iran, Ghana (?) e Portogallo (se battera' la Svezia
di Ibra). Nel Gruppo C Belgio, Australia, Ecuador e Inghilterra,
nel Gruppo D Spagna, Costa Rica, Costa d'Avorio (?), Olanda.
Nel Gruppo E Germania, Giappone, Cile e Francia (se battera'
l'Ucraina), nel Gruppo F Colombia, Messico (?), Algeria (?),
Bosnia-Erzegovina. Nel Gruppo G Uruguay (?) Corea del Sud, Nigeria
(?), Croazia (se battera' l'Islanda) e infine nel Gruppo H Svizzera,
Honduras, Camerun (?) e Grecia (?).
Sono certo che Prandelli non teme gli avversari che trovera'
nell'urna, tecnologica o reale che sia, il secondo posto almeno
appare quasi garantito per gli azzurri, piu' in la' sara' diverso
e dipendera' da molti fattori. Io che ho seguito quasi tutti
i campionati del mondo dal 1938 in poi sono fiducioso, azzurri
almeno in finale, oltre temo che non ce la faremo, ma fino a
li' la strada dovrebbe essere asfaltata. Con ancora negli orecchi
la gioiosa descrizione dell'impareggiabile Nicolo' Carosio del
trionfo azzurro di Parigi attendoquella dei suoi successori
nella finale di Rio. - Tino Baxa
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PER
UNA FERRARI PIU' ITALIANA
Ci si domanda in questi ultimi bagliori della stagione di formula
uno se in casa Ferrari c'e' ancora qualcosa da salvare oppure
e' meglio archiviare senza altri rimpianti un ennesimo anno
no e passare direttamente con il pensiero al 2014 dove le speranze
di successo saranno affidate ad una coppia portentosa, quella
formata da Alonso e Raikkonen. Ma questi due fenomeni hanno
biso-gno di un mezzo affidabile, diverso da quello che quest'anno,
dopo un avvio promettente, ha dovuto in-chinarsi davanti alla
sempre piu' efficiente Red Bull.
Inoltre si dovrebbe procedere a quei cambiamenti che i tifosi
della rossa sognano da tempo, come una Ferrari guidata da un
italiano, come un muretto con piu' competenti. Mentre l'arrivo
di un asso italico appare assai poco probabile, quello di ds
piu' abile sembra scontato anche se nessuno ancora ha parlato
di un Domenicali dimissionario o sosti-tuito, come si vuole
da piu' parti. E' mancata una decente strategia sia in corsa
che in qualifica, infatti l'im-potenza di Maranello nelle quali-fiche
e' stata fonte di continuo sgo-mento da parte di chi tifa per
la rossa. Si fanno i nomi di Ross Brawn e Adrian Newey come
i possibili occupanti del muretto, nessuno ha dimenticato Brawn,
l'architetto dei trionfi di Schumacher.
Ma puo' darsi che si voglia troppo, dopotutto in questi ultimi
sei anni di successi mancati la Ferrari non ha proprio deluso
completamente, per tre volte ha com-battuto per il titolo fino
all'ultima gara, dunque non tutto e' stato da buttare, la competitivita'
c'e' stata e come, basti ricordare il 2008 quando proprio Felipe
Massa, in-credibile, e' stato campione fino all'ultima curva
del-l'ultimo Gp quando il complotto Hamilton-Glock gli ha tolto
il titolo da sotto il naso. Poi il brasiliano, anche per l'incidente
di Budapest e l'amarezza di dover lasciare passare Alonso, non
e' stato piu' lui.
Ancora due corse e poi Felipe scomparira' dal radar di Maranello,
ultimamente non era riuscito o non aveva voluto combinare nulla
di buono, il suo posto sara' perso da Raikkonen, una grande
ritorno il suo in sella alla Ferrari, ma avremmo preferito un
conducente italiano.
Ecco, cio' che si puo' imputare a Maranello e' quello di non
tentare di iniettare piu' italianita' nel team, ma come si fa
quando i migliori guidatori sono stranieri. La Casa ha provato
con un italiano guida tecnica dal muretto ma l'esperimento,
lo dobbiamo ammettere, non e' riuscito.
Certo basterebbe l'inno di Mameli sul podio dopo ogni corsa
per provare l'italianita', ma per questo bisogna vincere le
gare.....
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GILARDINO
A TORONTO?
Secondo alcune indiscrezioni di agenzie e persone solitamente
be-ne informate all'attaccante del Ge-noa Alberto Gilardino sarebbero
stati offerti 7 milioni di euro per tre stagioni nelle file del
Toronto FC della Mls, accompagnati da altrei 6 milioni nelle casse
della societa' rossoblu.
Le voci di un possibile trasferi-mento a Toronto si sarebbero
moltiplicate notando la presenza di un dirigente genoano sabato
scorso al Bmo Field per la partita tra FC e Impact forse per saggiare
la possibilita' di piazzare il 31enne giocatore a Montreal.
Una possibile complicazione po-trebbe essere la volonta' di Gi-lardino
di rimanere nell'orbita del-la nazionale.
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VERDI
E ROSSI
Nell'anno in cui si festeggia con grande commozione il 200.o
anniversario di un dei geni che hanno fatto grande l'Italia,
Giuseppe Verdi, ecco che nella tavolozza tricolore spunta un
altro Giuseppe, questa volta Rossi, genio pure lui anche se
invece di musica, pittura e scultura riesce a dare colpi geniali
ad un pallone ed attenzione, proprio Firenze, patria dei piu'
grandi artisti nazionali, festeggia questo altro Giuseppe per
un capolavoro, tre gol alla Juventus, che almeno per un attimo
fa scomparire dal firmamento fiorentino
tanti altri geni. Eh si', per il momento e probabilmente per
molto tempo ancora questo Giuseppe Rossi, bravo ma fragile,
potrebbe eclissare il ricordo dell'altro Rossi, quel Paolo che
trent'anni fa fece palpitare il popolo calcistico italiano aiutando
gli azzurri a suon di gol a vincere un titolo mondiale epico.
E chi ci dice che questo Rossi, che molti davano per finito,
non riesca nell'impresa del suo piu' anziano omonimo, quella
di guidare l'Italia ad un quinto titolo mondiale in Brasile.
Potrebbe essere lui
la pedina piu' preziosa nell'arsenale di Prandelli che mi pare
ancora titubante sulla miglior formazione da opporre alle altre
nazionali in Sudamerica la prossima estate.
Ma forse andiamo troppo veloci, una volta sopito l'entusiamo
dei tre gol alla Juve bisognera' riaprrie gli occhi, seguire
con simpatia questo atleta durante l'inverno, sperare che non
sia vittima di infortuni e
eche Prandelli creda in lui. Non facciamoci illusioni, le difese
sanno chi e' Giuseppe Rossi, non saranno molto cortesi con lui,
specialmente quelle di Europa League, ma ora che che questo
Giuseppe, gia' paragonato a Messi, almeno per il numero di gol
segnati finora nella stagione calcistica, ha gustato di nuovo
il sapore della maglia azzurra dovrebbe conservare la calma
e la voglia di diventare l'idolo mondiale del 2014.
Giuseppe Verdi e Giuseppe Rossi, nomi tipicamente italiani,
veri geni nel loro settore, capaci di mandare in visibilio i
loro tifosi, Verdi lo ha fatto e la sta ancora facendo nel mondo
intero, le sue opere sono rappresentate ovunque, a piu' di cento
anni dalla sua scomparsa, l'altro Giuseppe manda in visibilio
i tifosi della Viola in attesa di farlo con tutti gli altri
italiani il prossimo anno in Brasile.
