Multiculturalismo Intorno al Mondo

Cultura, arte, diversita’ e multiculturalismo, esperienze
di vita: questo il cocktail della serata particolare che ha animato
il salone del museo AMICI nei giorni scorsi.
Oltre un centinaio di persone sono state accolte dallo spiffero delle
Ande mentre fotografavano l'entrata in sala dei Bersaglieri, degli Alpini,
dei Carabinieri, ed una rappresentativa con tradizionali costumi Dominicani.
Immagini e informazioni sono state presentate con un monologo di Sabrina
Di Marco, basato su ricerche e osservazioni personali, per illustrare
la realta’ della societa’ in cui gruppi etnici vivono insieme
ed i vari modelli di multiculturalismo.
Il monologo ha descritto parecchie realtà del multiculturalismo;
alcune scomode da ascoltare. A questo punto una visita al Carnevale
ha allegerito la tonalita' del discorso. Il Brasile è stato annoverato
per la diversità della gente che vi abita ma che si considerano
avere la stessa identità "Brasilero." La mia teoria
è che fra qualche generazione lo stesso livello di multi-culturalismo
si evolverà anche qui in Canada. Malgrado la passione che abbiamo
per le nostre radici etniche, fra qualche generazione, i nostri posteri
perderanno il trattino e si chiameranno semplicemente Canadesi. h affermato
Sabrina DiMarco (nel foto a sin.). L’evento ha offerto spazi artistici
apprezzati dagli intervenuti. Chemagne Martin, professoressa della danza
orientale, ha deliziato il pubblico con la sua maestria al ritmo del
tradizionale tamburro,e la voce del tenore Anthony Macri, ha incantato
i presenti con arie di successo.
Quasi $1000 sono stati raccolti e devoluti a The Italian-Canadian Museum
- AMICI ed il O.S.J. Charities Trust for L'Aquila, Abruzzo, Italy /
Earthquake .
(foto Lo Specchio-G.Riccio)