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TANTI
AUGURI...
“Dopo 19 settimane di silenzio non voglio far passare il Natale
senza fare gli auguri a tutti, indistintamente.”
Con voce tenue ma gli occhi che brillano, dal nostro Editore,
Sergio Tagliavini, ancora una volta ai lettori, un semplice,
sentito, profondo e sin-cero augurio ed una riflessione :“Che
bello se il Natale fosse un giorno come tutti dicono dovrebbe
essere: un giorno di cordialita', in tutto il mondo, indipendente-mente
da che colore, da che razza ed oggi specialmente, visto quanto
male alcuni stanno facendo, da che reli-gione ...”. Cordiale
Natale a tutti, per sempre. ( 22 DICEMBRE 205) |
12 giugno
2015
Buon giorno!
Il calendario ci dice che siamo a fine pri-mavera e quasi inizio
estate, ma chi ci crede, con la temperatura un giorno su e un
giorno giu’, l’umidita’ che ti scassa e il
vento spesso in compagnia dell’acqua che, anche se non
ha la velocita’ della bora triestina, non ti lascia fare
quei quattro passi in santa pace.
E non è solo qui. ma anche nella nostra penisola dove
una volta il verde spuntava in anticipo del 21 marzo e oggi
invece...
Forse , anzi sono quasi sicuro, è la Natura che comincia
a ri-bellarsi dopo i tantissimi calci che le abbiamo dato e
conti-nuiamo a darle e forse potrebbe anche aver ragione chi
sostiene che il terremoto della scorsa settimana in Malesia
sia stata la risposta che la Natura, offesa, abbia voluto dare
a un gruppo di turisti che, sulla cima del monte sacro oltre
a denudarsi hanno anche fatto... la pipi’.
Il sindaco Bevilacqua, tra applausi e squilli di trombe, ci
ha detto che finalmente nel 2019 anche Vaughan avra’ il
suo ospedale.
In un dito del dicembre 2011 - pochi mesi prima l’allora
onorevole Greg Sorbara aveva lanciato quel fumogeno che metteva
fne al rapporto di fiducia che dal 2007 univa l’amministrazione
cittadina e la VHCC - mi domandavo “come si rimetteranno
insieme i cocci sara’ tutto da vedersi...” Per saperlo
abbiamo dovuto aspettare quasi quattro anni, di cui almeno due
‘rubati’ a un ospedale che avrebbe potuto essere
pronto ben prima del 2019!
Tra i pesi che il primo ministro Harper si porta dietro alle
prossime elezioni federali - quanto gli costera’ in non
voti? - anche quello delle spese dei senatori molti dei quali
anzichè presuntuosi come qualcuno li ha detti, sarebbe
meglio, considerato certe spese, definirli furbastri da quattro
dollari.
Tutto ècominciato con spese e rimborsi del senatore Mike
Duffy che, proprio grazie alla sua popolarita’ è
diventato il capostipite e primo anello di una catena di sant’
Antonio con una trentina di senatori spendaccioni.
Dopo il rapporto dell’ auditor Ferguson, che in 116 pagine
ha spulciato le spese e rimborsi di tutti i senatori, da piu’
parti si è avanzata la proposta di un rapporto simile
anche sulle spese e rimborsi dei deputati.Ci sara’?
Certo che le vicende senatoriali canadesi, messe in prospettiva
con quanto, e non da ieri, continua a suc-cedere in Italia (dove
il mangia mangia, come la corruzione, e’ plurimilionario
ed i protagonisti sono ad ogni livello dell’amministrazione
pubblica) alla fin fine - direbbe Toto’ - sono solo quisquilie,
pinzillacchere....
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23 gennaio
2015
Si ricomincia...
La mia QUASI vacanza e’ cominciata con il Natale che,
senza panettone - il mio dolce tradizionale fin da bambino -
ho celebrato, si fa per dire, in una stanza/cella dell’Humber
River Hospital: quella sveglia solitudine, e chi dorme?, mi
ha fatto tornare indietro nel tempo: quattro anni fa mentre
facevo avanti e indre’ al Princess Margareth per un tumore
che mi ha completamente cambiato levandomi tutti i muscoli e
lasciando solo pelle e ossa; e poi tanti e tanti anni fa, si
era ancora in guerra, in una Milano buia per paura dei bombar-damenti.
Abitavamo in via Andrea Doria, a poche centinaia di metri da
piazzale Loreto dove, un ricordo incancellabile, i corpi appesi
di Benito Mussolini e Claretta Petacci...
L’ultimo dell’anno invece che a mezzanotte, ero
a letto alle 9 senza il prosecco di Alberto Milan, altra continua
tradizione visto che a casa mia, si brindava con prosecco Carpenet
Mal-volti e non con spumante Gancia o uno champagne rigorosamente
francese...
Contro la tradizione, non l’ho mai fatto prima, sono andato
a leggere il mio oroscopo, Gemelli, che per il 2015 mi assicura
buone notizie “Per ben 8 mesi su 12 l’amore vi sorridera’..”
Peccato che non ho piu’ l’eta’, ma mi consolo
con un “Per tutti buone nuove sul fronte denaro”.
Forse e’ meglio co-minciare, a giocare alla lotteria o
al nuovo online gambling website appena lanciato dal governo
provinciale, ma...Me lo sconsiglio: un casino’ a domicilio
e la casa diventa un casino.
Nel mio “diario” di bordo di questo 2015, comincio
a segnare i primi appunti...
Mercoledi’ 14 gennaio, il presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano dopo aver salutato la sua Guardia d’onore
lascia per tornare, come ha dettto il giorno prima a una bambina,
a casa sua . Ed e’cosi’ cominciata la corsa al Quirinale;
nella guerra per chi lo sostituira’ non ci sara’
Emma Bonino.Si e’ tirata fuori per un tumore al polmone..invece
che a Palazzo entrera’ in una stanza grigia, come quella
che ricordo anch’io, per la chemoterapia. Tanti auguri...
Martedi’, il giorno prima del grande freddo di mercoledi’
- meno 30 - due barboni muoiono sui marciapiedi di Toronto e
il neo sindaco John Tory ordina che siano riaperti centri “riscaldati”
per accogliere chi come letto ha solo il marciapiede.Quattro
giorni dopo il marciapiede gelato fara’ un’altra
vittima.
Il freddo mi fa tornare in mente un gennaio al sole di Cuba,
non quella di oggi, ma di tanti e tanti anni fa quando, appena
in albergo dovevi cambiare i dollari in pesos e, accostato da
un bambino, questi mi ha chiesto se gli regalavo una matita...Anni
dopo non chiedevano piu’ matite...
Giorno per giorno continuo con i giornali e tv senza niente
di particolare fino a lunedi’ pomeriggio quando ,in diretta
tv il premier Stephen Harper silura Julian Fantino che, da quando
eletto a Vaughan nella by-ele-ction del 2010, e’ riuscito
a essere ministro per gli Anziani, associato alla Difesa, ministro
della Cooperazione internazionale sostituendo la ministra Bev
Oda che, in missione a Londra, beveva a spese nostre l’aperitivo;
poi ministro dei Veterani e, in previsione delle prossime elezioni
federali, un ritorno alla Difesa...
Adesso l’ultima parola spetta a Vaughan e non solo ai
suoi elettori, ma anche a liberali ed endippini che, se sceglieranno
il candidato giusto, potrebbero mandare Fantino in pensione.
Una settimana dopo si avanza la pos-sibilita’ che, candidato
alle federali potrebbe essere anche il prossimo ex capo della
polizia di Toronto’ Bill Blair, che pero’ ancora
non avrebbe deciso chi scegliere tra i conservatori di Stephen
Harper e i liberali di di Justin Trudeau: un altro prossimo
ministro?
Come al solito, anche se in vacanza alle 6 di mercoledi’
7 gennaio accendo la tv e una mezz’ora prima, alle 11
e mezza di Parigi, due terroristi sono entrati negli uffici
del Charlie Hebdo, un giornale satirico che si e’ sempre
distinto per le sue vignette e non solo su Maometto, ma anche
Gesu’, e fanno fuori - a colpi di AK47 l’intera
redazione di 12 tra giornalisti e vi-gnettisti...
Alle immagini raccapriccianti dei kamikaze jiadisti si contrappongono
quelle di 3 milioni di persone in marcia a Parigi in nome di
una liberta’ che trova un nuovo slogan “ Je suis
Charlie”.
...Poi Papa Francesco ed il suo messaggio semplice ma chiaro:
“Non si uccide in nome di Dio, ma non si ridicolizza una
fede... Si alla liberta’ di parola, ma se un amico prende
in giro la mamma, lo picchio!”.....
...speriamo che questo 2015 cambi: sono di nuovo in un letto
d’ospedale...
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21 novembre
2014
Due uomini, completamente coperti con il burka come fossero
donne, hanno rapinato una gioielleria.
Come rapinatori mi auguro che siano presi e paghino in giorni
in galera l’equivalente del mezzo milione di gioielli che hanno
rubato.
Allo stesso tempo mi auguro che, grazie alla loro rapina si
apra una discussione - in Francia gia’ se ne discute- se sia
giusto che, in nome di che cosa?, ci siano persone che possano
circolare in pubblico completamente mascherate. A me, noi, le
persone piace vederle in faccia!
In quel di Ottawa ci sono due parlamentari liberali so-spesi...nel
vuoto.
Nel vuoto perche’ sospesi come deputati in attesa di un giudizio
se innocenti o colpevoli. Un giudizio che dopo giorni e giorni
di incontri fra politici, sembra che non ci sara’ perche’ chi
ha lanciato le accuse ora preferisce il silenzio: un po’ come
lanciare una bomba e poi nascon-dere la mano.
Infatti cosi’ hanno deciso le due deputate endippine che, dopo
aver acceso il fuoco di presunti abusi sessuali adesso lo spengono,
infischiandosene delle scottature ,non solo dei due sospesi,
Massimo Pacetti e Scott Andrews, ma anche e ancor di piu’ del
leader, Justin Trudeau che ora dovra’ decidere....
A meno che - se non si arrivera’ come si dovrebbe, a una pubblica
inchiesta - non sia lo stesso Trudeau a lanciare una bomba,
quasi atomica, spiegando come “dopo che il 28 dicembre la deputata
X mi ha raccontato quanto le era successo ho ritenuto giusto
sospendere i due deputati perche’...”.
Con tanto di rispetto per le decisioni personalissime delle
due deputate, in un momento molto particolare, quando finalmente
tante donne martoriate dalla violenza trovano il coraggio di
denunciare i loro aguzzini ( vedi pag. 6), con loro silenzio
non danno certo un buon esempio...!
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17 OTTOBRE
2014
il dito nell'occhio
Il primato delle insegne elettorali tagliate-spaccate
pero’ (i tagliainsegne non sono furbi come i tagliateste)
lasciate poi sul posto cosi’ che l’elettore puo’
controllare il nome della “vittima” e per lui provare
simpatia- e’ il candidato al seggio regionale Michael
Di Biase che, in un’intervista, ha detto che al taglio
delle sue insegne ormai, “purtroppo e’ abi-tuato”.
Il candidato che invece ha visto un alto numero di inse-gne
scomparire - rubate - e’ Nick Pinto che si presenta nel
distretto 2, a Woodbridge. Pinto per sostituire le in-se-gne
rubate e rispondere alle tante nuove richieste ha do-vuto cosi’
ordinare altre in-segne sperando che restino...
Chi sono i mandanti di ladri e tagliainsegne? Peccato non saperlo
perche’ certamente aiuterebbe nel giorno del voto
A differenza delle scorse elezioni, sono entrati nella campagna
elettorale gli ignoti che alla spaccatura delle insegne preferiscono
messaggi su internet e la stampa e diffusione via posta, di
vo-lantini sui quali, indicando il nome dei candidati, implo-rano
“Non votateli”!
Visto che, tra stampa e fran-cobolli, ci vogliono dollari, chi
li sborsa?
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26 settembre
2014
TOLLERANZA ZERO
Evviva papa Francesco che ha decretato il ‘No Tolleranza’ ai
preti pedofili facendo arrestare dalle guardie vaticane quell’ex
nunzio Jozef Wesolowski che. spero presto, sara’ rispedito nella
Repubblica Domenica per rispondere di “gravi fatti di abuso
a danni di minori”.
Naturalmente e’ facile pensare che, nell’abusare i minorenni
l’ex nunzio si sara’ dato da fare anche nei tanti posti, Bolivia
e Paesi dell’Asia centrale, dove per le sue doti di diplomatico
era stato distaccato.
Gia’ a giugno di quest’anno Wesolosky era stato ridotto allo
stato laicale e appena discusso l’appello da lui pre-sentato,
sara’ estradato a Santo Domingo dove dovra’ rispondere ai giudici
e un po’ di carcere non stona.
Con papa Francesco finalmente vita dura per i pedofili.
I pedofili non danneggiano ma rovinano i giovani che per tutta
la vita dovranno portarsi addosso e combattere con l’orrore
di quella violenza della quale sono state vittime. |
5 settembre
2014
Un dito che non avrei mai voluto continuare, ma un’altro giornalista,
l’americano Steven Sorloff, e’ stato sgozzato, naturalmente
in diretta, dallo stesso boia che ha decapitato James Foley
e che, coltello nella sinistra urla “ Sono tornato Obama, vattene...”.
Entro pochi giorni sarebbe prevista un’altra vittima, questa
volta inglese che, sempre in video, sara’ anch’egli “giustiziato”
dal solito Mancino che una volta faceva il rapper in quel di
Londra, cogliendo applausi sicuramente meno, purtroppo, di quelli
di oggi:sgozzare in video rende...
Finalmente tra una settimana, venerdi’ 12 settembre, avremo
la definita lista dei candidati alle prossime mu-nicipali. Sapremo
allora gli ultimi nomi, quelli dei po-chissimi probabbili-quasi
sicuri che chissa’ perche’, forse per attirare maggiore attenzione
e per una foto, sono ancora con lo sguardo sull’orologio...
E cosi’, dal prossimo venerdi’ comincera’ anche la vera campagna
elettorale, non quella del bussare porta a porta, ma quella
del confronto.
Finora a scontrarsi direttamente sono stati i tre, gli altri
64 non li conto, candidati a sindaco di Toronto e, giorno per
giorno, lo scontro diventera’ sempre piu’ duro anche se, a differenza
dei politici italiani, non ci saranno in-sulti...almeno spero.
A Vaughan, finora campagna silenziosa e la guerra, dura, sara’
per i tre seggi regionali mentre per i cinque distretti un paio
sembrano sicuri e glialtri tre saranno in bilico per chi ora
li rappresenta.
A Mississauga ci sara’ nostalgia per la Hazel che non si e’
ricandidata...Mentre a Brampton sono aperte le scom-messe su
quanti voti “incassera” l’uscente sindachessa Susan Fennel che
forse dovra’ restituire parte delle spese fatte...
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29 agosto
2014
Al ritorno dalla...quasi vacanza avrei voluto
cominciare con un dito se non allegro al-meno tranquillo, ma
purtroppo ha ragione Papa Francesco:siamo in guerra e nel mondo
c’e’ un livello di crudelta’ spaventosa...
Qualche tempo fa avevo pensato a un dito nel quale mi domandavo
come saranno l’Italia, il Canada, e il resto del mondo
tra venti anni?
Oggi invece mi domando, dopo quel video con la testa tagliata
del gior-nalista James Foley appoggiata sul suo corpo steso
per terra, come sa-ranno l’Italia, il Canada e il mon-do
intero, tra un vicinissimo do-mani?
Visto l’intero vi-deo con quel boia incappucciato di nero
che, con la destra stringe la faccia di Foley e con la sinistra
gli taglia la gola, ho urlato dalla rabbia.
Naturale reazione anche se, come si dice ora, la deca-pitazione
sarebbe stata simulata e poi eseguita in maniera in diversa.
Un giornalista del Corriere della Sera ha intervistato Haji
Othman, un portavoce del “Califfato” chiedendo le
sue reazioni a quella decapitazione....
“ E’ stata per noi motivo di grande gioia. Dall’altro
ieri tutta Mosul e le regioni attorno sono in festa , la gente
celebra questa azione. Siamo in festa”.
C’era moltissima gente in festa anche quell’11 settem-bre
del 2001!
E’ una guerra che non si combatte solo con i fucili, ma
anche con un’arma ancora piu’ letale: quei social
media che riportano le opinioni di tutti, utilizzati per diffondere
e mostrare via video il loro credo e fare, specialmente fra
i giovani, proseliti pronti a partire:in Italia sono oltre 100,
lo stesso in Canada.
Numeri irreali:quanti sono e saranno in tutto il mondo occidentale?
Attenti, e non solo al vicino di casa.
E’ una guerra per una finta religione, ma che assicura,
se persa, la distruzione del nostro mondo.
Indiscrezioni...
Secondo alcune e buone indiscrezioni, in una riunione tra un
ministro provinciale, il sindaco di Vaughan e Tru-deau, non
Pierre ma Justin, sarebbe stata discussa la possibilita’
- avanzata da Trudeau - di una candidatura di Maurizio Bevilacqua
alle prossime elezioni federali.
Per Bevilacqua sarebbe un ritorno a Ottawa, sicuramente lasciata
con un po’ tanto di amaro in bocca, come ministro se i
liberali riusciranno a passare dall’opposizione al governo.
Ma, soprattutto, sarebbe una rivincita e non solo sui conservatori,
ma anche su alcuni e parecchi liberali alcuni dei quali, sconfitti
alle scorse elezioni, forse, si ricandideranno magari senza
farcela...
Sicura la candidatura a sindaco di Bevilacqua (prevista per
il 10 settembre) . Ma poi...
Nuovo sondaggio, Julian Fantino sindaco di Vaughan..?
Si continua a tastare il terreno per la decisione finale che
dovra’ essere presa entro due settimane, l’ormai
vicino 12 settembre giorno della chiusura delle candidature
alle elezioni comunali del 27 ottobre.
Sul tavolo le varie e diverse possibilita’ dello stesso
Fantino: dimettersi da ministro e diventare sindaco con conseguenti
cambiamenti nella politica municipale, (vedi ospedale) oppure,
se sconfitto da Bevilacqua, ricandidarsi alla by election conseguente
alle sue dimis-sioni.
E cio’, da verificare, avrebbe il placet del premier Har-per
a meno che questi poi non decida per un nome nuovo per Vaughan,
certamente non difficile da trovare...
Ipotesi, con quasi pieno consenso nel nostro mini/son-daggio:se
Fantino si ricandidera’ e a Woodbridge per la terza volta
vincera’, Harper non lo fara’ piu’ ministro
e cosi’ sara’ solo un semplice deputato con forzato
do-micilio, quasi permanente, nella capitale.
8 agosto 2014
Come ogni anno per due settmane ce ne andiamo in ... quasi
vacanza e per il nostro lettore l’appuntamento e’ venerdi’ 29
agosto a due settimane dal 12 settembre quando, finalmente,
si chiuderanno le candidature alle municipali, che sotto un
certo punto di vista, sono le piu’ importanti, quelle che ci
toccano piu’ da vicino, la nostra casa, la strada che ogni giorno
percorriamo..
Ufficialmente la campagna elettorale - troppo lunga - e’ cominciata
dallo scorso 2 gennaio, ma esclusi i quasi scontri fra i candidati
a sindaco di Toronto - 3 validi su gli oltre 60 affetti da egocentrismo
- c’e’ stato ben poco di nuovo e di particolare interesse per
l’elettore che, oltre a seguire i son-daggi. in maggioranza
rimanda,se non e’ la stessa da sempre, la sua decisione agli
ultimi giorni del voto.
A Vaughan, niente di nuovo, ma si continua a rimescolare su
quello che fara’ o non fara’ il ministro Julian Fan-tino: lascera’
la ormai piuttosto sco-moda poltrona di ministro dei Veterani
, per candidarsi a sindaco?
Gia’ a meta’ del 2012 - quando ancora era ministro della Cooperazione
Internazionale e a dicembre c’era stato lo “scoppio” dell’on.
Sorbara che aveva portato alla separazione tra Vaughan e la
Vaughan Health Campus of Care per la costruzuzione dell’ospedale-
Fantino mi aveva detto, battuta !?, che gli sarebbe piaciuto
fare il sindaco...Sicuramente Fantino prendera’ in conside-razione
il suo avversario, Maurizio Bevilacqua, che nel 2010 ha vinto
con 45.049 voti lasciando al secondo, l’allora sindaco Linda
Jackson, solo 10.166 voti...
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23 maggio
2014
Se si considera come va in Italia, la campa
gna elettorale per Queen’s Park e’ proprio noiosissima.
In Italia insulti e vafan..c, regolarmente riportati in diretta
tv e in prima pagina dei quotidiani, dominano la cronaca politica
e diventano incandescenti quando si avvicina un voto, come sara’
questa domenica quando gli elettori italiani decideranno chi
mandare al parlamento europeo:chi saranno e di quale partito
e movimento?
Grillo, sicuro della vittoria, ha gia’ annunciato che sul web
si terra’ un processo popolare con imputati tutti i politici,
naturalmente esclusi quelli del 5Stelle, e giornalisti.
A proposito di giornalisti: il Grillo Straparlante - che manda
a vafan..c il presidente Napolitano, il premier Renzi, l’ex
cav.Berlusconi e cosi’ via - come mai non non ha mandato a quel
paese Alessandro Sallusti, il direttore de Il Giornale che ha
riportato che l’allora comico Grillo “si faceva dare 70 milioni:
dieci in assegno e sessanta in nero” e “ in anni piu’ recenti
si affido’ a una societa’ di San Marino per farsi pagare i compensi
delle serate in Jugoslavia”?
L’ex comico, senza alcun commento, ha fatto sapere che presentera’,
non si quando, querela:che ridere!
Grillo vuole un’Italia populista: senza andar troppo indietro
nel tempo ci ricorda la Russia di Lenin e Stalin e, in parte,
quella di oggi con Putin.
Per Sergio Marchionne “il populismo e’ un rischio reale per
la classe politica europea, Italia compresa”.
Non ci resta che aspettare quello che succedera’ dal prossimo
lunedi’.
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25 aprile
2014
Oggi, venerdi’ 25 aprile: sono passati 69 anni, molti di noi
eravamo piccoli, altri ancora non nati, ma per tutti una data
da ricordare perche’ quel giorno, che chia-miamo quello della
Liberazione, fu la fine della guerra tra i partigiani e le forze
nazifasciste che ancora, dopo l’armistizio del ‘43, comandavano
in parte del centro e dell’intero nord.
Fu da quella lotta, che il presidente Pertini defini’ come “Un
nuovo ri-sorgimento..” l’inizio della nuova Italia che, spazzata
via la monarchia, divenne una Repubblica e, lascio al lettore,
come poi sia cresciuta...
CHE VELOCITA’... Se - dopo un velocissimo e senza precedenti
tragitto burocratico- dal Consiglio di Vaughan o, in alternativa,
dall’Omb sara’ approvata la costruzione del megacentro Fedex,
al gia’ piu’ che intenso traffico della 27, Rutherford e Martin
Grove si aggiungeranno, avanti indietro per 24 ore feste comprese,
altre centinaia di automezzi pesanti che, oltre ad un intasamento
stradale, aiuteranno anche a rendere l’aria piu’ “respi-rabile”
obbligando cosi’ residenti e studenti di una vicinissima scuola
a circolare con la mascherina e tenere le finestre chiuse anche
quando, ogni tanto, il tempo lo permette. (Vedi pag.2).
SUICIDIO EVITATO I consiglieri di Toronto, almeno quelli che
intendono ricandidarsi alle prossime elezioni, hanno deciso
un “no” alla busta paga piu’ pesante...
Un “sacrificio” che non sa’ di coscienza fiscale, ma semplice
calcolo per evitare, con le ristrettezzze finan-ziarie che corrono,un
suicidio elettorale datato 27 ottobre!
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21 marzo
2014
Ping Pong a Queen’
s Park
Non e’ una partita a ping pong quella che si tiene a
Queen’Park perche’ in gioco c’e’ l’as-sistenza
ad anziani e disabili della regione di York quando da aprile,
sara’ cambiata la gestione del-l’assistenza fornita
dalla Provincia.
A un’interrogazione dell’on. Steven Del Duca, che
chie-deva assicurazioni sull’assistenza a anziani e disabili
della Regione di York- perche’ molte famiglie e anziani
di Vaughan sa-rebbero preoccupate dopo che l’on Frank
Klees ha detto della riduzione dei servizi, il ministro della
Salute, Deborah Matthews ha risposto assicurando che, con il
cam-biamento l’assistenza non solo continuera’ 24
al giorno, ma sara’ anche a disposizione di disabili che
vivono a casa loro.
Immediata la replica dell’on. Klees per il quale Matthews
e Del Duca dovrebbero chiedere scusa agli anziani perche’
sanno che quanto da loro detto “ e’ inteso a di-sinformare
e travisare quanto in realta’ sta capitando agli anziani”
Risponde Del Duca, affermando che gli anziani della York Region
continueranno ad avere l’assistenza e che i conservatori
fanno sempre del loro meglio per “ spaventare i cittadini
piu’ vulnerabili” e , aggiunge, non bisogna dimenticare
che quando Klees e i suoi colleghi erano al potere hanno chiuso
ospedali, licenziato infermieri e creato un autentico caos nel
sistema ospedaliero dell’Ontario.
Nel frattempo l’on. Klees ha presentato una mozione nella
quale chiede al governo la continuazione dell’assistenza
24 ore al giorno e la formazione di una commis-sione per una
revisione del cambiamento sull’assistenza preannunciato
dal ministro Matthews.
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14 marzo
2014
Con l’entrata della super endippina, ex tru-stee, ex consigliere
ed ora ex deputato fe-derale Olivia Chow nella corsa per sindaco
di Toronto i grossi nomi, quelli veri, ci sono tut-ti e la campagna
elettorale sara’ come una Formula 1 che finira’ il 27 ottobre
e non un mese dopo come quella con la Ferrari. E, come in Formula
1 - i can-didati a sindaco sono 35 - c’e’ da aspettarsi e ci
saranno fughe, soste, scontri e incidenti che saranno come la
fo-ratura delle gomme per qualche candidato...
Mentre a Toronto la battaglia e’ sul “Chi” sindaco, cosi’ non
sembra essere a Vaughan: per ora contro il sindaco Bevilacqua,che
si ricandidera’, c’e’ solo un candidato che probabilmente restera’
il solo.
Invece, visti i gia’candidati - e se ne aggiungeranno altri
- sara’ sicura incandescente guerra e non battaglia per i tre
posti di consigliere regionale.
Sempre che non siano solo chiacchere - quando il neo presidente
del Consiglio Matteo Renzi comincia parlare e’ un fiume in piena
- buone notizie per molti italiani, almeno per quelli meno abbienti
e anche un po’ di quelli del ceto medio che, se guadagnano meno
di 1.500 euro al mese “riceveranno 1.000 euro netti all’ anno.
Autentica batosta invece per alti funzionari che attual-mente
ricevono stipendi a grosse cifre alle quali dovranno rinunciare
visto che il loro stipendio non potra’ essere superiore a quello
del Presidente Napolitano che perce-pisce 248.017 euro.
Nel 1948 lo stipendio di Enrico De Nicola, il primo presi-dente
della Repubblica italiana, era di 12 milioni di lire all’anno,
piu’ o meno seimila euro al mese...
“Venghino signori, venghino,,,” ha detto il premier Renzi spiegando
che, dal 26 marzo, le oltre 1.500 auto Blu sa-ranno messe all’asta:
come reagiranno politici e funzio-nari che, oltre a perdere
lo “stile” dell’auto Blu dovranno andare in bicicletta?
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7
febbraio 2014
Invece che a Sochi perche’ le Olimpiadi
non farle a ...Vaughan! Visto che la neve non manca, anzi, abbonda
tanto da farci guidare a passo d’uomo - naturalmente imbecilli
esclusi - e ci tiene chiusi in casa a meno che non sia super
necessario mettere gli scarponi da neve... Oggi, venerdi’
7 febbraio, la fiaccola sara’ accesa e i giochi cominceranno
su neve anche artificiale mentre da noi e’ tutta genuina,
e fresca (15.24 cm solo mercoledi’!).
Se ci sara’ annullero’ tutti i miei impegni per
godermi l’incontro di hockey Russia-Canada nel quale il
presidente russo, Vladimier Putin (mi e’ antipatico e
non perche’ e’ amico intimo di Ber-lusconi) ex giocatore,
cerchera’ vendetta dopo la batosta di Vancouver dove la
sua squadra e’ stata battuta nei quarti con un umiliante
7 a 3.
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24 gennaio
2014
Per sapere se il matrimonio Renzusconi
funziona ci vorra’ un po’ di tempo, forse di piu’ di quanto
previsto.
Infatti, mentre la cerimonia e’ andata benissimo per-che’ in
forma privata strettissima escludendo i tanti critici di quella
combinazione che annulla decenni di scontri conditi di insulti,
altrettanto non si puo’ dire per il pranzo di nozze perche’
ancora non e’ stata definita la lista degli invitati, a che
distanza ognuno di loro siedera’ dalla Coppia, chi, e quanti
potranno proporre i brindisi, chi parlare e per quanto tempo.
Inoltre sara’ anche da definire il trattamento per quanti resteranno
fuori dalla sala: alcuni dei quali sperano in un riesame della
loro esclusione mentre sono tanti e incazzati quelli che stanno
organizzando una plateale protesta che potrebbe portare a una
separazione se non addirittura al divorzio.
Adesso non resta che aspettare qualche giorno anche perche’
uno degli sposi potrebbe essere allontanato dal palcoscenico
politico con obbligato trasferimento a un impreciso posto di
lavoro.
Se cosi’ fosse, ha gia’ fatto sapere che in Italia scoppiera’
un casino se non una rivoluzione.
Confusi? |
20 dicembre
2013
Mentre un sondaggio dice che la mag-gioranza dei canadesi e’
contraria allo “stop” della posta a casa, il Ceo di Canada Post,
Deepak Copra dice che invece e’ per il nostro bene:specialmente
per gli anziani che cosi’, almeno cinque giorni alla settimana
faranno ginnastica , da casa loro alla box...Una buona spiegazione,
ma quando piove forte, nevica o c’e’ troppo sole..?
Comunicato citta’ di Vaughan: interessati a candidarvi alle
elezioni municipali di lunedi’ 27 ottobre 2014?
Si puo’ presentare domanda di candidatura dal 2 gennaio 2014
fino alle 12 pm di venerdi’ 12 settembre.
Nel comunicato s’invitano i candidati a telefonare per un appuntamento
al City Clerk (905-832-8504) onde evitare la fila..di certo
lunga, ma senza certi candidati come qualche vaticinatore ebbro
preannuncia...
Purtroppo anche se il Consiglio comunale di Toronto ha respinto
l’apertura di un casino’ nel centro citta’, si trova a vivere
e fa vivere i suoi cittadini in un vero casino; non c’e’ seduta
del Consiglio senza dichiarazioni e battute pro o contro questo
o quello e con il mezzosindaco Rob Ford protagonista e sempre
preso di mira per la cronaca del giorno dopo, con il Torstar
che assicura la prima pagina.
A loro auguriamo, alla ripresa dei lavori dopo la vacanza natalizia,
che mezzosindaco e Consiglio si mettano a la-vorare per i cittadini
che li hanno eletti altrimenti ...ci ve-diamo lunedi’ 27 ottobre.
Due byelection provinciali potrebbero essere indette
(cosi’ ha fatto capire la premier Kathleen Wynne) subito dopo
le vacanze natalizie e, mentre a Niagara Falls e Thornhill liberali
e conservatori hanno il loro candidato, cosi non e’ per l’Ndp
per ora assente.
A Thornhill per i conservatori, anche se ancora non c’e’ l’ufficiale
investitura, il candidato, sarebbe Bruce McIntosh che e’ stato
segretario parlamentare dell’allora ministro Tina Molinari .
Per i liberali gia’ candidata dallo scorso maggio c’e’ Sandra
Yeung Racco che e’ anche consigliere di Vau-ghan. Se la Racco
vincera’ stara’ al marito, Mario Racco, decidere se presentarsi
per succedere, con buone probabilita’ di vittoria, alla consorte
oppure candidarsi come consigliere regionale...E non sara’ battaglia,
ma guerra!
Nella loro campagna i candidati di Niagara Falls e Th-ornhill
avranno e “dovranno” dialogare e discutere sul-l’estensione
del Canadian Pension Plan che la premier Kathleen Wynne vorrebbe
nel prossimo budget pro-vinciale e che potrebbe essere uno dei
punti decisivi per vittoria o sconfitta nelle due byelection.
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Se
avete superato i...anni, dove eravate quel venerdi’
di 50 anni fa’ quando...
Pronti? Mancano solo cinque settimane e sei giorni
al 2 gennaio 2014 - apertura uf-ficiale delle liste
alle elezioni comunali del prossimo 27 ottobre 2014- ed i candidati,
quelli gia’ al 100 per 100 e quelli ancor sull’altalena,
sono tanti. Candidati a sindaco dipende da citta’ a citta’
e sicuramente numerosi per Toronto, a Brampton dipende dalle
spese del sindaco Fennell e a Vaughan relax per Bevilacqua,
almeno per ora.
Doppio scontro per gli attuali eletti che dovranno ve-dersela
non solo con i nuovi candidati, fra i quali po-trebbe esserci
nomi pesanti, ma anche, quasi sicuro almeno per Vaughan, con
chi era stato battuto nel 2010.
Per l’elettore il prossimo anno sara’ un doppio
impegno elettorale visto che, oltre a quelle comunali di ottobre
dovra’ votare, a data per ora imprecisa, anche per le
elezioni provinciali
Mercoledi’ 27 novembre quasi sicuramente
giornata esplosiva della politica italiana perche’ sara’
decisa e non a voto segreto, la destituzione del senatore Berlusconi
condannato a 4 anni per frode fiscale.
Come la prendera’ l’ex senatore (ancora, non si
per quanto tempo , Cav.) che qualche giorno fa’ avrebbe
detto di dispiacersi di non avere piu’ il passaporto.
Tra le tante possibilita’- oltre a quella della galera,
caduta del governo Letta e casino nella politica italiana -
ci sarebbe - suggerito (per scherzo?) dal quotidiano Libero
- la nomina ad ambasciatore sovietico al Vaticano da parte del
presidente russo Vladimir Putin che, proprio in questi giorni,
sara’ a Roma per un incontro con il Papa, il presidente
Napolitano e l’amico Berlusconi...
Non si sa mai!
Sergio Tagliavini
- 22 novembre 2013 |
Evviva
il sindaco!
Naturalmente Bill DeBlasio, quello di New York che con la sua
italianita’ mi ha fatto sentire orgoglioso di essere italiano:
una cosa che ormai e purtroppo succede molto rara-mente visto
come vanno le cose nella nostra penisola e non parlo solo di politica.
Per New York e’ il terzo sindaco “italiano” e in particolare,
scusi Rudy Giuliani, voglio ricordare il primo, quel Fiorello
La Guardia che e’ stato cosi’ tanto bravo da meritarsi un aeroporto...
Allo stesso tempo domando:quando, come abbiamo fatto per due volte
a Vaughan, riusciremo a fare, almeno per una volta, un sindaco
anche a Toronto?
Il punto interrogativo e’ d’obbligo anche perche’ finora candidati
validi non ne ho visti nelle passate elezioni e non ne vedo per
le prossime...
Se i “media’ mondiali hanno scritto e parlato
del sindaco di New York per un paio di giorni, dallo scorso
lunedi’ e fino ad giovedi’ hanno scritto e parlato di Toronto
ren-dendo cosi’ la nostra citta’ internazionale prima e dopo
che il sindaco Ford am-mettesse di aver “fumato” e cosi’ aprendo
sopra la Torre un gigantesco interrogativo - te ne vai? - al
quale, per ora e vediamo fin quando, Ford ha risposto non solo
“No” ma anche che alle prossime elezioni sara’ candidato.
“I miei figli come gli ebrei sotto Hitler”.
Una volta tanto Berlusconi avrebbe dovuto pensare prima di parlare
e chiedere scusa dopo aver parlato.
8 novembre 2013 |
Casino’
a Vaughan: se sindaco e consiglieri manterranno la parola data
la scorsa set-timana in risposta alla richiesta del vice sindaco
Gino Rosati, alla riunione pubblica del prossimo martedi’, 29
ottobre, si cele-brera’ il funerale del casino’ a Vaughan al quale
molti parteciperanno contenti e molti altri incazzati e, da come
sono andate le cose non e’ detto che non se ne riparli tra un
anno, proprio al prossimo ottobre quando anche a Vaughan si andra’
a votare per il nuovo Consiglio...
Dopo il “no” (?) di Vaughan, nella GTA restano solo due citta’,
Mississauga e Richmond Hill, che dovranno de-cidere se giocare...
Ha ragione ed ha fatto bene Veronica Lario a presentare ri-corso
alla decisione dei giudici del Tri-bunale di Monza di ridurre
da 36 a soli 16 milioni e 800mila euro all’anno il vita-lizio
che le sborsa dallo scorso dicem-bre il finora- e non si sa
fino a quando- senatore Berlusconi che, proprio questo mercoledi’
e’ stato rinviato a giudizio per aver dato al-l’oggi ex senatore
De Gregorio 3 milioni per “comprare” l’allora senatore e cosi’
far cadere e sostituire Prodi come premier.
Intendiamoci, per Veronica Lario la differenza, in euro, non
e’ poca: come si fa a vivere con solo
1.400.000 euro al mese, l’equivalente (grazie calcolatore) di
46.000 euro al giorno - domeniche e feste pasco/natalizie comprese
- o 319 euro al minuto anche quando si dorme?
Adesso il problema e’ per Berlusconi - lui che non e’ mai stato
certamente tenero con la Giustizia italiana - e che dovra’ decidere
cosa dire sui giudici di Monza che gli hanno dato ragione, facendogli
risparmiare piu’ di 19 milioni di euro sufficienti a comprare
quasi sei senatori e mezzo all’anno.
l’Ingiustizia della vita almeno quando questa comin-cia...Il
volto del prince George nel giorno del suo battesimo in braccio
a mamma e papa’al palazzo reale e quello di Maria, la bambina
dai capelli biondi che dai suoi mamma e papa’ e’ stata forse
strappata via per diventar merce di zingari....