Un successo dell'Italia al mondiale, firmato anche da Giuseppe
Rossi, potrebbe venir musicalmente celebrato con la famosa marcia
dell'opera verdiana piu' rappresentata al mondo, l'Aida. Forse
accomunando i due Giuseppe ho commesso un'assurdita' ma ditemi
voi cosa c'e' piu' di esaltante per le masse di un'opera di
Verdi o di un gol della nazionale, magari segnato dal nuovo
Rossi? -Tino Baxa
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I PIRATI DELL'INDONESIA
Sono venuti da lontano per impossessarsi della beneamata
Ambrosiana. Come ai tempi delleg randi invasioni barbariche.
Questa volta da molto lontano da un Paese che fa pensare ai
mitici racconti di Emilio Salgari, alla Mompracem di Sandokan
e Yanez, qualche settimana fa l'allenatore dell Juventus,
Conte, aveva detto in uno dei rari momenti in cui un tecnico
juventino prova dello sconforto, che d'ora in avanti bisognera'
avanzare con il coltello tra i denti, ecco appunto un altro
riferimento ai pirati della Malesia, precursorii di quelli
odierni che non assaltano velieri o fortezze ma a suon di
quattrini danno l'assalto ai tesori odierni, come le squadre
di calcio. Il coltello tra i denti avrebbero dovuto avere
i soci dell'Inter che invece grazie alla gran voglia di Massimo
Moratti di togliersi di mezzo ha accettato i piratodollari
dicendo anche di aver provato grande emozione. Non si sa per
il dolore di lasciare la squadra, o per la gioia di tenere
tra le mani un grosso assegno. E pensare che vorrebbe rimanere
ancora presidente della societa'.
Incredibile. L'aveva gia' smantellata: prima allontanando
elementi con i quali l'Inter si era costruita il triplete
poi rifiutandosi di ricorrere ad una decente campagna acquisti
e infine accettando l'offerta delle sirene asiatiche.
Temo che quella di Moratti sia tutta una finzione, non si
sogna neppure di rifare il presidente, le sue sono lacrime
non di emozione ma di coccodrillo, con questo passaggio di
proprieta' l'Inter perde il suo intimo, la vecchia Ambroisna
anon e' piu' un tipico prodotto milanese, come il ristto e
il panettone, diventa un minestrone mica tanto appetitoso.
O forse mi sabglio, e' il vecchio cuore ambrosiano a parlare
cosi', puo' darsi che questo signorotto che viene da lontano
si riveli una vera manna. Dopo tre anni di sofferenze puo'
darsi che per il povero tifoso della beneamata sia arrivato
il momento di sorridere. Dopotutto anche la Roma, che sta
dominando il campionato, ha avuto i suoi nuovi padroni che
venivano da lontano, da Boston, e non si puo' lamentare. Va
bene cosi', il tempo non si puo' fermare, se questo e' il
nuovo trend, dobbiamo accettare.
Ricordo i tempi in cui si gridava allo scandalo in Italia
se arrivava un giocatore straniero, il primo pagato a peso
d'oro, 110 milioni se ben rammento, fu un certo Jeppson, ma
c'erano stati altri, con ingaggi piu'modesti, poi e' arrivata
la condizione di soli tre a squadra, poi sono arrivati i comunitari,
poi gli extra comunitari, infine una squadra, guarda caso
proprio l'Inter, li aveva tutti stranieri.
Che ora finisca in mano a loro mi pare che sia se non giusto
per lo meno accettabile.
PROMOSSI, BOCCIATI E RIMANDATI
PER UN POSTO IN BRASILE
Quella di martedi' scorso unita al venerdi' della settimana
precedente e' stata una giornata conci-tata per la corsa ad
un posto a Brasile '14.
E' stata dunque stilata una lista di promossi, bocciati e
rimandati per adoperare termini scolastici. E c'e' stato posto
anche per delle amichevoli, in una di que-ste il Canada, totalmente
inesistente nel mondo cal-cio, e' stato bistrattato dal-l'Australia
per 3-0.
Ma veniamo ai promossi: l'Europa ne aveva gia' annunciati
due, Italia e Olanda, dopo le gare di questa settimana se
ne so-no stati aggiunti altri sette: Inghilterra, Svizzera,
Rus-sia, Belgio, Germania, Bo-snia e Spagna, le rimanenti
quattro verranno dagli spareggi delle otto mi-gliori seconde
(la nona, Danimarca, seconda nel girone dell'Italia e' stata
bocciata).
Il sorteggio per questi spa-reggi di novembre, andata e ritorno,
e' in programma per lunedi'. Le otto coin-volte sono Croazia,
Sve-zia, Romania, Islanda, Portogallo, Grecia, Ucrai-na e
Francia, notevoli le qualificazioni della Bo-snia-Erzegovina,
per la prima volta in una finale mondiale, e della Russia
di Capello, assente dal 2002. Mentre si giocheranno questi
spareggi l'Italia scendera' in campo per un'amichevole di
lusso con la Germania in pro-gramma il 15 novembre.
Dalle altre parti del mondo le nazionali che hanno raggiunto
la qualifica-zione sono Australia, Iran, Giappone, Corea del
Sud, Brasile, quale Paese ospitante, Argentina, Co-lombia,
Cile, Ecuador ed anche l'Uruguay se vin-cera' lo spareggio
con la Giordania, poi dal nostro emisfero calcistico Con-cacaf,
Costa Rica, Stati Uniti e Honduras, clamo-rosa l'esclusione
del Mes-sico, un'eterna qualificata al mondiale.
VIGILIA FEBBRILE DI COPPE EUROPEE
Le due intense giornate di calcio a livello mondiale che si
sono concluse martedi' scorso, non hanno as-solutamente incrinato
la febbrile attesa per la ripresa delle ostilita', solo sportive
naturalmente, nell'affa-scinante mondo della Champions League
e della sua prima cugina, l'Europa League.
Le migliori squadre euro-pee dunque sono pronte a scendere
in campo per il terzo atto della fase a gi-roni della Champions,
per cio' che concerne le ita-liane Napoli e Milan sono in
azione martedi' 22 ot-tobre quando i partenopei, reduci dal
grande scontro in campionato con la Ro-ma, sono ospiti dell'Olym-pique
di Marsiglia mentre i rossoneri scendono nella tana del Barca.
Mercoledi;' tocchera' alla Juventus che contro il Real di
Ancelotti tentera' di vincere la sua prima partita.
Il Napoli e' secondo assieme al Borussia Dortmund nel suo
girone che e' capeggiato dal Barcellona, i rossoneri di Allegri
sono anch'essi al secondo posto dietro il Barcellona nel loro
gruppo.
In Europa League giovedi' 24 ottobre la Fiorentina incontra
il Pandurii mentre la Lazio visita l'Apollon, entrambe le
italiane sono ben messe in classifica per primeggiare in questo
popolatissimo round che si pro-trarra' fino al 12 dicembre.
Ferrari, nasce il fan club
dell'Ontario
Maranello formalizza il gruppo, in Italia per il Gran premio
di Monza
Una quarantina di tifosi della Rossa ha realizzato il sogno
di una vita: fondare "Scuderia Ferrari Club of Ontario".
Mercoledì scorso il pre-sidente Antonio Folino ha presentato
l'associazione al ristorante La Lanterna di Woodbridge, davanti
a 25 appassionati. "È da die-ci mesi che stiamo
lavo-rando a questo progetto, formalizzato a Maranello lo
scorso 3 settembre", ha affermato Folino.
Una parte degli associati - attualmente sono 39 i membri del
club - hanno tracorso nove giorni in Italia, tutti dedicati
alla Ferrari ovviamente.
"Abbiamo seguito l'intero Gran premio di Monza, è
stata un'esperienza indi-menticabile - ha pro-seguito il presidente
- Inoltre abbiamo fatto co-noscenza con i rappre-sentanti
dei club di Den-ver, delle Isole Canarie e vorremmo attivare
dei gemellaggi con loro".
Il momento clou è stato l'incontro con i piloti alla
fine delle prove.
