...baratro!
CAI RITIRA L’OFFERTA
PER L’ALITALIA
MINISTRO SACCONI: “VERSO IL FALLIMENTO”
E adesso?
Dopo l’unanime decisione della Compagnia aerea italiana di ritirare
l’offerta cosi’ rinunciando al piano di salvataggio dell’Ali-talia
il presidente Berlu-sconi ha dichiarato che si e’ di fronte a
un “baratro” e ha puntato il dito contro i sindacati, Cgil
e piloti, che sarebbero i respon-sabili del ritiro della Cai.
La vicenda Alitalia si e’ conclusa nel pomeriggio di giovedi’:
la Cai aveva avvertito che senza un consenso globale avrebbe ritirato
l’offerta che approvata da Cisl, Uil e Ugl ha avuto una con-troproposta
dalla Cgil e dei piloti e assistenti di volo che non e’ stata
presa in considerazione dalla Cai che ha deciso il ritiro dell’offerta.
Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi ha detto che cosi’ si
apre la strada verso il fallimento e che “il ritiro dell’offerta
e’ la logica conseguenza del-l’ostruzionismo della Cgil
e dei piloti”.
A Fiumicino il ritiro di Cai e’ stato accolto posi-tivamente tra
i dipedenti Alitalia che si erano riu-niti in un’assemblea al-l’aeroporto:appena
si e’ diffusa la notizia tra i circa mille dipendenti e alcuni
sindacalisti sono scattati gli applausi e frasi di gioia come “Meglio
falliti che in mano a questi banditi”.
Mentre per il commissario straordinario della com-pagnia di bandiera
Augu-sto Fantozzi l’Alitalia “continuera’ a volare
fin che ci sono i soldi” e’ co-minciato anche il palleg-gio
delle responsabilita’.
Secondo PierluigiBersani, ministro dell’Economia nel governo Prodi,
il “col-pevole” sarebbe lo stesso Berlusconi in quanto au-tore
di un’operazione spregiudicata e irrespon-sabile che il Governo
ha imposto e mal guidato.
Nei prossimi, pochissimi giorni sapremo se e come l’Alitalia continuera’
a volare...