Sergio Tagliavini
25 ottobre 2013 |
Peccato
che la scorsa domenica il presidente del Consiglio Enrico Letta
sia arrivato all’ae-reoporto di Toronto nel pomeriggio
...
Se fosse stato nella mattinata, avrebbe potuto esserci anche
il tempo per un diretto in-contro e non solo formale con la
nostra comunita’ come sempre e’ avvenuto nel passato
con premier e presidenti della nostra Repubblica: peccato!
Nel suo intervento alla serata con il premier Harper e ri-ferendosi
alla politica italiana troppo spesso confusa e complessa, il
presidente Letta ci ha detto “con la vostra forza ci avete
rappresentato come persone credibili, re-sponsabili e per questo
voglio ringraziarvi” .
Grazie presidente Letta, ma perche’ dalle parole non pas-sare
ai fatti rendendo quel grazie piu’ concreto con la solu-zione
di tante problematiche (per esempio, il riacquisto e riconoscimento
della cittadinanza) fugando cosi’ i dubbi dell’Italia
fuori d’Italia che pensa che, in realta’ all’Italia
delle necessita’degli italiani all’estero importa
ben poco?
( Sergio Tagliavini)
27 settembre 2013 |
6
settembre 2013
Tra cinque giorni saranno dodici anni da quel
martedi’ 11 settembre quando il mondo si e’ fermato:
tutti ricordiamo dove eravamo e cosa stavamo facendo alla notizia
dell’at-tacco a New York e abbiamo vissuto e rivissuto
alla tv le immagini di quegli aerei che per-foravano le torri
gemelle, lo sbriciolarsi dei grattacieli, il fuggire della gente,
l’immagine, in len-tissima discesa, di chi si era gettato
nel vuoto non per salvarsi, ma per non volere la morte lenta
nel fuoco.
Pensavo fosse la solita traversata, ma invece...
Diana Nyad, 64 anni, si e’ tuffata nel tiepido mare a
Marina He-mingway nei pressi della capitale cubana dell’Avana
e per 53 ore e’ rimasta nell’acqua nuotando e lasciandosi
portare dalle correnti marine per 177 chilometri fino a raggingere
Key West in Florida.
Abbracciata e fotografata dai tanti suoi tifosi appena uscita
dall’acqua e prima di essere trasportata all’ospe-dale
per il dovuto controllo medico (tutto a posto) ha detto che
non ci si deve mai arrendere - aveva tentato la prima traversata
nel 1978 e poi nel 2011 e 2012 - e che non si e’ mai troppo
vecchi per sognare...Ha ragione.
Dal prossimo lunedi’ 9 settembre dalle parole - come
il solito saranno tantissime - ai fatti con la Giunta di palazzo
Madama che dovra’ valutare sull’eventuale de-cadenza
di Silvio Berlusconi da senatore.
Con un Berlusconi - piaccia o non piaccia quasi tutto dipende
da lui - che un giorno dice che se, togliendogli quel senatore
sara’ declassato a semplice cittadino, fara’ saltare
il governo e un altro giorno invece assicura che, anche se non
sara’ piu’ senatore, lascera’ che tutto continui
perche’ continui perche’ per prima cosa bisogna
pensare all’Italia...Meglio non fare pronostici perche’
tante sono le combinazioni che i politici italiani riescono
a ...combinare. Non resta che aspettare l’ultima pa-rola...Quando?
Il lettore Egidio L. in una lettera della quale ringrazio,
in poche righe perfettamente descrive il funzionamento della
politica italiana.
“C’e’ un magna magna ovunque...Al paesetto
di circa 3000 persone dove sono nato io, prima della guerra
in comune c’erano 5 persone e adesso ce ne sono 17: che
fanno?”
Sergio Tagliavini |
30 agosto
2013
A movimentare un po’ questo agosto e’ stato e non solo da noi,
il tempo con i suoi ac-quazzoni e il vento che ha fatto volare
anche gli ombrelli: naturalmente poca cosa rispetto allo scorso
8 luglio, eravate in auto?, quando acqua e vento in Ontario
sono costati alle assicurazioni ben 850 milioni di dollari!
Adesso le assicurazioni piangono, ma piangeremo noi quando cominceranno
a recuperare...
Periodi di maltempo anche in Italia dove, ormai da ven-t’anni,
tutto ruota attorno al senatore Berlusconi che, quando dopo
la condanna sapra’ il suo futuro (arresti domiciliari, servizi
sociali, grazia presidenziale, amnistia, perdita del seggio
senatoriale, rimando sine die del tutto) decidera’ cosa fare
e agli italiani non resta che aspettare...
Non mischiare capre e cavoli e’ un vecchio e saggio modo di
dire del quale il Consiglio di Vaughan, dal sin-daco in giu’
ed i funzionari che ne stilano la tabella di marcia, sembrano
non averne mai sentito, oppure...
Infatti ci domandiamo come mai e perche’ in una riu-nione comunale
al residente che vuole espriremere la propria opinione ed al
Consiglio che poi dovra’ decidere non si metta a disposizione
il giusto tempo in base all’argomento in esame.
Per esempio, cosi’ non e’ non stato per il casino’ quando i
“contrari” per ragione di tempo non hanno avuto le stesse opportunita’
dei sostenitori del casino’ a downtown Vaughan!
Sara’ cosi’ per la riunione di martedi’ 3 settembre, nella quale,
dalle 7 di sera fino ad ora imprecisata si discutera’ di tre
argomenti, tra i quali come se fosse di limitato in-teresse
pubblico, come sara’ sviluppato il terreno attorno a quell’ospedale
che, se tutto andra’ bene, sara’ pronto tra altri 5/6 anni?
Staremo a vedere..
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Mobilitiamoci e non solo noi
italocanaesi, ma cinesi, portoghesi, polacchi, indiani, spagnoli
e tutti gli altri per opporci alla cancellazione e riduzione
dei programmi (sara’ ancora peggio da settembre?) televi-sivi
della Omni, da anni voce e testimone dell’identita’
multietnica del Paese.
Canada primo e l’Italia..?
Immediata reazione al Toronto Sun che, nell’edizione di
Canada Day, scrive che, secondo uno studio del Re-putation Institute
che ha intervistato oltre 27.000 per-sone, per la terza volta
consecutiva il Canada (evviva!) e’ il migliore paese al
mondo: seguono Svezia e Svizzera, Australia e Norvegia. E dov’e’
l’Italia?
Purtroppo bisogna scendere piu’ in basso, al sedicesimo
posto, per trovare il ben amato stivale, che pero’, se
vogliamo consolarci, e’ prima della Francia, Spagna, Portogallo
e anche degli Statii Uniti -che sono 22esimi -e molto lontani
da Iraq e Iran al 49mo e 50mo posto.
L’Italia e’ prima in classifica nel settore culturale
seguita da Germania, Svezia e Francia: meglio di niente.
E’ stato ucciso da un sole a 31 gradi
e, forse, avra’ anche strillato, ma la nonna che lo ha
dimenticato in quell’auto bol-lente e lasciata per ore
davanti a casa non lo ha sentito perche’ ormai quasi sorda.
La polizia sta indagando, ma a cosa serve quando quella nonna
e’ gia’ condannata per tutti gli anni che le restano
a doman-darsi perche’ ha abbandonato e dimen-ticato quel
nipotino sull’auto, a ricordare quando, magari dopo avergli
dato un bacino, fatto una carezza e forse detto “aspetta
che vengo subito” lo aveva lasciato.
Mercoledi’ c’e’ stato il funerale del piccolo
Maximus: e’ salito in cielo quasi contemporaneamente a
quell’altra bimba di 3 anni morta anche lei perche’
chiusa in un’auto rovente, parcheggiata e dimenticata
in una strada di Edmonton...
5 luglio 2013 - Sergio Tagliavini
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31 maggio
2013
Ho vinto la scommessa! Vaughan ha detto si’ al casino’ e probabilmente
sara’ costruito in quella zona da anni e anni indicata come
il Centro della citta’. Vorra’ dire che i resi-denti di Vaughan
invece di dire la classica Andiamo a fare quattro passi in Centro
diranno Andi-amo a fare una puntatina al Casino’...
A parte gli scherzi... Mer-coledi’ mattina all’apertura degli
uffici comunali ho chia-mato i membri del Consiglio, ma non
ho potuto parlare con nessuno perche’ tutti assenti: un’assenza
giustificata dopo la riunione sul casino’ che, iniziata alle
7 di martedi’ sera e’ finita 8 ore e 14 minuti dopo, alle 3.14
di mercoledi’ mattina.
Una lunghissima riunione che dopo alcune ore qualcu-no, parecchi,
ha lasciato senza poter esprimere la propria opinione perche’,
non essendo sindaco, vice-sindaco, consigliere regionale e consigliere,
deve per forza ripo-sare e cosi’ essere puntuale e sveglio al
lavoro nella mat-tinata di mercoledi’.
Mi domando e domando se era davvero necessario ed urgente fino
alle ore piccole una riunione che poteva es-sere sospesa e continuare
a nuova data consentendo a tutti di esprimere la propria opinione
e ai consiglieri (sindaco compreso) di riposare e...
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24 maggio
2013
Ricchi e poveri...non e’ il titolo di una can-zonetta, ma la
realta’ di un’Italia sempre piu’ povera, di una poverta’ reale
come quella di non aver niente da mettere sulla tavola,
di giovani -impensabile - che “sognano” di fare gli spazzini
ed una classe media che giorno per giorno diminuisce mentre
una classe senza classe ricca in continuo aumento non solo di
euro, ma anche di numero.
Una situazione che quanto potra’ durare?
Toronto ha detto di no al casino’ e io scommetto che la citta’
di Vaughan invece dira’ si.
Nella guerra tra il Toronto Star e il sindaco di Toronto Rob
Ford, iniziata quando si era ancora nella campagna elettorale
2010 il quotidiano ha forse inferto a Ford un colpo mortale
quando in un articolo, naturalmente in prima pagina, ha raccontato
dell’esistenza di un video, in vendita per 100.000 dollari,
con il sindaco “allucinato.”
All’articolo il sindaco Ford ha risposto solo con un’al-zata
di spalle e mantenendo un silenzio sul quale tutti, anche i
suoi fan, si domandano come mai...
Il piu’ bel regalo per il compleanno, 60 anni, della pre-mier
Kathleen Wynne celebrato con una torta a Queen’s Park e’ stato
quello della leader endippina Andrea Ho-warth che ha annunciato
che non votera’ contro il budget cosi’ consentendo ai liberali
di continuare a governare.
In una fantasiosa Formula 1 corrono due Ferrari, A e C ambedue
con il pieno di benzina, ognuna con il proprio guidatore e una
squadra di meccanici numericamente diversa. Subito dopo la partenza
la Ferrari A in 7 secondi raggiunge il massimo della velocita’
mentre la Ferrari C non solo non riesce a raggiungere quella
velocita’, ma dopo qualche lento giro si ferma e il guidatore
dice di essere rimasto senza benzina.... Colpa di una falla
del serbatoio?
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17
maggio 2013
Stupida e offensiva furberia
quella di Ber-lusconi di utilizzare il nome di Enzo Tortora
nel suo comizio bresciano dove forse molti lo avranno commiserato
come vittima e martire dell’ingiustizia italiana.
Domani, sabato 18 maggio, sono 25
anni dalla morte di Enzo Tortora, il popolare presentatore televisivo
arresta-to e ammanettato nel 1983 perche’ indicato da
due “pen-titi” come corriere di stupefacenti. Arrestato
in un albergo della ca-pitale era stato trasferito in carcere
solo dopo che erano stati avvertiti tutti i mezzi stampa cosi’
foto-grafato per i giornali e ripreso per la televisione.
Dopo sette mesi di carcere ottenne gli arresti domiciliari e
il 17 giugno 1984 fu eletto eurodeputato radica-le. Un mese
dopo, tornato in li-berta’, chiese al Parlamento europeo
di concedere l’autorizzazione a procedere nei suoi confronti
che ottenne il 10 dicembre.
Il 4 febbraio 1985 si presento’ davanti ai giudici del
Tri-bunale di Napoli ribadendo la sua innocenza, ma il 17 settembre
con la sentenza di primo grado fu condannato a 10 anni di carcere.
Un anno dopo, 5 settembre 1986, la Corte d’Appello di
Napoli rovescio’ il verdetto e Tortora venne assolto con
formula piena mentre i suoi accusatori furono giudicati non
credibili:13 giugno 1987 la sua l’innocenza fu defi-nitivamente
confermata dalla prima sezione penale della Cassazione.
“E’ la fine di un incubo” disse il presentatore
che, in meno di un anno, mori’ per un cancro ai polmoni.
A proposito di milionari (Berlusconi
non c’entra perche’ miliardario) forse qualcuno
lo avete incontrato visto che a Toronto e dintorni (Vaughan
compreso) ne risiedono ben 110,000 dei 422.000 milionari di
tutto il Canada. Toronto pero’ e’ superato da Roma
dove sulle strade, nei musei e ristoranti circolano 127mila
pa-peroni.
I liberali provinciali sembra siano
piu’ che disponibili a ogni possibile accordo, ufficiale
o ufficioso che sia, con la leader dell’Ndp, Andrea Horwarth
che, bravisima nel mercanteggiare, decidera’ se continuare
con un governo di minoranza oppure, facendo felicissimo il conser-vatore
Tim Hudak, andare alle urne.
Ma non solo perche’ sembrano voler prendere le di-stanze
dal leader Dalton McGuinty che, quando pre-mier, se ne’
e’ andato lasciando un ingente peso di un mezzo miliardo
di dollari, 585 milioni per l’esattezza, per la chiusura
delle centrali di Mississauga e Oakville decisi alla vigilia
elettorale del 2011 quando dalla mag- gioranza si scese alla
minoranza...
E’ stata la premier Wynne a farlo dicendo come sia giu-sto
che i contribuenti ed elettori dell’Ontario sappiano come
e quanto i liberali “sono...sorry”.
Naturalmente e nonostante quel sorry detto molto in ritardo
quei 585 milioni saranno sicuro argomento nello scontro elettorale
anche perche’, come ha detto il libe-rale Steven Del Duca,
nel periodo elettorale il leader conservatore Tim Hudak aveva
promesso di bloccare la centrale di Mississauga e ne sapeva
il costo?
Argomento scottante che diventera’ bollente a Vaughan
dove, prima o dopo, si scontreranno Del Duca ed il can-didato
conservatore Peter Meffe...A presto?
“ Se stai leggendo questo io sono morto”
Cosi’ ha scritto nel suo necrologio Peter Worthington,
il giornalista che per me era un appuntamento fisso quando lo
tro-vavo nelle pagine del Toronto Sun.
Aveva 85 anni, ma certamente non li di-mostrava nei suoi articoli
e, soprattutto, nei suoi commenti che erano, chiaro e tondo,
quello che egli pensava senza alcuna inflessione diplomatica.
Da buon giornalista nel suo necrologio ha fatto la cro-naca
della vita che ha vissuto e raccontato ai suoi lettori, me compreso.
Buon viaggio, Peter!
Sergio Tagliavini - |
3
maggio 2013
Non e’ lo zio, ma il nipote:
chiedo scusa al lettore se nella prima pagina della scorsa edizione
indicavo Gianni Letta anziche’ il nipote Enrico come il
futuro presidente del Consiglio che, nel suo discorso per la
fiducia, sia alla Camera che al Senato, si e’ dato 18
mesi e poi decidera’ se val la pena di continuare.
Difficile pronosticare se a quei 18 mesi ci arrivera‘
perche’ gia’ dal giorno dopo la Fiducia si e’
trovato alle costole l’ex premier Berlusconi con l’Imu
che egli vuole subito eliminato e rimborsato se gia’ pagato.
Percio’ se tra qualche mese cade un governo che non vuole
cancellare la pesante tassa sulla casa che grava sulla maggioranza
degli italiani, si va alle elezioni e chi vince? Indovinate!
Dispiace che il premier Letta non abbia preso in consi-derazione
quanto detto dall’on.Ricardo Merlo: La squadra di ministri
sarebbe completa se ci fosse anche il ministro degli italiani
al’estero”. Ha ragione.
Per i contribuenti di Vau-ghan, l’ormai
quasi ex citta’ italocanadese, e’ in arrivo una
extra “tassa” che, se tutto procedera’ co-me
si spera (Consiglio co-munale?) sara’ solo di 16 milioni
di dollari, quelli che andrebbero ad aggiun-gersi a quei dapprima
89, poi 107 e infine 122 milioni che e’ venuto a costare
il Palazzo che si e’ cominciato a co-struire nel 2007.
Per chiarire: dopo l’inaugurazione del Palazzo, 2011,
il costruttore Joe Maio titolare della Maystar ha dovuto rifare
i suoi conti e, tra una cosa e l’altra, ritardi, modifiche
di qua e di la’ al progetto iniziale, si e’ giustamente
accorto che non tornavano e allora ha chiesto alla citta’,
attraverso i suoi legali, altri 35.7 milioni di dollari danni
compresi .
Naturalmente anche il Consiglio di Vaughan ha dovuto fare i
suoi conti sui perche’ della richiesta di Maio e alla
fine ha deciso (un paio di settimane fa in una a riunione in
camera, a porte chiuse) di accordarsi su uno, diciamo, sconto,
proponendo un versamento di “soli” 16 milioni anziche’
quei 35,7 richiesti.
Proponendo quei 16 milioni di dollari il Consiglio riconoscerebbe
non solo la legittimita’ della richiesta dell’imprenditore
Maio, ma anche che vi sono responsablita’ “interne”
per le quali saranno da prendere, pubblicamente, i giusti provvedimenti
anche se magari costeranno in...
NB - Sempre collegati alla costruzione del Palazzo ci sono altre
richieste di danni e presto o tardi sapremo quanto ci costeranno.
O no?
Cominciamo con fare i conti e domando quanto
ven-gono a costare a ogni famiglia del-l’Ontario quei
585 milioni di dollari (310 per Oakville, 275 per Mississauga)
buttati al vento dall’allora premier Dalton Mc-Guinty
che, per motivi elettorali visto che si era alla vigilia dell’elezione
del 2011, cancello’ la costruzione delle due centrali.
Il primo costo annunciato era di soli 40 milioni per Oa-kville
e 190 per Mississauga per poi aumentare fino all’oltre
mezzo miliardo.
Oggi McGuinty in pensione, per l’elettore la respon-sabilita’
per quei milioni e’ dell’erede, l’ancor nuova
Kathleen Wynne che, rispondendo a un comitato parla-mentare
ha detto che, pur facendo parte del governo McGuinty, non ha
avuto alcun ruolo nella decisione di cancellare i contratti
e di “averlo appreso dai giornali”
Naturalmente quasi nessuno ci crede e tutti i mezzi stampa dopo
aver riportato le sue dichiarazioni si domandano come mai la
Premier non abbia almeno chiesto scusa il che, con possibile
elezioni vicine potrebbe aiutare...
Giovedi’, mentre il giornale e’
in stampa a Queen’s Park il ministro delle Finanze Charles
Sousa (non so se con scarpe nuove o pantofole) presenta il budget
del nuovo governo del quale, rompendo in parte il tradizionale
segreto, gia’ molte cose sono conosciute come l’ammontare
del deficit,inferiore di qualche miliardo di dollari dai previsti
12, stanziamenti per anziani e per la creazione di nuovi posti
di lavoro e, pag 2, consistente riduzione dell’assicurazione
auto.
Un budget mirato a guadagnare al momento del voto l’astensione
dell’Ndp e cosi’ poter continuare a vivac-chiare
nella minoranza e non dover chiamare le elezioni nel prossimo
mese come vorrebbero i conservatori che sarebbebro sicuramente
aiutati dal peso di quei 585 milioni extra.
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12 aprile
2013
Entro la prossima settimana, quasi sicura
l’elezione del nuovo presidente della Repubblica italiana: sottolineo
quel nuovo perche’ l’attuale presidente ha ribadito di non volere
nessuna rielezione e cio’ e’ stato confermato anche dalla deputata
grillina, Roberta Lombardi* che, con cafonesco stile, ha detto
che e’ tempo che Napolitano si goda i suoi nipotini.
L’elezione, al piu’ presto, del nuovo capo dello Stato (per
la prima volta potrebbe essere una donna) e’ im-portantissima
per usci-re dalla paralisi politi-ca che sempre piu’ danneggia
l’Italia: sara’ sua la decisione su un’eventuale nomi-na per
formare un go-verno oppure nuove elezioni.
*Famiglia Cristiana ha scritto: Grillini? Zitelle inacidite
Sempre con il massimo rispetto della privacy
mi do-mando come sia possibile che dopo 22 anni di servizio
e con cariche piene di responsabilita’ il city manager di Vaughan,
Clayton Harris si sia improvvisamente ‘dimes-so’ senza darne
una ragione se non quella, almeno cosi’ dice il sindaco Bevilacqua,
di volersi “ritirare”.
Spontanea la domanda:a un’eta’ lontana da quella della pensione,
con una carica di prestigio come ammini-stratore di una citta’
come Vaughan, con uno stipendio di 260mila dollari nel 2012
e di sicuro aumento nel 2013 perche’ si dimette e senza spiegazione?
Harris, visto che in questi anni ha dimostrato di essere come
ha detto Bevilacqua in “deep love for the city” dovrebbe spiegare
le ragioni magari anche personali del suo ritiro e cosi’ evitare
i tantissimi “perche’” che gia’ stanno circolando nei corridoi
del Palazzo...
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5 aprile
2013
Consultando la ‘sunshine list’ - vedi pag3
- che riporta quanti sono i dipendenti pro-vinciali che guadagnano
oltre 100mila dollari, mi viene da sorridere ricordando come
,molti ma molti anni fa, mia mamma mi rac-contava come le allora
mezze maniche (impiegati statali) portavano tutte le scarpe
molto strette perche’, pagate pochissimo com’erano, l’unico
piacere che avevano era quello di levarsele...
Secondo l’ultimo rapporto del Fraser Institute, le mezze maniche
di oggi guadagnano il 12 per cento in piu’ di quelle del settore
privato ... altro che scarpe strette!
Canada batte Italia!
Sono ben 450 i canadesi che hanno fondi in banche di paradisi
fiscali mentre sono “solo” 200 gli italiani.
Fra i canadesi l’avvocato To-ny Merchant, marito della senatrice
Pana Merchant, che in un’isola del sud Pacifico ha un conto
da 1 milione 700mila dollari.
La prossima settimana dovrebbero essere pubblici i nomi degli
italiani, ma in ogni caso molti gia’ si san-no...
Italia ferma e probabilmente per rimetterla
in movi-mento bisognera’ aspettare l’elezione del nuovo mano-vratore
per il quale s’incomincera’ a votare dal pros-simo 18 aprile
e, sul CHI sara’ il nuovo presidente della Repubblica italiana,
dipendera’ se e come i partiti ita-liani riusciranno a convivere.
In attesa di quell’elezione novita’ potrebbero essercene nel
partito democratico con l’oggi sindaco di Firenze Matteo Renzi
che sembra sempre piu’ deciso a far su-bito le scarpe al segreatario
Bersani.
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29 marzo
2013
Buona Pasqua e con la primavera che e’ ar-rivata
solo sul calendario, l’unica soddi-sfazione che abbiamo e’ che,
a differenza di prima, anche in Italia il tempo e’ made in Canada
e percio’ nell’ex paese del sole niente pasquetta...Naturalmente
scherzo e ancora tanti auguri con la maglia pesante.
Queen’ Park: forse rimandata a tempo inderminato
quella che era un’elezione prevista entro un paio di me-si.
Infatti la premier Kathleen Wynne ha deciso che la proposta
della leader Ndp Horwarth sulla riduzione del 15% dell’assicurazione
auto, che prima non le piaceva, adesso e’ una buona idea...Cosi’,
dopo la votazione del prossimo e vicino budget, continuera’
a governare: meglio in minoranza che in opposizione!
Super stonato il cantautore Franco Battiato
che chissa’ come mai e perche’ e’ anche assessore al Turismo
della Sicilia: da un palco internazionale, quello del parlamento
europeo, ha cantato una sua composizione che strillava “al parlamento
(quello italiano) ci sono troie disposte a tutto...sarebbe meglio
aprire un casino...”. Seguendo il suo stile direi che solo uno
str...o, un pez..di m, un co...ne e cosi’ via puo’ essere cosi’
imbecille. E bene ha fatto il presidente siciliano Crocetta
a sbatterlo fuori.
Per
l’ex comico - non fa piu’ ridere- Beppe Grillo gli
espo-nenti dei partiti presenti e passati sono tutti “padri
put-tanieri”. Sul suo sito dice che le generazioni degli ultimi
trenta anni sono state ignorate dai politici e percio’ sono
tutti figli di NN, figli di Ignoto, e che lui una volta al governo
ne prendera’ cura e ne diventera’ il patrigno.
Per gli aspiranti scrittori dopo “Il Padrino” il romanzo di
Mario Puzo che ha avuto grande successo sugli schermi grazie
all’interpretazione di Marlon Brandon, ora c’e’ l’opportunita’
de “Il Patrigno” interpretato da Beppe Grillo.
|
15 marzo
2013
Leggendo il suo passato, quello di prima di sentire il richiamo
religioso e quello dopo da semplie sacerdote poi vescovo e cardinale,
la scelta del nome Francesco e le sue prime 36 ore da Papa penso
che i cardinali abbiano fatto la scelta giusta per la Chiesa
di oggi...
Oggi, venerdi’, nella politica italiana dalle parole -in-sulti
compresi- si passa ai fatti perche’ riapre il par-lamento e
come partiti e movimenti, deputati e senatori vecchi e nuovi
voteranno e si muoveranno - qualcuno potrebbe non esserci -
si sapra’ come e se si continuera’.
Infatti al piu’ che complicato risultato delle elezioni dello
scorso febbraio si e’ aggiunta la richiesta di posporre il processo
nel quale e’ imputato l’ex premier Silvio Ber-lusconi perche’
ricoverato in ospedale, il pm non ha creduto alla prescrizione
del medico e ha chiesto un controllo che ha scatenato tutti
i parlamentari del Pdl che lunedi’ hanno protestato al palazzo
di Giustizia di Milano e annunciato, una possibile assenza alla
riapertura del Parlamento.
In questo caso, che succedera?
E forse oggi i “cittadini” - gli eletti del 5Stelle non vo-gliono
essere chiamati onorevoli e senatori - chiede-ranno, secondo
la legge 361 del 1957, l’ineleggibilita’ di Berlusconi cosi’
scatenando sicuramente un altro scon-tro, con quale risultato?
In tempi “normali” alla riapertura del Parlamento sono eletti
i pre-sidenti della Camera e del Senato, dopodiche’ il presidente
della Re-pubblica Napolitano inizia le con-sultazioni al termine
delle quali nomina il Presidente del Consiglio che si presentera’
poi al Parla-mento.
Come sara’ nei prossimi giorni? |
8 marzo
2013
Berlusconi condannato
"Silvio Berlusconi è stato con-dannato ad un anno
di reclu-sione per la vicenda dell'inter-cettazione Fassino-Consorte
avvenuta durante la scalata a Bnl da parte di Unipol, pub-blicata
su Il Giornale quando era ancora coperta dal segreto istruttorio.
Due anni e tre mesi sono stati inflitti a Paolo Berlusconi.
"
....
Adesso non resta che aspettare sabato 23 marzo quando nella
famosa piazza del Popolo di Roma si terra’ quella manife-stazione
di protesta ideata da l’ex premier Berlusconi e or-ganizzata
dal Pdl in protesta contro la magistratura che e’ stata definita
come un cancro. Quello stesso giorno sara’ ema-nata la sentenza
del processo Mediaset e qualche giorno pri-ma quella del processo
Ruby: due sentenze che potrebbero riscaldare gli animi...
Allo stesso tempo resta l’inter-rogativo se quella manifesta-zione
di protesta si terra’ sola-mente in quella piazza romana oppure
anche nelle piazze di tante citta’ e cittadine italiane dove
certamente non mancano i sostenitori del Cavaliere.
E se ci fossero disordini..?
|
15 febbraio
2013
Mi sembra che nel suo “arrivederci” Papa Benedetto XVI si sia
tolto qualche sas-solino...Aspettiamo, e’ questione solo di
qualche settimana, poi vedremo come il suo successore comporra’
la nuova Curia.
Facendo girare il tempo chiederei al molto stimato giornalista
Mike Duffy, amicissimo di un mio ex col-lega, di raccontarci
un po’ di quel che succede al Senato, non quello italiano, ma
quello canadese.
A differenza di quello italiano dove al senato si e’ eletti,
in Canada si e’ nominati dal governo con uno stipendio, oggi
di 132.000 dollari all’anno e si va in pensione a 75 anni. In
piu’ per i senatori il cui domicilio ufficiale e’ a oltre 100
chilomentri dalla capitale c’e’ un rimborso an-nuo di 22mila
dollari. E proprio su quel rimborso, chie-sto oltre che dall’oggi
senatore Duffy, dal senatore Mac Harb e dal senatore Patrick
Brazeau attualmente in con-gedo dopo che e’ stato arrestato
per aggressione e vio-lenza sessuale, si sta discutendo in quanto
sembra che... Allo stesso tempo si stanno rivedendo le spese
di viag-gio come quelle della senatrice, ex giornalista tele-visiva,Pamela
Wallin che dal settembre 2010 am-montano a ben 321,037 dollari...
Vox populi: un serio controllo su tutte le spese dei senatori
e perche’ non mandarli a casa?
Corri, corri...Se non l’hai gia’ fatto corri subito a im-bucare
la busta con il tuo voto che deve arrivare al consolato italiano
entro le 4 del pomeriggio di giovedi’ 21 febbraio.
E se, come molti altri, non hai ancora ricevuto la busta con
le schede elettorali cerca, qualche accidente giu-stificato,
di arrivare al consolato che, eccezionalmente, (bravi e grazie)
sara’ aperto nelle mattinate di questo sabato e domenica.
Su un totale di 31 candidati, solo tre donne: una al Senato
e due alla Camera... E pensare che siamo nella ripartizione
Nord e Centro America.... bah!
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E’
una domanda che tutti gli italiani, elet-tori all’estero,
fanno agli eletti senatori e de-putati fin dall’ormai
quasi lontano 2006 e, ripetuta e ripetuta quando ci si incontra:
cosa avete fatto per noi?
La risposta solitamente e’ diplomaticamente evasiva co-me
se, una volta arrivati a Roma, quanto detto, promesso e assicurato
nella campagna elettorale fosse irrealizzabile e non, ben sottolineato,
per mancanza di volonta’, ma perche’ si entra in
un sistema che non concede liberta’ di manovra, nel quale
le problematiche degli italiani che vivono all’estero
sono prese in pochissima conside-razione e si diventa un semplice
numero: insomma, gli italiani “fuori” ai partiti
non interes-sano e i nostri rappresentanti devono adeguarsi.
Eppure potrebbe non essre cosi’ se i nostri eletti seguissero
quanto Mirko Tremaglia - se lo ricordano? - aveva indicato nel
suo programma: l’isti-tuzione di una Commissione Bica-merale
formata dai parlamentari eletti all’estero che, avendo
poteri legi-slativi, potra’ far approvare provve-dimenti
per gli italiani all’estero.
Naturalmente ci vuole coraggio per non essere solo e sempre
un numero!
Lunedi’ si riparte...Sara’ la
giornata nella quale la nuova leader liberale Kathleen Wynne
davanti al governatore della Provincia David C.Onley, giurera’
diventando cosi’ la prima donna premier dell’Ontario.
Poi ci sara’ la nomina dei nuovi ministri e martedi’
19 quando si riapriranno i lavori a Queen’s Park comincera’
il dibattito sul pesante deficit lasciatoci in eredita’
da Dalton McGuinty e, su pressione dei conservatori che si sentono
forti e con l’Ndp che batte il freno, si discutera’
sul come e quando delle prossime elezioni.
Dopo Balottelli, rimborso anche cash dell’Imu
e condono per gli evasori, Berslusconi ha sparato una quarta
bomba che proprio nuova non e’ perche’ l’aveva
lanciata gia’ nel lontano 2001 quando aveva promesso che
il suo governo avrebbe portato almeno un milione di nuovi posti
di lavoro mentre adesso, 2013, ne promette quattro (4) milioni.
Visto che nel 2001 non ha mantenuto la promessa, lo fara’
dodici anni dopo?
In un’intervista con TgLa7 il Cavaliere ha detto che se
non manterra’ “cambiero’ nome e lascero’
l’Ita-lia”. Il nuovo nome Giulio Cesare, ma dove
andra’ non si sa.
Niente di nuovo nel rapporto di Jeff Griffith,
Auditor Generale di Toronto.
Dall’impiegato comunale che per malattia riceve l’ndennita’
permanente, ma che regolarmente la-vora in un’azienda
privata a quello che usa il com-puter non per fare i conti,
ma per guardar film allegri, all’altro che chiede falsi
benefici per $25.000 a quel-lo che usa il camioncino per affari
suoi e quello che ruba soldi dai fondi stanziati dalla citta’
per benefi-cenza... Sono alcuni dei 774 reclami denunciati al
centralino per le segnalazioni anonime dai residenti di Toronto,
e che sono costati mezzo milione di dollari alle casse comunali.
A Vaughan il telefono non squilla?
Il concetto e’ vecchio e, fin dai tempi
degli antichi greci e romani, degli ancora piu’ antichi
egiziani e atzechi, unica applicazione nel mondo e’ negli
Stati Uniti dove il presidente puo’ restare in carica,
se rieletto, anche per un secondo mandato...
Che coraggio!
Le consigliere di Toronto, Mary MacMahon e Jaye Robinson hanno
annunciato che a una delle pros-sime riunioni del Consiglio
comunale presente-ranno una mozione nella quale si chiede che
i membri dello stesso Consiglio possano restare in carica per
non piu’ di 3 mandati.
Il sindaco Rob Ford si e’ gia’ dchiarato contrario
e dello stesso parere si sono dichiarati altri consiglieri e
cosi’ probabilmente e’ anche nelle municipalita’
vicine...
8 febbraio 2013 |
Sono
32 i “nostri” candidati alle ormai vicine
elezioni italiane e a tutti loro il mio augurio e anche il mio/nostro
ringraziamento.
La loro candidatura - 3 saranno eletti e 29 resteranno con l’amaro
nel cuore e pochi dollari in tasca - e’ la dimostrazione
della vitalita’ della nostra comunita’ che, come
tutte le altre sparse nel mondo, vuole essere rico-nosciuta
nei suoi diritti ed essere partecipe del futuro politico dell’Italia.
Anche se e’ triste am-metterlo, per l’Italia politi-ca
e non solo quella, gli ita-liani che vivono e lavorano fuori
sono buoni come pri-mi clienti e super ambasciatori del Made
in Italy - quello che va dall’olio vergine svenduto a
pochi dollari al litro alla borsa griffata- ma per il resto...
Una realta’ che ci auguriamo possa modificarsi anche grazie
ai nostri rappresentanti che eleggeremo con il nostro voto:cosi’
speriamo, ma...
Sandra Pupatello non ce l’ha fatta e
leader liberale e premier dell’Ontario e’ Kathleen
Wynne.
Mi dispiace: per Sandra, ma anche per noi, comunita’.
Come in quasi tutte le leadership la decisione finale spetta
quasi sempre ai candidati gia’ previsti sconfitti.
Me lo spiego’ un candidato all’ultima leadership
liberale federale che rispondendo al mio “Ma perche’
ti presenti “ mi spiego’ che il suo appoggio, se
al candidato giusto, quello vincente, gli avrebbe potuto portare
un ministero o qualcosa di simile: purtroppo per lui, ha sbagliato
can-didato...
La visita in India del primo ministro Stephen Harper
ci e’ costata salata. Secondo il ministro degli
Esteri John Baird in India non ci sarebbero automobili sufficentemente
corazzate per garantire la sicurezza del nostro primo ministro
e percio’ si e’ provveduto a tra-sportare in India
la Cadillac corazzata utiliz-zata per gli spostamenti in Canada.1
milione di dollari per il trasporto piu’ altri 31.356
dollari per il personale d’accompagnamento.
Due storie che non hanno niente fra di loro.
Sembra che l’ex premier Berlusconi abbia deciso di spendere
20 milioni di euro per acquistare Balotelli in quanto il calciatore,
a parte i gol che forse fara’, gli porterebbe moltissimi
voti alle prossime elezioni.
A Napoli si va a piedi perche’ l’azienda muncipale
non ha soldi per l’approvigionamento del gasolio ai circa
270 mezzi di trasporto pubblico.
Interrogativo: se invece che per Balottelli quei 20 milioni
fossero stati spesi in gasolio per i napoletani porterebbero
piu’ voti?
Un businessman di Montreal, testimone
all’inchiesta Charboneau, ha detto che negli ultimi dieci
anni la sua azienda ha versato almeno 240.000 dollari come con-tributi
ai partiti per ottenere un trattamento di favore nell’assegnazione
di lavori pubblici: niente di nuovo, anzi, meraviglia che sia
cosi’ poco!
-1 febbraio 2013 |
Gennaio
2013, primo numero de Lo Specchio - tanti auguri -
il settimanale che con questa edizione, grazie ai suoi lettori
e inserzionisti, entra nei suoi 30 anni di pubblicazione. Trenta
anni non sono pochi e ne parleremo piu’ avanti, nelle
prossime edizioni, ri-cordando con un po’ e tanta nostalgia,
quel passato che abbiamo vissuto insieme: caro lettore, dove
eri, cosa facevi, come vivevi, cosa sognavi e speravi nel 1984?
Le prime tre settimane del 2013 sono state
abbastanza interessanti: la prossima setttimana sapremo chi
sara’ il nuovo leader liberale che, come premier, forse
ci portera’ a nuove elezioni facendo felici i conservatori
convinti di vincere, ma io non ci giurerei; a Toronto e Vaughan
e nelle altre citta’ sapremo presto quale sara’
l’aumento delle tasse e, tra poco piu’ di un mese,
sapremo anche dove si aprira’ il nuovo casino’...