"Alonso, Massa e il col-laudatore de la Rosa hanno firmato
una placca come ricordo della nostra visita - ha rivelato
Antonio Folino - È stata un'emo-zione indescrivibile
stare a fianco dei nostri beni-amini".
"Scuderia Ferrari Club of Ontario"si propone di
mantenere la tifoseria unita e fedele ai colori di Maranello,
tramite eventi sociali e raccolte fondi. Attualmente gli associati
si trovano al ristorante La Lanterna a vedere i Gran premi,
ma i piani futuri sono quelli di avere una sede propria. Il
consiglio esecutivo è formato dal presidente Antonio
Foli-no, il vicepresidente Mau-ro Claudio Simonato, il segretario
Patrizio No-vembre, il vicesegretario Carlo Altobelli, il
tesoriere Domenico La Neve, il vicetesoriere Vince Capo-bianco,
i revisori dei conti Domenico Colussi e Die-go Samaniego.
Per informazioni ed ade-sioni chiamare Antonio 416. 677. 3842
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Solo un'apparizione cameo,
pero', di Totti al Bmo Field
LA ROMA HA DATO SPETTACOLO
NELL'AMICHEVOLE CON IL TFC
Non c'e' stato il pienone al Bmo Field mercoledi' sera per
l'amichevole tra i tu-risti della Roma e il FC di Toronto
che ha conside-rato quell'incontro come un normale allenamento
di meta' settimana, non mol-to importante comunque dato che
in panchina non c'era l'allenatore Nelsen, evidentemente in
altre fac-cende affaccendato.
Tuttavia i 18.000 presenti si sono divertiti abba-stanza perche'
l'impegno dimostrato soprattutto dai giallorossi e' andato
ben oltre cio' che ci si puo' aspettare da un'amiche-vole
di mezza estate ed a tre settimane dall'inizio del campionato
di serie A. Ne e' scaturita una pre-gevole partita che anche
il tanto atteso Francesco Totti ha voluto onorare con un buona
prestazione considerando che e' en-trato in campo alla mez-zora
circa della rirpesa, forse l'allenatore Garcia non voleva
nemmeno schie-rarlo ma vi e' stato praticamente ob-bligato
dalle con-tinue richieste a gran voce che pio-vevano dalle
gra-dinate italiane e dalla scritta abba-stanza eloquente
che la tifoseria giallorossa faceva spesso apparire "No
Totti no Party".
Si diceva di una buona gara ed anche se il risul-tato in questi
in-contri amichevoli conta poco, le cinque reti fatte, quelle
mancate ed anche una tra-versa colpita in pieno dal Toronto,
hanno elet-trizzato non poco il pub-blico, anche quello di
par-te FC, piuttosto rabbuiato perche' non e' stata gradita
un'amichevole nel bel mezzo del campionato Mls dove il FC
e' im-pegnato a non arrivare ultimo.....
E' stata proprio la squadra di casa ad andare in van-taggio
con un'autorete di Burdisso, ma subito dopo Florenzi, il migliore
in campo, ha raddrizzato le sorti della gara su imbec-cata
di Maicon. Poi Bor-riello si e' incaricato di mandare in vantaggio
gli ospiti e nella rirpesa la doppietta del bosniaco Pjanic
(foto in alto) ha fis-sato il risultato sul 4-1 per la Roma
che oggi puo' con tranquillita' fronteggiare il Chelsea di
Mourinho a Washington nell'ultima partita della squadra italiana
nella tournee' nordamericana.
FOTO LO SPECCHIO pAVIA / TOCCO
MILAN TERZO IN GUINNESS CUP
CON LA VITTORIA SUL GALAXY
Il Milan a Los Angeles ha superato il Galaxy per 2-0 nel torneo
Guinness Cup e si e' classificato al terzo posto, una vittoria
che ci voleva perche' alcuni gior-ni prima l'ex squadra di
David Beckham aveva battuto la Juventus. Con il terzo posto
quindi in questo atteso torneo l'o-nore dell'italcalcio e'
stato salvato in California men-tre altrove ci ha pensato
la Roma a tenerlo piu' in alto di tutti. Per Allegri un risultato
utilissimo anche in chiave Champions per-che' e' imminente
l'esordio dei rossoneri nella pre-stigiosa competizione, la
squadra italaina e' im-pegnata nella partita d'an-data del
playoff. Nel turno preliminare del torneo si sono giocate
molte partite tra martedi' e mercoledi', da registrare i succcessi
del Lione sul Gras-shoppers quello, per 5-0, dello Zenith
di San Pietroburgo.
L'allenatore milanista con-tro il Galaxy ha schierato Silvestre
a fianco di Zapata affidando l'orche-strazione del centrocampo
a De Jong, in attacco il tecnico ha presentato il tridente
Niang-Balotelli-El Shaarawy, una mossa azzeccata perche' questo
terzetto ha prodotto i due gol del successo, entrambi di ottima
fattura, prima con Balotelli che non ha dato scampo alla difesa
americana girandosi di scatto prima di lasciar partire un
vero proietto, e poi con Niang con una fiondata da fuori area.
ADESSO RIDONO MENO.....
Per anni ho dovuto ingoiare amaro per i problemi del doping
che hanno mandato gambe all'aria il mio sport preferito, il
ciclismo. su strada. E l'amarezza e' cresciuta a dismisura
leggendo i beffardi resoconti dei giornalisti locali che pur
non sapendo nulla di questa disciplina hanno creduto bene
mettere in risalto le vicende di chi si dopava tralasciando
di cantare le lodi di quelli che senza ricorrere a sostanze
dopanti affrontavano ore e ore di grande sofferenza su e giu'
per le montagne rischiando anche la vita per vincere qualcosa.
Negli anni i premi ai vincitori di chi pedala sono saliti,
e' vero, ma non certo a pari passo di altri sport professionistici,
prendiamo per esempio il baseball dove molti giocatori passano
la maggior parte del tempo senza far nulla salvo lanciare
o ricevere strani messaggi a gesti. Ecco proprio il baseball,
seguito seriamente dalla colonia nordamericana dei giornalisti,
ha conosciuto nei giorni scorsi la scudisciata del doping.
Vero e' che ci sono stati anche negli anni precedenti casi
del genere con multe e sspensioni di giocatori anche ben noti,
ma mai come questa volta. Uno degli assi dello sport del batti
e corri, il supermilionario Alex Rodriguez degli Yankees si
e' beccato una sospensione maestosa, dovra' stare assente
dai campi per ben 211 partite. Una vicenda triste. Una tragedia,
l'ha titolata un foglio di Toronto.
Niente risate mefistofeliche dunque, come accaduto nel ciclismo,
ma articoli seri, vergati da gente seria, molti prendono le
parti dei violatori, altri dei censori. Dura lex sed lex sbraitano.
Ma in generale ridono meno per queste disavventure dei grandi
campioni, e sottolineo grandi, perche' i drammi di quelli
piccoli, di quelli che faticano lealmente per guadagnarsi
la pagnotta (termine caro al compianto collega e amico Gianni
Grohovaz) non si interessa nessuno, figurarsi poi gli inviati
speciali.
Eppure sarebbe piu' comprensibile il ricorso dei piccoli a
incoraggiamenti artificiali, perche' i compensi sono cosi'
modesti che correre qualche rischio puo' sembrare quasi logico.
