Lo Specchio

il dito nell'occhio

BAVAGLIO
Quante cose non sapremmo, l’elenco sarebbe lunghissimo e pieno anche di nomi famosi e potenti, se non ci fos-sero state le intercettazioni?
Quanti gli omicidi, rapimenti, estor-sioni e violenze sarebbero senza colpevoli?
Adesso, quante cose non sapremo grazie alle restrizioni imposte a giudici editori e giornalisti con un voto “obbligato” dal governo Berlusconi?
Penso di non sbagliare prevedendo che l’ex ministro Claudio Scajola non sara’ candidato alle prossime ele-zioni, ma anche se cosi’ fosse, ben difficilmente sara’ rieletto. Se non ci fossero state le “maledette” intercettazioni e se i “maledetti” giornalisti non avessero scritto su come sia stato acquistato un appartamento con vista sul Co-losseo oggi Scajola sarebbe ancora ministro e domani rieletto con applausi e forse con un appartamento in piu’.
Previsto per il 9 luglio sciopero dei giornalisti ita-liani:siamo con loro.

70 anni fa...
Solo gli ultra 80enni solo se allora svegli e ascoltavano la radio (la tv non c’era) ci possono raccontare di persona di quel 10 giugno di 70 anni fa quando dall’ormai famoso balcone di una piazza Venezia strapiena di allora fascisti, Benito Mussolini lancio’ quel suo Vinceremo! che lo porto’ ad affiancarsi a Hitler in una guerra disastrosa.
A pag.7 la cronaca di quel giorno che per molti, io compreso, sara’ il ricordo dei giorni che seguirono e per tutti momento di riflessione.

Sergio Tagliavini

 

11 giugno 2010

 

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11 giugno 2010