E’ invece un autentico casino, scusate
ho scordato l’ac-cento, la politica italiana: ci sono
ben 196 contrassegni elettorali tra i quali l’elettore
ha la scelta: e se questo non e’ un casino’...
Qualche tempo fa, per le prossinme elezioni politici italiani
ci avevano promesso grossi cambiamenti, ma si votera’
come prima...
Ormai la parolaccia , anche quella sporca, e l’insulto
sono parte della campagna elettorale che in buona parte si svolge
alla televisione.
Notevole la ripresa di Berlusconi e vedremo, da pifferaio come
l’ha chiamato Monti, quanti italiani convincera’...
Grazie a Mirko Tremaglia voteremo anche noi
all’estero anche se, purtroppo e non e’ tutta colpa
loro, i nostri che ci hanno rappresentato dal 2006, non sono
riusciti a fare molto: tentar non nuoce, non si sa mai..
18 GENNAIP 2013- |
Marcia sbagliata
con possibile sospensione della patente per il manovratore della
Fiat Sergio Marchionne che, rispondendo alle critiche del politico
Renzi gli ha dato del “sindaco di una citta’ piccola e povera...”
Siccome la citta’ alla quale si riferisce e’ Firenze e’ evidente
che Marchionne e’ uscito di strada...
Le scuse, alla citta’ di Firenze e ai suoi abitanti, sono obbligatorie...Ma
come ha fatto a dire una cccc cosi?
Un sentito ringraziamento all’ex governatrice laziale che con
quel lungo e sentito(?) discorso dello scorso settembre ha fatto
crollare la diga cosi’ aprendo al fiume della corruzione.
Grazie Renata, sei la Pietro Micca di questo secolo!
Certe facce, il lettore non me ne chieda una descrizione, non
sono solo in politica: l’ultima e’ quella di Fran-cesco Schettino,
ex comandante della Costa Concordia che, licenziato alla fine
di luglio, non solo ha chiesto di essere reintegrato, ma anche
il pagamento degli stipendi ar-retrati. Quelli dei mesi dopo
il 13 gennaio scorso quando alle ore 21.40 la nave che comandava
e’ finita su uno sco-glio: 32 i morti ed egli, qualche secondo
dopo - la scatola nera ha registrato tutto- mormorava “Madonna,
ch’aggio cumbinato”.
Che mondo! Ha solo 14 anni e adesso e’ stesa su un letto con
la testa fasciata e i prossimi giorni saranno de-terminanti
sul suo, se ci sara”, futuro. Si chiama Malala e da quando aveva
11 anni aveva cominciato a protestare e chiedere mag-giore liberta’
ed impegno nell’educazione delle giovani donne che l’estremismo
talibano rifiuta perche’ contrario alla religione... Ha protestato
troppo, Malala e, mentre a bordo di un autobus scolastico, un
killer talibano le ha sparato alla testa e alla nuca.
12 OTTOBRE 2012 -
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OTTAWA:1
a 24
Chiarisco subito il titolo.
Quel’1 - un dollaro - e’ quanto ogni deputato federale di tasca
sua puo’ versare per mi-gliorare la consistenza della sua pensione.
Quel 24 - ventiquattro dollari - e’ quanto il contribuente e’
obbligato a versare per ogni dollaro versato dal-l’onorevole nella
sua pensione che, se non rieletto o perche’ stanco di star seduto
a Ottawa potra’ cominciare a incassare a 55 anni.
Nonostante numerose richieste per una revisione del si-stema pensionistico
riservato ai parlamentari sembra che, forse, se ne discutera’...
NUMERI SBAGLIATI
Numeri sbagliati nel titolo di una prima pagina del quo-tidiano
Libero: “Ecco come salvare l’Italia: via un politico su 5”.
Non e’ meglio “via 4 su 5?”
SGARBI STILE
Dico subito che non lo faro’ per rispetto al lettore anche se
credo che questi sarebbe d’accordo se scrivessi dei protagonisti
e degli eventi della politica italiana alla “Sgarbi” e cioe’
con ‘sti str..zi, che sono solo pezzi di...da strapagati e se
ne vantano come se fossero degli innocenti chierichetti che
servono la messa solo per fregarsi il vino...
ASPETIAMO...
E adesso, e non per la prima volta, non resta che aspettare
se dalla multitudine di pubbliche chiacchere (prima erano private)
su corruzione e cosi’ via si fara’ qualcosa. Unica speranza
e’ che forse questa volta, alle prossime elezioni di qualunque
tipo siano, gli italiani - quelli non eletti e non legati ai
tanti carrozzoni - si facciano sentire ...
Ci credete?
28 settembre 2012 |
???
Martedi’ era l’11 settembre: ognuno di noi ha il suo ricordo...Martedi’
11 settembre 2012, l’assalto al consolato americano di Bengasi,
con la morte dell’ambasciatore e tre marines, pianificato da Al
Qaida: adesso, come allora, si aspettano le reazioni che potrebbero,
come allora, allargare ancor di piu’ - Libia e Paesi vicini -
il cerchio del terrorismo e forse, anche se puo’ sembrare un paradosso,
farci ram-maricare per la morte di Gheddafi che, nella sua brutta
maniera, teneva tutto sotto controllo.
Siamo in un difficilissimo e delicatissimo momento anche per il
continuo aumento della minaccia atomica iraniana che potrebbe
materialmente esplodere consi-derato il fanatismo del presidente
iraniano Mahmond Ahmadinejad...
VUOTO ITALOCANADESE
La “nostra” lista era gia’ pronta, ma tra i 5 nuovi senatori
nominati dal primo ministro Harper nessun italocanadese e questo
ci lascia il dubbio se quella lista non sia mai stata consultata
oppure se nessuno dei nomi proposti e’ al-l’altezza di un seggio
a vita - i senatori sono nominati, non eletti - in quel di Ottawa
dove, dopo le dimissioni dello scorso luglio del senatore Consiglio
Di Nino, ora c’e’ un vuoto italocanadese...
14 settembre 2012 |
SI
RICOMINCIA..?
Visto che ha bisogno di muratori, meccanici e manodopera non specializzata,
non sono tutti “cervelli” gli italiani emigrati in Ger-mania:
dai 171mila del 2005 si e’ passati ai 189.299 del 2011 con 8.000
dei quali emigrati in un solo anno, il 2010.
Per ora non ci sono statistiche del-l’emigrazione italiana in
Svizzera, ma ricordando la nostra storia c’e’ solo da augurarsi
di non trovare cartelli con quel ‘Vietato agli italiani ‘che tra
il 1820 e il 1980 erano in vetrina di bar e negozi nei paesi dove
eravamo emigrati.
Per ora sembra che il Canada non sia tra le mete della nuova emi-grazione,
ma se qualcuno decidesse di venire qui, troverebbe un Canada ben
diverso da quello che ha trovato e sofferto l’emigrazione di ieri
e dell’altro ieri...
Conflitto d’Interesse
Il sindaco di Toronto sotto processo per conflitto d’interesse:
per farla breve, il tutto per 3.150 dollari da lui raccolti
che, invece di metterseli in tasca, ha versato per beneficenza/sportiva.
Se colpevole potrebbe essere de-fenestrato dalla sua carica
ed i cittadini chiamati a nuove elezioni al costo di qualche
milione di dol-lari.
Visto che i soldi non li ha intascati metterei sotto processo
chi lo ha denunciato e chi, vuole essere sindaco?, tra i consiglieri
ha spinto per quella denuncia.
7 settembre 2012 |
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8 giugno
2012
Per i consiglieri di Toronto se andate a fare la spesa e non
avete la sporta quello che comprate lo dovrete mettere in una
busta di carta visto che dal prossimo anno sara’ proibita la
bag di plastica: forse perche’ troppo impegnati in idealistiche
disquisizioni, i consiglieri non hanno considerato la differenza
di movimento, specialmente per anziani, tra il trasportare gli
acquisti in una busta di carta o in una bag di plastica.
Purtroppo manca ancora tanto tempo alle prossime elezioni, ma
ricordiamocelo.
La prima e istintiva reazione di una lettrice: ammazzarlo subito,
ma prima fargliene di tutti i colori a quel figlio di...
Il consigliere di Toronto Giorgio Mammoliti propone di rimettere
in discussione la condanna a morte per particolari reati tra
i quali macabre uccisioni come quella che sembra aver fatto
(ancora non e’ stato giudicato) quell’Eric Newman, ora Luka
Rocco Magnotta (nella foto), e altri, come l’uccisione di tre
ragazzine da parte di quel Paul Bernardo e quella della piccola
Tory, per la quale sono stati condannati a 25 anni di carcere
Michael Rafferty e Terry-Linne McClintic.
Se si facesse oggi un sondaggio sono sicuro che il 99 per cento
sarebbe d’accordo con Mammoliti e, da me-ravigliarsi, se cosi’
non fosse.
A proposito di sondaggi: perche’ non chiedere ai pur-troppo
tanti condannati a 25 anni, cosa sceglierebbero tra la noia
di stare tutti quegli anni in una cella solitaria, senza nulla
da fare per far passare il tempo se non magari pensare e ripensare
a quello che si e’ fatto, oppure tagliar corto, specialmente
adesso che non si usa piu’ la ghi-gliottina ma un’iniezione,
senza dolore e quasi istan-tanea?
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18 maggio
2012
Riprendo dall’Ansa.
“Spetta all’Italia il primato europeo di anzianita’
della classe dirigente con un’eta’ media di 59 anni.
Il record e’ toccato dai manager delle banche, a pari
merito con i vescovi in carica e dai rappresentanti del governo...”
“Se il presidente del Consiglio Mario Monti ha 69 anni
e i ministri piu’ giovani, Renato Balduzzi e Filippo Patroni
Griffi hanno 57 anni, in Gran Bretagna David Cameron e’
diventato primo ministro a 43 anni e Tony Blair a 44...”
“Tra i parlamentari l’eta’ media dei senatori
e’ di 57 anni e quella dei deputati 54. Oggi solo un deputato
su 630 ha meno di 30 anni e appena 47 sono gli under 40 mentre
gli over 60 sono 157...”
L’eta’ media dei direttori della pubblica ammini-strazione
e’ di 57 anni e sale a 61 per le aziende apar-tecipate
statali...”.
Il primato europeo detenuto dall’Italia e’ facilmente
spiegabile con la qualita’ della colla che viene applicata
ai sedili di sedie e poltrone..
Dopo la sentenza, penso ai 25 anni che Michael
Rafferty dovra’ passare in carcere, per ora quello di
Kingston, dove lo stupratore e assassino della piccola Tory,
aveva solo 8 anni, avra’ dei vicini di tutto rispetto.
Paul Bernardo, in prigione dal 1995, quello che con la moglie,
la furba Homolka -che, riconoscendosi colpevole se l’e’
cavata con solo 12 anni- e’ stato condannato per rapimento,
violenza sessuale ed assassinio di due ragazze, Kristen French
e Leslie Mahaffy.
Russel Williams, colonnello super-decorato e prossimo generale
se la sua carriera non fosse stata interrotta , nel 2010, dalla
condanna per l’as-sassinio di una donna ed altri atti
di violenza sempre nei confronti di donne.
Sembra che Rafferty sara’ in una cella fino a poco tem-po
fa occupata dall’ex poliziotto di Toronto Richard Wills,
condannato nel 2007, per lo strangolamento della
l’amante Linda Mariani: a marzo Wills e’ stato tra-sferito
in un altro carcere in seguito alle proteste dei suoi “vicini”
perche’, oltre ad urlare e cantare notte e giorno, non
aveva alcun ritegno nel defecare spargendo le puzzolenti feci
tutto intorno.
Chiusi nella loro cella, Bernardo, Williams e Rafferty , mentre
tra loro non potranno vedersi, potranno invece parlare...Di
che cosa se non - forse ricordando e rimpiangendo- il loro passato
e certamente non di reli-gione visto che con loro c’e’
anche quel Mohammad Shafin, condannato insieme alla seconda
moglie ed il figlio per il mortale annegamento delle due sue
figlie che volevano una vita diversa.. .
Tra 8 anni Paul Bernardo, a 64 anni, potrebbe essere libero;
nel 2035 si apriranno (?) le sbarre per l’oggi 49nne ex
colonello Russel Williams e, nel 2037, per Michael Rafferty
che, a soli 55 anni,,,
E’ giustizia questa, quando cerco di immaginare come sarebbe
la piccola Tory, viva tra 25 anni..?
Sergio Tagliavini
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11 maggio
2012
il dito nell'occhio
Dov’e’ la comunita’ italiana?
E’ una domanda che circola sempre piu’ fre-quentemente
e quasi sempre e’ seguita da uno scrollare di testa e
dal ricordo di com’era qualche decina d’anni orsono.
Tutti d’ac-cordo che sono stati fatti progressi, pero’
adesso...Chi risponde?
Anche se amministrative e limitate perche’ a votare erano
solo qualche milione di italiani, le elezioni della scorsa settimana
si potrebbro considerare politiche perche’ tutti i partiti
- destra, sinistra, centro - ne sono usciti con le classiche
ossa rotte.
Vincitore, anche non in termini di eletti,5 Stelle del comico
Grillo: c’e’ poco da ridere, anzi...
Spending Review: proprio cosi’, in inglese, e’
l’invito lanciato dal governo Monti agli italiani di inviare
via e-mail suggerimenti e proposte su come spendere e su come
tagliare. In un paio di giorni sono arrivate quasi 100mila e-mail
e adesso c’e’ solo da aspettare per vede-re se dalle
parole - e-mail - si passera’ ai fatti.
Quante e-mail arriverebbero se, facciamo un esempio,
fosse la citta’ di Vaughan ad invitare i suoi contribuenti
al Spending Review..?
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27 aprile
2012
Ma quanto costano le notti bunga
bunga che Berlusconi preferisce definire Bur-lesque, quel balletto
prettamente francese immortalato nei dipinti di Degas?
E non parlo solo dei tanti euro che il Cavaliere perso-nalmente
distribuiva alle ragazze che lo lasciavano dopo un piatto di
spaghetti e un bunga bun...scusate, burlesque, e neppure dei
tantissimi che dava a quelle che si fer-mavano per aiutarlo
ad addormentarsi, ma di quanti ha gia’ speso, continua
e probabilmente continuera’ a spen-dere, per aiutare quelle
ragazze che, secondo lui,sono state “rovinate” dalla
magistratura che le ha chiamate in tribunale.
Ultima “rovinata” e’ quell’ormai fa-mosa
Ruby che in una telefonata re-gistrata racconta ad un’amica
che il cavaliere “Mi da’ 47mila euro alla settimana,
e’ pazzo, ma proprio pazzo di me.. Mi dice, fai la pazza,
di’ tutte le cazzate che vuoi, ma non raccontare la verita’’.
Intanto, dopo che si e’ sparsa la voce dei 47mila euro
settimanali e nono-stante Ruby non abbia nulla a che fare con
il mestiere piu’ vecchio del mondo, le lucciole italiane
hanno deciso un aumento delle tariffe con relativa protesta
dei clienti che, purtroppo per loro, non son tutti cavalieri...
Secondo indiscrezioni Bev Oda,
mi-nistra dello Sviluppo Internazionale (International Development)
dallo scor-so giugno - dopo il suo ritorno da Lon-dra dove per
3 giorni ha partecipato a una riunione, naturalmente interna-zionale,
tenutasi al Grange St.Paul Hotel ,dove una camera costa 287
dollari per notte - non riesce a dormire e, quando per la stanchezza
crolla, ha un sonno superagitato con incubi che la fanno urlare...
Secondo le indiscrezioni, l’incubo che attanaglia la mi-nistra
e non solo di notte perche’ anche in ufficio, l’hanno
notato segretarie e impiegati, ha un volto pal-lido e occhi
che tremano e’ perche’ perseguitata da un amletico
dilemma, rimborso o mene frego, al quale de-ve rispondere prima
che se ne accorgano i media.
Arrivata al Grande St.Paul Hotel dove da Ottawa era gia’
stata prenotata la stanza e pagato 287 dollari depo-sito per
la prima notte. la ministra aveva deciso di cambiare albergo
e si era trasferita al Savoy Hotel, uno splendido albergo dove,
tanto per la storia, avevano soggiornato Frank Sinatra, Marilyn
Monroe, Charlie Chaplin e i Beatles, e dove una suite costa
665 dollari a notte.
Nel bar dell’alber-go, il lussuoso Beaaufort Bar, la ministra
aveva anche gustato un succo d’arancia per 16 dollari
e, giorno per gior-no, per raggiun-gere il St.Paul Hotel dove
si teneva la riunio-ne e dove, per la cronaca, pernottava anche
il super miliardario di Microsoft, Bill Gates, la ministra anziche’
usare un semplice tassi’ o addirittura la Underground,
cosi’ si chiama la metropolitana londinese, aveva a disposizione
un autista con auto di rappresentanza al costo totale di 2.850
dollari che sarebbero stati risparmiati se la mi-nistra non
avesse cambiato albergo.
Gli incubi della ministra sono continuati fino a questo lunedi’
quando. saputo che i media erano interessati al viaggio londinese,
dall’ufficio del ministero dell’Inter-national Development
e’ stato annunciato che la mini-stra non solo paghera’
la differenza del costo della ca-mera dei due alberghi, ma anche
i 16 dollari del succo d’arancio mentre, a carico dei
contribuenti, restera’ il costo dell’autista...
Spiegazione del cambiamento d’albergo la disposizi-one,
al Savoy Hotel, di una suite per fumatori...Al Gra-nge St.Paul
Hotel hanno spiegato che basta chiederla...
Il nuovo leader federale dell’Ndp, Thoms Mulcair, parlando
alla Camera ha detto che Oda ha deciso il rimborso solo dopo
saputo che la notizia delle spese stava circolando e percio’
si tratta di lacrime di cocco-drillo: nessuna risposta perche’
la ministra non c’era, forse all’estero per qualche
riunione...
Oltre che in Canada la notizia e’ stata anche ripresa
dai media italiani che si sono chiesti, meravigliati, come mai
un ministro decida di rimborsare delle spese special-mente quando
si tratta di quattro soldi...
Sergio Tagliavini
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Dal
1994 ad oggi i partiti italiani, compresi quelli defunti, hanno
incassato oltre 2.000 milioni di euro e come questi siano stati
spesi e investiti, grazie alla vicenda Lega, potrebbe essere
l’occasione per aprire tutti i libri...
Naturalmente sto scherzando perche’ certe cose in Italia
non succedono.
ANNIVERSARI...
Cento anni fa, 15 aprile 1912, in tre ore di tempo dopo un letale
struscio contro un iceberg affondava il Titanic, allora la nave
piu’ grande del mondo e dei tremila tra passeggeri e personale
che erano a bordo se ne salvarono poco piu’ di 700. Fra
le vittime, era il suo ultimo viaggio prima della pensione,
il capitano Edward John Smith.
Poco piu’ di un paio di mesi fa, fine gennaio 2012, la
Concordia Costa, la piu’ grande nave da crociera del mondo,
dopo un non letale struscio con un scoglio segnalato su tutte
mappe navali, si parcheggiava davanti al-l’isola del Giglio.
Salva la maggioranza degli oltre quat-tromila tra passeggeri
e per-sonale che si trovava a bordo: fra loro il capitano Francesco
Schettino che, primo fra i primi, ha seguito le operazioni di
sal-vataggio da terra...
“RICCO” STIPENDIO Ognuno di noi
ha una sua opinione su di quanti dollari dovrebbe essere uno
sti-pendio per considerarlo “ricco”:sicuramente
molto dipende anche da quanto ogni settimana mettiamo in tasca
e percio’ potrebbe essere “ricco” uno stipendio
da centomila dollari, da centocinquanta...No!
Andiamo subito a cifre consistenti come ha fatto Andrea Howarth,
la leader endippina, per la quale uno stipendio “ricco”
e’ di mezzo milione o 500.000 dollari e su questo ammontare,
per avere un voto a favore del budget provinciale, il premier
Dalton McGuinty do-vrebbe applicare un aumento del 2 per cento
sulla tassa che pagano i circa 30.000 con lo stipendio da mezzo
milione in su’. Tale proposta, ancora non si sa che decidera’
McGuinty, significa che l’Ndp e’ disposto a perdere
quei 30.000 voti e conservarsi (?) quello dei tantissimi che
guadagnano da 100mila fino 499.999...
13 aprile 2012
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6 aprile
2012
Dopo il Natale viene la Pasqua
che pero’, siamo onesti, forse perche’ la si celebra
con chi vuoi specialmente se le agenzie di viaggio fanno sconti,
forse perche’ farebbe troppo caldo vicino al camino, come
cele-brazione e’ un po’ in ribasso anche perche’
da quando la si e’ cominciata a celebrare, non so se gia’
allora con uovo o colomba, non tanto per amore, ma (forse?)
piu’ per interesse, le sono state affiancate tante altre
feste...
A cominciare, visto che e’ la piu’ vicina, da quella
di San Valentino d’obbligo per tutti, maschi e femmine,
giovani nella realta’ del-l’oggi e vecchi con quella
di ieri che non sempre...
C’e’ poi quella della Mamma, giornata in cui celebriamo
il presente o il passato che fa anche felicissimi fiorai e ristoranti.
Meno, anzi parecchio, “vistosa” la Festa del Papa’
: la caviamo con un tanti auguri... e un bacino se siamo piccoli...
Poi la Festa della Donna, un giusto riconoscimento che festeg-giamo
anche con discorsi politici, cortei di protesta dove la donna
e’ ancora di seconda classe, baci e il giallo delle mimose...
E la lista continua, tra festa del lavoro, della Vittoria,del
compleanno, anniversario....
Resta appena il fiato per il dovuto”Buona Pasqua!”
A proposito di feste e festeggiamenti...Mi
domando come, quando e cosa, festeggiano quei dieci (10) ita-liani
che messi insieme possiedono quanto possiedono 3 milioni, tra
poveri e quasi poveri, d’italiani...
Silvio Berlusconi e’ solo sesto con 4.4 miliardi in una
classifica che al primo posto vede quel Michele Ferrero della
Nutella con 14.2 miliardi, seguito da Leonardo Del Vecchio della
Luxottica, Giorgio Armani e Nucia Prada e i fratelli Paolo e
GianFelice Rocca ...
Mi e’ stato detto che negli ultimi tempi i 10 hanno so-noramente
protestato per l’aumento del prezzo del caviale.
Sono d’accordo con Dagospia che scrive:
“Il culo come la faccia - Massimo Calearo, ex Pd ora deputato
di Popolo e Territorio- riesce a far incazzare anche i santi”.
“ Dall’inizio dell’anno - dice il parlamentare
- alla Camera sono andato solo tre volte, non serve a niente,
e anzi, credo che da questo momento fino alla fime della legislatura
non ci andro’ piu’. Con lo stipendio da parlamentare
pago il mutuo della casa - 12.000 euro al mese - che ho comprato
perche’ e’ molto grande...”
Chi non e’ d’accordo con quel “Il c......faccia”
di Da-gospia alzi una mano.
Quanto sopra e’ stato scritto sabato: lunedi’ ho
appreso che “Il....Faccia” forse pentito, vergognoso
o pressato, avrebbe preannunciato possibili dimissioni dalla
Ca-mera. Se cosi’ fara’ passera’ alla storia
parlamentare come il primo e unico dei tanti “c.....faccia”
che ci sono a dimettersi:complimenti e buona fortuna per il
morgheggio!
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9 marzo
2012
Centesimi...
Quell’Above ormai legato a Vaughan dap-prima come sopra
Toronto, poi sopra la legge ora potrebbe anche valere in un
confronto su chi spende di piu’ tra i 9 membri del Con-siglio
della citta’ Above e gli oltre quaranta della citta’
Under e cioe’ Toronto.
Nel 2011 le spese del sindaco - under- Rob Ford che, come consigliere
non spendeva mai un centesimo, sono state, sorvoliamo sui centesimi,
di 44.995 dollari mentre quelle del sindaco - above - Maurizio
Bevilacqua sono di 64.004 dollari.
Il consigliere di Toronto che ha speso di piu’ e’
Glenn De Baeremaeker con 31.077 dollari dei quali 5.500 spesi
per l’acquisto e la distribuzione ai residenti del suo
distretto di....concime in composta.
- Above- il consigliere che ha speso di piu’ e’
Gino Rosati con 52.243 dollari e la consigliera Deb Schulte
con 18.937 dollari quella che ha speso di meno.
- Under - la spesa 0. 00 e’ quella del consigliere Doug
Ford fratello del sindaco Ford...Chi ha speso di piu’
di Ford e’ il consigliere vice sindaco Doug Holyday con
2.717 dollari..
Brogli?!
In Russia, subito dopo il risultato elettorale con Putin vincitore,
decine di migliaia che urlano ai brogli e centinaia che, in
nome della democrazia, finiscono in galera ...Cosi’ non
e’ stato a Ottawa dove, subito dopo le elezioni del maggio
2011 a fare un brindisi con champagne sono stati i conservatori
eletti a mag-gioranza, con coca (cola) i neodemocratici per
la prima volta partito dell’ufficiale Opposizione e, a
piangere i liberali che ricordano con nostalgia i bei tempi
ormai tanto lontani di Trudeau e Chretien...Poi il silenzio
fino a qualche settimana fa quando si comincia a parlare di
brogli e, cifre alla mano...
Mentre per le tre elezioni tra il 2000 e il 2006 i reclami e
segnalazioni per possibili brogli sono stati di poco superiori
ai 300 per ciascuna elezione e di 1.392 nel 2008, per quella
dello scorso maggio, i dati sono forniti da Elections Canada,
sono stati 31.000 e il numero e’ in continuo aumento...
In Canada, davanti al parlamento di Ottawa, mentre tra i partiti
s’incrociano accuse e contraccuse, si e’ tenuta
una dimostrazione di protesta per i brogli: 150 persone e nessuno
e’ finito in cella...
In Russia non e’ stata aperta nessuna inchiesta sugli
eventuali brogli:vedremo se invece in Canada ci sara’..
Sarebbe una maniera per dimostrare la differenza tra democrazie’..
Donazione
Rispondendo alla richiesta di una mensile e minima donazione
per mantenere in vita un’associazione di ex senatori e
firmata da quattro ex \che, insieme, mille piu’ mille
meno ogni mese incassano oltre 25mila euro di pensione, la ex
senatrice e moglie di Dario Fo, Franca Rame ha risposto: ma
state ragionando con la testa o con un’altra parte del
corpo lontana dal cervello?
Gli ex senatori che ragionano con l’altra parte capi-ranno?
Si, ma faranno finta di no...
Sergio Tagliavini
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2 marzo
2012
Il Molleggiato ha lasciato il segno e mi son
trovato a pensare al Paradiso domandan-domi chi decide chi entra
subito, chi deve aspettare e per quanto tempo in Purgatorio
prima che gli si spalanchino quelle porte e chi e’ condannato
all’Inferno a vit..eternita’?.
Probabilmente e’ San Pietro che spero si avvalga di un
assistente con terrena esperienza che gli consente di bloccare
l’entrata in Paradiso ai tanti furbetti che, in terra,
riescono a farsi passare per Santi e Beati...
A proposito di furbetti - questa volta torontini
- grazie alla Auditor General Fraud and Waste Hotline, un numero
telefonico al quale il cittadino puo’ denunciare o segnalare
abusi e irregolarita’ - sono stati scoperte frodi e conflitti
d’interesse da parte di personale comunale per quasi un
milione di dollari. In un caso e’ intervenuta la polizia
che ha arrestato un impiegato comunale per bustarella piu’
che gonfia!.
Perche’ non un numero anche per Vaughan?
Se ben ricordo, durante la campagna elettorale 2010 tale servizio
era stato proposto dal candidato a sindaco Mario Racco e il
fatto che questi non abbia vinto non significa che il dispositivo
da lui suggerito non si possa adottare e quando l’idea
- Toronto lo dimostra - e’ buona...
Il tribunale di Milano ha deciso per l’applicazione
della prescrizione al processo Mills e percio’ l’ex
presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che era imputato,
e’ stato dichiarato bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto,
zuppa o pane bagnato.... Insomma. come ha detto il Cavaliere,
e’ stata fatta “mezza” giustizia.
Berlusconi, annunciando che non si candidera’ alle prossime
elezioni, ha aggiunto che quei parlamentari che sono nel giro
da oltre 25/30 anni dovrebbero ritirarsi per lasciare spazio
ai giovani. Quanti nemici, e di tutti i partiti, si e’
fatto?
Sembra che negli ultimi tempi il presidente
degli Stati Uniti, Barak Obama, l’uomo - il russo Putin
permettendo - piu’ potente del mondo, sia spesso depresso
e non per faccende politiche o elettorali bensi’ perche’
la moglie Michel protesta per il suo stipendio che e’
- dice lei - di soli 402,100 dollari piu’’ il bonus
dell’affitto dell’appartamento alla Casa Bian-ca
mentre per esempio - continua - il capo di tutti i poliziotti
italiani che, tra l’altro, ha un cognome adatto al suo
lavoro come Manganelli, guadagna 621mila euro...
Il malumore della signora della Casa Bianca si e’ fatto
ancora piu’ pesante da quando ha saputo dello sti-pendio,
record da Guiness, di un alto funzionario del-l’Ontario,
un tale dottor Chris Mazza ora licenziato in tronco che prendeva
1.400.000 dollari...
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24
febbraio 2012
Sacro e profano
Negli ultimi anni non ho seguito il Festival di Sanremo come
invece avevo fatto nei suoi primi quando la mattina dopo si
sentiva sempre qualcuno cantare o fischiare il ritor-nello di
una delle canzoni e quando anche la “can-zonetta”,
raramente diventava argomento politico come nel caso di Trieste
mia...
La scorsa settimana e’ stata la preannunciata presenza
di Celentano che mi ha portato davanti al televisore e cosi’
mi sono sorbito parte delle comiche che non mi hanno fatto ridere,
esibizioni misteriose perche’ ancor oggi non si sa se
quella Belen accanto alla farfallina portava anche le mutande;
come e perche’ sia stata scelta quell’Ivanka, l’accompagnatrice
di Morandi (e il supposto atto-re/comico Papaleo) che oltre
a dire solo 2 parole anche lei in ultima serata ha fatto un’esibizione
traspa-rente,pero’ con mutande visibili...
Al profano della Belen si e’ aggiunto il sacro di Celen-tano
che, nella prima serata, e’ riuscito a scatenare i gior-nali
del Vaticano, sovvenzionati dal governo italiano, perche’
invece del Paradiso scrivono di quello che suc-cede in terra.
Le polemiche seguite sono servite a portare su di qualche milione
quei trenta minuti della serata finale nei quali il Mollegiato
si e’ ripresentato senza pero’ dire niente se non
confermare il suo interesse per il Paradiso.
In ogni caso il suo ultimo Cd che prima del Festival era a quota
7 per cento e’ saltato a oltre 80 mentre quei milioni
di spettatori che si erano aggiunti per Celentano appena il
Mollegiato ha salutato, hanno salutato anche loro...
Una cosa sicura e’ che la stampa italiana, in particolare
due giornali, seguiranno minuto per minuto se quel cachet di
700.000 euro incassato da Celentano andra’ in beneficenza
(sembra che Benigni non lo abbia fatto per 200mila euro) come
egli ha promesso e sicuramente manterra’ visto che dire
bugie e’ peccato e l’entrata in Paradiso non fa
sconti...
Domenica mattina sono uscito per St.Claire e College e non ho
sentito ne’ cantare ne’ fischiare...
Il Festival di Sanremo e’ costato 18 milioni di euro:
il lordo della pubblicita’ e’ stato di 16 milioni
e nella pri-ma serata 700.000 euro di pubblicita’ non
sono an-dati in onda perche’ Celentano ha parlato senza
inter-rompersi. In totale una perdita di 3 milioni di euro,
sufficienti a far felici Francesca Alderisi e il presidente
del Comites, Gino Cucchi, per i quali, con quella cifra si potrebbe
resuscitare Sportello Italia e Italia chiama Italia.
Prepariamoci!
Nella giornata di domani, sabato, a meno di un “colpo”
della Difesa nel tribunale di Milano sara’ emessa la sentenza
sul caso Mills con l’ex presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi che “potrebbe” essere condannato: possibilita’
data certa anche dagli avvocati dello stesso Berlusconi che
si dice perseguitato dai giudici. Se cosi’ sara’
prepa-riamoci ai fuochi d’artificio
Finita la vacanza - piuttosto lunga - Queen’s
Park riapre e Dalton McGuinty nel suo primo discorso come capo
del governo ha as-sicurato che nel budget che a marzo il governo
presentera’ nessun aumento di tasse nonostante le piu’
che pessimistiche previsioni degli esperti...Siccome McGuinty
non ha mai detto bugie (!) prepariamoci ad un aumento di tutti
i servizi anche se, forse perche’ governo di mi-noranza,
saranno inferiori rispetto al passato quando lo stesso premier
aveva assicurato nessun aumento...
Leo Longanesi, scrittore, giornalista, editore
diceva: “Un idiota e’ un idiota, due idioti sono
due idioti, ma centomila idioti sono una forza storica...”
Purtroppo ha ragione anche se ha sbagliato nel numero perche’
adesso di idioti ne bastano anche molto meno di centomila.
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17 febbraio
2012
Il presidente Monti ha detto non firmo!e gli italiani di oggi
e quelli di domani, un domani lungo lungo, non hanno che da
ringraziarlo:sono sicuro che il premier canadese Harper avrebbe
fatto la stessa cosa. mentre Berlusconi, presidente del Consiglio,
miliardo piu’, miliardo meno...
Eh si perche’, e non solo per le Olimpiadi, passata la sfilata
finale con bandiere, inni e coppe restano i debiti come ai cittadini
di Montreal che, dopo l’Olimpiade del ‘76, sono stati costretti,
per 30 anni, a pagare un’apposita tassa e cio’ nonostante che
il sindaco Drapeaux avesse assicurato che era im-possibile lasciare
debiti come era impossibile per un uomo restare in-cinta...E’
ancora in attesa di partorire.
E Atene, 2004?
Quella terra dove si tennero le prime Olimpiadi - a Olimpia,
776 anni prima della nascita di Cristo - e, nel 1896, le prime
dell’era moderna risuscitate dal barone Pierre de Coubertin,
e’ oggi, sul-l’orlo del fallimento grazie anche ai debiti internazionali
- oltre cento miliardi - contratti per costruire e ristrutturare
villaggi sportivi, stadi e strutture per un’Olimpiade che avrebbe
dovuto portare incassi miliardari e rilanciare turisticamente
la Grecia e Atene in particolare: ma, Roma ha davvero bisogno
di turisti?
Le costruzioni fatte in Grecia per l’Olimpiade 2004 oggi sono
quasi tutte chiuse al pubblico e molti ateniesi le chiamano
“le moderne rovine greche” come dovrebbero fare anche romani
e italiani riferendosi alle tante strutture sportive costruite
nel passato, anche quello recentissimo.
A protestare contro Monti: quei sportivi con chiusura cerebrale,
politici che non potranno tagliare... nastri e uomini/organizzazione
che avevano gia’ fatto i conti...
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10 febbraio
2012
Prendendo in esame i dati dei censimenti dal
1911 al 2011 solamente in quello del 1951/61 si registra un
aumento demografico di 4 milioni mentre nei decenni successivi,
fino al 2011, e’ in media di 3 milioni.
Tra i protagonisti di quel record di 4 milioni sicuramente c’e’
la nostra comunita’
Mentre il PM Harper va in Cina, il premier
Monti va Washington per un incontro con il presidente Obama
che si e’ espresso piu’ che favorevolmente nei confronti del
nuovo presidente del Consiglio...Se ben ricordo Obama non ha
mai invitato l’ex nostro premier Silvio Berlusconi. forse perche’
gli aveva dato dell’abbronzato?
Si dice, e non solo ora, che Berlusconi stia pensando alla presidenza
della repubblica dopo il ritiro di Giorgio Napolitano: allo
stesso tempo il suo avvocato ha chiesto il non luogo a procedere
per intervenuta prescrizione nel processo Mills per corruzione
del quale Berlusconi e’ imputato. Se la richiesta sara’ accolta
non sapremo mai se l’ex premier e’ innocente o colpevole e,
se salira’ al Colle, avremmo un presidente innocente o colpevole?
Di quanto era il vostro stipendio nel 1996?
Oggi, se siete medico e’ il doppio: se non lo siete, beh, arrangiatevi...con
un’aspirina!
Mentre scrivo c’e’ il sole e la strada e’
pulita, asciutta e il telegiornale di Sky Italia almeno da cinque
minuti con-tinua a mostrare monumenti e campanili superimbiancati,
case con tetto pericolante per il peso della neve, strade semichiuse
e colonne di auto ferme (qualcuno e’ rimasto bloccato per un
paio di giorni) altre auto parcheggiate e seppellite, gente
che spala col badile, scopa e qualche spazzaneve...Paesini isolati,
senza luce, acqua, riscalda-mento e, purtroppo, le vittime di
questo freddo che sem-bra continuare, fino a quando?
E pensare che a noi, abituati al sottozero, nei primi giorni
quella neve ci faceva sorridere e c’e’ uscita anche qual-che
battuta sull’esportazione del gelo canadese in Italia, paese
del sole... |
9 dicembre
2011
Cominciamo con un anticipato Buon Natale: secondo
un recente sondaggio il 76 per cento dei canadesi (81 in Ontario
e 53% nelQuebec) preferisce Buon Natale a Buone Feste...Ma ci
voleva un sondaggio?
Anche se non e’ cronaca da intera prima pagina, caduta
di governi, veri o fasulli fallimenti, la crisi economica anche
da noi rende la vita piu’ difficile, ma non sento parlare
di riduzione di spese e stipendi.
Politici e alti dirigenti, due categorie fornite del fondo “spese
d’ufficio” non tagliano anche se, per esempio, potrebbero
risparmiare sulla stampa per dirci quanto sono bravi: unico
politico che usa la forbice e’ il sindaco di Toronto,
ma quasi tutti gli altri protestano...