Quella dell'atleta professionistico e' una vita dura, lo sappiamo,
specialmente per quello che guadagna meno, deve sacrificare
i migliori anni della sua vita a caccia di un successo che
non sempre e' raggiungibile, trascurando la vita famigliare
a causa degli impegni, dei viaggi e degli allenamenti. Cadere
nella trappola della droga per fare meglio e' anche troppo
facile. Condannarli alla pubblica gogna non e' gentile. Ma
come si fa a perdonare un grande campione, ricco e spavaldo,
che invece di chinare il capo si appella senza vergogna e
pretende di essere scagionato?
festa del calcio al festival
italiano di Woodbridge
La festa dello sport al Woodbridge Italian Festival ha dato
ragione ai giornalisti anche quest’anno. La squadra Media
-Vip si e’ infatti imposta per 5-3 nella tradizionale partita
di pallone contro i politici di Vaughan, sponsorizzata da
PowerStream ed arbitrata dall’inarrestabile Stefano Rezza.
L’undici di Antonio Clemente e Tony Pavia ha avuto una partenza
sprint, portandosi sul 3-0 con i gol di Pino Didiano su rigore,
Vito Caressa e Eugenio Mirante.
I politici hanno accorciato le distanze, ma Tony Donia e Joe
Scorcia hanno fissato il risultato sul 5-3. (Nella foto in
alto le due squadre)
Nel match finale di Coppa Italia- torneo sponsorizzato da
Monte Carlo Inn - invece, il coordinatore Stefano Rezza ha
consegnato il trofeo alla squadra della Universal Aluminum
del presidente Franco Raggiunti, che in finale ha battuto
Scarborough per 2-1. Terzo posto e medaglia di bronzo al Metric
Tile. (Nella foto in basso la squadra vincitrice della Coppa)
(Foto - Lo Specchio)
IL CAPO DEI LEAFS
OFFENDE IL PASSATO
Non ha ancora fatto nulla Tom Leweke da quando e'arrivato
a Toronto con la carica di capo supremo del-l'organizzazione
che manda avanti Maple Leafs, Raptors e Toronto FC, pero'
gli torna facile parlare a sproposito, dopo essersi segnalato
per la bufala Furlan, dato per sicuro al FC, ora si e' distinto
per un'offesa al passato dei Maple Leafs, un passato glo-rioso
che annovera piu' vit-torie di tutti nella Stanely Cup ad
eccezione dei Montreal Ca-nadiens.
In una infelice intervista ad un'agenzia di stampa, riportata
poi sui quotidiani, questo Leiweke ha detto che i Leafs la
devono smettere di vivere nel passato auspicando di togliere
dalla galleria dell'ACC le fotografie dei grandi campioni
Maple Leafs di ieri.
Nella stessa intervista ha detto che nel giro di sette anni
raddoppiera' il valore dell'organizzazione, la MLSE, e mettera'
in grande rilievo i Raptors in tutto il Canada.
Questo signore punta in alto e non ha alcun tiomore di spararle
grosse. Ci richianma allamemoria Arlecchino nel goldoniano
Bugiardo, dice la maschera in dialetto veneziano "Se
devo sbararle le sbaro grosse..."
Ora non si puo' dare (ancora) del bugiardo a questo Leiweke
anche se nel caso della sua sparata su Furlan
sipotrebbe pensarlo ma quello che veramente preoccupa e' la
chiara mancanza di rispetto verso la tradizione sportiva di
Toronto.
Nella stessa intervista ha detto che nel giro di sette anni
raddoppiera' il valore dell'organizzazione, la MLSE, e mettera'
in grande rilievo i Raptors in tutto il Canada. Questo signore
punta in alto e non ha alcun timore di spararle grosse. Ci
richiama alla memoria Arlecchino nel goldoniano Bugiardo,
dice la maschera in dialetto veneziano "Se devo sbararle
le sbaro grosse..."
Ora non si puo' dare (ancora) del bugiardo a questo Leiweke
anche se nel caso della sua sparata su Furlan si potrebbe
pensarlo ma quello che veramente preoccupa e' la chiara mancanza
di rispetto verso la tradizione sportiva di Toronto.
Come nella vignetta riguardante il ciclista inglese Froome,
dovremmo chiederci da dove viene questo Leiweke, crede proprio
che il tifoso dei Maple Leafs non dorma di notte pensando
al raddoppio del valore della MLSE tra sette anni? Oppure
non vede l'ora che i Raptors diventino una icona in tutto
il Canada?
Certo che gli abitanti di Moose Jaw o Kam-loops non aspettano
altro....
Ed in quanto a cancellare i ricordi di un glorioso passato
sara' difficile veramente dimenticare la passione dei vari
Maho-vlich, Keon, Ted Kennedy o Bobby Baun, il difensore che
si frattura una gamba, viene portato fuori in barella, ritorna
in pista e segna un gol storico. Forse il nuovo boss crede
che il valore di una squadra sia solo fatti di soldi.
Nel disprezzare l'Amarcord dei Leafs questo signore offende
anche la memoria di chi lo ha preceduto, soprattutto un grande
e generoso sportivo come Steve Stavro, che ci e' stato tolto
troppo presto, la sua passione per lo sport, hockey e calcio
in particolare e' stata proverbiale.
Non sara' facile cancellare questa memoria anche se il nuovo
arrivato decidera' di togliere il ritratto di Stavro dalla
galleria dei grandi. –Tino Baxa
|
|
POVERI
TIFOSI DI TORONTO
Voglio tornare ancora una volta sul penoso argomento dello
sport a Toronto, la situazione e' sempre piu' spinosa con i
nostri eroi che non riescono assolutamente a dare qualche soddisfazione
ai loro fedeli supporters, fedeli si' ma temo che sia tempo
di perdere la pazienza. La nostra e' una delle citta' piu' importanti
del mondo, e' risaputo, non pero' nel mondo dello sport, non
abbiamo nessuna squadra che possa essere paragonate che so,
ad una delle tante che si affermano sul piano anche internazionale
in tanti sport, ed in mancanza di una squadra sarebbe bello
poter inneggiare almeno ad un campione di qui'.
Solo amarezze ed il futuro non ci fa sperare in nulla di buono.
Sognavamo le affermazioni di un Raonic asso del tennis, ma finora
si e' messo in luce solo per battere i nostri azzurri in Coppa
Davis, sognavamo
i Maple Leafs nella finale Stanely Cup, finalmente dopo decenni
di sofferenza, ed invece si sono inventati un tracollo finale
che ci fa ancora inorridire, sognavamo una squadra di calcio
che potesse almeno competere contro le altre due canadesi della
Lega,
Montreal e Vancouver, ed invece mentre il FC e' a digiuno di
vittorie da troppo tempo il Montreal Impact al suo secondo anno
sta giocando per il primato ed il povero FC si trova nei bassifondi,
si sperava nella squadra di baseball che ha speso tanto per
rinnovarsi nel tentativo di tornare a gareggiare nelle World
Series ed invece partita favorita non ha fatto che deludere
tanto da essere in fondo alla graduatoria con buone prospettive
di rimanerci per lungo tempo, sognavamop i Raptors che guiudati
dal mago Bargnani si mettessero bene in vista nel campioanto
di pallacanestro, ma anche qui' solo amarezze.
A questo punto ci si chiede: uno spettatore di Toronto e dintorni
va allo stadio o accende il televisore per assistere ad una
gara solo per mngiare popocorn infischiandosene se la squadra
del cuore vince o perde, o lo fa per passione giubilando se
vince o rattristandosi se perde? Se quest'ultima e' la ragione
bisognerebbe fare di piu' per convincere i padroni del vapore
che se non si fa qualcosa di importante per rafforzarsi ci sara'
lo sciopero generale del tifo.
Temo pero' che non ci sia' abbstanza fame per vincere un titolo,
come in altre citta', e per questo motivo la sutuazione continuera'
a rimanere stagnante. Poveri tifosi di Toronto. Poveri noi.
