Lo Specchio

condannata a 11 anni figlio muore ustionato

E’ stata condannata ad 11 anni di reclusione per omi-cidio colposo, eppure la 26enne Melissa Alexander “non ha alcun senso di ri-morso ed il suo dolore attuale e’ tutto inteso in cio’ che lei ha perso,” ha detto il giudice Anne Molloy, spie-gando la sua sua sentenza... “E’ impossibile da capire la totatlita’ di un egoismo che porta una madre a tra-dire cosi’ brutalmente il proprio piccolo figlioletto, totalmente dipendente dai lei...”
Il piccolo Miguel Fernan-des aveva 19 mesi quando la madre, “accidentalmen-te”, perche’ doveva uscire per fare acquisti, lo ha im-merso nell’acqua bollente, per il bagnetto, a settembre 2007..
Con ustioni di terzo grado su 40% del corpo il piccolo ha gridato per l’orrendo do-lore, ma la donna gli ha spalmato un po’ di “vase-line” addosso ed e’ uscita per due ore, per acquistare dischi.
I vicini di casa hanno sen-tito Miguel gridare per un po’ di tempo e poi nulla piu’: il piccolo era morto.
“Il piccolo si poteva benis-simo salvare,” ha detto il giudice. “Se solo la madre si fosse presa cura di lui.” La donna ha detto cosi’ tante bugie alla polizia, ha osservato poi il giudice, che rimane difficile credere all’accidentalita’ del fatto.
Anche perche’ la donna, avrebbe voluto abortire Miguel quando era rimasta incinta. Lei aveva gia’ un figlio, che aveva fatto cre-dere al padre di Miguel fos-se suo. Quando il piccolo mori’ il padre era al lavoro.

 

9 dicembre 2011