SCARPE E PIEDI NUDI
Niente di nuovo: secondo un recente rapporto del-l’OCSE
in tutto il mondo, Canada e Italia compresi. sono in aumento
ricchi e poveri mentre diminuiscono “quelli” della
cosidetta classe media...
Anche quest’anno e’ aumen-tato il numero di cittadini
che possono comprarsi 30 paia di scarpe nuove.
Anche quest’anno e’ aumen-tato il numero di cittadini
che non possono comprarsi un paio di scarpe per non an-dare
a piedi nudi,
Anche quest’anno e’ aumentato il numero di cittadini
che vanno a piedi nudi.
Anche quest’anno e’ aumentata la distanza tra chi
ha troppe scarpe per due piedi e chi ha due piedi senza scarpe.
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25 novembre
2011
Visto come e’ andata con la squadra liberale
assottigliatasi dopo l’elezione di un libe-rale, Dave
Levac, a speaker di Queen’s Park e le reazioni non del
tutto entusiaste, anzi! sia al Discorso del Trono che a quello
del ministro Duncan si possono aprire le scommesse sulla durata
del governo McGuinty:per gli ottimisti 2 anni.
Sara’ battaglia dopo l’invito, se cosi’ si
puo’ chiamare, del presidente Napolitano a riconoscere
come italiani i figli degli emigrati nati in Italia: avremo
cosi’ italiani di tutti i colori e non solo, sottolineo
che scherzo, quel Balottelli che a volte le balle le fa davvero
girare e non solo quando gioca al calcio...
Quasi un milione i minorenni figli d’immigrati in Italia
e di questi 572 mila sono nati in una Italia dove hanno im-parato
a parlare italiano, leg-gere e scrivere, ma che non li vuole
riconoscere come ita-liani, anzi, li discrimina:alla faccia
del multiculturalismo!
Chi nasce in Canada e’ automaticamente “canadese”
indipendentemente dalla nazionalita’ dei genitori.
E, a proposito di nascite: il padre del neo presidente del
Consiglio Mario Monti era nato in Argentina dove erano emigrati
i suoi genitori...
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18
novembre 2011
Prendendo per buono quello che
si dice e cioe’ che questo neo governo durera’ fino
alle prossiime elezioni, - Berlusconi per non smentirsi ha gia’
detto che durera’ finche’ lo vorra’ il suo
partito - per i parlamentari eletti all’estero potrebbe
essere l’occasione di lavorare tutti insieme accantonando
una volta tanto il colore dei partiti che rappresentano. Sono
sicuro che anche loro, i vari Bucchino, Berardi, Giordano e
tutti gli altri loro colleghi, sanno quello che l’elettore
che li ha spediti a Roma, pensa di loro e cioe’ che non
hanno fatto niente!
Unica loro giustificazione (e, in parte, accettiamo) e’
quella di non aver sufficiente peso anche perche’ divisi
dall’appartenenza a partiti di-versi spesso se non sempre
in contrasto fra loro anche quando, come nel caso delle comunita’
italiane all’estero, dovrebbero esservi comunanze d’intenti
e non diffe-renze.
Con il nuovo governo, tecnico e non politico e con la sua prevista
durata fino alle prossime elezioni i nostri par-lamentari hanno
la possibilita’ di dimostrarci di avere una schiena diritta
e sforzarsi per onorare quel mandato di rappresentanza nell’interesse
specifico di una Italia fuori d’Italia che si e’
seduta fiduciosamente con loro sugli scranni del Parlamento
.
Dando per sicuro che oggi, venerdi’,
il parlamento dia via libera al governo Monti ci domandiamo
per quanto tempo i partiti che hanno sottoscritto quel “via”
lo la-sceranno libero di governare.
Per il nuovo Premier non ci saranno problemi se adot-tera’
provvedimenti generali mentre sara’ in pericolo se questi
prenderanno di mira specifici settori alcuni dei quali, anche
se semisommersi, hanno un rilevante peso politico ed economico
e altri che godono di privilegi ammassati grazie a giochi di
prestigio burocratici.
Sara’ poi come giocare con il fuoco quando il premier
Monti affrontera’i possibili tagli alla Casta che, come
questo venerdi’, potrebbe ritrovarsi unita per dargli
il ...“via”.
Sergio Tagliavini |
4 novembre
2011
Questione di...
Mentre il premier greco George Pa-pandreou ha detto di essere
pronto a dimettersi per consentire un governo di transizione,
quello italiano, il cav. Silvio Berlusconi, resta incollato
a quella poltrona sicuramente piu’ che bollente respingendo
come offensiva ogni richiesta di una sua ritirata e di questa
sua ostinazione a pagarne lo scotto sono l’Italia e gli italiani.
Infatti ai pesanti problemi che i paesi dell’Europa si trovano
ad affrontare, l’Italia deve aggiungere anche quello della presenza
del presidente Berlusconi che ha perso ogni credibilita’ e che,
se una volta faceva ridere con le sue battute, anche quelle
di pessimo gusto, adesso non viene piu’ preso in considerazione
e mi fermo qui.
...sacrifici...
La situazione italiana e’ davvero difficile tant’e’ che il presidente
Berlusconi ha rinviato la diffusione di un album dal titolo
“Il vero Amore” con canzoni da lui scritte e composte con il,
in questo caso collega, Mariano Apicella.
Pianeta affollato
Adesso siamo 7 miliardi ed e’ sicuramente tempo di una massiccia
distribuzione di preservativi e uno, formato gigante, a quel
pirlone (termine milanese d’obbligo con cui generosamente, riesco
a definirlo) che non esclude nel prossimo futuro di espandere
ancor piu’ la sua fa-miglia gia’ di 39 mogli e 120 tra figli
e nipotini...(pag.3)
La realta’ ci dice che per la maggioranza dei nuovi nati la
vita sara’ grama e, nonostante quanto mangiare viene buttato
nella spazzatura dei ristoranti, morira’ di fame.
Una mancanza di...
Come abbonato sono d’accordo con la protesta della signora Iolanda
e di altri che, chissa’ perche’, mi hanno chiamato chiedendomi
cosa e’ successo al Corriere Ca-nadese in quanto da giorni non
lo ricevono... Cio’ che disturba e’ che la direzione del quotidiano
non abbia ritenuto di informare sullo stesso giornale regolarmente
in vendita, e con un comunicato che tutti i media in lingua
italiana avrebbero senz’altro diffuso, le ragioni della mancata
spedizione e quando e se sara’ ripresa. |
14 ottobre
2011
Ieri, giovedi’, il presidente del Consi-glio
Berlusconi ha parlato a una Camera semivuota: infatti i deputati
dell’Op-posizione poco prima del suo disco-so hanno lasciato
l’aula cosi’ritirandosi, come si dice, sull’Aventino...Un modo
di dire che risale ai tempi dell’antica Roma e che nei 150 anni
della storia italica si e’ verificato per la prima volta nell’ormai
lontano 1924 quando a capo del governo c’era Benito Mussolini
che nel giugno di quell’anno si trovo’ a parlare in una aula
semivuota dopo che l’opposizione aveva lasciato i banchi in
segno di luttuosa protesta dopo il ritrovamento, ucciso a coltellate,
del cadavere del deputato socialista Giacomo Matteotti che il
30 maggio lo aveva duramente criticato.
Oggi, venerdi’, la fiducia che quasi sicuramente Ber-lusconi
otterra’ grazie a una maggioranza parte della quale sembra...Beh,
lascio al lettore la definizione.
Dove eravate il 9 ottobre 1971?
Vedi pag.2
Il premier Dalton McGuinty, a differenza
di quanto da qualcuno scritto, non e’ stato incoronato: pur
contento di essere premier per la terza volta - quanto durera’?
- e’ un simpatico ma stizzito cagnolino in liberta’ vigilata
e limitata dal guin-zaglio tenuto non tanto dal con-servatore
Tim Hudak, ma dall’en-dippina Andrea Horwath con la quale, prima
o poi,voglia o non voglia, McGuinty sara’ forzata-mente obbligato
a trattare e, dopo otto anni di maggioranza assoluta che gli
ha permesso di fare quello che voleva, per lui non sara’ facile..
Non essendo un Berlusconi, per McGuinty, sara’ dif-ficile “giocare”
con i numeri che si dovrebbero ag-giungere a quel 53, ma non
si sa mai...
Aspettiamo e vediamo o meglio: speriamo. |
23 settembre
2011
Il braccio destro alzato, ma senza esibizione
del dito medio il senatore e ministro Umberto Bossi ha rilanciato
il suo messaggio per la secessione dal-l’Italia di una Padania
sfruttata...
Mi domando e do-mando come puo’ il presidente del Consiglio
della Re-pubblica italiana, on.Silvio Berlu-sconi “sopportare”
che un membro del suo governo, chieda con parole e toni....
che quell’Italia che egli come ministro rappresenta, sia divisa...,
Forse, si fa per dire, Berlusconi “sopporta” Bossi perche’ questi
“supporta” il suo governo?
Scherzando e parlando di secessione... Per
7 voti i deputati hanno respinto la richiesta di secessione
dalla Camera del consigliere politico del ministro delle Finanze
Tremonti, l’on. Marco Milanese (deputato del Pdl e non della
Lega nonostante il nome) che i magistrati volevano arrestato
per certe “manovre” che poco avrebbero a che fare con la politica.
Con questo voto gli italiani possono stare tranquilli che i
parlamentari sono diversi da loro... quando Giustizia chiama!
Mentre il presidente Berlusconi nono-stante
i suoi ufficiali 76 anni brilla per la sua diurna e notturna
efficenza, gli ame-ricani dovrebbero cominciare a pre-occuparsi
sul loro presidente Obama che, a soli 50 anni, parlando alle
Nazioni Unite ha ringraziato tutti i paesi che hanno cooperato
per la lotta a Gheddafi dimenticando pero’ l”Italia...
Dimenticanza o si e’ ricordato di quell’abbronzato?
|
16
settembre 2011
Evviva! Finalmente dopo anni di pro-teste e non
piu’ sordi, i componenti della Crtc (l’agenzia governativa
di controllo mezzi comunicazione) hanno ordinato l’abbassamento
sonoro degli spot tele-visivi ora talmente alto da svegliare
chi si e’ addormentato davanti alla Tv.
Resta da domandarsi perche’ il nuovo regolamento en-trera’
in vigore solo dal settembre del prossimo anno.
...La notizia sopra per non cominciare subito - perche’
diventa sempre piu’ fastidioso - a dissertare sulla politica
italiana: giornali, radio, televisione quotidianamente argomentano
in buona percentuale di politici, a tutti i livelli e di tutti
colori, corrotti e comprati e mi domando perche’ solo
in Italia?
Perche’ non in Canada, Stati Uniti, Portogallo, Spagna...
Forse che i politici di quei Paesi sono piu’ furbi e poliziotti,
giu-dici e giornalisti tanto imbecilli da farsi raggirare e,
scusate, prendere per i c...?
Io, italiano all’estero, come mi sento quando leggo ascolto
e vedo in un’altra lingua e come “rispondo”
di quanto succede in Italia?
Ho provato descrivendo il sorriso di Monna Lisa e anche di Michelangelo
ma non funziona.
In Italia farei un sondaggio per sapere quanti italiani credono
al presidente Berlusconi quando questi spiega di aver versato
20mila euro al mese (piu’ o meno 28 mila dollari canadesi)
per aiutare una famiglia in difficolta’ e non perche’
ricattato da Giampaolo Tarantini, l’impren-ditore pugliese,
ora in carcere, che avrebbe provveduto a escort tra le quali
la famosa Patrizia D’Addario che, come ha raccontato,
sul lettone regalato dal premier sovietico Putin al nostro presidente
del Consiglio, oltre a...fare...aveva anche scattato qualche
foto con il telefonino e registrato il sonoro...
Qualunque sia la risposta c’e’ da domandarsi se
20mila euro non siano un po’ troppi per mantenere la moglie
e i due figli di Tarantini quando, per esempio, un poliziotto
italiano in media guadagna 1.500 euro (circa 2.100 dollari)
al mese.
Unica spiegazione e’ che Berlusconi, che con i suoi 6
miliardi di euro e’ il terzo uomo piu’ ricco d’Italia
e il 118emo nel mondo, vola in alto e magari pensa che sia difficile
tirare avanti solo con quei 20mila euro che invece potrebbero
dignitosamente mantenere tredici famiglie e mezza che, alle
prossime elezioni, sarebbero
almeno una quarantina di voti in piu’ e, da come stanno
andando le cose, farebberro certamente comodo...
Settembre: Berlusconi compie 76 anni e mentre
anni fa lo si poteva anche - senza dirlo se non come battuta
- invidiare perche’ ricco e furbo, fortunato e super-venditore
di se stesso e soprattutto, da come passava le serate bunga
bunga, superenergico, oggi sembra un po’ come una volpe
braccata che sta cercando come e dove...
|
9 settembre
2011
9/11
Chi non ricorda dove era e cosa stava facendo quando ha sentito
o visto alla televisione quell’aereo che ha infilato quel grattacielo
nel centro di New York?
Ricordo le strade di Toronto semideserte mentre dalla Chin ritornavo
in ufficio e mentre guidavo mi domandavo cio’ che tutto il mondo
si domandava: e adesso?
Son passati dieci anni . Ancora non sono riuscito a rispondermi
perche’ non penso che ci sia e ci sara’ mai una solu-zione definitiva
al terrorismo al quale automaticamente pensiamo quando saliamo
su un aereo, quando un aereo ca-de, quando ci sono morti per
un’esplo-sione per gas e quando, questa volta per terrorismo,
muo-iono una quarantina di persone: poche, se pensiamo all’11
set-tembre di dieci anni fa.. .Siamo diventati cinici.
|
2
settembre 2011
DIECI ANNI
Non credo di essere il solo che, a ogni inizio di settembre,
pensa a quel 11 di dieci anni fa che, in una maniera o nell’altra
ha modificato il nostro modo di vivere anche se non ce ne rendiamo
conto.
L’11 settembre del 2001 era martedi’ e quello di
quest’anno sara’ domenica.
MEGLIO MORTO...
Sono sicuro che c’e’ chi ( e non sono pochi) Gheddafi
lo vuole morto e non si tratta del solito “ribelle”
che si sentirebbe vendicato e che diven-terebbe un eroe se a
sparare fosse lui. Preso vivo Gheddafi diventerebbe imputato
in un processo nel quale se aprisse bocca, quante cose potrebbe
dirci?
CAOS...
.. e’ come, da giornalisti e non solo italiani, viene
ormai descritta la situazione italiana anche alla luce di quella
che dovrebbe essere la manovra-salvagente che quo-tidianamente
viene modificata in attesa di quella che sara’ la versione
definitiva: dapprima le pensioni non si toccano poi qualche
cambiamento ci vuole...proposta per la tassa di solidarieta’
per chi guadagna oltre i 90mila euro, ma poi visto che i calciatori
protestano e’ meglio dimenticarsene e farla pagare a politici
e funzionari statali:ma perche’ solo a loro? E perche’
lasciare tranquilli i tanti evasori che trafficano i loro euro
oltre-confine e quelli che per l’espresso non ti danno
lo scontrino?
Aspettiamo e vediamo quello che succedera’ dopo l’ap-provazione
della manovra che, per Berlusconi, non mette le mani nelle tasche
degli italiani. |
26 agosto
2011
L’elettore di Vaughan e’ stanco?
Se cosi’ e’ ha ragione visto che in meno di un anno
ha votato a fine ottobre scorso per le municipali eleggendo
sindaco Maurizio Bevilacqua che, forse sentita l’aria
che tirava, aveva lasciato Ottawa cosi’ costringendo l’elettore
a votare in una by election che ha portato all’elezione
di Julian Fantino a deputato e alla sconfitta non solo del liberale
Tony Genco, ma dei liberali che a Vaughan dominavano da oltre
venti anni...Un’elezione, per Fantino, confermata a maggio
quando contro l’ex poliziotto i liberali presentavano
l’ex consigliere Mario Ferri cosi’ perdendo Genco
che cambiava bandiera e alle prossime provinciali, tra cinque
settimane, sara’ il candidato conservatore contro il suo
ex mentore Greg Sorbara che ne ha tante da dire...All’elezione
si presentano anche due ex candidati a sindaco, Paul D’Onofrio
e David Natale.
Quattro elezioni in un anno, per fortuna l’ultima forse
sara’ divertente!
Un ferragosto un po’ di-verso considerata
la diffi-cile situazione finanziaria mondiale e, in particolare,
di quella italiana dove la casta discute su cosa fare confermando
che alla fine quello che ai politici in-teressa e’ salvare
il loro...
Potrei usare tanti diversi modi di dire per riempire quei puntini
, ma, pur non essendo senatore e ministro, non voglio imitare
il senatur e ministro della repubblica italiana Umberto Bossi
che, nello spazio di sole due settimane, ha mandato a quel paese
il collega ministro e nano veneziano Brunetta perche’
gli ha rotto i coglioni e ha preso le distanze dall’on.
Casini perche’ stronzo...
Sono tante le misure anti-crisi legate alla classe politica
e fra queste la riduzione del numero di parlamentari e la revisione
dei prezzi della mensa (chiedo scusa) dei
ristoranti di Montecitorio e Palazzo Madama: in un dito del
6 marzo 2009 scrissi che a “Palazzo Madama un primo piatto
di pasta o riso che prima costava 1.80 euro (circa 2.88 dollari
canadesi) adesso costa 1.50”(vedi pag.9)
Oggi, a distanza di oltre due anni i senatori hanno preso le
giuste misure contro l’inflazione e quel piatto costa
10 centesimi in piu’:Complimenti!
Quando c’e’ da mangiare fra politici non c’e’
distin-zione di colore e posizione: per i consiglieri della
Re-gione Sicilia prezzi speciali con l’espresso a 30 cen-tesimi
di euro e spaghetti con vongole a 1.85, meglio che al Senato...
In Libia si continua...Qauttro giornalisti
italiani sono stati presi in ostaggio e liberati quasi subito
senza alcun riscatto e forse si tratta di uno sbaglio.Per loro
la possibilita’ di raccontare una cronaca vissuta invece
di quella degli altri.
I ribelli che hanno conquistato all 99 per cento Tripoli non
trovano Gheddafi e sulla sua testa hanno messo una taglia da
un milione e 600mila dol-lari: pensavo che l’ex dittatore
valesse di piu’ e sono sicuro che lo stesso Gheddafi si
e’ arrabbiato nel vedersi cosi’ sva-lutato.
Seguendo le cronache giornaliere di quanto succede in Libia
automaticamente e sempre mi ritorna in mente il presidente del
consiglio italiano, Silvio Berlusconi, che bacia la mano a Gheddafi:
una fi-guraccia mondiale che l’Italia non merita. |
1 luglio
2011
Sondaggi...
Secondo un ultimo sondaggio il non c’e’ il due senza il tre
non vale per i liberali provinciali che, alle prossime ottobrine
elezioni, sarebbero sonora-mente sconfitti obbligando 43 degli
attuali 70 deputati liberali a mettersi in coda per l’employment
insurance...
A vincere, maggioranza assoluta con 65 dei 107 seggi di Queen’s
Park, sarebbero i conservatori seguiti dai liberali con 23 e
gli endippini con 19 seggi Ragione della prossima sconfitta
sarebbero gli aumenti delle tasse decisi dal premier Dalton
McGuinty che, alle scorse elezioni, aveva assicurato il contrario.
Adesso non rimane altro che aspettare la risposta liberale e
un altro sondaggio.
TAGLI...
Manovra fiscale da 47 miliardi in 4 anni, suddivisi pero’ in
modo che il grosso del peso (40 miliardi) andra’a cadere sul
prossimo governo, 2013, che potrebbe anche non essere quello
di Berlusconi.
Una tempistica che, per l’opposizione, e’ una truffa.
“Vittime” dei tagli anche i ministri che da luglio do-vranno
rinunciare all’indennita’ di carica (5/6mila euro mensili) e
tirare avanti solo con lo stipendio da parla-mentare che e’
di 9.980 euro al mese:la media degli stipendi dei parlamentari
europei e’ di 6.000 euro circa.
Al ministro Tremonti suggerirei di valutare l’oppor-tunita’
di riduzione o cancellazione dello stipendio ai de-putati che
svolgono anche altri lavori: per esempio, l’on.Ghedini, ha davvero
bisogno dello stipendio visto che quello di deputato sembra
essere un lavoro part-time, super occupato com’e’ a difendere
il cavalier Berlu-sconi?
|
24 giugno
2011
L’ultimo dito e’ dello scorso 26 novembre.
...E’ stato, e continuera’ ma a tappe, un lungo viaggio iniziato
a novembre ancor prima che lo specialista me lo dicesse perche’
sentivo che cosi’ sa-rebbe stato: cancro, una parola che appena
la senti ti colpisce nello spirito, ti obbliga, magari non subito
perche’ hai paura, a pensare quanto sara’ lungo il tuo futuro,
se sara’ doloroso, ma soprattutto quanto e come cambiera’ il
tuo, e non solo il tuo, modo di vivere...
...E adesso ricominciamo!
Voto si... voto no...
Se si verificasse quella che il presidente Berlusconi ha definito
“una sciagura per l’Italia” e cioe’ la caduta an-ticipata del
suo governo, gli italocanadesi torneranno alle urne?
A differenza degli altri Paesi il Canada e’ sempre stato restio
a concederci il voto: nel 2006, la prima elezione per rappresentanti
degli italiani all’estero, il governo canadese concesse il permesso
anche perche’ pressato da una campagna della comunita’ italiana
e, alla successiva elezione, 2008, l’allora governo di minoranza
di Harper avrebbe ceduto anche per evitare un pos-sibile voto
di protesta della nostra comunita’ visto che, anche in Ca-nada,
era tempo di elezione. Adesso, con un governo conservatore di
maggioranza gli italiani che vivono in Canada, 134.617 secondo
l’Aire, potranno votare?
Ogni volta che tratto del voto all’estero mi viene in mente,
era il 2002, la risata/risata
dell’allora ministro degli Italiani all’estero, Mirko Tremaglia,
quando sulla prima pagina del Corriere Canadese del 21/22 novembre
1977 appesa nel mio ufficio aveva letto la risposta del Presidente
del Consiglio, Giulio Andreotti, “Per il voto degli italiani
ci sono difficolta’” quando, sull’aereo che ci portava a Quebec
City, avevo chiesto su un possibile accordo con il Canada.
Nel 2010 sono 90.000 gli italiani che hanno fatto la valigia,
sembra non di cartone, e si sono sparsi per il mondo cosi’ facendo
salire il numero degli italiani iscritti all’AIRE a 4.115.235.
Per alcuni anni il numero degli italiani all’estero era in diminuzione,
adesso invece e’ in costante aumento anche perche’, di quei
90mila, la maggioranza non rientrera’ nella nostra penisola...
Il Comitato dei Presidenti dei Comites canadesi (To-ronto,
Montreal, Ottawa e Vancouver) in una lettera al ministro degli
Esteri Franco Frattini chiede il suo intervento “per il problema
dei tagli dei fondi per i Comites ritenuto cruciale per la sopravvivenza
dei Comites stessi”.
Aspettiamo e vediamo cosa succedera’ e nel frattempo, purtroppo
per loro, i Comites forse dovranno orga-nizzare delle raccolte
fondi per sopravvivere anche se - come detto nella lettera -
“se cio’ dovesse accadere i Comites scadrebbero a livello di
una qualsiasi asso-ciazione, con perdita inevitabile di indipendenza
e dignita’” ...!!!!
|
Sarebbe
da domandarsi se in una si-tuazione critica come quella italiana
sia giusto spendere e perdere tempo sulle vicende di Ruby, una
minorenne - dall’11 di questo mese maggiorenne - fermata
dalla polizia perche’ accusata di furto, poi liberata
su diretta richiesta del presidente Berlusconi che, forse per
giustificare in qualche modo il suo intervento, l’aveva
detta come ni-pote del presidente egiziano Hosni Mubarak.
Il che, se vogliamo metterla in ridere, potrebbe aprire scenari
diversi con il presidente Mubarak che si dichiara offeso per
quella inesistente parentela dando il via a un incidente diplomatico
o che, pur ottuagenario, e dopo aver visto le foto della procace
ragazzina, chieda il trasferimento di Ruby al Cairo per un controllo
personale della parentela...
In realta’, visto che la dichiarazione di Berlusconi e’
stata riportata sui media internazionali, non sappiamo se Mubarak
abbia direttamente telefonato a Berlusconi , sempre che questi
gli abbia fornito quel suo numero diretto passato a Ruby e altre
ragazze che hanno una cosa in piu’ dal resto degli italiani,
visto che con una semplice telefonata si fa intervenire niente
po’ po di meno che il presidente del Consiglio: cosa sia
questa cosa lo lasciamo al lettore...
A noi che abbiamo telefonato alla Questura di Milano chiedendo
la liberazione di un pensionato, nonno di un famoso archeologo
premio Nobel, e’ stato risposto con un “non rompere...”
Berlusconi ha spiegato il suo intervento con una frase che dovrebbe
tranquillizzare tutti gli italiani:”Io aiuto chi ha bisogno..”
ha detto. Una dichiarazione che, visto quanti sono gli italiani
che hanno bisogno, ha portato all’intasamento dei telefoni
degli uffici della presidenza del consiglio e delle ville in
Lombardia, Sardegna e Bahamas del cavalier Berlusconi.
Mentre la “storia” sul compleanno di Noemi la si
puo’ considerare una questione personale e privata - ed
e’ stata infatti la moglie Veronica a dargli in testa
pubblicamente - diversa e’ quella di Ruby che, a parte
la coincidenza con il vicinissimo compleanno potrebbe avere
pesanti conseguenze politiche proprio per quel diretto intervento
telefonico fatto come presidente del consiglio...
Come spesso succede una cosa tira l’altra e in un’inchiesta
sulla prostituzione condotta a Palermo e’ comparso ancora
il nome di Berlusconi in una cronaca fornita da una escort,
Nadia Macri’, che ha raccontato di incontri con il premier
e buste premio con 5.000 euro.
Particolare che differenzia Berlusconi dagli altri e’
che la stessa...ha raccontato di aver avuto anche un incontro
con l’allora ancora non ministro “al risparmio”Brunetta
che poi l’avrebbe ricompensata solo con 300 dollari!!!
Notizia dell’ultima ora: i carabinieri di guardia alle
ville di Berlusconi protestano perche’ stanchi di sorvegliare,
naturalmente stando fuori, le tante ragazze che vanno e vengono...
Mentre lo Specchio va in stampa in corso i lavori della Direzione
nazionale Pdl e, all’inizio del suo discorso Berlusconi
ha detto che tutto e’ una campagna di fango e, bravo com’e’
a dirlo, sembra che abbia ragione!
-5- novembre 2010 |
La campagna
elettorale e’ in pieno corso e, fino a martedi’
quando ho iniziato a scrivere il pezzo, si poteva dire che,
come al solito a Vaughan, la capitale delle insegne elettorali,
sono proprio queste le prime vittime per-che’ abbattute
come se prese a calci oppure meti-colosamente tagliate a sezioni
, e sui mandanti dei guastatori si potrebbe anche pensare ai
candidati accanto le cui insegne sono rimaste intatte e non
certamente a qualcuno che lo fa per passare il tempo.
L’aria sta per cambiare perche’ i candidati sono
ora sotto una lente d’ingrandimento che mette in luce
non solo il presente, ma sopratutto il passato con l’inter-rogativo
se vero o falso di quello che promettono.
1 ottobre 2010 |
DOVE
ERAVATE
martedi’ 11 settembre 2001?
DUELLO
Non e’ solo con Fini che Berlusconi deve scontrarsi. Adesso
un nuo-vo/vecchio avversario si e’ aggiunto al presidente della
Camera: il senatur Bossi che, sigaro alla Fidel in bocca, vuole
elezioni subito, certo com’e’ di incassare e cosi’ allargare
la sua Padania.
Non e’ d’accordo Berlusconi forse perche’ non sicuro non d’incassare
di piu’, ma almeno di tenere quello che ha. Ma la decisione
finale potrebbe essere quella di Bossi che opti per il divorzio:
con gli italiani, in un processo breve, giudici.
GARIBALDI CERCASI...
A pochi mesi dal 2011 ci prepariamo a celebrare i 150 anni dell’unita’
dell’Italia e, vista come e’ l’odierna si-tuazione, per non
dover cancellare le previste tante e festose celebrazioni avremmo
bisogno di un altro Ga-ribaldi con i suoi Mille prima che lo
scontro non diventi una frattura insanabile tra nord e sud.
- 10 settembre 2010 |
BEEP...
BEEP!!!
Non voglio certamente predire il fu-turo, ma forse solo tra
una cinquantina d’anni non si usera’ piu’
l’auto per spostarsi e ci muoveremo non so come e con
cosa...
Sul traffico del futuro si fanno grandi piani e tutti con promessi
investimenti a grandi zeri, ma non ci si prende cura del povero
cristo di guidatore bloccato, in fila per minuti e minuti ad
un incrocio non di un autostrada, ma a due passi da casa sua...
...Un incrocio una volta facile da superare, ma non certo oggi
:perche’ e’ rimasto, come l’ampiezza della
strada, lo stesso di una volta, mentre all’angolo adesso
c’e’ un palazzone ed e’ aumentato anche il
numero delle auto visto che ce n’e’ un altro un
chilometro piu’ su’...
Forse, prima di rilasciare permessi per palazzi sarebbe da fare
un serio studio su come queste nuove costruzioni incidono sul
traffico locale... e poi rispettarlo!
In galera...!
Non voglio avanzare ne’ giudizi ne’ pene, ma un
po’ di tempo dietro le sbarre la Kelly Rose Pflug-Back
do-vrebbe passarlo. Anticipo e non credo di sbagliare che per
lei, 21 anni studentessa universitaria, non servira’ a
molto, ma potrebbe aiutare qualcun altro a pensare prima di
mettersi a scassare vetrine o ballare su una volante in fiamme
con un agente dentro. E’ accusata di essere una delle
“comandanti’ dei disordini del G20 a Toronto e insieme
ad altri di aver dato fuoco ad una volante, fracassato la vetrina
di un McDonald e di una banca. Inoltre, lo scorso gennaio e’
stata accusata di aver danneggiato la torcia olimpica che, tra
gli applausi, stava transitando per una strada di Guelph.
Risposte...?
Meglio meno ladri in galera che piu’ intercettazioni?
Risposta certa: Si a piu’ intercettazioni se servono a
portare in galera ladri milionari spesso super protetti e non
solo dalle guardie del corpo.
Domanda alla quale non sono capace di rispondere: Meglio un
assassino libero che un innocente in galera? Sergio
Tagliavini
23 luglio 2010
CHE NOIA!
A dir la verita’ sta diventando un po’
noioso leggere i quotidiani italiani: sempre le stesse notizie!
Apertura in prima pagina, nel bene o nel male (dipende quale
leggi) Ber-lusconi e, se non il presidente del Consiglio, la
crisi in fase di superamento per uno, in discesa per un altro;
la scoperta o continuazione degli ormai infiniti appalti milionari
(in euro) combinati tra politici, alti funzionari statali e
imprenditori trasformati in tanti papy natale, retate e arresto
di criminali con sequestri di opere d’arte e ville anche
a Parigi; corruzione a tutti i livelli, fa-voritismi e scandali
veri o presunti a luci rosse per politici spesso non con le
escort, nuovo appellativo dell’ormai fuori moda puttane,
sostituite da elementi con altri attributi...
Grazie all’internet inizio con il Corriere della Sera
che, visto che cominciai a sfogliarlo quando quattordicen-ne,
abitavo vicino a Piazzale Loreto (a quel tempo c’erano
ancora le impalcature metalliche del distri-butore di benzina
dove erano stati appesi Mussolini e la Petacci) rimane, a distanza
di tanti anni, il quotidiano del quale mi fido di piu’
senza pero’ prendere tutto per oro colato anche perche’
da quei miei quattorici anni a oggi non e’ cambiata solo
l’Italia, ma anche giornali e giornalisti...
Sempre con l’internet dal Corriere della Sera passo su
la Repubblica e Il Fatto Quotidiano per sentire la campana a
sinistra e su Il Giornale per quella di una destra, quella del
suo direttore Vittorio Feltri che apprezzavo quando era a L’Europeoormai
scomparso) e che adesso quando scrive probabilmente fa rivoltare
Indro Montanelli che quel giornale ha fondato e poi lasciato
perche’ tra lui e l’editore, Silvio Berlusconi,
c’era... una differenza.
Seguo con Libero, la Stampa e Il Tempo e punto su Il Giorno
del quale ricordo il primo numero, quanti anni fa?, comprato
a Piazzale Firenze che in prima pagina anziche’ la solita
foto politica c’era quella di una bella ragazza e gli
articoli di cronaca erano scritti all’ame-ricana: in 8
iniziali righe il chi, dove, come, quando e perche’..A
quel tempo e’ stato una novita’ come La Notte dove
con il direttore Nutrizio si giocava con i titoli e i due nuovi
quotidiani hanno senza dubbio dato inizio al seppellimento de
Il Corriere d’Informazione e Il Corriere Lombardo.
Non sempre un giro, solitamente solo per titoli, su L’Unita,
La Padania, Libero e sui quotidiani regionali quando c’e’
la notizia....
Col mestiere che faccio e’ paradossale affermare che trovo
i quotidiani italiani noiosi, ma alla fin fine si parla sempre
delle stesse notizie che mi portano anche un Italia della quale,
una volta tanto, vorrei leggerne altre se non belle, almeno
buone... Sergio Tagliavini
16 luglio 2010 |
ASPETTIAMO...
Adesso che il premier Dalton McGuinty ha designato nel vice commissioner
Chris Lewis il suo successore, da oggi, venerdi’ 9 luglio, al
commissioner della polizia provinciale Julian Fantino restano
22 giorni per an-dare...Dove?
Un interrogativo d’obbligo in quanto e’ difficile im-maginare
un Fantino che, smessa la divisa, si trasforma in un pensionato
e perche’ sul suo futuro sono state tante le speculazioni che
lo vedono consulente, deputato provinciale o federale, ma soprattutto
sindaco di Vaughan dove, secondo un sondaggio di qualche tempo
fa, se si presentasse il 47 per cento lo voterebbe di sicuro...
In un’intervista, dopo essersi di-chiarato soddisfatto di quanto
finora ha fatto, da guardia giurata a capo della polizia di London,
York Region, Toronto e Opp, ha detto che l’immediato futuro e’
andare a pesca e una riunione con la famiglia...
Non resta che aspettare come aspettano altri che “di-pendono”
da quello che egli decidera’...
CHE PENSIONE!
Nuove tasse, piccole o grandi che siano ci sparano addosso e
penso ai tantissimi, lavoratori e pensionati, che sono obbligati
a pagare di piu’ sempre con gli stessi soldi o ridurre il loro
vivere perche’ i soldi sono quelli che sono...Problema che,
in un piu’ o meno lontano futuro, certamente non avranno i 75
deputati federali eletti per la prima volta 6 anni orsono che,
anche se bocciati alle prossime e vicine elezioni, a 55 anni,
godranno (giusto?) di una pensione annuale di 28.000 dollari.
Gli altri, noi, quanti anni si deve lavorare per una pensione
cosi’?
9 luglio 2010 |
Il divertente, si fa per dire, e’ che qualcuno
aveva anche anticipato che con il G20 a Toronto, la citta’
ne avrebbe guadagnato grazie alla co-pertura dei media, specialmente
quella televisiva, che avrebbe messo in risalto quanto la citta’
puo’ offrire ai turisti di tutto il mondo... (Vedi articoli
e foto a pag 8/9)
Ieri, giovedi’ Canada Day, non ho fatto benzina, ma sta-sera
mi fermero’ al mio solito distributore per il pieno. Sono
sicuro che anch’io, come migliaia e migliaia di altri
automobilisti pensero’ a Dalton McGuinty dopo aver pagato
l’8 per cento in piu’. E continuero’ a pen-sarlo
ogni settimana fino al giorno dell’elezione quando...Il
voto e’ segreto.
Berlusconi ci dice e ripete che in Italia tutto
va bene, ma forse i rapinatori di banche non sono d’accordo...
Lo scorso anno in Europa ci sono state 4.150 rapine bancarie
e di queste il 45 per cento (1.744) in Italia che cosi’
e’ la prima in classifica per quanto riguarda rapine bancarie.
Le regioni piu’colpite dai rapinatori sono Campania, Marche,
Piemonte e Veneto. A Roma lo scorso anno le rapine in banca
sono aumentate del 20 per cento. I “nostri rapinatori”
sono anche i piu’ bravi visto che solo il 10 per cento
delle rapine non sono riuscite...
Sergio Tagliavini
2 luglio 2010
|
BAVAGLIO
Quante cose non sapremmo, l’elenco sarebbe lunghissimo
e pieno anche di nomi famosi e potenti, se non ci fos-sero state
le intercettazioni?
Quanti gli omicidi, rapimenti, estor-sioni e violenze sarebbero
senza colpevoli?
Adesso, quante cose non sapremo grazie alle restrizioni imposte
a giudici editori e giornalisti con un voto “obbligato”
dal governo Berlusconi?
Penso di non sbagliare prevedendo che l’ex ministro Claudio
Scajola non sara’ candidato alle prossime ele-zioni, ma
anche se cosi’ fosse, ben difficilmente sara’ rieletto.
Se non ci fossero state le “maledette” intercettazioni
e se i “maledetti” giornalisti non avessero scritto
su come sia stato acquistato un appartamento con vista sul Co-losseo
oggi Scajola sarebbe ancora ministro e domani rieletto con applausi
e forse con un appartamento in piu’.
Previsto per il 9 luglio sciopero dei giornalisti ita-liani:siamo
con loro.
70 anni fa...
Solo gli ultra 80enni solo se allora svegli e ascoltavano la
radio (la tv non c’era) ci possono raccontare di persona
di quel 10 giugno di 70 anni fa quando dall’ormai famoso
balcone di una piazza Venezia strapiena di allora fascisti,
Benito Mussolini lancio’ quel suo Vinceremo! che lo porto’
ad affiancarsi a Hitler in una guerra disastrosa.