Povero me. - Tino Baxa
|
I
MERCENARI DELLA PANCHINA
Panchinari. Cosi' sono generalmente chiamati quei giocatori
che per una ragione o per l'altra non fanno parte dell'undici
titolare di una squadra di calcio al momento di scendere in
campo per una gara. E l'appellativo sembra azzecato perche'
si accomodano sulla panchina (che puo' essre anche una fila
di sedili negli avamposti delle gradinate come avviene in Inghilterra)
pronti a prendere il posto di un compagno titolare che lascia
il campo per infortunio o per scelta tecnica. Secondo me pero'
i veri panchinari sono gli allenatori, dopotutto quel luogo
che viene loro assegnato sotto il vigile sguardo del quarto
uomo (il terzo era il titolo di un celebre film con Alida Valli....)
e' in pratica il loro ufficio. Forse per questo possono allegramente
cambiare squadra senza nostalgia o rimpianti tanto l'ufficio
e' sempre uguale, sia il Meazza di Milano, lo Juventus Stadium,
il Moccagatta di Alessandria o lo Sferracavallo di Sora: un
pezzettino di terreno al di qua' della linea laterale dove ogni
tanto sbracciarsi per poi tornare a sedersi in panchina. Questi
panchinari di lusso rappresentano la terza forza del calcio,
le altre due sono rappresentate dal tifoso e dal giocatore.
L'unione di queste tre forze sforna la partita, croce e delizia
della domenica pomeriggio degli italiani anche se l'orario-spezzatino
ha fatto straripare dal suo antico angolo pomeridiano la partita
di campionato.
Esaminando le tre forze vedo chiaramente che e' proprio il tifoso
l'anello di congiunzione, senza di lui
non ci sarebbe anima nel calcio, non e' un mercenario, tutt'altro,
al contrario degli altri due rappresentanti che pensano piu'
che altro al guadagno. Allenatori e giocatori possono cambiare
squadra, e lo fanno spesso, il vero tifoso no, il suo cuore
batte solo per una squadra, non per un giocatore badate bene,
anche se e' ben felice di avere uno come Meazza, Piola, o Ibra
nelle file del team, ma e' fedele solo alla bandiera.
Che i giocatori cerchino di guadgnare piu' che possono dalla
loro breve carriera e' comprensibile ma non riesco a capire
l'animo del vero panchinaro, cioe' l'allenatore, quando cambia
squadra.
Ma come e' possibile saltare da una panhina all'altra snza provare,
come e' palese che non provino, un
certo ritegno. Ieri allenavi un gruppo mettendo in mostra grande
emozione (ricordate i salti di Mourinho
oppure Allegri che non si volta per non vedere il rigore di
Balotelli temendo il peggio?) non posso accettare
che l'impegno in una nuova squadra sia uguale a quello profuso
in una che hanno appena lasciato.
E non accetto che facciano quel mestiere solo per i soldi. O
sbaglio?
- Tino Baxa - ( 31 maggio 2013) |
LA DESOLAZIONE DI UN GIOVANE
Mi ha fatto molta pena l'apparizione nella Domenica
Sportiva, l'ultima di quest'anno per quanto riguarda il campionato,
di Stramaccioni, il giovane e infelice allenatore dell'Inter
subito dopo l'ultima mazzata che gli e'
stata inferta dall'Udinesedi Guidolin, il tecnico veneto che
in quella partita del Meazza ha fatto la parte del cattivo
uccidendo un uomo morto. Anzi un giovane uomo. Ed e' qui che
si racchiude tutto il dramma. Mi
e' piaciuto che la conduttrice ha voluto in questo senso riassumere
l'infelicita' del tecnico scagionandolo da ogni colpa, ed
ha avuto ragione, il giovane allenatore non e' che una vittima
ed anche se ha parlato di rispetto nei confronti del suo datore
di lavoro, il presidnte Moratti che gli ha affidato un gruppo
maldestro e non lo ha praticamente aiutato mai, io sono certo
che in cuor suo avra' pensato, ma perche' il presidente non
e' qui' al mio fianco a giustificare il fallimento della squadra?
Lo ricordiamo ai suoi esordi, sembrava che Moratti avesse
scoperto un genio nascosto, e infatti il buon Stramaccioni
aveva cominciato benino, proseguito anche mica male, si ricorda
la vittoria sulla Juventus nel suo stadio, ma esattamente
un anno dopo aver preso in mano le redini della squadra e'
cominciata una spaventosa discesa. Nonostante i mali della
squadra egli ha coraggiosamente continuato il suo cammino
forte della fiducia che Moratti gli ha ripetutamente confermato.
Ma adesso tutti i nodi vengono al pettine, mentre stendo queste
note non so cosa stia succedendo in casa Inter riguardo la
conduzione tecnica, le voci parlano di Mazzari che lascia
Napoli ma non si sa la nuova destinazione sia sulle rive del
Naviglio, dai dispacci stampa si legge che Moratti quando
gli hanno chiesto di Stramccioni abbia detto "ci sto
pensando..." Ma non vorrei che questo promettente giovane
vi rimanesse bruciato, se dovesse
lasciare l'Inter dove mai potrebbe approdare?
Mi domando se sono stati gli stessi giocatori nerazzurri a
tradirlo, tutti quegli infortuni, tutti quei malanni, sono
veramente credibili? Una squadra che solo tre anni fa faceva
tremare l'Europa messa in ginocchio in tal maniera? Leggo
che mentre al presidente nerazzurro chiedevano lumi sul destino
di Stramaccioni c'erano degli sceicchi o gente del genere
che attendevano Moratti per certi investimenti. Io credo che
il figlio del fondatore della Grande Inter degli anni sessanta
dovrebbe lasciare ad altri il timone e perseguire invece altri
affari extracalcistici.
GLI ARBITRI SONO QUELLI CHE SONO
Il campionato che sta per finire, intendo quello
italiano di serie A, sara' ricordato, ahime' ancora una volta,
come un totale fallimento della categoria arbitrale. Io personalmente
non so come facciano Fifa e Uefa a sceglierne uno o piu per
le partite internazionali, eivdentemente la politica comunitaria,
che obbliga queste federazioni a non fare distinzioni di sorta,
non puo' farne a meno. Gli arbitri sono quelli che sono, pero'
non posso fare a meno di osservare, dato che seguo ogni weekend
le partite non solo dall'Italia, che gli arbitri inglesi sono
di gran lunga migliori di quelli nostrani non foss'altro per
le poche volte che devono adoperare il fischietti, le partite
inglesi sono piu' gradevoli per lo spettatore, non sono interrotte
spesso come avviene in Italia soprattutto per le proteste
e le perdite di tempo nei calci di punizione, l'arbitro nostrano,
ed e' questione di personalita', ama troppo il protagonismo
e nonostante possa contare sulla collaborazione del quarto
uomo, del quinto e chissa' di chi altri, di errori ne compie
a dozzine, ma non e' solo questione di protagonismo, la sudditanza
psicologica e' palpabile addirittura, la concessione o la
mancata concessione dei calci di rigore e' rigorosamente condizionata
allo spessore di qualita' di una squadra.
Ma con questo non voglio veramente buttare la croce addosso
ai nostri poveri italici arbitri, e' l'intera categoria mondiale
che talvolta esagera nelle valutazioni e mancate valutazioni.
Gli arbitri della Mls, per esempio, seguono pericolosamente
la strada dei colleghi italiani, una delle vittime e' il FC
di Toronto, come ha osservato il boss della squadra, i fischietti
nordamericani quando dirigono le partite della squadra del
Bmo Field prendono degli abbagli sconcertanti, non vedono
falli macroscpici che poi vengono a galla nella prova tv.