A pag.7 la cronaca di quel giorno che per molti, io compreso,
sara’ il ricordo dei giorni che seguirono e per tutti
momento di riflessione.
Sergio Tagliavini
11 giugno 2010 |
TANTI
AUGURI...
I compleanni si festeggiano sempre e visto che il prossimo mercoledi’
e’ quello dell’Italia repubblicana, tanti auguri!
Ha solo 64 anni ed e’ nata il 2 giugno 1946 grazie a 12.717.923
italiani che la votarono mentre per il mantenimento della monarchia
(il re Vittorio Emanuele III se ne era andato in esilio un mese
prima del referendum lasciando il fardello al figlio Umberto che
lo seguira’ a breve) a votare erano stati 10.719.284.
Naturalmente in quell’epoca senza computer e aggeggi vari,
il risultato in forma ufficiosa si seppe il 10 giugno e confermato
il 18 dello stesso mese.
Il primo presidente del Consiglio fu Alcide De Gasperi e il 1mo
luglio ‘46 venne nominato come provvisorio presidente della
Repubblica il napoletano Enrico De Nicola che, a settembre recatosi
a Milano per l’ina-ugurazione della Fiera, fu accolto dagli
applausi dei milanesi forse perche’, come scrisse Camilla
Cederna sull’Europeo “...non sembra neanche un napoletano”.
Si trattava di un’Italia appena uscita da una guerra disastrosa
che doveva ricostruirsi e certamente ad aiutarla sono stati anche
i tantissimi che con quella ormai dimenticata valigia di cartone
sono partiti verso l’ignoto che ha consentito piu’
posti di lavoro per gli italiani rimasti e ad incassare i vaglia,
(benvenuti per le famiglie e per l’economia italiana) che
gli emigrati spedivano.
Roba vecchia dira’ qualcuno, ma e’ meglio ricordarlo
a chi sembra aver o voler dimenticare...Auguri!
A pag.9 un articolo “Bamboccioni per forza” sugli
oltre due milio-ni di giovani che non lavora-no e cosi’
co-stretti a vivere in casa con i genitori...
Questo non e’ certamente il caso di Pier Silvio Ber-lusconi
che, mentre il padre e presidente del Consiglio Silvio “vara”
una manovra anticrisi da 24 miliardi di euro, ha “varato”
nel mare di Ancona uno yacht lungo 37 metri dal costo di 18
milioni di euro...
28 maggio 2010
CHI OFFRE DI PIU’?
Si dice e non solo da oggi, che la politica italiana costa troppo
e cosi’ si profilano inizative per risparmiare...
Il “taglio” di stipendio di deputati, senatori e ministri
e’ all’asta: infatti Calderoli, ministro leghista,
ha proposto di “tagliarli” del 5% , ma subito c’e’
stata una seconda offerta, quella del ministro La Russa che ha
suggerito un taglio netto di uno stipendio all’anno ritenuto
pero’ insufficiente dal presidente del gruppo Pdl al senato,
Gasparri che, incurante di una possibile rivolta dei colleghi
par-lamentari e con una mossa veramente a sorpresa, ha “offerto”
un taglio netto di 3 stipendi...
Considerato che un deputato guadagna mensilmente 15.157 euro,
il 5% significhereb-be 757 euro in meno; un senato-re con uno
stipen-dio di 13.011 euro dovrebbe rinun-ciare a 650 euro al mese
mentre per un ministro, con un’entrata men-sile di 17.679
euro, il taglio sa-rebbe di 853 euro.
L’asta e’ ancora aperta e mentre si attendono altre
offerte per poi procedere a un approfondito esame delle stesse,
gli stipendi continueranno ad essere percepiti nel-l’attuale
ammontare salvo un eventuale aumento col-legato all’inflazione
e altre quisquilie.
(scritto lunedi’ 17 maggio)
SILENZIO A OTTAWA
Mentre sindaci e consiglieri delle nostre citta’ ogni
anno devono presentare il conto delle spese cosi’ non
e’ per i nostri rappresentanti a Ottawa che, accantonate
le differenze e divergenze politiche, all’unani-mita’
hanno respinto la richiesta di rendere pubblico come hanno utilizzato
quei dollari (dei contribuenti) definiti come spese d’ufficio.
Alle prossime elezioni a chi si ricandida chiediamo il conto
delle spese e ai candidati l’im-pegno di renderle pubbliche.
21 maggio 2010 |
ITALIANI...STUPIDI!
Gli italiani avrebbero tutto il diritto d’incazzarsi con
l’ormai ex ministro Claudio Scajola che li ha presi per
stu-pidi raccontando su quel “suo” appar-tamento con
vista sul Colosseo.
Infatti solo degli stupidi possono cre-dergli quando afferma,
forse con le lacrime agli occhi, che “Se dovessi acclarare
che l’appartamento sia stato pagato da altri senza che io
ne sapessi il motivo...” quando ormai tutti sanno che, nel
suo ufficio mini-steriale e alla presenza del notaio, ha personalmente
dato alle due proprietarie dell’appartamento assegni circolari
per 900mila euro che gli erano ap-pena stati consegnati in una
busta...
Tutti sanno che il prezzo di mercato di quell’appartamento
non era di 600mila dollari come l’ex mi-nistro ha dichiarato,
ma quasi tre volte tanto...
Unica cosa che gli italiani non sanno, ma che possono facilmente
immaginare, e’ quel “motivo” che l’ex
ministro anche se dice il contrario, certamente conosce e speriamo
che i giudici riescano a tirarglielo fuori con possibili conseguenze...
E su questo, purtroppo, ho i miei dubbi perche’ tutto fi-nira’
a tarallucci e vino, magari per brindare dal balcone di quel palazzo
con vista sul Colosseo.Forse Scajola non ha torto, alla fin fine
gli italiani sono stupidi. - Sergio Tagliavini
- 7 maggio 2010 |
Perche’
candidato?
E’ ancora presto per cominciare una radiografia dei candidati
in modo che alcuni di loro, cosa difficilissima, cancellino il
loro nome dalle liste elet-torali?
Sentiamo gia’ l’urlo e le sirene di allarme dei superpatiti della
democrazia che, in questo caso, e’ offesa proprio da coloro che
si candidano non considerando la preparazione richiesta dalla
carica alla quale aspirano, la qualita’ degli altri candidati
o per un errato calcolo della loro statura, quella mentale, na-turalmente!
Mentre la presenza di candidati perditempo quasi mai e’ determinante
quando gli elettori sono centinaia di migliaia , puo’ diventarlo
se il numero degli elettori e’ limitato in citta’ come Vaughan,
Caledon, Georgina, Ri-chmond Hill e tante altre.
Why are they running?
Is it too early to x-ray some of the candidates' competency,
so as to hope, although we doubt it will ever happen, some of
them will drop out and not run in the next municipal election?
We can already hear the screams and howls of scorn of those
in love with absolute democracy; democracy that, in this specific
case, is truly offended first of all by those candidates that
run without any concern for the skills and the experience required
for the position they seek, or for the skills and qualities
of the other candidates. Or do so through a heighten, albeit
unjustified, ap-preciation of their intellectual prowling.
Normally, the presence of waste-time candidates rarely effects
the election's outcome when the voters are hundreds of thousand.
It can however have an effect when the pool of voters is limited,
as in cities such as Vaughan, Caledon, Georgina, Richmond Hill
and other similar municipalities.
- 23 aprile 2010 |
TRA
48 ORE..?
E’ giovedi’ e stiamo andando in stampa e mi domando
cosa potrebbe succedere in Italia tra 48 ore.Sono infatti 48
ore il tempo che il presidente Berlusconi ha chiesto prima di
far sapere cosa intende fare dopo che, secondo l’Ansa,
durante un pranzo con il presidente Fini, questi avrebbe detto
(minacciato?) di “essere pronto a costituire suoi gruppi
automi in Parlamento accusando il governo e Pdl di andare a
traino della Le-ga”.
Per Berlusconi potrebbe essere il momento di una scelta obbligata
e, per gli italiani il ritorno alle urne?
ANONIMO
Finalmente una “bella” notizia e non e’ tanto
quel-la di un benefattore che ha donato 10mila euro per i buoni
pasto ai bambini di Adro i cui genitori non pos-sono pagare,
ma che, invitato dalla televisione, radio e giornali a spiegare
il suo gesto ha risposto: no, grazie, resto anonimo!
In una risposta, naturalmente anonima, dice di essere “figlio
di un mezzadro che non aveva soldi, ma un in-finito patrimonio
di dignita’”. Grazie, Anonimo, per averci donato
qualcosa che vale molto di piu’ di quei diecimila euro.
PRIMA PAGINA...
Giovedi’ 8 aprile: in prima pagina del Toronto Star un
articolo su un pranzo in downtown Toronto al costo di 3.200
dollari per otto persone tra le quali, oltre a due “pettorute”
escort, l’ex deputato federale e consorte del ministro
Helena Guergis Rahim Jaffer che avrebbe assicurato i commensali
di avere contatti natural-mente non di natura politica, con
il governo...
Venerdi’ 9 aprile: il primo ministro Stephen Harper non
solo chiede al ministro Guergis di dimettersi, ma la espelle
dal caucus del partito e ordina alla polizia a cavallo di aprire
un’inda-gine. Nella stessa giornata il ministro Guergis
si dimette cosi’ trasformandosi da con-servatore a indipendente.
Domanda: in Italia quale sarebbe il risultato di una prima pagina
del Corriere della Sera?
25 milioni
Se guadagnate $125.000 all’anno il go-verno provinciale
vi versera’ 790 dollari per ammortizzare la stangata dell’8
per cento in piu’ che pagherete dal prossimo luglio per
il taglio dei capelli o per il funerale del caro estinto.
Allo stesso tempo il governo liberale di Dalton McGuinty spendera’
25 milioni di dollari per pagare la buonauscita ai quei 1.250
impiegati che, da provinciali di-venteranno federali e che,
senza perdere un giorno di lavoro, continueranno a fare quanto
fanno oggi.
Per molti di questi la buona (ottima) uscita e’ di 45.000
dollari e per noi che paghiamo le tasse (aumentate) invece e’...
NIENTE PIU’ MAL DI TESTA...
...i consiglieri comunali che dalle pros-sime elezioni non dovranno
piu’ decidere cosa fare se qualche cittadino denuncia
spese non giusitificate da parte di qualche candidato eletto.
Un compito che, dal 2006, specialmente arduo per i consiglieri
di Vaughan alcuni dei quali da giudici in pectore sono diventati
imputati e ancora non sanno se colpevoli o innocenti.
Forse cosi’ si spiega perche’ il Consiglio di Vaughan
ha approvato con largo anticipo un comitato esterno che esa-minera’
e decidera’ su eventuali denunce.
-16 aprile 2010 |
SOLDI,
SOLDI...
TANTI TANTI SOLDI
Che combinazione: proprio nei giorni nei quali e’ aumentato
il minimo di paga oraria passato ora a 10 dollari e 25 centesimi
il che vuol dire che, se lavorate 40 ore per 52 settimane godete
di un’entrata annuale di 21.320 dollari, contemporaneamente
sono stati resi pubblici i nomi dei 63.761 dirigenti, fun-zionari,
impiegati e lavoratori (operatori ecologici cioe’ spazzini,
compresi) della amministrazioni provinciali e comunali il cui
stipendio nel 2009 e’ stato di oltre 100.000 dollari.
Intendiamoci, anche se la media del reddito e’ sui 50.000
dollari, oggi come oggi quella dei 100mila dollari non e’
piu’ una cifra astronomica ma lo diventa quando viene
superata con stipendi come quello del pre-sidente dell’Ontario
Power Generation Tom Mitchell che percepisce 1.042.567 dollari,
del presidente del Sunnybrook Health Science Barry McLellan
con 716.000 dollari, quello di David Wilson dell’Ontario
Security Commission, che e’ di 668.316 dollari o Paul
Murphy, presidente dell’Indipendent Electricity System
Operator che incassa 591.716 dollari e avanti cosi’.
Cifre difficili da spiegare pur dando loro ogni beneficio di
intelligenza, capacita’ e responsabilita’ che si
ri-fletteranno poi quando andranno in pensione che sara’
piu’ che dorata...Come quella, cambio bersaglio, dei deputati
federali che, dopo 6 anni a Ottawa hanno un minimo di pensione
di 27.000 dollari all’anno e di 100.000 se restano qualche
anno in piu’.
Non datemi del comunista, ma dell’invidioso!..
- 9 aprile 2010 |
DI
TUTTI I COLORI...
Di sicuro la prossima settimana appena fuori i risultati elettorali
ne vedremo di tutti i colori perche’, come ha detto Berlusconi,
“Queste elezioni non sono solo regionali. Sono anche una
scelta di campo”.
Nei suoi tanti interventi, alcuni piuttosto nervosetti, ha gia’
detto quello che intende fare nei prossimi tre anni che restano
prima del ritorno alle urne per il rinnovo del parlamento: riforme,
riforme e riforme, specialmente del sistema giudiziario, e referendum
per un’eventuale elezione diretta alla presidenza della
Repubblica...Il che, non voglio pensare male, mi fa pensare
che Berlusconi pensi quello che penso io.
Ma se la “scelta” della maggioranza dei 41 milioni
di elettori fosse quella che il presidente del Consiglio non
si augura, che succedera’?
NO A NUOVE TASSE...
Mentre il nostro giornale e’ in stampa a Queen’s
Park il governo di McGuinty ci illustra il nuovo budget che,
come preannunciato, non prevede nuove tasse. Ricordo al lettore
che il prossimo anno ci saranno le elezioni provinciali...
DISPERAZIONE
Lui 20 anni, lei 18, romeni arrivano all’ospedale Civile
di Cassino sorridenti e felici perche’ lei, incinta, sta
per partorire. Purtroppo la bambina nasce morta e loro, piangendo,
dicono che non hanno i soldi per il funerale. Interviene il
sindaco, Bruno Vincenzo Scittarelli e, con l’aiuto della
citta’ e una raccolta, i funerali si faranno. Il sindaco
dice “ Di casi cosi’ ce ne sono tanti...”
26 marzo 2010 |
MEGLIO
LEGGERE
PRIMA DI SCRIVERE
Signora Abittan, letto e riletto e visto che non ho dato giudizi
e la realta’ la conosco molto bene, non sono riuscito
a spiegarmi la ragione ed il perche’ del suo articolo
“Quanti facili giudizi senza conoscere la realta’”
pubblicato dal Corriere Canadese il 9 marzo scorso, ma non riportato
sul sito web (come mai?) .
Azzardo: che vorrebbe essere una risposta a “Taglia...Taglia”
e “Questione di cifre...” commento e articolo
collegati al taglio del 50 per cento dei contributi del governo
italiano a quotidiani e stampa italiana all’estero pubblicati,
su Lo Specchio lo scorso 5 marzo e anche sul sito web.
Nel commento oltre a sottolineare come, a nostro pa-rere, i
contributi debbano servire a sostenere e non a mantenere, scriviamo
che “Siamo contrari ai tagli e, in particolare, perche’
si tratta di un provvedimento re-troattivo che taglia fondi
del 2009 che, prevedendone il pagamento, possono gia’
essere stati anticipatamente spesi”
Riferendoci poi alla protesta l’abbiamo definita “sacrosanta”
e, a chiusura del nostro commento, ci auguriamo che nella prossima
riforma dell’editoria sia eliminata la differenza di tratta-mento
delle varie testate “ma anche si pianifichi, in modi concreti
che quanto “si dice” corrisponda al vero”.
Evidente, per quasi tutti, il nostro appoggio alla pro-testa
e la nostra posizione contraria al taglio dei con-tributi italiani...
Eppure la signora Abittan mi accusa di aver scritto un articolo
“contro il Cor-riere Canadese e il suo direttore Paola
Bernar-dini e l’azienda di pro-duzione editoriale Multi-media”.
Secondo la signora Abit-tan scrivendo contro i tagli
ai conributi che il Corriere Canadese da 13 anni ri-ceve contemporanemente
scriviamo contro il Cor-riere Canadese?
Inoltre, signora Abittan:io non ho mai scritto ne’ mai
scrivero’ un articolo contro il Corriere Cana-dese che,
come Testata, considero parte della sto-ria della nostra comunita’
ed anche della mia visto che come cronista e senza tesserino
- editore Dan Iannuzzi, direttore Elena Caprile - vi ho cominciato
a lavorare nel novembre 1973 per poi lasciare a maggio ‘78
come mana-ging editor, cioe’ capo redattore.
Signora Abittan: non ho mai scritto contro l’attuale direttore
Paola Bernardini: ho solo criticato il tono del suo articolo
sui tagli di contributi ai giornali all’estero dal governo
italiano. E, mi consenta, c’e’ differenza tra contro
e critica: sempre che si sia d’accordo sulla liberta’di
pensiero.
Alla Multimedia Nova Corporation si e’ fatto riferimento
solamente nell’articolo “Questioni di cifre...”
e senza alcun commento sull’attivita’ e gestione
di questa azienda canadese da lei presie-duta.
E’ stato proprio l’allar-mante articolo della di-rettrice
Bernardini a spin-gerci a verificare i con-tributi al Corriere
Cana-dese perche’ un conto e’ genericamente parlare
di contributi, un altro e’ sapere di quanto, in lire,
euro e dollari, si tratta.
Abbiamo cosi’ riportato cifre reali come quelle dei contributi
( dal 1997 al 2001 oltre 16 miliardi di lire e successivamente
in milioni di euro, tra i 12/13,) che il governo italiano ha
finora concesso ad Italmedia, la Srl italiana che affida produzione
editoriale, stampa, distri-buzione, abbonamenti, pubblicita’
ed am-ministrazione del Corriere Canadese alla Multi-media Nova
Corp. che, tra l’altro, e’ proprietaria del nome
Corriere Canadese per l’utilizzo del quale la Italmedia
paga un “affitto” annuale.
E’ stato sempre l’articolo della Bernardini con
il suo presagio di possibile chiu-sura a farci armare di matita
e fare un po’ di conti .
Dal bilancio (pubblico) della Multimedia Nova, per il periodo
di 9 mesi- al 31 dicembre 2009 - risulta un’entrata di
4.066.886 dollari da parte di Italmedia.
A quella cifra di nostra iniziativa ne abbiamo ag-giunte altre,
basate su una logica di mercato .
Secondo i nostri calcoli, vendendo a 80 centesimi solo 20.000
delle 30.000 copie che il Corriere Canadese, dichiara gior-nalmente
di stampare, ci potrebbe essere una ulte-riore entrata di 4.992.000
dollari a cui si potrebbero aggiungere altri 890.000 dollari
(calcolando entrate solo da possibili 5.000 abbonamenti) lasciando
anche 5.000 copie per pubbliche relazioni con distribuzione
gratuita.
Il totale delle entrate po-trebbe essere di 9.948.886 dollari
ai quali si dovrebbe aggiungere l’entrata pub-blicitaria
sul cui am-montare non azzardiamo cifre.
Da detrarre il costo della stampa, per 52 settimane da noi calcolato
in circa 1.404.000 dollari e le altre spese che, onde evitare
cifre “astratte” non quan-tifichiamo.
E precisavamo, in chiusura di quell’articolo del 5 marzo...
“Sostanziare un quadro esatto di entrate e uscite
e’ difficile: lo avra’ fatto la Bernardini preparando
la pagina a lutto”.
La signora Abittan scrive che Lo Specchio “negli
ultimi mesi ha percepito tramite il nostro lavoro quasi $50.000
di pubblicita’ da aziende a cui altrimenti non avrebbe
avuto accesso”...Bah!
La precisione e’ d’obbligo anche in questo caso.
La signora Abittan scrive che si tratta di pubblicita’
di aziende.
80 percento di tale pubblicita’e’ per annunci da
parte del governo ( sia esso federale o provinciale) , spettanti
a Lo Specchio che da oltre 25 anni e’ uno dei giornali
che rientra nelle campagne pubblicitarie per i gruppi etnici.
Nulla e’ cambiato, in 25 anni, se non il fatto che l’agenzia
addetta non alla pianificazione decisionale ma alla distribuzione
delle richieste di inserzione , “ Lingua ads” (nostro
interlocutore da oltre 25 anni), e’ da poco di proprieta’
della Multimedia Nova.
Il rimanente 20 per cento di quei $50,000, si riferisce a pubblicita’
aziendale, per conto della Bell (Campagna 2009), inoltrata al
nostro Giornale da Diversity Media (che fa capo alla Multimedia
Nova)
Lo Specchio, per la precisione , aveva in passato pubblicato
annunci peer conto della Bell; ultima campagna quella del 2008,
allora gestita dalla Koo Creative Asian Marketing.
19 marzo 2010
|
VIVA
L’ITALIA!!!
Quel Viva l’Italia quasi urlato da Mauro Fiore, figlio
di calabresi emigrati e uno dei premiati all’Oscar, mi
ha fatto sbalzare il cuore perche’ cosi’ istintivo
e genuino: non mi si fraitenda, ma in quel momento mi sono sentito
un orgoglioso italiano come invece, e purtroppo, non succede
quando sento un Viva l’Italia stanco e annoiato spesso
lanciato da chi si arrotola nel tricolore solo per...Lasciamo
andare: Viva l’Italia!
NEL MATERASSO?
Si sono perfino aperte le scommesse su quello che avrebbe detto
il sindaco David Miller dopo che era trapelato l’appuntamento
per “un annuncio impor-tantissimo” : lascia adesso
o, ripensandoci, si ripresenta per sindaco?
Invece il sindaco Miller ha annunciato che, andando bene a rovistare
-forse nel materasso come ai bei tempi della nonna - ha trovato
100 milioni di dollari !
Naturalmente c’e’ da domandarsi come mai di quei
100 milioni nessuno della burocrazia contabile cittadina se
ne fosse accorto quando, lo scorso febbraio, si era pre-sentato
il budget...
I candidati alla sostituzione di Miller sono stati critici nei
suoi confronti:escluso Joe Pantalone che, unico presente alla
conferenza stampa ha definito quei 100 milioni come un regalo
di Papa’ Natale che a lui fara’ comodo perche’
potra’ dire “Visto come noi abbiamo funzionato bene?
Elegettemi sindaco!”
Per il prorietari di casa un “regalo” di una ventina
di dollari sulle tasse di proprieta’.
ALLA PROSSIMA...
Tempo e spazio non consentono in questa edizione di rispondere
all’articolo “Quanti facili giudizi senza conoscere
la realta’” pubblicato sul Corriere Canadese dello
scorso venerdi’ e firmato da Lori Abittan, presidente
della Multimedia Nova Cor-poration. L’articolo della Abittan
che tra l’altro non e’ stato riportato sul sito
internet del Corriere Canadese (come mai?) vorrebbe essere una
risposta al nostro “Questioni di cifre...” della
scorsa settimana.
12 marzo 2010 |
Che
pasticcio...
Uno dietro l’altro perche’
non c’e’ solo il riciclaggio record di oltre due
miliardi di euro, piu’ o meno tre miliardi del nostro
dollarino, ma anche l’elezione al senato di un candidato
della circoscrizione Europa. Quella di Nicola Di Girolamo contestata
subito dopo reso noto il risultato elettorale e nei confronti
del quale il 7 giugno 2008 venne emessa una misura cautelare
agli arresti domiciliari con richiesta di autorizzazione all’arresto
finita allo scrutinio della Giunta delle Elezioni al Senato
che, come dice l’on. Mirko Tremaglia “..doveva essere
confermata o respinta. Invece come espediente pro-cedurale,
non venne ne’ approvata ne’ respinta, ma venne sospesa.
In tal modo - secondo Tremaglia - il Di Girolamo usurpo’
il titolo e le funzioni di senatore. Per essere ancora piu’
chiari:non essendo mai stato di-chiarato senatore usurpo’
lo stipendio mensile di senatore”. Ma mentre nell’aprile
del 2008 nel ricorso s’indicava una violazione alla legge
elettorale e falso in atto pubblico in quanto Di Girolamo non
risultava re-sidente all’estero nei tempi previsti dalla
legge elettorale, quanto sarebbe emerso dall’inchiesta
della direzione antimafia e’ di un peso ben diverso:pesantissimo!
Infatti, Di Girolamo sarebbe stato eletto (il condizionale e’
d’obbligo) grazie alla ‘drangheta che, tramite emissari
calabresi in Germania, soprattutto Stoccarda, avrebbe messo
le mani sulle schede bianche provvedendo poi a riempirle con
il nome del candidato.Di Girolamo, naturalmente dice che cosi’
non e’, di non aver nessun collegamento con famiglie della
‘drangheta e di essere stato in Ca-labria solo un paio
di volte...
All’inchiesta della direzione antimafia sono allegate
alcune intercettazioni (in questa pagina ne riportiamo una)
che sembrano smentirlo ed il settimanale L’Espresso ha
pubblicatto una serie di fotografie che lo ritraggono con persone
che sarebbero collegate ad attivita’ criminali.
Alla luce di queste nuove rivelazioni al Senato la Giunta delle
Elezioni si e’ riunita e il prossimo giovedi’ si
sapra’ se il senatore Di Girolamo potra’ essere
arrestato e, per evitare una possibile fuga all’estero,
detenuto anziche’ ai do-miciliari come era stato richiesto
nel 2008. - 26 febbraio 2010 |
BIRBANTELLI
A macchia d’olio, tangenti, favoreg-giamento,
concussione, corruzione: a macchia d’olio e a tutti i livelli
e il presidente del Consiglio Silvio Berlu-sconi li chiama birbantelli
e se voleva essere una battuta non fa ridere.
Berlusconi ha anche aggiunto che non si tratta di una nuova
Tangentopoli e ha ragione: e’ peggio perche’ non vi e’ colore
di partito tra chi, grazie al potere che la poli-tica gli concede,
si fa comprare.
Se dovessi decidere chi condannare tra il corrotto e il corruttore,
alla gogna metterei il primo perche’ e’ lui che consente al
corruttore di fare un buon affare...
Adesso sembra che anche per la ricostruzione in Abruz-zo qualcosa
puzzi:eppure non ci avevano assicurato che non sarebbe successo?
Giorno per giorno casi nuovi di corruzione:da quella milionaria,
escort compresa a quella da poche migliaia come quella a Milano
dove un consigliere nasconde la bustarella dietro una stufa...Per
adesso e’ ancora in ga-lera, ma presto sara’ a piede libero
in attesa di giudizio che ci sara’, e non solo per lui, chissa’
quando...
Quanto sopra e quello che seguira’ e’ grazie alle inter-cettazioni
che dovrebbero essere regolarizzate in modo da evitare stupide
e spesso dannose speculazioni, ma non limitate come qualcuno
vorrebbe: spero di no per-che’ di quello che succede in un altro
mondo non sa-premmo niente con corrotti e corruttori felici
e ancor piu’ ricchi.
Concorso aperto ai lettori con premio...bah a chi suggerira’
il nome con il quale sostituire Tangentopoli - 19 febbraio 2010 |
BELLE
NOTIZIE?!
Certo, le buone notizie si leggono poco mentre si leggono e
rileggono quelle che buone non sono. Eppure spesso vorrei scrivere
di buone notizie ita-liane, ma come faccio quando apri i giornali,
guardi la tv, vai su internet e non si parla d’altro che
di malapolitica, curruzione e scandali di ogni colore, presunti
o veri che siano?
Ultimo, per ora, quello che coinvol-gerebbe quel Guido Bertolaso
che, oltre a essermi simpatico, penso che abbia fatto sempre
un buon lavoro. Adesso, e tutto sara’ da verificare, sembra
che si sia fatto corrompere e non solo con soldi (appena arrivato
dagli Stati Uniti contatta telefonicamente qualcuno per avere
una “ripassata” con una certa Francesca...) dai
soliti furboni che spero (!!!) finiscano in galera e siano obbligati
a ripagare quanto avrebbero fregato agli italiani.
Con notizie come queste c’e’ ancora spazio per le
buone?
Sergio Tagliavini
- 12 febbraio 2010 |
FINALMENTE!
Per i prossimi 18 mesi il presidente Berlusconi ed i suoi ministri
potranno lavorare in santa pace e a quei giudici che chiamano
rispondere che sono troppo occupati per andare in tribunale...
Infatti e’ quanto prevede il “legittimo impedimento”
che a velocita’ da Formula Uno la Camera ha approvato
e che, sicuro, sara’ anche approvato dal Senato alla ve-locita’
tipo Valentino in moto.
Adesso non resta che aspettare se si parlera’ di altre
cose...
... a tazzulella ‘e cafe’...
...Nella Svizzera di “buona” me-moria si mettevano
fuori i cartelli
“vietato l’ingresso agli italiani” fuori dei
ristoranti.
Nell’Italia moderna ....in un bar di via di Tor Cervara
alla periferia di Roma un espresso costa 75 cen-tesimi: se pero’
siete un rumeno rom lo pagate 2 euro ed e’ inutile pro-testare!
3.995.732 ITALIANI ALL’ESTERO
La Gazzetta Ufficiale dello scorso 27 gennaio riporta che al
31 dicembre 2009 gli italiani residenti all’estero sono
3.995.732 cosi’ ripartiti per circoscrizione elet-torale:Europa
compresi territori asiatici e Turchia, 2.218.527: Africa, Asia
e Oceania, 214.876; America meridionale, 1.187.973 e, America
settentrionale, 374.357...
Mi domando come mai nell’America settentrionale che comprende
USA e Canada dove negli ultimi 100 anni sono arrivati in tantissimi
siano cosi’ pochi quelli che hanno mantenuto la cittadinanza
italiana specialmente se confrontati all’America meridionale
altro punto di un’emigrazione milionaria ?
5 febbraio 2010 - Sergio Tagliavini |
Anno
per anno i testimoni scompaiono e a noi resta
la Memoria che dovrebbe - e spiace usare quel condizionale-
aiutarci affinche’ certe tragedie che, a differenza di
quelle naturali dipendono da noi, non si ripetano.
In quasi tutto il mondo si e’ celebrata la Giornata della
Memoria ricordando non solo le vittime dello sterminio, ma anche
come ci si e’ arrivati, l’in-differenza di tanti
e l’eroismo di pochi.
Contemporaneamente in un’altra parte del mondo si e’
inneggiato alla futura continuazione dello sterminio e sui muri
di alcuni palazzi romani sono comparse scritte con la svastica...
Questo e’ il mondo di oggi e mi domando: se abbiamo davvero
imparato qualcosa da quello di ieri, non e’ tempo di intervenire?
Forse sara’ ritirata:
sui banconi di molti bar del nord Italia per accompagnare l’espresso
o il cappucino una bustina di zucchero con stampata quella che
per molti sarebbe una barzelletta. “Chi vince in una corsa
tra un ebreo e un tedesco? Il tedesco perche’ lo brucia
in partenza”. Ridiamo!?!
Le dichiarazioni di Guido Bertolaso,
capo della Protezione civile italiana sulla sitazione in Haiti
hanno fatto incazzare la Clinton ed il presidente Berlusconi,
uffi-cialmente (privatamen-te non si sa) lo ha rimprove-rato.
Bertolaso, forte della sua esperienza abruzzese ha detto che
la situazione in Haiti non e’ sotto controllo, necessita
un cordina-mento e che gli americani...
Ha concluso dicendo che si fa poco e ci si mostra troppo in
Tv... Naturalmente non si riferiva alla spanciata di tv nei
giorni del terremoto all’Aquila!
Notizia dell’ultima ora
sui tagli delle spesa al Senato italiano: senatori e
senatrici dovranno finalmente pagare il parrucchiere, finora
gratis! -
Sergio Tagliavini -
29 gennaio 2010 |
TERREMOTO
CRIMINALE
Il terremoto fa sempre vittime, ma quello di dieci giorni fa
ad Haiti e’ stato come un criminale che pesta, infierisce,
colpisce a martellate e si accanisce su un corpo gia’
dilaniato e flagellato...
La realta’ di Haiti che molti conoscono solo oggi con
le immagini della televisione e’ quella di un paese fra
i piu’ poveri al mondo con una mortalita’ infantile
al 75% . La tragedia non finisce con il numero che mai si sapra’
dei morti, ma con quello dei vivi che soffrono piu’ di
prima perche’ hanno perso anche quel nulla che prima avevano.
Oggi arrivano aiuti da mezzo mondo, ma che suc-cedera’
quando i bambini che nonostante tutto riescono ancora a sorridere,
spariranno dai teleschermi?
CHE GIUSTIZIA!!! Se,
grazie al cielo, non fosse stato arrestato e tutto fosse andato
secondo i piani sa-rebbe esploso il palazzo del parlamento,
con primo ministro, ministri, deputati e impiegati compresi
e, oltre ad altre esplosioni in citta’ diverse, come il
Toronto Stock Exchange, era anche prevista la decapitazione
pubblica degli infedeli...sottoscritto e molti lettori compresi.
Amin Mohamed Durrant, arrestato nel giugno 2006 in attesa del
processo ha passato 3 anni, 7 mesi e 18 giorni in galera che,
per la giustizia canadese, valgono il doppio quando si e’
condannati. Amin si e’ dichiarato colpevole e, naturalmente
pentito.Cosi’, grazie alla detenzione anticipata che vale
il doppio...ora e’ libero!
Sergio Tagliavini
22
gennaio 2010 |
ALLA
PROSSIMA...
Ormai e’ fatta e dal prossimo luglio pagheremo un 8 per
cento in piu’ su prodotti e servizi finora esenti. Nonostante
la protesta dei conservatori la maggioranza liberale di Queen’s
Park passera’ la nuova legge entro Natale:grazie del regalo!
D’accordo con loro anche i liberali federali che non voteranno
contro quando la tassa unica per Ontario e British Columbia
sara’ pre-sentata dal governo di Harper. L’annuncio
e’ stato fatto dallo stesso Ignatieff e tutti i quotidiani
di Toronto (escluso il Toronto Sun) lo hanno elogiato per aver
finalmente dimostrato di essere un leader:forse, pensando male,
e’ anche perche’da quell’8 per cento in piu’
sono esclusi i quotidiani?
Quasi sicuro nel prossimo anno elezioni federali e se gli elettori,
ogni volta che fanno benzina o pagano la bolletta del riscaldamento
si ricorderanno quanto pagavano prima, i liberali riceveranno
una batosta record che dara’ al conservatore Harper (aiutato
anche dall’elettorato indiano) la maggioranza assoluta.
Per i liberali di McGuinty bisognera’ aspettare un anno
in piu’ e cio’ spiega la fretta del premier dell’Ontario
che spera, nel 2012 che gli elettori oltre ad aver dimenticato
si siano anche abituati a pagare di piu’...
DUELLO
E’ quello che sta avvenendo in Ita-lia tra il presidente
del Consiglio Ber-lusconi e il pre-sidente della Ca-mera Fini
che, non sapendo di essere registrato, ha af-fermato che il
Cavaliere “con-fonde il consenso con l’immunita’”
e ne parla come se fosse un im-peratore.
Immediata la reazione di Berlusconi, descritto come in-credulo,
ferito, umiliato e offeso che, furioso, ha detto “Chiarisca
o non voglio piu’ vederlo...”.
Negli ultimi tempi Fini si e’ distinto con dichiarazioni
che da parte dei fedelissimi di Berlusconi e gli ex di Fini
passati al Cavaliere, sono state interpretate come contrarie
alla linea politica del Partito della Liberta’ e, dopo
l’ultima, qualcuno ha anche avanzato la proposta di chiedere
a Fini di dimettersi.
Sara’ un duello col fioretto o a martellate?
4 dicembre 2009 |
Se avete deciso di andare all’altro
mondo fatelo prima del luglio 2010 e cosi’, per il vostro funerale,
potrete risparmiare l’8 per cento!
E visto quanto costa il farsi seppellire sono soldi che potete
lasciare a chi resta che, dopo avervi rimpianto, vi ringrazieranno
perche’ quel vostro lascito servira’ a pagare quell’8 per cento
che il governo provinciale aggiungera’ al 5 per cento federale
su benzina, elet-tricita’, riscaldamento, televisione, internet,
parruc-chiere, idraulico, meccanico, avvocato, contabile e tan-to
altro...
A dicembre fate il conto di quanto avete speso in un anno per
quanto sopra, aggiungetevi un 8 percento e cosi’ saprete quanto
dovrete pagare in piu’ dal prossimo luglio.
Pero’ il governo liberale non vi lascia soli...
Infatti, esenti da questo nuovo peso fiscale, un paio di scarpe
sempre che, se le trovate, costino meno di 30 dollari e caffe
o panino, naturalmente senza prosciutto, se meno di quattro...
E, per superare l’iniziale impatto, per aiutarvi, se guadagnate
da 0 fino 160.000 dollari all’anno, il governo vi inviera’ un
sussidio di 1.000 dollari in tre rate.
Ma solo per un anno dopo di che’, se non guadagnate 160mila
dollari e vivete solo di pensione e cosi’ via, arrangiatevi!
Con lungimiranza il governo assicura che i risultati positivi
del nuovo sistema fiscale si vedranno nel futuro: quale?
20 novembre 2009 |
Non voglio essere
frainteso quando scrivo che - purtroppo non credo di essere
il solo - mi sono quasi abituato ai milioni di bambini che ogni
anno muoiono di fame e malattie in certi paesi dove la poverta’
e’ regina: Ma come e’ possibile che in Italia, quel-l’Italia
che i nostri politici ci descrivono come una mecca, si muoia
uccisi dal monossido di carbonio perche’ non si puo’
pagare la bolletta, fa freddo e ci si scalda con il braciere..?
Napoli:e’ morto un bambino di 6 anni e la madre e’
in agonia.
Triplice omicidio e il colpevole, non occorre giuria per deliberare,
e’ Roman Luskin, 22 anni che, ubriaco guidando a 200 all’ora
ha trasformato la sua BMW 540 in una letale arma che, nella
notte di sabato, su Finch Ave. ha ucciso tre donne, una madre,
la figlia di 22 anni e una loro amica. Ora e’ in carcere,
ma la prossima settimana un giudice decidera’ se liberarlo
su cauzione e poi si dovra’ aspettare il processo e la
sua “eventuale” condanna. Si perche’ quando
si uccide con l’automobile non e’ come ammazzare
col coltello o pistola e la pena e’ piu’ soffice
e qualche volta, e’ successo anche nel pas-sato, si finisce
solo senza patente...
23 ottobre 2009 |
BATTAGLIA
O GUERRA?
Spero sia solo battaglia e non guerra anche se temo che purtroppo
sara’ quest’ultima e mi riferisco a quanto detto
dal premier Berlusconi rife-rendosi al presidente Napolitano
nella sua telefonata a Porta a Porta mercoledi’ a poche
ore dalla bocciatura del Lodo Al fano. “Su Napolitano
ho detto quello che penso:non ho nulla da modificare sulle mie
dichiarazioni che potrebbero essere anche piu’ esplicite
e dirette”. Non mi piace perche’ quell’esplicite
e dirette potrebbe avere molti significati e preferisco non
indicarli.
Per quanto riguarda i processi, sempre che si facciano, finiranno,
come altri in passato, in prescrizione e l’inchiesta sulla
supposta compravendita di senatori eletti all’estero,
in una bolla di sapone...
RABBIA VECCHIA, QUASI ANTICA
Non c’e’ solo il lutto e la disperazione dopo la
tragedia del messinese, ma anche rabbia, una rabbia vecchia,
quasi antica perche’ quello che ci dicono i politici e
gli amminitratori locali lo abbiamo gia’ sentito, prima
e tante volte e, forse quasi sicuro,lo risentiremo alla prossima
calata di fango che si trasforma in palude, al crollo del palazzo
con veduta panoramica...
Adesso, come ieri, ci dicono delle inchieste che saranno fatte,
ma non abbiamo mai visto un politico finito in galera o un imprenditore
in manette.
E non facciamoci illusioni!
L’ONOREVOLE NON RISPONDE...
L’Onorevole al quale mi riferisco e’ l’on.
Gino Buc-chino al quale, alle ore 12.39 (ora locale) di venerdi’
2 ottobre, abbiamo inviato una email chiedendo di “informare
i nostri lettori sulla motivazione della Sua assenza“
alla Camera in occasione della votazione per il decreto correttivo
che contiene lo scudo fiscale tanto contestato da Pd, Idv e
Udc e su cui il governo ha ottenuto la fiducia grazie all’assenza
di 23 deputati del Pd (partito al quale appartiene l’on.Bucchino),
6 dello Idv e uno dell’Udc. L’on. Bucchino e’
stato il solo tra i deputati eletti all’estero assente
alla votazione.
Considerata la dura opposizione al decreto fatta dal-l’Opposizione
(scusate il gioco parolaio) prima della votazione, abbiamo ritenuto
d’interesse del lettore, specialmente quello che lo ha
votato, chiedere al-l’on.Bucchino le ragioni della sua
assenza...
Forse prendendo spunto da Berlusconi che non risponde alla 10
domande di Repub-blica, l’on.Bucchino non ha risposto
a una de Lo Specchio e mi domando, e certamente non sono il
solo, come mai e perche’.
CHE SBERLA A VAUGHAN!
Una sberla da prima pagina del Toronto Star quella del consigliere
comunale di Mississauga Nando Iannicca che, rispondendo a chi
era contrario a una sua mozione sull’apertura di un’inchiesta
su un eventuale conflitto d’interesse del sindaco Hazel
McCallion, ha esclamato “...Qui siamo a Mississauga, mica
a Vaughan”!
Sergio Tagliavini - 9 ottobre 2009
|
Se la memoria non tradisce, anni
fa il consigliere Giorgio Mammoliti (allora George) ebbe a dire
che un giorno sarebbe diventato il primo italiano sindaco di Toronto
e adesso, visto che il sindaco Miller ha deciso di non sottoporsi
alla figuraccia di una sconfitta, pensa che sia la volta buona
nonostante i grossi nomi che gia’ si fanno. Dall’ex leader conservatore
John Tory al pros-simo ex ministro liberale George Smitherman
e ai colleghi consiglieri come Adam Giambrone (anche lui italo)
Karenz Stintz, Denzil Minnah-Wong e ai tanti che si aggiungeranno
tra i quali potrebbe anche esserci quel Jack Layton, il leader
Ndp, che anni e anni orsono a quel posto aveva mirato...
Naturalmente, capita a tutti i politici, la decisione (an-cora
non definitiva, ma...) di entrare in corsa cosi’ ri-schiando di
finire disoccupato se non si vince, Mam-moliti l’ha presa perche’,
dice, spinto dai suoi tanti so-stenitori (in buona parte italocanadesi)
che dal 1990 continuano ad eleggerlo: una volta e solo per cinque
anni, a Queen’s Park con l’Ndp (partito che poi lascera’ per il
liberale) poi come consigliere comunale del-l’allora City of North
York al posto del liberale Mario Sergio che lo aveva sostituito
a Queen’s Park e poi, di Toronto dopo l’infausta “amalgamation”
decisa dal conservatore Mike Harris.
Mammoliti ha gia’ avanzato alcuni dei punti di quella che sara’
la sua campagna elettorale con una revisione dei piani di sviluppo
della citta’ in modo da consentire nuovi investimenti che portino
anche alla creazione di nuovi posti di lavoro e cosi’ evitando
un ulteriore aumento delle tasse; lotta alla criminalita’ assicurando
maggiore sicurezza ai cittadini e sostegno della comu-nita’ anziana
mettendo a disposizione piu’ servizi come, per esempio, quello
della spalatura della neve davanti alle case.
* Mammo Mia Mayor...E' il titolo
dell’articolo del Toronto Sun (28 settembre) nel quale si annuncia
l’eventuale candidatura di Giorgio Mammoliti a sindaco di Toronto.
Cominciamo..?
Mentre a Toronto si e’ gia’ in campagna elettorale che sara’combattuta
su tasse, servizi e investimenti, cosi’ non e’ a Vaughan anche
perche’ e’ ancora in sospeso il futuro politico del sindaco
Linda jackson, del consigliere Bernie Di Vona e dell’ex sindaco
Michael Di Biase che, proprio oggi, 2 ottobre, dovrebbero trovarsi
al tribunale di Newmarket per rispondere di supposti illeciti
elettorali.E non e’ detto - come abbiamo piu’volte scritto -
che alla soluzione delle vertenze si giunga in tempi sufficienti
a dare ai tre “imputati” nel caso di assoluzione, il giusto
tempo per le prossime elezioni. Comunque e purtroppo vada, alle
prossime elezioni a Vaughan, a differenza di Toronto, si discutera’
di altro... - 2 ottobre 2009 |
Offerta
Speciale - Siamo seri! L’Italia con chi
non paga le tasse non scherza e ne sa qualcosa il Pibe de oro
al quale la Guardia di Finanza ha pignorato gli orecchini del
valore di 4 mila euro che potrebbero considerarsi anticipo sui
37 milioni di euro di tasse che Maradona non ha ancora pagato...Allo
stesso tempo il governo italiano ha bisogno di soldi e per evitare
ulteriori tasse, ha deciso di rivolgersi agli evasori fiscali,
barattando il ritorno dei loro capitali dall’estero con
una super offerta che, in certi ambienti, e’ definita
come una di quelle che non si puo’rifiutare. Cancellazione
di ogni tipo di frode fiscale compresi bilanci fasulli e il
versamento nelle casse dello stato solo del 5 per cento del
totale della somma evasa.
A conti fatti, basta un paio d’orecchini!
“Extra” - Una volta sbarcati
dai battelli (sempre che non siano finiti annegati) e passati
i dovuti anni di pe-rmanenza, gli “extra” immigrati,
ai requisiti documenti per l’ottenimento della cittadinanza
italiana, devono al-legare anche 200 euro...Ma non solo loro
perche’, secondo una nuova legge dello scorso luglio,
quei 200 dollari li dovra’ pagare anche l’ex cittadino
italiano... Sergio Tagliavini |
LA
PROSSIMA SETTIMANA...
...Sapremo se in ottobre e con una spesa milionaria, saremo
ancora chiamati a decidere tra conservatori e liberali e , qualunque
sia il vincitore, se dare una maggioranza o mantenerli ancora
in minoranza: un’elezione che, per iil leader liberale
Ignatieff che gia’ in campagna elettorale si e’
tagliato i capelli e sorride in modo diverso, potrebbe significare
un ritorno al-l’estero.
La settimana italiana sara’ tutta berlusconiana con il
presidente del Consiglio che consegnera’ le prime case
in Abruzzo cosi’ mantenendo la promessa e gua-dagnandosi
un’estesa copertura televisiva come ha fatto subito dopo
il terremoto.
Sempre con protagonista Ber-lusconi che si e’ autodefinito
(certe cose, a posteri, dovrebbe essere la storia a stabilirlo)
il miglior primo ministro che l’Italia ha mai avuto nei
suoi 150 anni, ci sara’ la dimo-strazione per la liberta’
del-l’informazione che, se non in pericolo certamente
traballa, ,la continua ricerca di collegamenti mafia/politica,
lo scontro (ufficalmente si amano) Cavaliere/Fini, que-st’ultimo
da molti considerato traditore e, certamente non mancheranno,
le dichiarazioni delle tante veline che, quasi tutte affermeranno
che a palazzo Grazioli, residenza di Berlusconi, si sono fermate
solo per un aperitivo.
BONGIORNO
A 85 anni, portati e vissuti benissimo, se ne e’ andato
Mike Bongiorno da tutti compianto e ricordato come il papa’
della televisione. Il mio ricordo e’ legato a una tv ancora
in bianco e nero degli anni 50 quando c’erano serate di
Lascia o raddoppia, con le strade vuote per-che’ tutti
erano davanti al televisore, magari quello in un bar o in un
cinema dove s’interrompeva la proiezione del film, perche’
allora, ad avercelo, non erano in tanti...
Sono ricordi di un’Italia lontana, con una televisione
tanto diversa da quella di oggi...e fosse solo quella!
Cambio canale...
Quelle del venerdi’, sabato e domenica sono serate nelle
quali Raitalia (tutti continuiamo a chiamarla Rai International)
offre programmi che ti fanno subito cambiare canale...
11 settembre
2009
|
Autunno
elettorale?
Con la solida maggioranza che si ritrova a Queen’s Park,
il premier Dalton McGuinty non corre rischi come invece e’,
o potrebbe essere, per il premier federale Harper se il neo
leader liberale Ignatieff decidesse, sempre che neodemocratici
e separatisti siano d’accordo, di farlo cadere. Il risultato
di una possibile elezione autunnale potrebbe essere che, da
un governo conservatore di minoranza, si passi a uno di minoranza
liberale...In Ontario sarebbe invece diverso se, anziche’
aspettare il 2011 per le elezioni, si andasse a votare nei prossimi
mesi e, visto come vanno le cose, una riconferma per McGuinty
non sarebbe sicura.
Una elezione federale autunnale potrebbe anche avere ripercussioni
sulle prossime comunali a Vaughan, sempre che siano vere - non
ho potuto controllare-le sempre piu’diffuse voci di una
possibile candidatura a sindaco dell’on.Maurizio Bevilacqua.
Questi si tro-verebbe col dilemma se ripresentarsi e, in caso
di vittoria, moralmente impossibilitato a dimettersi dopo un
anno per concorrere alla comunali o dimettersi prima delle elezioni
federali sperando poi di farcela a sin-daco...
Settembre cruciale?
Per l’Italia settembre sara’ un mese cruciale perche’,
in una maniera o nell’altra, si dovra’ chiarire
il ruolo e il peso di sesso, inclinazioni sessuali e connesse
insi-nuazioni sulla politica. Negli ultimi mesi questo e’
stato l’argomento principe della politica italiana con
il premier Berlusconi senza dubbio involontario pro-tagonista
che ha deciso, per porre termine a quelle che ritiene infamanti
campagne stampa nei suoi confronti di ricorrere alla magistratura.
E cosi’ dopo Repubblica Berlusconi ha citato per danni
anche L’Unita’ chiedendo un risarcimento di 2 milioni
di euro e, a quattro giornalisti, direttore compreso, 200.000
euro a testa. E’ ancora presto per dire come andra’
a fnire, ma mentre per Repubblica un’eventuale condanna
sarebbe facilmente coperta dall’editore Carlo De Benedetti
al quale, come a Berlusconi, gli euro non mancano, discorso
diverso per il quotidiano comunista che riesce a stare a galla,
e non e’ il solo perche’ succede anche per quotidiani
all’estero, solo grazie agli annuali sussidi del governo
italiano che si aggirano sempre oltre i 4 milioni di dollari
canadesi.
La decisione del premier, e perche’ tale non un semplice
cittadino, mentre e’ considerata legittima da una parte,
dall’altra e’ vista come un tentativo di bloccare
la liberta’ d’informazione. -
4 settembre
2009
|
Non so quando, ma e’solo questione di tempo e lo
sciopero finira’: mi do-mando quanto ci costera’ ripulire i parchi
e centri ora strapieni di sacchi d’immondizia . Probabilmente
saranno impiegati gli odierni scioperanti che, per ripulire in
fretta, saranno impiegati overtime e pagati di conseguenza...Ai
contribuenti costera’ sacchi e sacchi di dollari e agli odierni
scioperanti consentira’ di recuperare la perdita finanziaria accumulata
nelle settimana di sciopero per le quali percepiscono solo 200
dollari ogni sette giorni.
Un deputato che si dimette!!!!
Roba da prima pagina perche’, forse e devo controllare, e roba
da Guiness dei primati visto che non si dimet-tono neppure quelli
che hanno gia’ scontato pene, quelli che ormai sono in prescrizione,
quelli l’aspettano...
Il titolo del Corriere della Sera, “Matteo Salvini si dimette
da deputato” mi aveva fatto subito pensare che la dignita’ esiste
an-cora e, quando si sbaglia ci sono ancora persone che hanno
il coraggio di dimettersi e rinunciare alla comoda poltrona
di Montecitorio...
L’ex on. Salvini, espo-nente della Lega che tempo fa , in quel
di Milano aveva proposto che i sedili della metropolitana fossero
riservati ai milanesi e proibiti agli immigrati, era ritornato
al centro di polemiche dopo che in un video ripreso durante
la festa di Pontida cantava - stonato come aveva rilevato il
suo boss Bossi - contro i napoletani: “Senti che puzza, scappano
anche i cani. Sono arrivati i napoletani...”.
Purtroppo, dopo il titolo, ho letto anche l’articolo.
Salvini non si e’ dimesso perche’ “stonato” ma perche’ eletto
anche al parlamento europeo da regolamento con un c...o solo
non si puo’ occupare due poltrone ha scelto quella europea dove
potra’ continuare a cantare senza che gli altri capiscano quello
che dice...
Preciso anche che i deputati italiani al parlamento eu-ropeo
sono i piu’ pagati...
PRESCRIZIONE
L’avvocato del papa’, da non confondersi con papi, di Noemi
si e’ risemtito perche’dopo tanti anni e dopo tanti articoli
si sia tentato di tirar fuori il fascicolo ri-guardante i capi
d’imputazione a carico del suo cliente, Elio Letizia che, secondo
l’accusa negli anni Novanta “bussava” per chiedere mazzette
a baristi e ristoratori.
Un tentativo andato a vuoto perche’ tutto in prescri-zione...
10 luglio 2009
|
Si, ci sono state le elezioni europee...
Chissa’ come se la cavera’ Dalton McGuinty con le
tante consulenze d’oro...
Forse alle prossime elezioni italiane gli italocanadesi resteranno
a bocca asciut-ta e a moltissimi non dispiace..
In Italia e’ arrivato Gheddafi...
Ma io penso, con rabbia, a quell’automobilista che, in
piena notte, in una strada di Mississauga, ha investito un bambino
di 3 anni e, invece di frenare, ha schiacciato l’acceleratore.
Come mai il bambino, in pigiama e con le scarpe da ginnastica
del padre si trovasse fuori forse solo i psichiatri me lo spiegheranno,
ma quell’auto-mobilista, per fortuna bloccato, che spiegazione
potra’ mai dare? A noi e, forse un domani anche a se stesso?
Berlusconi, anche se ha vinto, sono sicuro che si e’
sentito sconfitto perche’ gli italiani non gli hanno con-fermato,
anche se di poco, quello che lui aveva predetto il che non era
poco. Aveva previsto un risultato superiore al 40 per cento,
meglio un 45 e gli italiani hanno risposto con un 37. Direi
che con una campagna elettorale in cui si e’ piu’
parlato di cosce che di idee il risultato non e’ poi male.
Sconfitto, sempre si fa per dire, anche sul numero di preferenze
che aveva previsto , 3 milioni e ha mancato il bersaglioper
293.209 voti.
A batterlo, in uno dei tanti seggi nei quali Berlusconi si e’
presentato, e’ stata la candidata del Pd Debora Serra-chiani,
sicura promessa politica del futuro, che ha otte-nuto 73.910
voti contro i suoi 64.286.
Sconfitto anche il principe Emanuele Filiberto di Sa-voia, ultimo
discendente degli ex reali d’Italia diventato famoso come
vincitore del “Ballando con le stelle”: per lui,
niente dipreoccupante, e’ ancora giovane e fa sempre in
tempo a diventare presidente della Repubblica italiana.
Sconfitta per il Partito democratico: ma piu’ che del
voto europeo i democratici dovrebbero preoccuparsi di quello
amministrativo che li ha visti perdere molte delle pro-vince
e comuni con un voto senaza dubbio piu’ pensato che quello
europeo.
Visto che abbiamo chiesto scusa, e lo dovevamo fare, il leader
libico Gheddafi e’ arrivato in Italia.
Non c’entra niente con la politica, ma se non avessi saputo
che si trattava di lui, quando alla Tv l’ho visto sulla
scaletta dell’aereo, poi scendere, poi abbracciare Berlusconi
e poi sfilare davanti al picchetto d’onore ho pensato
al travestimento di un comico...
La scorsa settimana ha compiuto 63 anni:per qualcuno li porta
bene, per altri invece ci vorrebbe un intervento di chirurgia
estetica per un rinnovamento della sua Costituzione ed il problema
e’ se a operare sara’ un solo chirurgo o un team
di specialisti con esperienze diverse.
Speriamo...
12 giugno 2009
|
QUESTI INGLESI...
...proprio non riesco a capirli! Michael Martin, eletto speaker
della camera dei Comuni nel 2000 si e’ dimesso dopo che
solo 23 deputati hanno approvato una mozione di sfiducia nei
suoi confronti presentata dai conservatori. Martin era accusato
di aver chiuso un occhio su eccessive (non parliamo di milioni)
richieste di rimborsi da parte di alcuni colleghi.
Si e’ dimesso anche un deputato che aveva incorret-tamente
chiesto un rimborso di 8 mila dollari...
Difficile anche spiegare il comportamernto di Scotland Yard
che ha rifiutato di indagare su come i documenti sui rimborsi
spese siano finiti a un giornale che ha fatto scoppiare lo scandalo.
CANADESI...
In contanti, 225 banconote da mille dollari consegnati in tre
incontri in tre diversi alberghi e denunciati alle tasse molti
anni dopo... Protagonista, a volte im-barazzato, l’ex
primo ministro del Canada, Brian Mulroney che per giorni e ore
e ore ha dato la sua versione su quanto avvenuto in diretta
e senza interruzioni pubblicitarie sulla CBC, la televisione
di stato come in Italia e’ la Rai. Nessuno ha protestato...
...E ITALIANI
Bah!
STRESS E STIPENDI...
Secondo una recente ricerca, il 41 per cento di nove milioni
di lavoratori italiani e’ stressato: in Inghilterra e’
il 27 per cento, in Germania il 25 e in Francia il 24 e la differenza
e’ facilmente spiegabile...A confronto con i lavoratori
di trenta (30) Paesi gli italiani sono quelli che hanno la busta
paga tra le piu’ leggere con un salario netto, a parita’
di potere d’acquisto, di 21.374 dollari mentre la media
tra i paesi europei e’ di 27.793 dollari...Invece certamente
molto basso il livello/stress dei 78 eurodeputati italiani che
guadagnano 134.291 euro all’anno e sono i piu’ pagati
fra tutti i rappre-sentanti dei 27 paesi membri dell’Unione
Europea. Nella classifica dell’assenteismo alle sessioni
dell’as-semblea europea, i rappresentati italiani sono
al primo posto: per scongiurare lo stress meglio una vacanza.
|
Respingimento
- per me nuovo vocabolo del politichese italiano visto che nel
dizionario non esiste - che significa bloccare in alto mare
una imbarcazione piena di disperati con al timone un figlio
di...e ordinare marcia indietro all’attracco appena lasciato
dove preferisco non immaginare come saranno accolti...
Secondo alcuni sondaggi la maggioranza degli italiani e’
d’accordo sul respingimento e, se vivessi in Italia, forse,
ma non sicuro, lo sarei anch’io perche’ pressato
da una situazione che, anche se sta degenerando, non e’
multietnica come quella canadese.
Per l’Italia una situazione difficile e mi auguro che
non diventi tale da essere etichettati come razzisti.
Quello che meraviglia (!!!) e’ che su questo mercato del
spostare quei poveri cristi che pagano per essere traghettati
da una spiaggia all’altra, ci sia un silenzio assoluto
tanto da far pensare, scherzo, che da dove si parte ci siano
pubbliche biglietterie con cartelli con l’ora della partenza
e delle coincidenze!
MA VA A...
..a fare il commesso al Senato! D’accordo non e’
un mestiere facile perche’ bisogna avere le mani abituate
ai guanti bianchi e non al badile come il muratore, saper piegare
collo e schiena nella giusta angolazione e non far smorfie su
quanto si sente e vede nel Senato. Un mestiere che pochi sono
disposti a fare anche perche’ non paga specialmente quando
si va in pensione.
All’eta’ di 52 anni un commesso che si e’
recentemente ritirato ha ricevuto una pensione di 8.000 euro
lordi al mese per 15 mensilita’ che, tradotta in dollari
canadese, piu’ o meno sono 180.000 dollari all’anno,
15.000 al mese, 3.461 a settimana o 493 dollari al giorno, dome-nica
compresa. Sorvoliamo, evitiamo prematuro attac-co cardiaco,
sulla pensione di senatori e deputati...
22 maggio 2009
|
E’ passato un mese da quella
notte del 6 aprile quando una delle tante scosse che da tempo
facevano tremare la terra e’ diventata mortale... A trenta
giorni, dopo il soccorso immediato, si lavora alla pianificazione
del futuro, il ritorno in quelle case che hanno resistito al
terribile tremore e alla ricostruzione i cui tempi, non facciamoci
illusioni, saranno purtroppo lunghi e per migliaia e migliaia
sara’ un vivere sotto le tende.
C’e’ da augurarsi che, col tempo, non si affievolisca
la pressione sulle indagini che portino a stabilire eventuali
responsabilita’.
Alla nostra comunita’ il continuare a raccogliere fondi
per poi realizzare progetti che dimostrino agli abruzzesi quanto
siamo loro vicini.
DOV’E’ QUEEN’S
PARK?
Giorno piu’, giorno meno, alle elezioni comunali del 2010
mancano 590 giorni: per Queen’s Park tempo suf-ficiente
per una revisione del regolamento elettorale per evitare in
futuro situazioni come quelle, ancora senza soluzioni, di Vaughan.
A 30 mesi, piu’ o meno 900 giorni, dalle scorse elezioni
i residenti di Vaughan ancora non sanno se il sindaco Linda
Jackson ha violato o meno il regolamento elettorale. E, non
solo, neppure sanno quando lo si sapra’ visto che, tra
sentenza e possibili appelli si potrebbe anche arrivare a una
risposta definitiva al novembre 2010, mese di elezione!
E cosi’ succedera’ anche per il consigliere Bernie
Di Vona il quale, secondo un recente rapporto, avrebbe a sua
volta violato il regolamento e...non e’ detto che non
si aggiungano altri nomi!
Rivedere il regolamento, stabilendo limiti di tempo con una
Commissione provinciale alla quale indirizzare reclami e cosi’
sollevare i membri del Consiglio co-munale dal pesante e spesso
imbarazzante compito di giudicare colleghi.
CONTROLLO
Certo e’ che nessuno, nei giorni dopo l’elezione
e il riconteggio, avrebbe immaginato che la richiesta di Ruffolo
e Mastrogiuseppe del controllo delle spese elettorali del sindaco
Jackson sarebbe stato l’inizio di una catena di altre
simili richieste: alla Jackson si sono aggiunti, Frustaglio,
Di Vona, Rosati, l’ex sindaco Michael Di Biase e mi scuso
se ne dimentico qualcuno
Richard Lorello, ex candidato e portavoce del City of Vaughan
Citizen Group, in una lettera al city manager De Angelis aveva
chiesto il controllo dei bilanci elettorali di tutti i membri
del Consiglio.
D’accordo, ma perche’ non controllare anche quelli
dei candidati trombati alle scorse elezioni, alcuni dei quali,
sicuramente, si presenteranno anche alle prossime?
8 MAGGIO 2009 |
SOLI
O INSIEME?
Non a caso, io che non sono di-plomatico (vi immaginate quante
guerre se ambasciatore?) nell’Amar-cord della scorsa edizione
ho fatto una ministory della raccolta fondi per il Friuli mettendo
in rilievo come, a pochi giorni dal terremoto, si fosse giunti
a un’intesa comune.
Ho voluto lanciare un messaggio senza calcare la mano anche
perche’ troppo vicini ai momenti caldi del dopo terremoto in
Abruzzo quando il primo pensiero e’ per coloro che non ci sono
piu’ e per i tanti, tantissimi, che si trovano con la vita quotidiana
sconvolta e un incerto futuro.
Nello spazio di poco piu’ di 48 ore, per raccogliere fondi si
sono formati due gruppi: la Federazione degli Abruzzesi della
Greater Toronto in congiunta con la Canadian Knights of Malta
O.S.J e l’Abruzzo Ear-thquake Relief Fund, un gruppo di ben
conosciute organizzazioni comunitarie come Villa Charities per
esempio; in meno di due settimane, hanno gia’ raccolto oltre
mezzo milione di dollari e considerata la consi-stenza comunitaria
dei due gruppi tale cifra e’ destinata ad aumentare e non di
poco.
Resta ora ai responsabili dei due gruppi decidere se proseguire
ognuno per conto proprio o unirsi per un unico progetto che
dimostrerebbe l’unanimita’ della nostra comunita’ e avrebbe
anche un considerevole pe-so politico. -
24 aprile 2009
25 APRILE
Lo festeggeremo, specialmente in Italia, non solo con le bandiere
e i cori, ma anche con le polemiche sulla presenza del presidente
Berlusconi che, per la prima volta da quando in politica, ha
detto che partecipera’ con un omaggio all’Altare della Patria
e, in seguito ,con una visita a Onna, il paese abruzzese piu’
colpito dal terremoto. A distanza di tanti anni quella che dovrebbe
essere una celebrazione pacifica non fa altro, grazie anche
a certe dichiarazioni come quella del ministro della Difesa,
che dividere. - 24 aprile 2009
IL MARCIAPIEDE
DI COLLEGE ST....
E noi, ritornando indietro nel tempo, ricordiamo con amarezza
(e non solo quella) quando sul marciapiede davanti al bar dello
sport di College St. i bobby locali non ci lasciavano discutere
di calcio.. .Adesso a Milano e’ passata una “leggina” che vieta
di mangiare pizza, gelato e kebab sul marciapiede fuori dai
locali che servono queste specialita’. Pena sanzioni fino a
3 mila euro.A tale “leggina” si e’ arrivati in seguito alla
spinta della Lega che voleva combattere “gli assembramenti sui
marciapiedi fuori dai ritrovi etnici”.... 24
aprile 2009 |
La pillola anticrisi
A tirarmi su’ ,dopo la batosta Ferrari in F1, ci ha pensato
la Fiat di Obama che mi ha dato una spinta di ottimismo che
come dice Berlusconi aiuta a uscire dalla crisi che, per il
presidente del Consiglio, e’ causata da un virus americano
ed in parte ha ragione.
Reazione doppia di ottimismo per gli italiani che vivono in
Canada visto che, come possibile realizzatore del sogno questa
volta americano e’ quel Sergio Marchionne che molti conoscono
da quando arrivato giovanissimo dalla natia Chieti e’
cresciuto nella Little Italy e si distingueva per il suo amore
allo studio tanto da essere conside-rato un sec-chione...
Un’occasione, quella della crescita in Canada da non farsi
sfuggire:il Toronto Sun sottolinea che Marchionne e’ “Dual
Canadian-Italian citizen” e il Post che “In the
past five years Fiat’s Canadian-raised CEO Sergio Marchionne
achieved what no one could do in Detroit,
he took a company on the verge of colla pse and made it profitable.
Perharps even more unlikely, the former chartered accountant
with an MBA and law degree is now Chrysler’s best hope
for survival”. - 3 aprile 2009 |
Nel giro delle e-mail di Vaughan e’ comparso Henry Hawk che
ano-nimamente fornisce informazioni, non sappiamo quanto veritiere
e percio’ almeno per ora impubblicabili, su personaggi e fatti
di quel che succede, non sui campi di calcio, ma attorno al
“terzo piano” del Palazzo che e’ dove si trovano gli uffici
del sindaco e dei consiglieri.
In italiano, Hawk, si puo’ tradurre con Avvoltoio, nome di uccelli
rapaci, grandi e voraci e, se riferito a persona, s’intende
avida e rapace.
Naturalmente quelli che sono presi di mira, anche se non c’e’
il loro nome si riconoscono, sono incazzati e cosi’ sul chi
sia l’Avvoltoio si e’ aperta la caccia alla quale, recentemente,
si e’ aggiunto Bird Hunter, Cacciatore di Uccelli che definisce
chi invia anonime e-mail come vigliacco e disonesto (!!!) pedofilo.
Il rebus e’ che anche le e-mail del Cacciatore d’Uccelli sono
anonime...Bah!
......
Sotto un certo punto di vista mi considero un razzista.
Infatti quando un non italiano eletto ne combina qualcuna critico,
ma non mi arrabbio:quando invece e’ un italiano m’incazzo perche’
la figuraccia (sempre che se ne accorga) non la fa solo lui,
ma tutti noi. E’ come nel caso di quel consigliere italocanadese
di Toronto che quando ha il mal di testa compra 9 dollari e
48 centesimi di Advil e li passa come spese d’ufficio! Sufficiente
a far venire il mal di testa al sottoscritto che, le sue Advil
le paga di tasca sua, come sicuramente quel consigliere, con
uno stipendio vicino ai 100mila farebbe se, anziche’ consigliere
fosse impiegato in un’azienda privata.
20 marzo 2009 |
BUON APPETITO!
Risparmiare significa consumare o spendere di meno.
Data la crisi gli italiani sono passati dalla dieta meditterranea
a quella scozzese mangiando meno ma risparmiando euro. Cosi’
pero’ non e’ per i senatori dell’italica repubblica
che, pur mangiando come o piu’ di prima, riescono a risparmiare
anche se si tratta di centesimi. Infatti a Palazzo Madama da
quando e’ cambiata la gestione del ristorante, un primo
piatto, pasta o riso, che prima costava 1.80 euro (piu’
o meno 2.88 dollari canadesi) adesso e’ 1.50.
Un risparmio di 20 centesimi anche se resta da domandarsi, considerato
l’aumentato costo dei ge-neri alimentari, come sia possi-bile
un prezzo cosi’ basso...
Ribasso anche alla buvette che sarebbe poi il “nostro”
buffet dove un panino con prosciutto costa 1 euro e 17 centesimi
e un caffe’ 42 centesimi, 67 canadesi
Storia diversa, per i deputati di Queen’s Park dove, pur
con la non minima differenza di stipendio calcolabile in decine
di migliaia di euro o dollari, al ristorante un piatto di pasta
costa 15 dollari e, al buffet, per poco che si mangi, si va
sempre dai 15 ai 18 dollari, alcolici esclusi.
Il caffe? Purtroppo non e’ l’espresso, ma quello
cana-dese che costa 2 dollari: buon appetito!
* Quanto sopra e’ stato scritto martedi’ 3 marzo
prima che venisse deciso dal presidente del Senato, anche in
seguito alle reazioni dell’opinione pubblica, di continuare
ad applicare i vecchi prezzi dando in beneficenza la differenza...
forse inviata in qualche paese africano dove, davvero, si muore
di fame.
5 STELLE
E quanto a spendere soldi anche a Ottawa non si scherza. Lorraine
Ridgeway, un alto funzionario del dipartimento “fisheries
and oceans” dal 2005 al 2008 ha speso oltre 400.000 dollari
in viaggi che adesso dovra’ spiegare davanti a un comitato
parlamentare anche perche’, nei tanti paesi dove e’
andata, ha sempre soggiornato in alberghi a cinque stelle. Unica
differenza con l’Italia e’ che i nostri alti burocrati
e politici non viaggiano, oppure che, se lo fanno, dormono in
alberghi a due stelle o, terza ipotesi, a nessuno interessa
quanto spendono...
TEMPI BREVI
Bravo il ministro della Giustizia Angelino Alfano che ha an-nunciato
modifiche che abbre-vieranno considerevolmente i tempi dei processi
civili.
Si dovrebbe fare anche in On-tario dove tra rimandi di udienze,
appelli e contrappelli e lunghe attese per le sentenza (i residenti
di Vaughan ben lo sanno) si arriva alle classiche calende greche:
una copia dei cambiamenti proposti da Alfano, servirebbe...
Sergio
Tagliavini - Lo Specchio 6 marzo 2009 |
TRAVAGLIO
INCIAMPA...
Premessa: da “Montanelli e il Cava-liere” il libro
sul rapporto fra il grande giornalista (da anni e prima della
sua scomparsa, una sua foto, quella con la sua Lettera sulle
ginocchia e’ incollata al mio com-puter di oggi e per
anni lo e’ stata sulla macchina da scrivere) e Silvio
Berlusconi, e ai suoi interventi e monologhi ad “Anno
Zero” ho letto, seguito e seguo il giornalista Marco Travaglio
con il quale sono quasi sempre d’accordo meno questa volta.
Non voglio ritirar fuori la ormai logora litania della valigia
di cartone piena di sogni (e anche fregature) ma dopo aver sentito
quello che Travaglio dice sull’emi-grazione e non solo
quella italiana nel suo “Passa Parola” del 23 febbraio
sul sito di Beppe Grillo, mi viene la voglia di riaprire quella
valigia di cartone e quella firmata di oggi.
Riferendosi ad un articolo di Luca Rodolfi de La Stampa sulla
criminalita’ collegata all’immigrazione in Italia
che, secondo Travaglio “ha colto nel segno”, il
giornalista spiega.
“...I rumeni che ci sono in Italia non sono una rap-presentanza
dei rumeni che ci sono in Romania. I ma-rocchini che ci sono
in Italia non sono una rappre-sentanza dei marocchini che ci
sono in Marocco. Esattamente come gli italiani che andavano
in America non erano rappresentativi degli italiani che c’erano
in Italia:chi scappa dal suo paese per andare in un altro se
non e’ costretto da ragioni politiche o religiose o di
guerra di solito appartiene alla fasce piu’marginali della
societa’, quelle che non riescono ad ottenere e a fare
fortuna nel proprio paese la vanno a cercare, disperati, in
un altro. Non confondiamo i rumeni che ci sono in Italia da
quelli che ci sono in Romania come non dobbiamo confondere gli
italiani che andavano in America e che molto spesso cadevano
vittime della criminalita’ organizzata della mafia italoamericana
proprio perche’ erano dei disperati disposti a tutto”.
Non so se ridere o incazzarmi: meglio scrollare la testa perche’
Travaglio di ogni erba fa il classico fascio, differenziando
l’immigrato, come tale gia’ messo nella categoria
dei deliquenti, dai suoi connazionali rimasti nel Paese.
Con quelle frasi Travaglio sistema anche tutti noi che non saremmo
“rappresentativi” degli italiani rimasti in Italia
e, considerando le tante figuracce che ogni tanto gli italiani
d’Italia purtroppo ci fanno fare, potremmo anche essere
d’ac-cordo con lui.
Difficile spiegarmi il suo riferimento alla mafia e “ai
disperati disposti a tutto”: cosa intende? Siamo tutti
mafiosi, tutti noi paghiamo il pizzo, siamo killer a un tanto
a decapitazione e scarpe di cemento?
Non la chiedo perche’ so difficile, ma una spiegazione
sarebbe gradita e sicuramente utile anche allo stesso Travaglio.
Ha ragione Travaglio quando dice che gli italiani che partivano
erano disperati: e’ vero, non erano partiti per motivi
politici o religiosi, ma alla ricerca disperata di un lavoro
che in Italia non c’era e, quando all’estero lo
hanno trovato, hanno anche co-minciato a spedire rimesse su
rimesse che, in quegli anni di italiana miseria, sono servite
a mantenere a galla il bilancio di tante famiglie e aiutato
al miracolo economico degli anni ‘60...
Non voglio suonar retorico, ma quanti di quei disperati e appartenenti
alle fasce marginali della societa’ di Travaglio hanno
poi raggiunto il successo in tutti i campi grazie al loro lavoro,
intraprendenza e intelligenza?
Particolari, se cosi’ possono definirsi, che un giornalista
come Travaglio dovrebbe conoscere e invece mi sono sbagliato:
peccato anche se continuero’ a leggerlo e sentirlo sperando
di non incazzarmi una seconda volta. -
Sergio Tagliavini
-27 FEBBRAIO 2009 |
In questi giorni non vorrei
essere un rumeno che vive in Italia. Allo stesso tempo non vorrei
essere un italiano che vive in Italia.
Andando indietro nella storia anche se storia
non e’ visto che si torna indietro di un solo anno, al
Sanremo ‘08 qualche frecciatina sui 900mila euro a Pippo
Baudo c’era stata, ma era stata subito accantonata perche’
non ci si era ancora accorti dell’inizio della crisi e
perche’ i politici erano gia’ in campagna elettorale
dopo che, per soli 5 voti, il sempre traballante Prodi aveva
perso la fiducia del Senato e tutti sappiamo come, ad aprile
scorso, sia andata a finire: Berlusconi vince con una supermaggioranza,
gli eletti all’estero a differenza del governo Prodi,
contano Zero, la sinistra si sfascia e nasce il PD con Veltroni
leader,
Per Sanremo 09 invece si scatena la polemica per il milione
di euro a Bonolis e, per ora l’inprecisato in-gaggio a
Benigni: a scatenarsi sono i politici e non, come superficialmente
si potrebbe pensare, per la crisi, ma perche’ e’
ormai ora di fare piazza pulita nella Rai che manda in onda
trasmissioni tipo Annozero. “Santoro e il presunto comico
Vauro, sono due volgari sciacalli che vomitano insulti con le
tasche piene di soldi dei cittadini”. Ha detto il presidente
dei senatori del Pdl Gasparri che il presidente della Camera,
Fini aveva strigliato dopo le sue dichiarazioni sul presidente
della repubblica Napolitano, per la vicenda Eluana.