E non e' estraneo neppure l'hockey in questa rassegna di falli
che avrebbero potuto, se ravvisati e puniti in loco, cambiare
l'esito delle gare. Nella recente settima e decisiva partita
tra Leafs e Bruins nel playoff Nhl i giocatori locali, guidati
da quel bisonte che e' Zdeno Chara, hanno esagerato nel colpire
i giocatori diToronto tanto da farli sanguinare ma solo nei
casi proprio eclatanti gli arbitri, perche' sono in due a
"non vedere" nella Nhl, sono intervenuti. Beh, tutto
il mondo e' paese, gli arbitri sono quello che sono, temo
che non cambieranno mai. (Tino Baxa)
TRAMONTO ALLENATORI
ITALIANI IN EUROPA
Parabola discendente degli allenatori italiani nel continente,
l'ultimo in or-dine di tempo a fare le spese di questo fenomeno
e' stato Roberto Mancini, colpevole di non aver saputo ripetere
l'exploit dell'anno scorso quando vinse le Premier in sella
al Manchester City, non solo, ma una rapida uscita dalla Champions
League e soprattutto la sconfitta nella prestigiosa finale
FA con il piccolo Wigan hanno co-stituito la goccia che ha
fatto traboccare il vaso. Ora in Inghilterra i tecnici italiani
alla guida di grosse squadre non ce ne sono piu', prima di
lui era scomparso anche Di Matteo. In Francia sembra in pericolo
pure Ancelotti, tecnico del Paris St. Germain
PRIMA COPPA AL CHELSEA
Il Chelsea ha vinto la prima Coppa internazionale, quella
della Europa League, battendo nella finale di Am-sterdam il
Benfica per 2-1, per il club portoghese con-tinua la maledizione
di Guttman che nel '62 aveva detto al Benfica "senza
di me non vincerete mai" e da quella volta la squadra
ha perso sette finali.
Primo colpo di badile per la
Toronto Azzurri
Il Toronto Azzurri Youth Soccer Village , un
sogno che si avvera.
Il sorriso sui volti dei membri del sodalizio, primo tra tutti
il chairman Robert ( Bob) Iarusci e’ brillante quanto il metallo
delle vanghe servite per dare il primo colpo per la realizzazione
del Liuna Fieldhouse, cuore del Villaggio calcistico e casa
del glorioso sodalizio sportivo.
Il via ai lavori e’ stato dato mercoledi’ mattino, 27 marzo
sui terreni del Keele Street reservoir, all’incrocio di Keele
e Steeles, a Toronto. .Il progetto, un’edificio di 5,000 piedi
quadri che porta il nome del principale sponsor , il sindacato
LIUNA, dovrebbe essere completato entro settembre.
Sara’ un primo tassello importante per la realizzazione degli
ambiziosi progetti degli Azzurri sul sito messo a disposizione
dalla citta’ di Toronto e che saranno realiz-zati in uno spirito
comunitario grazie al contributo finan-ziario di ditte della
comunita’(sui i cartelloni della con-ferenza stampa per il
primo colpo di badile in evidenza nomi come IC Savings, ZZEn,
Coland, Active Green & Ross, per citarne alcuni).
Una
volta completato il Toronto Azzurri Sports Village dara’ modo
alla comunita’ locale di quella zona di North York, di apprendere
l’arte del gioco del calcio e dare la possibilita’ ai giovani
di perseguire i loro sogni , quelli che potrebbero fare di
essi i campioni di domani in quello che e’, anche per chi
scrive, lo sport piu’ bello .
Bravi TA . Ad Majora semper.
(foto Lo Specchio - Tony Pavia)
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ANNO 2013 ANNO
FORTUNATO
La presenza del tredici nella cifra che indica l'annodi grazia
2013 dovrebbe essere garanzia di un anno fortunato e lo si indo-vina
dal fatto che sara' un'annata piu' serena di quella tumultuosa
che sta per finire.
Non ci saranno grandi tornei in-ternazionali, tipo Olimpiadi
o ti-po Coppa Europa delle Nazioni che hanno avuto luogo nel
2012. Dunque piu' tranquillita'.
Nel calcio la nazionale italiana e' ben disposta verso la prossima
Coppa del Mondo, si sta qualifi-cando in maniera soddisfacente
ed il torneo della Confederation Cup in Brasile in estate dovreb-be
fornire al ct Prandelli ulteriori indicazioni in loco per far
bella figura nel torneo mondiale l'an-no susseguente. Infatti
la Confe-deration Cup e' l'avvenimento calcistico piu' prestigioso
del 2013, ancora di piu' della Cham-pions League che si attende
dal Milan e dalla Juventus buone prestazioni.
Altrove l'Italia sportiva guarda al ciclismo con grandi speranze
dopo le frequenti delusioni di quest'anno, un grande Giro d'Italia
ed un super Tour dovreb-bero cancellare le amarezze del caso
Lance Armstrong, come si spera succeda nel calcio che deve ancora
superare completa-mente le brutte pagine del cal-cioscommesse.
Ma dovrebbe essere un anno fortunato soprattutto per la Toronto
sportiva, i Blue Jays di baseball si sono rinforzati non poco
e vengono indicati come una delle squadre favorite. E gli Argonauts
potrebbero ripetersi nella Grey Cup. Ed i Maple Leafs dopo tantissime
delusioni dovrebbero mettere in pista una squadra di prim'ordine,
sem-preche' l'hockey su ghiaccio della Nhl non incorra in assurde
situazoni come quella che sta attraversando sul finire del 2012.
E molto ci si attende dal Toronto FC che si vale di un nuovo
presidente.
Auguri.
2012 : un anno di sport
E’ andata cosi’.....
GENNAIO
Si ricomincia nell'italico calcio con la Juventus che imperversa,
mezzo scudetto gia' in tasca avendo con-quistato quello d'inverno,
ed i bianconeri filano bene anche in Coppa Italia, guadagnano
le semifinali pie-gando la resistenza della Roma. L'Inter si
aggiudica il derby con il Milan grazie ad un gol di Milito.
Il grande Eusebio festeggia i suoi 70 anni, quando ne aveva
34 aveva aiutato la Toronto Metros Croatia a vin-cere il titolo
del campionato nordamericano a Seattle.
La nazionale canadese donne e' ben avviata verso la qualificazione
alle Olimpiadi di Londra, vittoria per 3-0 su Costa Rica a Vancouver.
Si conclude il campionato di football americano Nfl, New York
Giants e New England Patriots si qua-lificano per la finale
Superbowl a Indiana-polis.
Nel primo Grand Slam della stagione di tennis, in Australia,
l'azzurra Sara Errani va avanti fino ai quarti di finale, ma
i primi campioni del 2012 sono il serbo Djo-kovic tra i maschi
e Viktoria Azarenka tra le donne.
FEBBRAIO
In serie A solo il Milan dimostra di poter contrastare validamente
la Juventus ma nel confronto diretto sor-gono polemiche, al
Milan in vantaggio per 1-0 viene annullato un gol regolare.
Intanto comincia la terza fase dello scandalo cal-cioscommesse
destinato a preoccupare l'italcalcio per lungo tempo.
Dino Zoff festeggia anche lui i 70 anni e Fabio Capello lascia
il timone della nazionale inglese per un contrasto con la federazione
britannica riguardante il capitano Terry.
Torna in campo la nazionale azzurra di Prandelli, a Marassi
viene sconfitta dagli Usa per 1-0 ma Prandelli non fa drammi.
Vengono assegnati gli Oscar dello sport: in campo ma-schile
vince Djokovic, in quello femminile la fondista kenyota Vivian
Cheruiyot.
Esce la nuova Ferrari, si chiama semplicemente F2012, nei test
Alonso si mostra ottimista.
Nella finale Nfl di Indianapolis i Giants battono i Patriots
per 21-17 nel Superbowl, a New York c'e' festa grande. Il grande
ciclismo comincia male la nuova stagione: due anni di squalifica
inflitti ad Alberto Contador. Il giovane tennista di Thornhill
Milos Raonic comincia invece molto bene, dopo aver ben figurato
in Australia vince il torneo di St. Jose' e comincia a scalare
i gradini del ranking.