Gasparri ha aggiunto che “E’ colpa dei gestori della
Rai che per fortuna stanno per essere cacciati come me-ritano”
Umanamente comprendo l’incazzatura di Gasparri dopo la
vignetta su di lui mostrata ad Annozero...
Percio’ sara’questione di settimane e alla Rai,
compresa l’ex Rainternational, ci sara’ aria nuova
forse con qualche ritorno come Magliaro e la Alderisi che era
stata sostituita dalla Cinquetti che, pur avendo vinto un Sanremo,
ancora non aveva l’eta’ per quel programma.
Le coincidenze, ritornando indietro nella storia, non finiscono
qui perche’ proprio alla vigilia del Sanremo ‘09
nuovo sfascio della sinistra con Veltroni che, dignitosamente,
si dimette dopo la sconfitta in Sar-degna e cosi’ aprendo
l’interrogativo su chi lo so-stituira’. I nomi?
Pochi, tutti lisi e nessuno con l’istrionica capacita’
di Berlusconi d’incantare gli italiani anche quando dice
di non aver detto, di essere stato frainteso, colpa dei giornalisti
che adesso, se approvata la nuova legge, potranno anche finire
in galera se riporteranno pezzi di intercettazioni.
Le dimissioni di Veltroni hanno dato spazio a Di Pietro che
si autodefinisce l’unica reale opposizione a Ber-lusconi
al quale chiede di dimettersi dopo la condanna (4 anni e 6 mesi)
per corruzione in atti giudiziari, dell’avvocato inglese
David Mills che avrebbe intascato 600mila dollari, naturalmente
americani che valgono molto di piu’ dei nostri. Di Pietro
dice che se c’e’ un corrotto, ci deve essere anche
un corruttore...
Berlusconi non si dimette anche perche’ la sentenza non
e’ definitiva e tra appelli e contrappelli gli anni passano
e si puo’ anche arrivare (e’ gia accaduto nel passato)
alla prescrizione; perche’, appena ritornato alla presidenza
del Consiglio, il suo governo ha fatto passare il cosidetto
lodo Alfano (Angelino, attuale ministro della Giustizia) con
il quale il presidente della Repubblica e quelli del Senato,
Camera e Consiglio mentre sono in carica non solo non possono
essere sottoposti a giudizio per quello che fanno, ma anche
per quello che hanno fatto prima...
Nella prima serata di Sanremo al lodo Alfano si ri-ferisce anche
Benigni che spiega “Non e’ una legge ad personam,
ma una legge ad quattrum personam. Son passi avanti, se poi
magari passa a ventim e poi le fa pertuttimus...”
L’on.Capezzone, portavoce di Forza Italia ha definito
poco accortamente la sentenza del tribunale di Milano come una
“sentenza ad orologeria” beccandosi un’im-mediata
risposta se non sia stata “ad orologeria” la fretta
di fare approvare a pochi mesi dalla vittoria elettorale il
lodo Alfano prevedendo che, senza quello, il presidente del
Consiglio si sarebbe dovuto presentare davanti ai giudici milanesi?
Ironia: Mills e’ stato condannato al risarcimento di 250mila
euro alla presidenza del consiglio che si e’ co-stituita
parte civile: se non paga?
Aspettiamo Sanremo ‘10.
Due milioni per Benigni...no, non sono euro,
ma il numero di spettatori che si sono aggiunti a quelli che
guardavano dall’inizio la prima serata di Sanremo quando
sul palcoscenico dell’Ariston ha cominciato il comico
toscano con la sua chiaccherata quasi tutta impostata su Berlusconi
al quale ha consigliato di seguire l’esempio di Mina e
scomparire per diventare piu’ grande e mandare filmati
come Bin Laden. Alla nostra andata in stampa non sono riuscito
a raccogliere la reazione di Bin Laden.
La cronaca non finisce mai di stupire: una
donna di Roncade, un paesino nella zona di Treviso investe con
l’auto un bambino di 9 anni che attraversava la strada
e, anziche’ fermarsi e prestare soccorso si allontana.
Mentre il bambino e’ ricoverato all’ospedale per
un reauma cranico, la donna ritorna sul luogo del “delitto”
e chiede informazioni per mettersi in contatto con la famiglia
dell’investito. Finalmente pentita, penso io, va a chiedere
come sta il piccolo...E invece no!
La signora, si fa per dire, ha invece chiesto ai genitori del
piccolo 600 euro per i danni riportati dalla sua vettura:che
faccia! -
Sergio
Tagliavini ( 20 febbraio 2009) |
Seguire la cronaca italiana...che tristezza
e rabbia.
Continua, ma forse finira’ in questi giorni, ... Lo scambio
di opinioni su quello che dovrebbe essere il “futuro” di Eluana
da 17 anni in stato vegetativo per me ha ormai superato il limite
e, prima volta in vita mia, quando alla televisione se ne parla
cambio canale. Unica domanda che pongo:cosa vorreste che, di
VOI, venisse fatto se vi trovaste nella stessa situazione?
A capodanno un ragazzo violenta una ragazza, piu’ di una settimana
fa un gruppo di rumeni ne stupra un’altra dopo aver pestato
e rinchiuso nel bagaglio dell’auto il suo ragazzo; tre minorenni,
il piu’ vecchio 17 anni, bigiano la scuola con una compagna
di 14 anni che poi viene violentata... L’ex sindaco di un paese
del bresciano che aveva adottato drastiche misure contro la
prositituzione e’ stato condannato (ma andra’ in galera?) per
aver partecipato a uno stupro di gruppo e... Tanto per divertirsi
non c’e’ di meglio che dare fuoco a un indiano che dorme alla
stazione di Nettuno: ustioni del 44 per cento e, oggi, venerdi’,
sara’ operato e forse morira’...La madre di uno dei piromani
(cosi’ li definisco) dice che il figlio si e’ pentito, ma purtroppo
non aggiunge che gli ha mollato qualche schiaffone come, oltre
all’eventuale carcere meriterebbe.
Mi domando: tornerei a vivere i Italia? - 6
febbraio 2009
SONO POVERO
Tra me e mia moglie, lavorando come e quando si puo’, riusciamo
a guadagnare sui 6.000 euro all’anno e il governo ha deciso
di aiutarci e cosi’, dal prossimo anno, avremo la Social card
con la quale potremo spendere fino e solo 40 euro al mese, naturalmente
in beni di consumo e non per andare al cinema o al mare.
Insomma, la Social card e’ come una carta di credito con il
limite di 40 euro al mese che, per spenderli dovro’ esibire
alla cassiera, magari mentre sono in fila al supermarket e cosi’
tutti sapranno che sono povero: anzi, scusate, che non sono
ricco...
MEGLIO CHIAMARLO BENITO...
...anche se il tanto amato bisnonno si chiamava Giacinto o Carmela
rimandando ad altra futura nascita il ricordo di nonna Severina...
Il Movimento sociale - Fiamma Tricolore della Basilicata dara’
1.500 euro ai genitori dei bambini che nasceranno nel 2009 e
che saranno chiamati Benito o Rachele. Il segretario regionale
del partito, Vincenzo Mancusi, ha chiarito subito che la scelta
di quei nomi “e’ casuale e che Benito e Rachele sono dei bei
nomi” e che la politica non c’entra...
I tempi sono duri e a dicembre del 2009 sapremo quanti Benito
e Rachele ci saranno in piu’ nella Basilicata.
Domanda: quanti euro per Silvio e Silvia?
PERCHE’?
Non posso farci niente e continuo a pensare al suicidio di Keith
Delong che la scorsa settimana prima di spararsi ha ucciso,
a coltellate, la moglie e i suoi due figli.
Perche’ a coltellate ?
Cerco di spiegarmi perche’ un marito e un padre da tutti descritto
affettuoso e premuroso anziche’ uccidere con un colpo di pistola
che e’ come un fulmine, lo abbia fatto con un coltello, dovendo
lottare con le sue vittime, dando colpi su’ colpi perche’ con
il coltello non si ammazza con un colpo solo, bagnandosi di
sangue...
Non lo sapremo mai, ma non posso non pensare al dolore, non
solo quello fisico, delle sue vittime quando quel marito e padre
si e’ trasformato in un mostro.
GIUDICE A DISPOSIZIONE
Gli hanno dato fuoco per divertirsi e adesso il barbone che
dormiva su una panchina, e’ ridotto in fin di vita all’ospedale.
Quando hanno letto la cronaca sui giornali ci hanno scherzato
sopra e adesso, arrestati, hanno detto che sono pentiti. Sono
quattro incensurati e ...di buona famiglia! Non mi dispiacerebbe
essere il giudice che decidera’ la loro condanna...
28 novembre
2008 |
Visto come vanno le cose gli italiani all’estero dovranno tirare
ancor di piu’ la cinghia: un po’ per la situazione mondiale,
un po’ perche’all’attuale governo i “nostri” Parlamentari servono
poco o niente vista la larga maggioranza con la quale ha vinto.
Con questi tagli in pericolo l’insegnamento dell’italiano che
sarebbe un gigantesco passo indietro dopo che per arrivarci,
almeno in Ontario, ci abbiamo messo una trentina e piu’ d’anni.
“Divertente” si fa per dire, uno scorcio di Porta a Porta di
mercoledi’ quando, deputati ed ex deputati, hanno chiosato sugli
stipendi italiani che sono tra i piu’ bassi in Europa. Si sono
pero’ dimenticati di spiegare che i “loro” stipendi, sono invece
i piu’ alti d’Europa.
I leader delle quattro ruote americane, General Motors, Chrysler
e Ford, da Detroit sono atterrati a Washington a bussare cassa
perche’ se non arrriva qualche miliardo si finisce fuoristrada.
In stile con i tanti milioni di stipendio che quei manager hanno
guadagnato nel passato i tre sono arrivati ognuno con il proprio
aereo privato e il viaggio e’ costato 20.000 dollari americani
a testa mentre, per lo stesso tragitto, andata e ritorno, la
tariffa e’ di 329 dollari. Chiestogli se disposti a vendere
l’aereo privato e ritornare a Detroit con un volo di linea hanno
cambiato discorso.
- 21 novembre
2008 |
Novembre, siamo a due anni dalle scorse elezioni
municipali e non e’ detto che i tanti problemi connessi al 2006
saranno risolti prima di quelle del 2010.
Questo lunedi’ solo sei componenti del Consiglio (gli altri
tre forzatamente assenti per conflitto d’interesse) hanno detto
la loro sul budget di Joyce Frustaglio: non ho scritto ultima
parola perche’ sara’ da vedersi cosa faranno coloro che hanno
chiesto il controllo...
In sospeso resta il controllo del bilancio elettorale del consigliere
Di Vona e anche quello dell’ex sindaco Di Biase che, se messi
in discussione dalle parti in causa....!?!
Non ultima, anzi, la situazione collegata alle spese elettorali
del sindaco Linda Jackson, il tutto congelato con la stessa
sindaca che denuncia i colleghi di Consiglio:cose da Vaughan!
Ma quanto sopra e’ anche causato da un regolamento elettorale
che dovrebbe essere rivisto se non riscritto perche’ ritengo
sbagliato che siano gli stessi membri del Consiglio che debbano
dare il parere sul bilancio di un collega quando invece dovrebbe
essere compito di una commissione provinciale indipendente il
cui giudizio sia inappellabile, e che stabilisca un limite di
tempo per la presentazione di richieste di controllo finanziario
e per l’iter di eventuali verifiche. E la lista puo’ continuare...
- 14 novembre 2008
31 ottobre 2008
Dialogo
Non voglio essere pessimista, ma non sono ottimista su come
e dove sta andando l’Italia.
Quando non si riesce a dialogare come succede oggi tra maggioranza
e minoranza, significa che una parte degli italiani non ha piu’
voce, non esiste.
Penso sia tempo, e siamo solo a pochi mesi dalle elezioni, che
le parti pesino le parole per non oltrepassare quel filo sottile
della democrazia.
... di piu’...
Il titolo di prima pagina della scorsa settimana era Ricchi,
sempre di piu’, Poveri sempre...di piu’.
Ho chiesto a un amico che di soldi s’intende, chi sara’ a guadagnarci
nell’attuale situazione finanziaria e mi ha risposto immediatamente:i
ricchi!
Purtroppo quel titolo continuera’ ad essere di attualita’ e,
come vorrei, non lo potro’ mai cambiare con un Fi-nalmente meno
poveri.
L’America...
Tra una settimana sara’ eletto il nuovo presidente degli Stati
Uniti e solo un masochista potrebbe rimpiangere George Bush
che passera’ alla storia come tra i peggiori se non il peggior
presidente che quel paese abbia mai avuto. Se i sondaggi avranno
ragione a vincere sara’ Barack Obama che, nero, rappresentera’
un cambiamento epocale: mi auguro che non passera’ alla storia
solo per quello.
Se invece a vincere sara’ John McCain, a parte le con-siderazioni
di carattere politico, ci sara’ da guardarsi dalle reazioni
alla sconfitta di Obama considerata nell’ottica razziale che
potrebbe aprire (riaprire?) quel mai chiuso conflitto tra bianchi
e neri.
Con un Obama eletto, (e mi ripeto con “quel a parte le considerazioni
di carattere politico”) ci sara’, in proiezione geometrica,
la preoccupazione di evitare un altro Lincoln e Kennedy. A conferma
ne sono gli arresti di un paio di neonazisti che pianificavano
di uccidere Obama e con lui altri 88 afroamericani.
26
SETTEMBRE 2008
“VIVA”
FERMA
I 165 autisti della York Viva, il servizio autobus che giornalmente
serve 35.000 persone, hanno deciso, nel pieno della notte tra
mercoledi’ e giovedi’, di scioperare e cosi’ lasciando migliaia
di persone che non potevano sapere dello sciopero ad aspettare
inutilmente quell’autobus che doveva portarli al lavoro.
Mentre scioperare e’ un diritto, in certi casi come quello del
trasporto urbano, dovrebbe essere garantito il diritto degli
utenti di saperlo in anticipo e cosi’ dare loro il tempo per
organizzarsi in altra maniera.
I tanti che hanno aspettato e fortunati che non nevicava, ringraziano!
ALITALIA VOLA
Alla nostra andata in stampa sembra quasi certa la firma di
un accordo che consentira’ all’Alitalia di volare: la Cgil,
il sindacato che la scorsa settimana non aveva sottoscritto
l’accordo con la Cai, e’ ritornata sui suoi passi dopo aver
ottenuto, cosi’ spiega, qualcosa in piu’...Sicuramente un sospiro
di sollievo per migliaia di lavoratori che, alla fine del mese
potranno contare sull’entrata dello stipendio mentre per quelli
(il numero ancora non e’ stato precisato) che saranno “disoccupati”c’e’almeno
la certezza di ricevere sussidi che, nel caso di fallimento
della compagnia di bandiera, il governo non assicurava.
Adesso agli italiani, resta da pagare il deficit (anche questo
ancora non precisato, ma sicuramente pesante) della “vecchia”
Alitalia: cosa che saranno contenti di fare perche’ fieri di
aver salvato la compagnia di bandiera anche se si tratta di
vedere quale ne sara’ il suo futuro in una situazione mondiale
difficile come quella attuale.
Dal punto di vista politico non ci sono vincitori.
INCUBO
L’altra notte ho fatto un sogno: no, un incubo.
Se gli ormai milioni di immigrati che campano in Italia decidessero
di fare sciopero cosa succederebbe alle tante aziende, ai tanti
mini impenditori “bianchi” che pagano in nero una ventina di
euro per una decina di ore di lavoro al giorno?
E se, incubo, quegli ormai milioni decidessero di scendere contemporaneamente
in tutte le piazze d’Italia per ribellarsi e, visto che non
c’e’ molto da perdere per chi ha attraversato il mare in un
guscio, rispondere alla polizia non come fanno gli ambientalisti,
ma come si fa quando si e’ arrivati al limite, darsi allo sfacelo
nelle periferie e al terrore nei piccoli paesi.
Quanti sono quelli che a malapena si tengono per non rispondere
a quel “negro” del “bianco”?
Il mio incubo era: italiani assediati in Italia.
CARABINIERI?
Nei paesi della camorra, oltre a piu’ carabinieri e poliziotti
adesso ci sono anche i soldati e la loro presenza (penso alla
figuraccia che facciamo all’estero) e’ purtroppo piu’ che giustificata.
Allo stesso tempo perche’ non mandare in missione, naturalmente
in borghese e sotto smentite spoglie, piu’ carabinieri e po-liziotti
anche a Roma e in altre citta’ “capitali” dove sicuramente anche
li’ ci sono delle teste che fanno puzzare il pesce?
AGOSTO,
RELAX, RELAX...
“Relax, relax - mi ha detto un amico - agosto e’ per riposare
perche’ dopo viene settembre...”.
Ha ragione, in agosto dovremmo riposare perche’ il settembre
che ci aspetta sara’ un mese “caldo” e cosi’ pure ottobre se
le tante cause e consulenze in sospes cominceranno ad incanalarsi
verso una soluzione che, spero, non richieda anni perche’, se
cosi’ fosse, in ogni caso sarebbe troppo tardi. In certi casi
il modus operandi della giustizia e delle consulenze e’ troppo
lungo. Per esempio a che serve se a pochi mesi dalle prossime
elezioni sapremo se Linda Jackson e’ legittimamente il sindaco
di Vaughan o il contrario? Nella prima ipotesi la Jackson non
ha potuto lavorare al cento per cento perche’ sotto la spada
di Damocle del dubbio; nella seconda, la citta’ e’ stata amministrata
da chi non ne aveva il mandato. In ambedue i casi, un’amministrazione
malata con conseguenze pagate dalla collettivita’ con l’odierna
realta’ di una Vaughan che non e’ piu’ quella di ieri.
Forse ad agosto mi riposero’, cosi’ da essere pronto alle possibili
elezioni federali di ottobre quando ci sara’ quello che a Vaughan
molti gia’ descrivono come uno scontro al fulmicotone tra il
liberale Maurizio Bevilacqua che quest’anno compie 20 anni a
Ottawa e il conservatore Richard Lorello che, nella sua battaglia,
sara’ aiutato dalle famiglie e vicini di casa del direttivo
della sezione conservatori di Vaughan.
Forse ad agosto mi riposero’, ma non del tutto perche’ una domanda
mi ronza sempre nella testa: quanti migliaia (centinaia di migliaia?)
di dollari dovranno sborsare i cittadini di Vaughan per pagare
avvocati e consulenti?
Ormai a pochi mesi dall’andare (finalmente) in pen-sione, il
presidente americano Bush ha firmato per l’esecuzione di un
soldato condannato per omicidi e stupri venti anni fa. Vent’anni
nel braccio della morte sono tanti: in vent’anni si puo’ continuare
ad essere quel criminale che si e’ stati oppure cambiare e Bush,
prima di firmare avrebbe dovuto porsi tale domanda. Non mi stupisce
che non l’abbia fatto anche perche’, e non credo di essere il
solo, sono d’accordo con il giornalista americano Vincent Bugliosi
che ha scritto un documentatissimo libro dal titolo “The prosecution
of George W. Bush formurder”. -
1 agosto 2008
BUON LAVORO, ANGELO!
Ad Angelo Persichilli che dalla prossima domenica inizia la
sua collaborazione con il Toronto Star ( comunicato a pag. 2)
non faccio i complimenti perche’ sottintesi. Conoscendolo da
anni, per quattro abbiamo lavorato insieme e dopo l’ho sempre
seguito nelle sue progressive tappe, sono sicuro che Angelo
contribuira’ anche a una piu’ bilanciata opinione dello Star
sulla comunita’ italocanadese. Buon lavoro, Angelo! - 1
agosto 2008
|
Questione di dito...
Se non fosse che il senatur Bossi e’ anche ministro,
ci sarebbe da ridere per quel dito che, metaforicamente, non
mette nell’occhio, ma in un altro posto a quasi tutti
gli italiani. Riferendosi, sbagliando, a una strofa dell’Inno
di Mameli, quella nel quale si dice “schiava di Roma”
Bossi ha alzato il dito medio, quello che gli antichi romani
definivano il digitus impudicus facendo cosi’ capire cosa
pensa...Gesto che, se fatto da un imbecille, si risponde con
una scrollata di spalle, ma fatto da un ministro ha tutt’altro
significato.
Gia’ undici anni fa, 1997, allora senatore ma senza dicastero,
aveva detto che per pulirsi quel posto, usava il Tricolore e
per quella frase e’ stato condannato, ma l’indulto
ci e’ passato sopra.
Il Tricolore, e quei Fratelli d’Italia sono parte della
nostra storia e della nostra democrazia che consente la critica,
ma non l’insulto.
Naturalmente non c’e’ da aspettarsi scuse anche
perche’ unico della maggioranza di governo a prendere
chiara posizione e’ stato il presidente della Camera,
Gianfranco Fini mentre il presidente del Consiglio Berlusconi,
sempre pronto alla battuta questa volta ha preferito glisssare
e gli altri si sono piegati...
Tiremm innanz... diceva Amatore Sciesa
Sulla bandiera peruviana non si scherza:la ballerina e modella
Leysi Suarez che si e’ fatta fotografare nuda, a cavallo,
e seduta sulla bandiera nazionale, rischia due mesi di carcere
per vilazione del codice penale.-
25 luglio 2008 |
DOVE SONO GLI ITALIANI?
Verso le cinque di lunedi’ mattina ero davanti alla tv e mi sono
quasi commosso vedendo la sfilata per la festa della Repubblica
italiana: lo sventolio delle bandiere, le fanfare, il tricolore
che copre parte del Colosseo, le Frecce Tricolori che dipingono
un cielo grigio, i ber-saglieri, carabinieri, carristi, cavalieri,
marinai riescono a muovere la nostalgia, a risvegliare quell’orgoglio
di essere italiano forse un po’ appassito dallo scadimento della
politica, l’immondizia napoletana, l’immigrazione, la corruzione
e la camorra che tappa la bocca con la pistola.
Negativita’ che probabil-mente gli italiani che vivono nel Bel
Paese non rece-piscono pienamente ma che colpisce noi che viviamo
fuori e che, anche se ci “difendiamo” con il vecchio e il nuovo
della nostra Italia, spesso riceviamo, anche grazie a un ignorante
sadi-smo spesso sotto sotto spal-mato d’invidia, un risolino di
compatimento.
Due ore dopo in ufficio, sull’internet il sondaggio che dice che
solo il 45 per cento degli intervistati si sente italiano; il
22 per cento e’ legato al comune in cui abita e il 12 per cento
si identifica di piu’ con la propria regione o con l’Europa.
Facile prevedere che quel 45 per cento sia destinato a scendere
ancora visto che quattro anni fa la percentuale era gia’ a un
basso 52 per poi calare a 50 lo scorso anno. Mi domando se un
domani gli italiani non saranno solo quelli che vivono e lavorano
all’estero. - 6 giugno
2008 |
UN’ARMA
RAFFINATA...
Nel 1995 nella prefazione al libro di Marco Travaglio
Il Pollaio delle Liberta’ Indro Montanelli, riferendosi a Travaglio
scriveva che “Travaglio non uccide nessuno. Col coltello. Usa
un’arma piu’ raffinata e non perse-guibile penalmente:l’archivio”.
Il presidente del Senato Renato Schifani ha denunciato Travaglio
perche’ in un’intervista con Fabio Fazio a Che tempo che fa
ha detto che nel 1979, era in affari con persone che sarebbero
immischiate con la mafia. Potremo cosi’ sapere (chissa’ quando
visti i tempi della magistratura italiana) se Montanelli aveva
ragione.
Di conseguenza alle di-chiarazioni di Travaglio e a un programma
di Annozero” nel quale e’ stato dato ampio spazio a Beppe Grillo,
il comico politicante, l’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni
ha dato il via ad un’istruttoria contro la Rai alla quale contesta
la presunta violazione dell’articolo 4 (diritti fondamentali
della persona) e dell’articolo 48 (compiti del servizio pubblico)
del testo unico della radiotelevisione.
Si puo’ dire senza tema di sbagliare che in certi programmi
televisivi l’aria e’ cambiata e all’ironia qualche volta pesante
e alla critica pesantissima che era di prassi si e’ gia’ sostituito
un sorvolare su certi agomenti o un morbido, anzi morbidissimo
accenno.
O addirittura la “fuga” come quella del simpaticissimo Fiorello
che sulla vicenda Travaglio/Schifani ha detto che “non e’ divertente
e non ce ne occuperemo...” - 16 maggio
2008
|
conti e
richieste
Al lettore chiedo un po’ di pazienza perche’ anche
in questo numero de Lo Specchio devo scrivere delle vicende
del sindaco Linda Jackson, mentre avevo deciso di scriverne
a maggio, dopo che il city manager Michael De Angelis avra’
presentato al Consiglio la docu-mentazione sulle spese del sindaco
pagate con la American Express Card della Citta’, dopo
che i revisori nominati dal Consiglio avranno presentato la
perizia amministrativa sul bilancio di entrate e spese elettorali
del sindaco Jackson e dopo...
Riassumendo: in una e-mail il sindaco Linda Jackson afferma
di non essersi mai opposta alla richiesta di una revisione dei
suoi conti elettorali; che ci sono persone che fanno affermazioni
senza alcun fondamento per portare avanti le loro agende personali
e che, negli ultimi mesi dagli uffici del comune di Vaughan
c’e’ stata una fuga di informazioni che hanno lo
scopo di minare la sua po-sizione.
La richiesta sulle spese ed entrate elettorali e’ stata
presentata da residenti della Citta’ che chiedono una
verifica che accerti non vi siano state irregolarita’
in una campagna elettorale alla fine della quale e’ stato
eletto il sindaco della citta’.Di secondaria importanza
che si tratti di “oppositori”.
Una richiesta di verifica sulla quale si e’ dichiarata
d’accordo anche il giudice Lucia Favret che ha “ordinato”
la nomina di un revisore dei conti.
Nel caso delle spese con la carta di credito, si tratta di soldi
pubblici dei quali si deve rendere conto al contribuente e,
anche in questo caso e’ stato lo stesso Consiglio a chiedere
una documentazione su quelle spese. Non importa chi ha presentato
la richiesta, ma stabilire che le spese siano quelle ammesse
dal regolamento.Pur capendo che sia fastidioso esser sotto la
lente insistentemente, meraviglia l’atteggiamento indignato
del nostro primo cittadino.
Per tutta la sua campagna elettorale il sindaco Linda Jackson
ha “battuto” sulla necessita’ di chiarezza
nell’ammini-strazione della res publica e percio’
dovrebbe essere contenta dell’oppor-tunita’ di dimostrare
la sua integrita’ di funzionario pubblico.
Il che metterebbe a tacere coloro che lei definisce i suoi oppositori
e, pronostico, le assicurerebbe la rielezione nel 2010:non resta
che aspettare.
Ps - Nella sua e-mail il sindaco Linda Jackson scrive che “recentemente
sono stata criticata in un giornale locale:un giornale che sembra
avere la stessa agenda mirante a screditare sia me che l’integrita’
di questo Ufficio”.
Visto che a Vaughan i giornali locali ab-bondano, dal sindaco
ci saremmo aspettati di sapere a quale giornale si riferisce
e non un’affermazione generica che lascia il tempo che
trova. Una questione di chiarezza!
25 APRILE 2008
I ask our readers' indul-gence for writing, again, in
this edition of Lo Specchio about the issues involving Mayor
Linda Jackson. I had originally decided to wait till May, after
city manager Michael De Angelis had tabled with Council all
the documentation relative to the mayor's expenses paid with
the City's American Express card and after the filing of the
audit of Mayor Jackson's election campaign expenses and donations
financial statement, by the accounting team appointed by City
Council and after…..
To recapitulate: Mayor Jackson has issued a statement
saying that she's never opposed an audit of her election campaign
finances; that there are individual who are making unfounded
statements in order to further their own personal agendas and
that, during the past several months information has been leaked
from the City of Vaughan in order to undermine her.
The audit request for the election expenses and donations has
been filed by residents of the City of Vaughan who seek the
assurance that no irregularities have taken place in a campaign
for the election of the City's Mayor. That these residents may
also be "opponents" is really secondary.
Judge Lucia Favret, who has ordered that an auditor be appointed,
agreed with the validity of the audit request.
In regards to the expenses paid with the City's credit card,
we are dealing with public monies and its use must be justified
to the taxpayers of Vaughan. And again, it is City Council that
has asked for the documented break-down of these expenses.
It really doesn't matter who made the request, what matters
is determining that all expenses have been made within the established
rules.
While it is understandable that it can be irritating to be constantly
under the microscope, the indignation expressed by our Mayor
is quite surprising.
For the duration of her campaign, Mayor Jackson constantly hit
upon the need for openness and integrity in the administration
of the public Good; we would think she would welcome the opportunity
to prove her integrity as an elected official.
It would be the best way to silence all those she calls her
opponents and, I would safely guess, assure her re-election
in 2010: we can only wait and see.
p.s. In her statement, Mayor Linda Jackson writes that "recently,
I have been attacked in a local newspaper; a newspaper which
seems to have the same agenda to discredit me as well as to
discredit the integrity of this office". Since Vaughan
has more than its share of local newspapers, we would have expected
from the Mayor to be told which paper she was referring to and
not some pointless generic statement: it's a question of openness
and integrity! - 25 APRILE 2008
|
cose cosi’...
In quasi tutto il mondo, provincia dell’Ontario inclusa, sabato
scorso si e’ spenta la luce per un’ora e cio’ ha avuto delle
gravi conseguenze sulla salute del pre-sidente dell’azienda
Lightlump, John Plug.
A denunciarlo e’ stata la moglie Lamp che ha detto di voler
dar vita a una campagna di raccolta firme in modo che ”cose
del genere non si ripetano”.
“Quella sera - ha spiegato la signora con le lacrime agli occhi
- mio marito dopo aver consultato alcuni dati sul computer e’
scoppiato a piangere urlando che se si continua cosi’ saremo
rovinati...Capite, ro vi na ti”.
Da indiscrezioni si e’ appreso che con l’oscuramento calano
i consumi e di conseguenze anche le bollette della luce e che
cio’ potrebbe portare anche a una riduzione dello 000.1 per
cento dell’attuale stipendio di 999.999 dollari e 99 centesimi
del presidente Plug.
Non spegniamo piu’ la luce, per favore...
Affetto da profonda depresssione e in condizioni disperate e’
stato ricoverato nel reparto cure intensive (intensive care)
il plusmilionario Gerardino Tiramisu’.
Nonostante il massimo riserbo - al suo capezzale oltre ai luminari
della psicologia moderna convocati d’urgenza sono ammessi solo
i familiari stretti e amici intimi - il Tiramisu’ sarebbe caduto
in depressione dopo che, nonostante il parere contrario della
famiglia e di altri come lui plusmilionari, ha donato 10 dollari
in beneficenza dopo aver saputo dello studio di Elizabeth Dunn
dell’Universita’ della British Columbia secondo il quale “Per
essere felici bisogna donare soldi...”.
“Lo ha fatto e adesso la paga...” ha detto il plusmilionario
B.M. che ha poi spiegato come sia stato impossibile, nonostante
tanti interventi di amici, convincere il Tiramisu’ a non donare
quei 10 dollari...”E’ una testa di c...., ma se si salvera’
faremo una serata per ringraziarlo per il suo coraggio e per
aver dimostrato che, per essere felici, i soldi e’ meglio tenerseli...stretti”!
4 aprile 2008 |
Sorprese!?!
L’on.Marco Zacchera, responsabile esteri di Alleanza nazionale
e, insieme a Barbara Contini di Forza Italia, scruti-natore
delle candidature del Popolo delle Liberta’ alle prossime
elezioni, si e’ imbarcato in fretta sul primo aereo e giovedi’
era gia’ a New York nel tentativo di mettere delle pezze -
non si sa come e a cosa serviranno - a una possibile “rivolta”
di una parte degli aderenti ad Alleanza na-zionale/Comitato
Tricolore che protesta sia per la scelta sia per i numeri
dei candidati di derivazione An alle prossime elezioni. Infatti
nella circoscrizione nord e centro America su 6 candidati
solo uno e’ di An e gli altri 5 di Forza Italia.
Alle scorse elezioni il centrodestra ha perso in quanto, dovendo
accomodare i troppi galletti nel pollaio, si era presentato
disunito:questa volta potrebbe essere penalizzato per un matrimonio
che, di fatto, lascia a Forza Italia la prima scelta e ad
Alleanza nazionale i resti...
Per Carlo Consiglio Alleanza Nazionale e’ stata venduta per
i classici 30 denari... E si fanno sempre piu’ consistenti
e pressanti le domande su quale sia il vero ruolo del leader
di An Gianfranco Fini in questo matrimonio con Berlu-sconi.
Nel suo comunicato di rinuncia al Senato, Giovanni Rapana’
e’ andato pesante tanto da definire aberrante la decisione,
secondo lui influenzata da Bucchino, di spostarlo dalla Camera
al Senato e mi domando fino a che punto credergli quando afferma
che, nonostante tutto, non appoggera’ direttamente o indirettamente
candidati di altri partiti.
Prepariamoci percio’ a una campagna elettorale a fuochi d’artificio
con l’interrogativo di come si votera’ una volta nel segreto
della cabina elettorale e qualche sorpresa potrebbe anche
esserci... 14 marzo
2008
Incognita
Caprile
E’ ormai da settimane che quando leggo il Corriere Ca-nadese
- leggere piu’ giornali possibili e’ parte del mestiere - vado
subito a pagina 2 dove non trovo piu’ un nome, quello del direttore
responsabile, Elena Caprile, familiare ai lettori da oltre 30
anni. E’ sostituito con quello di Paola Bernardini indicata
come direttore responsabile ad interim.
In tutti i giornali quando un direttore lascia ha uno spazio
per un saluto ai lettori:perche’ non ad Elena Caprile? - 14
marzo 2008
.... pagano i cittadini
Nella riunione del 25 marzo il Consiglio comunale dovrebbe
- il condizionale e’ d’obbligo - decidere sulla richiesta dell’avv.
Gillespie di allegare l’ultimo bilancio elettorale del sindaco
Linda Jackson depositato lo scorso 29 febbraio ai precedenti
che, come deciso dal giudice Lucia Favret il 19 febbraio scorso,
saranno esaminati da un revisore per eventuali irregolarita’.
Secondo il legale di Quintino Mastrogiuseppe e Gino Ruffolo
nel nuovo bilancio sarebbero spariti senza spiegazione alcuna
dei con-tributi riportati in precedenza e modificate cifre di
spese per la campagna elettorale.
C’e’ da augurarsi che, come lo scorso anno, Mastro-giuseppe
e Ruffolo non debbano rivolgersi al giudice anche perche’ le
spese legali della Citta’ a pagarle sono i suoi cittadini.-
14 marzo 2008
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MA PRIMA
DI MORIRE...
Aqsa Parvez voleva vivere libera, potersi vestire come gli altri
e mostrare i suoi capelli lunghi e neri e adesso e’ morta: l’ha
uccisa il padre ed e’ inutile il condizionale perche’ lo ha detto
lui stesso chiamando la polizia. Adesso sara’ giudicato e condannato,
ma solo per omicidio e nella sentenza non ci sara’ alcuna pena
per i tanti e sicuri maltrattamenti, insulti e pestaggi subiti
dalla figlia prima di arrivare al capitolo finale.
Adesso tutti parliamo, televisione, gior-nali, radio, della morte
di Aqsa, ma quante Aqsa ci sono che, in silenzio, vivono come
lei prima di morire? 14 dicembre
2007 SINDACO
E CAVALIERE...
Per ambedue, con le dovute differenze, potrebbero essere guai,
ma mentre per il Sindaco probabilmente tutto si risolvera’ il
prossimo 9 gennaio in un’aula del tribunale della capitale canadese,
per il Cavaliere...
Ci sono similitudini, anche qui con le dovuto differenze. Il
sindaco di Ottawa, Larry O’Brien dovra’ rispondere del-l’accusa
di aver offerto a Terry Kilrea, pur che ritirasse la sua candidatura
a sindaco, un posto nel National Parole Board e il rimborso
dei 30.000 dollari gia’ spesi nella campagna elettorale: O’Brien
si e’ dichiarato innocente, ma a decidere sara’ il giudice.
Il Cavaliere avrebbe offerto - d’obbligo il condizionale - al
senatore australiano Randazzo un posto da vice ministro nel
prossimo governo e di pagare le spese per la campagna elettorale
se avesse dato una spallata a Prodi. Randazzo ha risposto picche
e ha commentato che forse qualcuno aveva controllato il suo
conto in banca e scoperto che non e’ ricco. 14
dicembre 2007
50.000 ITALIANI IMBECILLI?
Non e’ nell’atmosfera natalizia dare dell’imbecille, e percio’
mi auguro che in Italia non vi siano 50.0000 imbecilli. Azous
Marzouk, il marocchino padre del piccolo Youssef sgozzato nel
di-cembre scorso nella strage di Erba, dal carcere dove e’ rinchiuso
per traffico di droga ha annunciato che scrivera’ le “sue memorie”,
in italiano e arabo, e ne saranno stampate cinquantamila copie.
In Italia ci sono 50.000 imbecilli che compreranno quelle memorie?
Le scommesse sono aperte. 14
dicembre 2007
|
Che faccia quel principino che ha detto che
“Gli italiani forse non si rendono conto di cosa vuol dire l’esilio...”
un risarcimento extra miliardario?
Il suo esilio? Quello del padre tra Svizzera, Sarde-gna e Campione,
quello del nonno nella villa in Portogallo, quello del bisnonno
che e’ scappato sentendo le cannonnate dopo averci regalato
un Mussolini perche’ quando questi e’ arrivato a Roma nel ‘20
se la faceva ad-dosso?
Perche’ non chiede, pur-troppo e’ ormai tardi, all’ex presidente
Pertini che nel suo esilio a Nizza faceva il muratore grazie
anche ai Savoia? 23 NOVEMBRE
2007
L'esilio
a Nizza del muratore Pertini
Riferendosi a quello che e’ successo la scorsa domenica in
Italia, il presidente della Repubblica Napolitano ha detto che
non si devono confondere le immagini della violenza che si sono
viste in tutto il mondo con “l’Italia che e’ tante altre cose”.
Il presidente Napolitano ha ragione, ma su noi che viviamo all’estero
quelle immagini e le tante altre che giornalmente la tv ci fa
vedere, pesano perche’ condizionano l’opinione di tanti altri
ben felici di additarci di un’Italia mafiosa, criminale e corrotta
e il dirci che i “tanti altri” sono ignoranti non cambia la
realta’.
Nel “Parliamone Insieme” la trasmissione della Chin che martedi’
ho condiviso con il collega Paolo Canciani, un nonno ha detto
con voce incrinata che i suoi quattro nipotini “ora si vergognano
di essere italiani” e a scuola sono insultati e derisi e una
madre di non sapere cosa fare per il figlio 22enne, prima orgoglioso
di essere italiano e tifosissimo del calcio, che ora si vergogna.
Un processo inverso se si pensa ai tanti giovanissimi che nell’82,
quando l’Italia vinse il campionato del mondo, si sentirono
orgogliosi della loro italianita’ e, finalmente, la tirarono
fuori perche’, anche in quegli anni, ( segue a pag.2)
essere italiani non era facile pur se Toronto era ed e’ considerata
la citta’ multiculturale per eccellenza visto che una trentina
di etnie convinvono sotto la stessa Torre che, fino a qualche
mese fa, era la piu’ alta del mondo!
Oggi e non solo per quanto e’ successo domenica, stiamo facendo
passi indietro e diventa sempre piu’ difficile dire che si e’
italiani, specialmente per i nostri figli. (16
novembre 2007)
Che tristezza caro Sergio ! Lo abbiamo detto anche alla
radio tre giorni fa……e che figura di merda per noi che viviamo
all'estero…..
Adesso il calcio e' "sospeso" …. per disperazione
più che per bonifica.
Calcio in quarantena disperatamente sperando che per miracolo
guarisca da solo!
Chiuso non tanto per lutto o per lavori di civilizzazione in
corso, quanto invece per acclarata e subita impraticabilità
culturale, sociale, politica e giuridica.
Potevano anche lasciarlo continuare: se tutto si esaurirà
nel bel gesto obbligato, quando lo riapriranno lo troveranno
come prima.
Per non trovarsi contro tutti i tifosi privati della partita,
si immagina sia possibile e fattibile separare i loro comportamenti
e le loro reazioni da quelli delle bande da stadio. Dimenticando
che le bande da stadio, una volta dentro, dello stadio sono
padrone. Da almeno un decennio. Ci si fa trovare incredibilmente
sorpresi dallo squadrismo che, come sempre fa quando vuole,
allo stadio detta legge.
A Bergamo ci si incomincia ad arrendere, cento squadristi fanno
a pezzi il piano di gestione della giornata.
Cinquemila sono idealmente con loro a Milano, cinquantamila
in tutta Italia. Fino alla resa, alla rotta.
Hai visto anche tu,caro Sergio…. In alcune città, soprattutto
Roma, i tifosi hanno sfasciato tutto quello che trovavano davanti
alle caserme di poliziotti e carabinieri: lo sport non c'entra
niente, qui scatta la gioia barbarica di dominare la città
devastandola ed eliminando le forze dell'ordine.
È un progetto che non ha spazio nello sport e nel tifo.
Ha spazio nel terrorismo e basta.
Chiudo,ma permetti una provocazione?
Le partite si possono giocare e guardare, ma guardare in tv.
I tifosi che vanno allo stadio non vedono la partita meglio
di quelli che la guardano in tv, anzi non vedono niente: se
c'è un gol fulmineo, non capiscono mai com'è stato,
mentre la tv te lo mostra cento volte. Allora perché
vanno allo stadio? Perché lo stadio dà, in più,
la gioia del combattimento, lo scontro con gli avversari. Se
lo sport è stato inventato come sostituto della guerra,
il tifo lo ritrasforma in guerra. Pagare il biglietto non serve
a tenere in piedi lo sport. Lo sport lo tengono in piedi i diritti
televisivi. E allora tanto vale: guardiamo lo sport in tv, è
l'unico modo per separare il tifo dalla guerra e restare nella
civiltà. Paolo Canciani
(16 novembre 2007)
Riferendosi
all’editto bulgaro, quello che Enzo Biagi una volta defini’
un intervallo e che porto’ al suo e quello di Michaele Santoro
e Daniele Luttazzi allontanamento dalla televisione per 5 anni,
l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha detto che
“ l’editto non c’e’ mai stato ne’ ho mai detto che questi signori
non dovevano fare televisione”. “La verita’ - ha spiegato Berlusconi
- e’ che io criticai e la critica e’ ancora valida oggi, come
veniva usata la tv, soprattutto la tv pubblica pagata con i
soldi di tutti e dissi che i dirigenti nuovi che verranno dovranno
evitare che si ripeta”.
Se un Rossi qualsiasi dice qualcosa ha un peso, se la stessa
cosa e’ detta ai dirigenti “nuovi” da Berlusconi, presidente
del Consiglio...
( 9 novembre 2007)
Cose d’Italia
Nel 2005 in Italia le assenze per malattia, (il certificato
medico te lo mando dopo) e cose varie nel settore pubblico e’
stato del 20.1 per cento mentre in quello privato e’ del 13.1:una
differenza del 54 per cento che certamente non e’ poco.
Resta da domandarsi perche’ nel settore privato e’ piu’ difficile
ammalarsi mentre in quello pubblico e’ piu’ facile.
Appena finita l’ultima guerra gli statali erano considerati
dei poveri cristi e si diceva che l’unico momento felice della
giornata che avevano era alla sera quando si levavano le scarpe,
naturalmente se strette...Oggi portano i sandali.
Da Repubblica. Metalmeccanico alla Fiat, sposato con un figlio
di 12 anni, guadagna 1.200 euro al mese. “La cosa piu’ difficile
- spiega - e’ fare la spesa, qui siamo davvero nei guai.Il pane
lo compriamo una volta alla settimana poi mia moglie Maria Grazia
lo mette nel congelatore. Non andiamo piu’ al cinema, non andiamo
piu’ al ristorante, non facciamo piu’ viaggi, non andiamo piu’
in gelateria. Non ci compriamo nulla che non sia necessario,
ci manca il coraggio di passare davanti alle vetrine dei negozi
e desiderare qualcosa di bello:un paio di scarpe, un ma-glione,
un televisore nuovo...”.
Da Corriere della Sera. “Se siete curiosi di sapere quanto
costi vivere come una star eccovi accontentati:243.816 euro
al mese”. Questo e’ il conto spese della popstar Britney Spears
che, fra l’altro, mensilmente spende 70.407 euro in divertimenti,
regali e vacanze e altri 11.000 per vestirsi. Ah, dimenticavo,
ogni mese spende anche 345 euro in beneficenza.
Email dall’on.Bucchino. “Sergio, chiedo pochi minuti del tuo
tempo e della tua attenzione per un progetto...”. Simiatug,
una comunita’ delle Ande dell’Ecuador a 3400 metri d’altitudine.
“Le abitazioni sono costruite con fango e paglia e sono composte
da un’unica stanza in cui dormono tutte le persone del nucleo
familiare e ospitano anche piccoli animali...Tutte sprovviste
di acqua potabile e non esiste un sistema di fognature...I bambini
fra 0 e 5 anni sono alcune migliaia e i numeri della mortalita’
infantile sono impressionanti:ogni anno circa 80 morti per diarrea,
malattie infettive respiratorie, morbillo, alimentazione inadeguata,
insufficiente o assente copertura vaccinale”.
Sara’ il caso, ma commuoversi e arrabbiarsi a distanza della
lettura di un paio di pagine non capita spesso. -
( 9 novembre 2007)
Non riesco a crederci, almeno non al cento per cento e
ne chiedo scusa al diretto interessato, in questo caso l’ormai
ex ministro delle Finanze Greg Sorbara ,che ha annunciato che
non sara’ parte del nuovo gabinetto del pre-mier McGuinty anche
se continuera’ a rappre-sentare i cittadini di Vaughan che l’hanno
rieletto con un voto record.
Ha detto di aver bisogno di passare piu’ tempo con la famiglia,
oltre alla moglie e sei figli, ci sono anche dieci nipotini
ai quali, ha spiegato, solo lui puo’ insegnare come gio-care
al baseball...
Umanamente capisco quello che Sorbara dice, ma non voglio crederci
perche’ dopo la vittoria elettorale lo avevo immaginato come
prossimo leader liberale e provvisoriamente fino alle elezioni
del 2011, premier dell’Ontario.
Sarebbe stata, finalmente, una rivincita a quella pagina nera
del febbraio 1992 quando, come scrissi allora, ad Hamilton “Sorbara
italiano d’origine e super preparato non e’ stato eletto perche’
cosi’ ha deciso la gang dell’establishment, dei liberali-conservatori,
personalita’ e politici alcuni dei quali di origine etnica e
non solo italiana”. Faccio i migliori auguri a Sorbara e all’intera
famiglia anche se spiace della possibile mancata rivincita,
ma nella vita non si sa mai! -
2 NOVEMBRE 2007
PRODI NON E’ LA TORRE
DI PISA
Di Pietro non ci azzecca, Mastella minaccia di andarsene, Dini
aspetta felice del fallimento, Diliberto scende in piazza sventolando
il martello e Bertinotti la falce: deputati e ministri saltano
di qua e la’ in un balletto televisivo e ormai c’e’ da domandarsi
quando, a differenza della Torre di Pisa che da secoli pende
e pende senza cadere, Prodi che pende da poco piu’ di un anno
cadra’.Con una compagnia cosi’, domando a Prodi, chi glielo
fa fare...
Tanto il Berlusconi e’ rientrato nel campo delle vendite, in
quello e’ bravissimo, acquistando, cosi’ si dice, senatori.
Ma come si calcola il prezzo di un senatore?
Un tanto al grammo di cervello e, se se ne comprano due, c’e’
lo sconto?
2 NOVEMBRE 2007
Duty: Life of a Cop
E’ il titolo del libro che racconta la vita di un poliziotto
scritto dallo stesso poliziotto, Julian Fantino. Il Toronto
Star che, come tutti sanno, di Fantino non e’ mai stato fan,
nella sua edizione domenicale ha dedicato al libro una buona
parte della prima e l’intera pagina 13 riportando senza commento
un intero capitolo. E non e’ un capitolo preso a caso, ma quello
dove Fantino, riferendosi al suo “licenziamento” da capo della
polizia torontina, (ricordate le dimostrazioni pro Fantino e
contro il sindaco Miller del luglio 2004) scrive:”Come al solito
il To-ronto Star non ha mai avuto cose buone da dire su di me,
e lo stesso vale per 2 settimanali alternativi. Cioe’, la rivista
NOW -che una volta ha pubblicato il mio indirizzo di casa con
tanto di cartina che indica come arrivarci - e eye weely, che
e’ di proprieta’ dela Torstar Corporation, la ditta madre del
Toronto Star.
Mi domando perche’ la scelta di quel capitolo? - 2
NOVEMBRE 2007
BUSSATE...E NON
VI SARA’ APERTO
E’ cosi’ per Paul Donofrio che, avendo in ballo e da lungo tempo
una causa con l’amministrazione cittadina, non rie-sce ad ottenere
di presentare al Consiglio comunale una sua deputation....La
prima richiesta, indirizzata al city clerk John Leach, l’ha
inoltrata lo scorso 24 aprile e una settimana dopo, 2 maggio,
gli ha risposto Sybil Fernandes, manager dei Servizi amministrativi,
con un no a causa ...della causa.
Lo scambio di email continua nei mesi successivi e senza, per
Donofrio, alcun risultato. A suo favore, prende po-sizione anche
Paul De Buono, avvocato, rappresentante comunitario e, come
Donofrio, ex candidato alle scorse elezioni, che sul suo sito
scrive come nel 2003, pur avendo una causa contro l’amministrazione
cittadina, non ha avuto problema alcuno a presentare una deputation
al Consiglio e domanda:perche’ cosi’ non e’ per Donofrio?
Il 4 ottobre Donofrio ritorna alla carica e, nella email specifica
che la sua deputation non riguarda la causa con la Citta’ e,
che cosi’ non sia, viene ribadito e confermato anche dall’avvocato
che rappresenta la citta’ di Vaughan nella causa con Donofrio:piu’
di cosi’!
Adesso non resta che aspettare:forse che le porte del para-diso,
scusate, del Consiglio, si apriranno? - 2
NOVEMBRE 2007
ATTENTI AL NASO
Una volta lo si rifaceva accorciandolo se troppo lungo, raddrizzandolo
se storto: adesso, in Italia, per rifarsi il na-so - ne’ lungo
ne’ storto- ci sono liste d’attesa di cinque mesi in una clinica
privata e piu’ di un anno e mezzo in un ospedale. Sempre piu’
italiani si rifanno il naso distrutto dalla coca e dai vapori
di benzina sniffata da sempre piu’ persone in quanto a costo
zero.
Se continuera’ cosi’ i trafficanti dovranno abbassare i prezzi
e attenti al naso che dice se... - 2
NOVEMBRE 2007
MEGLIO PASSEGGIARE...
E’ quello che ha deciso di fare una 33enne visto che con uno
stipendio di 550 euro al mese non riusciva a tirare avanti.In
una lettera ai giornali italiani la donna se la prende con i
sindacati e politici e spiega che dall’ufficio si e’ trasferita
sul marciapiede per evitare il tracollo.
Pero’ attenta ai clienti, specialmente se onorevoli!- 2
NOVEMBRE 2007 |
“MICA SIAMO FESSI...”
Non so se per convinzione o per assicurarsi la prossima elezione,
anche alcuni consiglieri sinistrorsi hanno votato contro il
King di Toronto, alias sindaco David Miller rimandando a dopo
l’elezione provinciale l’imposizione di nuove tasse.
Miller non ha perso tempo e ha lanciato il “tagliamo, tagliamo...”
un grido al quale i suoi colleghi, a grande maggioranza, hanno
risposto “Ma che, siamo fessi?” quando e’ stato loro chiesto
di rinunciare all’aumento del 9 per cento del proprio salario
che, da 87.214 dollari e’ passato a 95mila, cioe’ quasi 8.000
dollari in piu’ che non sono certamente pochi e che equivalgono
ad un risparmio per il bilancio comunale di circa 350.000 dollari,
che non e’ poi tanto, ma avrebbe dimostrato che i consiglieri
sono disposti anche a qualche sacrificio personale...
Il “ma che siamo fessi” e’ risuonato anche per la proposta
di restituire il pass gratuito per andare a giocare sui campi
di golf di proprieta’ comunale mantenuti con le tasse dei cittadini
che,...poveri fessi, se vogliono tirare palle, devono pero’
pagare.
SEDUTA...DI STILE...
Applausi a scena aperta all’iniziativa del Consolato generale
di Toronto che, in agosto, presentera’ una rassegna cine-matografica
di opere liriche che si terra’ nei giardini del consolato con
inizio al tramonto.
Fischi, anche questi a scena aperta, visto che, agli amanti
della lirica, “Si consiglia di portare un picnic ed accomodarsi
sull’erba o di portarsi delle sedie”. Sorvoliamo sul “picnic”
a salsiccia e vino fatto in casa certamente stonato mentre duettano
Tosca e Cavaradossi e l’erba che, seppur ben rasata, punge mentre
sullo schermo siamo al cruento finale della Cavalleria Rusticana...
Immaginiamo qualche centinaia di persone che percorrono almeno
un chilometro (impossibile trovare parcheggio piu’ vicino) con
in mano una sedia o che, sempre con sedia in mano, salgono e
scendono dall’autobus...
E un assembramento di “sedie in mano” in attesa delle ore 20.00
quando si apriranno i cancelli del giardino consolare che, ai
cinesi residenti, potrebbe anche far pensare a una protesta
a colpi di...sedia contro il Consolato
Peccato: un’ottima iniziativa...Se non fosse per la salsiccia,
l’erba e le sedie che si potrebbero anche noleggiare ed eventualmente
affittare agli amanti della lirica (sui 3 dollari cadauna) o
trovare uno sponsor, cosa certamente non difficile per il Consolato
generale di Toronto.
domani qualcuno paghera’
L’Italia e’ il paese europeo nel quale si va in pensione a 55
anni o dopo 35 anni di lavoro mentre negli altri ci si ritira
a 60 o 65: da settimane e settimane il dibattito che potrebbe
anche mandare in pensione il governo Prodi e’ sulle pensioni
e a quanti anni si potrebbe smettere di lavorare. L’Italia dopo
il Giappone e’ il paese con la piu’ alta percentuale di oltre
i 65 anni, e nel Belpaese, se non ci fossero gli immigrati a
dare una mano, di battesimi se ne farebbero ben pochi...Il che
vuol dire che, mentre nel futuro aumenteranno i pensionati,
ci saranno pochi che lavoreranno per pagare a loro la pensione.
Ma a quel futuro i politici e sindacalisti italiani, non tutti
per fortuna, non ci pensano: meglio tanto subito e al do-mani
ci pensera’ qualcun altro...
VAFFA...
La Cassazione ha ribaltato una sentenza del Tribunale d’Appello
e percio’ d’ora in poi, in Italia, si puo’ mandare a Vaffa in
culo senza rischi giudiziari e il mio primo Vaffa...lo dedico
al senatore di Alleanza nazionale, Gustavo Selva, ex direttore
Rai a New York negli anni ‘80, che aveva presentato le sue dimissioni
dal senato dopo che, lo scorso giugno, con le strade di Roma
intasate per la visita di Bush, fingendo un malore, aveva utilizzato
un’ambulanza per farsi trasportare a uno studio televisivo per
un’intervista nella quale si era anche vantato del trucchetto.
Viste le reazioni e critiche al suo comportamento aveva presentato
le sue dimissioni sulle quali i senatori suoi colleghi avrebbero
dovuto decidere in questi giorni, ma cosi’ non sara’ perche’
Selva ci ha ripensato. Se ha fatto meraviglia la presentazione
delle sue dimissioni (chi mai si dimette in Italia?) non stupisce
la marcia indietro se non fosse per come il Selva l’ha giustificata.
Alla faccia dell’ipocrisia... Ai suoi colleghi senatori ha
detto:”Lo faccio per rispetto vostro perche’ se mi assolverete
potrebbe sembrare la casta che si autodifende”.
20 Luglio 2007
CALABRESI: PRIMA CHE SIA TROPPO
TARDI...
A differenza di Paganini, io ripeto...Purtroppo.
Quel purtroppo perche’ quanto diro’ l’ho gia’ detto e ripetuto
altre volte e spero che questo commento non diventi una delle
tante prediche inutili del vecchio presidente Einaudi.
Senza andare troppo indietro, dieci anni fa, nel febbraio 1997,
la citta’ di Vaughan rescindeva l’accordo con la Calabro Canadian
Confederation per l’utilizzo di un terreno per la costruzione
di un Centro al Vaughan Grove Sports Park a Martingrove, a sud
della Sette:
Cinque anni fa nasceva la Federazione dei Calabresi dell’Ontario
e, in un comunicato stampa del marzo 2002, si annunciava l’accordo
con le Suore Minime della Passione per lo sviluppo dei terreni
su Kipling Ave. dove “La Federazione dei Calabresi si propone
di costruire su questo sito il Centro Calabria. Il Centro Calabria
e’ un sogno che la comunita’ calabrese persegue da anni. Adesso,
tramite questo accordo, questo sogno si potra’ finalmente avverare”.
A cinque anni da quel marzo 2002, quel “sogno” e’ rimasto quel
sogno, che altre comunita’- nonostante le loro divergenze interne-
sono riuscite a realizzare...
E non si dica che la comunita’ calabrese non ha le personalita’,
l’ingegno e anche i mezzi per far si che quel sogno si trasformi
in realta’!
Non e’ forse tempo che, quei calabresi che rappresentano una
comunita’ cosi’ forte, si siedano a un tavolo per trovare accordi
e soluzioni prima che, questa volta, sia davvero tardi?
LA MAFIA UCCIDE DI MENO...
Lo scorso anno le vittime del crimine organizzato sono state
“solo” 121 mentre nel ‘92 i morti di mafia erano 340. Una diminuzione
preoccupante e non solo per gli addetti alle pompe funebri perche’
c’e’ da domandarsi quali le ragioni di tale calo visto che una
parte degli omicidi di mafia serve per sistemare gli affari
in famiglia e l’altra per lanciare messaggi a chi, nel mondo
politico e imprenditoriale, non vuol capire...
Forse che la mafia ha raggiunto quella commistione tra politica,
affari e pallettoni?
PRIMI IN CLASSIFICA
Cento miliardi si scrive cosi’:100.000.000.000.
Quell’1 seguito da 11 zeri e’, in Euro, quanto i furbetti italiani
fregano ogni anno allo Stato e sono sicuro che molti di loro
sono poi tra i primi a lamentarsi perche’ le cose non vanno
bene.
A differenza di quanto succede per la violenza dove, per esempio
a Napoli si uccide piu’ che a Milano, e a Milano si ruba di
piu’ che a Napoli, l’evasione fiscale e’ diffusa in tutte le
regioni e cosi’ finisce la favola della differenza tra nord
e sud...
In un’immaginaria corsa non siamo certo maglia nera visto che,
in Italia, l’evasione fiscale e’ quasi doppia rispetto a Francia,
Germania e regno Unito e quattro volte tanto rispetto a paesi
come Austria, Olanda e Irlanda. Percio’ quando incontriamo un
italiano chiediamo:”Tu freghi”?
PERCHE’?
Nella sua edizione di questo martedi’, il Toronto Star ha dato
risalto con un titolo a sei colonne “Inte-grity officer to be
hired in Vaughan” alla decisione del Consiglio di assu-mere
part time un Integrity Officer.
Prerogativa del di-rettore di un giornale e’ valutare la notizia
e de-ciderne o meno la pub-blicazione.
Pur rispettando tale pre-rogativa del direttore del Toronto
Star, domando perche’ non sarebbe notizia la richiesta d’investigare
i resoconti finanziari delle spese e contributi elettorali del
sindaco Linda Jackson presentata lunedi’ 14 mag-gio da due residenti
ed ex candidati alle scorse ele-zioni.
Lo domando anche perche’ nell’edizione di sabato 12 maggio,
il Toronto Star pub-blicava che il “Consiglio di Clarington
ha deciso che le spese elettorali del sindaco Jim Abernethy
siano veri-ficate dopo l’accusa di un residente di Bowmanville
di spese oltre il limite e costi non dichiarati”.
La richiesta al Consiglio di Clarington e’ stata pre-sentata
da un pensionato.
Forse, e solo per certe no-tizie, per il Toronto Star, la citta’
di Clarington, fa piu’ notizia di Vaughan, op-pure...?
Why?
In this Tuesday’s edi-tion, the Toronto Star has given great
im-portance -with a six-column headline “In-tegrity officer
to be hired in Vaughan” - to Council’s decision to hire, on
a part-time basis, an Integrity Officer.
It’s certainly the right of a newspaper editor to judge the
importance of a news item and to publish it or not.
While respecting this pre-rogative of the Toronto Star editor,
I ask why the re-quest to investigate the elec-toral financial
statement of mayor Jackson,which de-tails her campaign expenses
and contributions is not newsworthy. This request was filed
Monday, May 14 by two residents, former candidates in the last
muni-cipal elections.
The reason I ask is that in its Saturday, May 12 edition the
Toronto Star writes that “Council has decided that Clarington
Mayor Jim Ab-ernethy’s election expenses will be audited following
accusations by a Bowman-ville resident that he over-spent and
hid some com-paign costs.” The request with Clarington’s City
Council was filed by a pensioner.
Perhaps, and only for cer-tain news items, the Toronto Star
considers Clarington more important than Vaughan. Or is it that.....?
RAI INTERNATIONAl:SPENGO O CAMBIO
CANALE...
Questa sembra essere l’alternativa, oltre a quella, per alcuni,
di rimpiangere Magliaro, rimasta ai tantissimi abbonati a Rai
In-ternational. Dopo il cambio della guardia ci era stato detto
di un sondaggio/studio per il miglioramento dei programmi, ma
ci domandiamo chi sono stati gli interpellati considerato che
i programmi sono un overdose di informazioni, perfino Qui Roma
fa concorrenza agli altri telegiornali, di politica e di cultura
in tutte le salse, dalla mattina alla sera...Ci domandiamo se
la “vera” comunita’ e’ stata interpellata:quella degli anziani
e quella dei tanti che tornano a casa dopo una giornata di lavoro
e che vorrebbero si essere informati, ma anche programmi di
svago.
E, a volte, nella scelta dei programmi sembra esserci una forma
di menefreghismo o, se vogliamo, una sicura non conoscenza della
totalita’ dell’udienza di Rai International.
Forse sarebbe meglio rifare quel sondaggio e interpellare la
vera comunita’ e non solo i politici o rappresentanti “istituzionali”
della comunita’ che, come tali, si sentono obbligati a dire
piu’ informazione, piu’ politica, piu’ cultura...
Non fraintendiamo:programmi necessari, ma non ad nauseam!
SOLDI SOLDI...
Domenica scorsa a Toronto il milionario americano Donald Trump
ha spiegato a circa 25.000 persone che hanno pagato 95 dollari
a testa per sentirlo, come si fa a diventare milionari . ...e’
stato pagato un milione e mezzo di dollari.
Anche se non milionaria e’ sempre una grossa vincita quella
di Duncan Brown, amministratore delegato dell’Ontario Lottery
and Gaming che, in seguito alle irregolarita’ del sistema e’
stato invitato a licenziarsi con una liquidazione di 720.000
dollari: una cifra equivalente a 12 anni di stipendio di un
impiegato a medio livello.
SCARPE NUOVE...
Come vuole la tradizione lunedi’ il ministro delle Finanze provinciale,
Greg Sorbara si e’ comprato un paio di scarpe nuove che portera’
mentre a Queen’s Park presentera’ il budget e il nostro giornale
va in stam-pa...Anticipati, anche se ufficiosamente, saranno
provvedimenti contro la poverta’ specialmente infantile e il
governo “non” si pieghera’ alla pressione endippina che chiede
subito il minimo orario a 10 dollari. Si tratta di un budget
elettorale in quanto ad ottobre si andra’ alle elezioni e percio’
qualche promessa ci sara’:speriamo che, a differenza di quelle
fatte in precedenza, poi si mantengano.
RICATTO
Al prossimo o prossimi ostaggi, che succedera’?
La liberazione del giornalista italiano Daniele Mastrogiacomo
e’ stata barattata con quella di cinque terroristi.Si e’ cosi’
stabilito un precedente che pesera’ nei prossimi sequestri che
sicuramente e purtroppo ci saranno con la decapi-tazione sicura
se non si cedera’ al ricatto.
SOLO 7 ANNI
Il corpo della madre era steso sul pavimento della camera da
letto, emaciato, coperto da qualche indumento con sopra delle
feci, da settimane se non mesi mai lavato, le unghie lunghissime,
i capelli aggrovigliati in una puzzolente matassa...Quando il
figlio l’ha trovata, solo per caso anche se vivevano insieme,
non ha chiamato subito il 911 perche’ temeva di essere accusato
di maltrattamenti.
E con quella accusa si e’ arrivati in tribunale dove il figlio
55enne ha detto di aver picchiato e maltrattato la madre una
78enne affetta da morbo di Alzheimer con la quale non intratteneva
alcun rapporto preferendo quello con il suo cane. Secondo gli
esperti quei maltrattamenti - le dava da mangiare e da bere
ogni tanto e la picchiava - hanno accelerato la fine della donna
che e’ morta per insufficienza cardiaca. E’ stato condannato
a 7 anni:troppo pochi!
budget “pasquale”
Forse per troppa generosita’ - naturalmente sto scherzando -
il budget ha fatto contenti separatisti del Bloc Quebecois che
lo voteranno e cosi’ i conservatori non hanno la scusa per chiamare,
approfittando delle mal condizioni dei liberali, i canadesi
a votare. Se i con-servatori ci sono rimasti male, contenti
invece sono i liberali che possono criticare a voce spiegata,
quasi come se fossero endippini, senza correre il rischio di
inter-pellare con la scheda elet-torale i canadesi che, perfino
in certe aree dove l’hanno sempre fatta da padrone, sembrano
indecisi.
Adesso non resta che aspet-tare fino a quando, sempre che i
liberali non riescano a ricrearsi una valida struttura politica,
quale trucco i conservatori troveranno per chiamarci alle urne
sperando in una riconferma con la maggioranza.
GRAZIE, LETTORI!
Grazie ai lettori che ci hanno segnalato alcuni errori nella
scorsa edizione:in prima pagina il numero dei residenti di Vaughan
che sono 238.866... e non i 258.866 da noi scritto nella didascalia
della foto di prima pagina, e la tabella degli incontri di Serie
B che era quella della settimana precedente. Mentre chiediamo
scusa non promettiamo di non farlo piu’ anche perche’ e’ un
modo per farci “controllare” dai nostri fedeli lettori, che,
per fortuna ( o sfortuna in caso di errori).. sono tantissimi!!!
23 Marzo 2007
Bye Bye parlamentare
made in Canada?
Nel sondaggio di Omni Tv dello scorso giovedi’ che chiedeva
ai telespettatori la loro opinione sull’elezione di par-lamentari
italiani all’estero, il 63 per cento ha risposto che ne farebbero
volentieri a meno e il 37 per cento il contrario: una sostanziale
differenza d’opinione (26%) da non sottovalutare specialmente
da chi, nel caso di stop da parte del Canada, pensa a una mobilitazione
della comunita’.
Forse - perche’ per ora si tratta solo di forse a tempo indeterminato-
il Canada fara’ marcia indietro e l’on.Gino Bucchino passera’
alla storia come primo e unico deputato italocanadese ed agli
elettori italo-canadesi, forse, restera’ la possibilita’ di
votare (sempre che questo Paese resti nella circoscrizione nord
e centro America) per un americano, un messicano o magari un
cubano. Oppure, come paventato dall’ex ministro e padre della
nuova legge elettorale Mirko Tremaglia per un candidato che
risiede in Italia e che verra’ a trovarci in periodo elettorale
per poi dimenticarci negli anni che seguono.
Nella comunita’ le reazioni sono state misurate, quasi da british
flemma con i “me lo aspettavo...”, riferiti anche a possibili
coltellate alla schiena da parte di elementi italiani che non
hanno gradito la nuova ondata “im-migratoria” in parlamento,
e per la convinzione che l’autorizzazione al voto era stata
solo una mossa elettorale dei liberali al governo, quando in
realta’ di concederci il voto ne avrebbero volentieri fatto
a meno...
Tra le ragioni che potrebbero portare alla cancellazione del
voto vi sarebbe anche quella della possibilita’ che a chiedere
la stessa concessione fatta all’Italia siano altre Nazioni...Tanto
che l’ambasciatore italiano a Ottawa, Gabriele Sardo ha commentato
con un “...E’ un problema delicato. Se tutti i gruppi etnici
organizzassero i propri collegi e se fossi canadese forse qualche
dubbio ce lo avrei anch’io”.
E non credo sia il solo.
16 marzo 2007
POVERTA’ A PANCIA PIENA
In Ontario, la ricca provincia canadese , e’ aumentata la poverta’
infantile che dal 15 per cento del 2001 e’ oggi del 17 per cento.
E’ una poverta’ infantile diversa da quella dei scheletrici
bambini africani che vediamo alla televi-sione perche’ i bambini
dell’Ontario non muoiono di fame, ma forse, sof-frono di piu’
perche’ sono ”circondati” dall’opulenza degli altri. Gli altri
che se ne vanno a Cuba in vacanza, che a natale sono pieni di
regali, che sono vestiti all’ultima moda, che si possono permettere
questo e quello, che non avranno problemi ad iscriversi all’universita’,
che appena arrivata l’eta’ prendono la patente e l’auto...Si
puo’ soffrire anche a pancia piena.
tempi che cambiano...
Avendo abbondantemente superato gli “anta” per non passare per
rompiballe prima di dire quello che penso su certe notizie conto
fino a 114, un tempo sufficiente a riflettere e paragonare l’oggi
con il mio ieri: un ieri che penso non e’ solo il mio, ma anche
di moltissimi lettori.
Che succede nelle scuole?
Il preside di una scuola media barese e’ stato assalito da un
papa’ e un nonno non soddisfatti dei voti sulla pagella del
figlio e nipote e, alcuni mesi fa, lo stesso preside e’ stato
minacciato da un gruppo di genitori dopo aver sequestrato i
telefonini di alcuni studenti.
Come diceva mio bisnonno, “ai miei tempi...” Se i voti erano
bassi ci poteva scappare qualche scappaccione con sicure restrizioni
alla liberta’ personale e formale promessa di fare meglio altrimenti...Immaginiamo
poi andare a protestare dal preside o dall’insegnante!
C’e’ poi la protesta contro il sequestro dei telefonini che,
si presume, durante le lezioni dovrebbero restare silenziosi
e non utilizzati per scambiare chiacchere o, come e’ successo,
per filmare mentre si palpa il fondo schiena dell’insegnante
o lo spogliarello di un’allieva modello...
VOGLIAMOCI BENE...
Mai visto liberali provinciali e conservatori federali volersi
cosi’ tanto bene:non sono arrivati alle pacche sulle spalle,
ma sorrisi e complimenti si sono sprecati visto che il miliardo
di Harper per la metropolitana calza a pennello anche per McGuinty
alle urne il prossimo ottobre. Adesso aspettiamoci anche e presto,
subito dopo il budget del 26 marzo, quelle federali e, in Ontario,
i conservatori potranno contare sul silenzio dei liberali.
interrogativi
Un turista italiano, Simone Renda, e’ morto in cir-costanze
poco chiare, in una cella del commissariato di Cancun dove erastato
rinchiuso per ubriachezza molesta. Il console italiano a Cancun,
Augusto Pastaccini ha chiesto alle autorita’ locali un’inchiesta
che faccia luce su quanto accaduto. Resto in attesa come lo
sono per il delitto Ianiero e la morte di Adam De Prisco.
CHEESE!
A tre mesi e piu’ dalle elezioni comunali non c’e’ ancora una
foto ufficiale del Consiglio di Toronto perche’ i consiglieri
non riescono a mettersi d’accordo su chi deve stare davanti
e chi dietro. Si sono invece messi subito d’accordo per il “panino”
a spese nostre (20.000 dollari annui...per adesso) quando si
fermano fino alle 9 di sera per la riunione mensile.
9 marzo 2007
SANREMO PAGA BENE
Due miliardi di vecchie lire per fare da spalla, anche letteralmente
visto come si appoggiava, a Pippo Baudo alla 57ma edizione del
Festival di Sanremo. Prima che il lettore s’incazzi spiego che,
con quei 2 miliardi di vecchie lire Michelle Hunziker si e’
dovuta anche pagare la guardia del corpo, l’albergo, l’autista
e pure il cuoco, forse perche’ a dieta. La paga per Baudo e’
solo di 700.000 euro che cosi’ deve rinunciare al cuoco e forse
mangera’ alla mensa aziendale della Rai.
Sull’ammontare del chachet dei due artisti e’ intervenuto anche
il minitro del TesoroTommaso Padoa-Schioppa che rispondendo
a un gruppo di precari calabresi che hanno scritto che quei
due miliardi di vecchie lire sono “uno schiaffo alla miseria”
ha detto che sono troppo alti e domanda come mai , quando si
chiede a tutti gli italiani di fare sacrifici, si trovano poi
cosi’ tanti soldi per Hunziker e Baudo? Anche a noi farebbe
piacere saperlo!
IMMEDIATO RIENTRO
Uscita con immediato rientro per Romano Prodi che ha ottenuto
la maggioranza al Senato con il sostegno dei senatori a vita,
non tutti perche’ Cossiga ha detto “no”, Andreotti se n’e’ andato
a prendere un caffe’ anziche’ vo-tare, e quello del transfuga
MarcoFollini che adesso e’ diventato il bersaglio preferito
dei lanciatori di contumelie della destra con i vari Schifani
e Biondi questi da da giovanissimo comunista ora sfegatato per
Berlusconi, in testa.
In ogni caso, sul futuro del governo Prodi, e’ meglio non fare
pronostici perche’ con le tante mine vaganti della politica
italiana non c’e’ niente di certo e tanto dipende da come un
senatore o un deputato si alza alla mattina e sono sicuro che,
appena alzato, Silvio Berlusconi dice le sue preghiere sperando
in un’immediata nuova elezione sperando in un ritorno a Palazzo
Chigi.
CHE FACCIA!
Quella del sen. Sergio De Gregorio che ha sferrato il colpo
piu’ basso a Marco Follini accusandolo di aver votato per Prodi
convinto dalla moglie Elisabetta Spitz recentemente riconfermata,
dopo cinque anni, direttore generale del-l’Agenzia del demanio
pubblico...De Gregorio e’ uno dei senatori che si e’ presentato
con Italia dei valori, (partito di Di Pietro) e quando e’stato
eletto presidente della commissione Difesa del Senato anche
con i voti della casa delle liberta’ ha cambiato bandiera e
mercoledi’, pur malato, ha raggiunto il senato per votare contro
Prodi.
Dopo la sua velenosa dichiarazione, il capogruppo alla Camera
dell’Udeur, Mauro Fabris, lo ha definito “un discusso personaggio
dall’incerto passato e improbabile fu-turo politico” che, spero,
finisca presto anche perche’ De Gregorio si e’ autonominato
leader del Movimento Italiani nel Mondo che, teoricamente comprende
anche il sottoscritto che, purtroppo, si chiama anche Sergio:peggio
di cosi’ non poteva andare! |
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