MARZO
Il Milan e' la prima squa-dra italiana a raggiungere i quarti
di finale di Cham-pions, ed anche l'unica perche' Inter e Napoli
vengono eliminate, per i rossoneri c'e' pero' il Bar-cellona
di Messi, comun-que la gara d'andata fini-sce 0-0 a San Siro.
A Toronto per la gara d'andata del turno di Champions League
Concacaf il FC costringe il titolato Galaxy di Bec-kham al 2-2
davanti a ben 47.658 spettatori al Ro-gers Centre, ma nel ritorno
in California il FC batte gli americani 1-0 e prosegue il cammino.
Juventus e Napoli si quali-ficano per la finale di Coppa Italia.
Sfortunato Alonso nella prima corsa di f.1 in Australia, Vince
Button, ma a Sepang grande rivin-cita dello spagnolo che trionfa
in una difficile cor-sa e prende il comando della classifica
conduttori.
Dopo 40 anni il Canada vince una gara di Coppa del Mondo di
sci femmi-nile grazie a Erin Miel-zinski che e' prima nello
slalom in Germania.
Nibali vince la Tirreno-Adriatico ed e' terzo nella Milano-Sanremo
vinta a sorpresa dall'australiano Gerrans, ma e' Tom Boo-nen
il dominatore delle corse di marzo in Nord Europa.
Yzerman viene nominato direttore esecutivo di Team Canada hockey
per le Olimpiadi invernali del 2014 a Sochi, in Russia.
APRILE
Si comincia con il Bar-cellona che elimina il Milan dalla Champions,
ma lo stesso Barcellona, assieme al Real Madrid, viene clamorosamente
eli-minato dalla competizio-ne, sono rimasti Chelsea e Bayern
Monaco a con-tendersi la vittoria finale. Muore sul campo Fran-cesco
Morosini giovane giocatore del Livorno du-rante la gara con
il Pe-scara, inutili i soccorsi. In segno di lutto campionati
sospesi per un turno.
In Florida scompare Gior-gio Chinaglia, mitico gio-catore della
Lazio e della Nazionale.
A Edimburgo la Under 21 azzurra batte la Scozia per 4-1 in un'amichevole.
Ai mondiali di pattinaggio artistico su ghiaccio di Nizza trionfo
del canadese Patrick Chan e dell'ita-liana Carolina Kostner.
Nel playoff di hockey della Nhl fuori tutte le squadre canadesi,
tra le ul-time otto rimangono solo le americane.
Nelle grandi corse cicli-stiche di primavera si di-stingue l'italiano
Gaspa-rotto che vince la presti-giosa corsa dell'Amstel in Olanda
mentre il do-minatore Tom Boonen si aggiudica il duro Giro delle
Fian-dre.
Delusione Ferrari in Cina, vince Rosberg dopo che Alonso commette
uno dei suoi rari errori in corsa ma lo spagnolo si ripromette
di riprendersi subito.
MAGGIO
La Juventus vince il cam-pionato ma perde la finale di Coppa
Italia con il Napoli, comunque pre-miate le due migliori squadre
del torneo.
Lo scandalo calcioscom-messe mette nei guai ben 22 squadre tra
le quali Atalanta, Novara e Siena oltre a 61 persone, al Foro
Italico comincia il pro-cesso.
Il Toronto FC vince la sua prima partita di cam-pionato, il
Chelsea di Di Matteo vince la finale di Champions sul Bayern
di Monaco proprio sul cam-po di casa dei tedeschi.
Il giorno 21 comincia il ri-tiro degli azzurri di Pran-delli
in vista dell'europeo in Polonia e Ucraina.
Torino e Pescara sono promosse in serie A, c'e' playoff per
la terza pro-mossa.
Il Giro d'Italia si conclude a Milano con la vittoria del carneade
Ryder Hesyedal, primo canadese ad ag-giudicarsi la corsa rosa,
il suo vantaggio sul se-condo, lo spagnolo Rodri-guez, e' di
soli 16'. Tutti deludenti gli italiani.
In formula 1 Alonso e' solo secondo a Valencia, dietro il sorprendente
vincitore Pastor Maldonado, ma spunta al primo posto nella classifica
conduttori in comproprieta' ma nella susseguente corsa a Mon-tecarlo
dove vince Webber lo spagnolo rimane da solo in vetta.
Dario Franchitti vince la sua terza 500 di India-napolis e nel
tennis l'Open d'Italia viene vinto dallo spagnolo Nadal.
GIUGNO
E' il mese degli europei, come sempre in mani-festazioni del
genere l'Ita-lia comincia maluccio, pazienza per l'1-1 con i
campioni in carica della Spagna, ma quello con la Croazia non
ci voleva. Poi pero' la squadra di Pran-delli comincia a crescere,
debellata la Germania af-fronta l'Inghilterra in un duello pieno
di passione che va all'overtime dove Pirlo con il cucchiaio
tiene in gara gli azzurri che alla fine con il tiro di Diamanti
dal dischetto si guada-gnano la finale contro la Spagna. Esplode
per le strade della Toronto ita-liana la gioia dei tifosi azzurri.
Cominia male pure il Ca-nada che con una na-zionale troppo debole
cer-ca il passaporto per il Brasile, ma niente da fare.
Nel secondo Grand Slam di tennis della stagione, i campionati
di Francia al Roland Garros, una bra-vissima Sara Errani va
in finale ed anche se battuta dalla piu' esperta Shara-pova
l'azzurra merita l'ap-plauso per il suo exploit. In campo maschile
trionfa Nadal, piu' a suo agio sui campi in terra battuta che
non il suo rivale Djokovic.
In formula uno delusione Ferrari a Montreal per il Gp del Canada,
vince Ha-milton che diventa il settimo diverso vincitore in
campionato ma Alonso si rifa' sul terreno di casa a Valencia
aggiudicandosi il Gp d'Europa.
Rui Costa si aggiudica il Giro della Svizzera men-tre Lance
Armstrong viene formalmente accusato di doping dopo aver superato
in carriera ben 50 esami antidoping senza pro-blemi. Ed intanto
nel-l'ultimo giorno del mese scatta dal Belgio, con il cronoprologo
di Liegi, il Tour de France 2012.
LUGLIO
Qualche errore di Pran-delli nella regia della squadra ha contribuito
alla sconfitta nella finale dell'europeo con la Spa-gna tuttavia
non si puo' parlare di delusione az-zurra, la squadra ha fatto
molto di piu' di cio' che era logico attendersi nel cam-pionato
che si e' svolto in Polonia e Ucraina.
Salutata al Quirinale dal Presidente della Repub-blica la squadra
olimpica italiana parte per Londra con buone speranze di farsi
valere nel meda-gliere.
Nel golf Tiger Woods tor-na a vincere dopo lungo tempo e conquista
il se-condo posto nella clas-sifica dei plurivincitori di sempre
con 74 successi superando Jack Nicklaus, al primo posto rimane
Sam Snead con 82 vittorie ottenute ai suoi tempi.
Alonso a Silverstone non riesce a mantenere il van-taggio fino
all'ultimo e si fa superare da Webber. Nella Indy di Toronto
suc-cesso di Hunter-Reay
Cominciano le partite di Champions League che non vedono pero'
ancora impegnate le italiane Ju-ventus, Milan e Udinese. Attivo
il calciomercato, il Milan perde Ibrahimoic e Thiago Silva,
Zeman, fresco dalla promozione del Pescara arriva alla Roma.
La terza squadra di B prmossa e' la Samp.
Wiggins vince il Tour e parte subito per le Olim-piadi di Londra
che co-minciano il giorno 27 con una grandiosa coreografia d'apertura.
Alonso vince ad Hoc-kenheim in casa di Schumi il Gp di Germania,
Vettel, secondo, viene retrocesso lasciando il posto Button.
AGOSTO
Nella prima settimana dei Giochi olimpici l'Italia conquista
tre medaglie d'oro, cin que d'argento e tre di bronzo. Per il
Ca-nada mancato l'oro nel calcio femminile a causa di uno scandaloso
arbi-traggio pro-Usa, ma il secondo podio rappresenta lo stesso
un bel traguardo per la Sinclair e com-pagne. Si chiudono le
Olimpiadi con risultati cosi' cosi'.
Scompare dal grande cal-cio la leggendaria Trie-stina, stroncata
dai debiti, riparte dall'Eccellenza, un gradino inferiore alla
serie D. La formula uno co-mincia un mese di vacanza dopo la
vittoria di Hamil-ton in Ungheria, Alonso, quinto a Budapest,
chiede a Maranello una Ferrari piu' veloce se intende vin-cere
il campionato, parole profetiche.
Lo sport locale e' alla de-riva, Blue Jays e Toronto FC non
riescono ad in-granare, more solito.
Formati i gruppi della Champions, Juventus con il Chelsea, Milan
con il Malaga, Udinese retro-cessa in Europa league dove trova
Inter, Napoli e Lazio. Ed intanto si mette in cammino il campionato.
Lance Armstrong viene radiato a vita, tolti al cam-pione americano
tutti i successi fin qui raccolti. Parte la Vuelta, la terza
grande corsa a tappe del circuito europeo.
SETTEMBRE
Si riparte da Spa in for-mula uno ma uno spet-tacolare incidente
all'ini-zio della corsa toglie di mezzo tra gli altri anche
Alonso che pero' rimane leader della classifica con-duttori,
vince Button, Vettel e' secondo. Per la prima volta nella storia
tennistica un'italiana, Sara Errani, e' in semifinale nel tennis
di New York, ultimo dei quattro grand slam di questo sport e
poi va pure in finale dove pero' viene superata da Serena Williams..
Alex Del Piero lascia la Juventus e parte per l'Au-stralia.
La nazionale di Prandelli inizia il ciclo di incontri di qualificazione
per il mondiale del Bra-sile, deludente 2-2 a Sofia con la Bulgaria,
stentata vittoria per 2-0 su Malta con il secondo gol segnato
a tempo scaduto. L'Under 21 di qualifica per la fase finale
del torneo di ca-tegoria che avra' luogo in Israele.
A Monza vince Hamilton, Alonso e'solo terzo ma aumenta il vantaggio
in classifica.
Alberto Contador, scon-tata la sua squalifica, si aggiudica
la Vuelta sui connazionali Valverde e Rodriguez ma nella crono
mondiale si fa beffare da Tony Martin e nella prova su strada
il titolo iridato va al belga Gilbert.
Comincia a far capolino la minaccia del lockout nella National
League di ho-ckey.
Testa a testa tra Juve e Napoli in campionato, con un gol alla
Sampdoria Tot-ti raggiunge i leggendari Meazza e Altafini nella
classifica dei marcatori di sempre in serie A, 216. Il record
e' alle porte.
OTTOBRE
Il calendario calcistico in-ternazionale si infiamma con le
partite di quali-ficazione per il mondiale del Brasile 2014
che co-mincer'a il 12 giugno di quell'anno a Sao Paulo. L'Italia
di Prandelli regi-stra un netto migliora-mento rispetto alle
prime due gare e vince in Ar-menia prima di battere anche la
Danimarca.
La nazionale cresce e domina il suo gruppo.
Invece il Canada viene malmenato dall'Honduras e fallisce l'obiettivo
quali-ficazione.
Si dimette l'allenatore Har t. Ed anche per il FC si conclude
una stagione piu' che infelice ma arriva un nuovo presidente,
Kevin Payne proveniente da Wa-shington.
Nel campionato italiano la Juventus inizia il suo dominio, i
rivali piu' vicini si chiamano Napoli e In-ter, in Champions
dopo un incerto inizio Juventus e Milan vanno verso la qua-lificazione.
Dolenti note per Alonso e Ferrari in f.1 In Giappone si rivede
Vetteal che piom-ba a -4 da Alonso, vittima di un incidente
non im-putabile a lui ed in Corea ecco il sorpasso, la Red Bull
ha trovato la velocita' giusta, la Ferrari no.
Cominciano le grane tra sindacato e Nhl.
Verso la conclusione la stagione di baseball con i San Francisco
Giants che con piu' facilita' del pre-visto superano i Detroit
Tigers.
NOVEMBRE
Il carattere amichevole delle partite ha raffreddato parecchio
gli entusiasmi delle due nazionali az-zurre, reduci dai trionfi
in partite che contano, a Par-ma il gruppo di Prandelli perde
con la Francia per 2-1 ed a Siena l'Under 21 di Mangia cede
alla Spagna campione in carica per 3-1. Nessun danno pero',
solo un po' di imbarazzo, ma la prestazione degli azzurri e'
stata piu' che accettabile contro i trans-alpini.
Nelle due ultime corse della stagione in formula 1 Alonso tenta
l'impossibile, ad Austin nel Gp Usa lo spagnolo lotta come un
leone ma e' solo terzo dietro Hamilton e Vettel e si presenta
all'ultima corsa in Brasile con 13 punti di ritardo, a Sao Paulo
ri-durra' ancora lo svan-taggio con un'altra bella corsa ma
deve cedere lo scettro mondiale al rivale tedesco.
Gli Argonauts vincono proprio a Toronto la Grey Cup, massimo
trofeo del football canadese CFL, battono in finale gli Stam-peders
di Calgary e final-mente per la citta' ecco dopo lungo tempo
un "major title" dopo tante delusioni degli stessi
Argos, del FC, dei Raptors e dei Blue Jays che pero' causano
sensazione con un mega scambio con Miami che porta a Toronto
tre giocatori di gran classe agli ordini nel nuovo alle-natore
Gibbons che cosi' fa ritorno su una panchina che fu gia' sua.
dicembre
L'ultimo mese del 2012 inizia con una partitis-sima, la finale
Mls Cup tra Galaxy e Houston a Los Angeles, un incontro che
segna anche l'addio di Beckham alla sua squadra californiana
ed anche alla Mls. Vince naturalmente il Galaxy, la nobilta'
della Lega.
Si esauriscono anche le partite di qualificazione delle Coppe
europee, in Champions Juventus e Milan possono continuare il
cammino, la Juve ad-dirittura da prima della classe per pescare
un av-versario meno difficile dall'urna di Nyon, in Europa League
le pro-mosse sono Lazio, Napoli ed Inter. Unica esclusa l'Udinese.
Ed in effetti il sorteggio del giorno 20 premia la Juve che
pesca lo scozzese Celtic assente da anni dai turni finali di
Champions, ma e' ine-sorabile per il Milan che dovra' affrontare
il Bar-cellona, in Europa League Inter contro Cluj, Lazio contro
Borussia M., Na-poli contro Viktoria Plzen. Pronti anche i quadri
della Coppa Italia: Inter-Bolo-gna, Lazio-Catania, Fio-rentina-Roma
e Milan-Juventus.
Si fanno i conti di fine an-no: nello sport canadese Cristina
Sinclair premiata come miglior atleta del-l'anno, il titolo
di miglior atleta in campo maschile va al tennista Raonic.
In campo mondiale il mi-gliore nel golf e' l'irlan-dese del
nord McIlroy, per Messi un altro record, che viene pero' contestato
da un calciatore africano, il fuoriclasse argentino del Barcellona
mette a segno il gol numero 86 che dopo 40 anni cancella quello
di Muller che era di 85 reti in una sola stagione.
La disciplinare dura con-tro il Napoli nello candalo calcioscommesse,
la so-cieta' viene multata e due suoi giocatori, Grava e il
capitano Cannavaro, squa-lificati per sei mesi.
Impennata dei Raptors che dopo lungo tempo met-tono a segno
quattro vit-torie di fila pur senza l'infortunato Andrea Bar-gnani.
Arrivederci al 2013! |
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