Lo Specchio

Il prof. Braga di Guelph
Sottosegretario per errore

E’ stata una commedia de-gli errori; una commedia politica italiana, che im-barazza l’Italia e sta fa-cendo ridere l’Europa ed il Canada.
Anche il Canada perche’ nella stesura del nuovo governo del Prof. Mario Monti, la nomina di sot-tosegretario all’Agricoltu-ra era andata al Prof. Fran-cesco Braga che insegna “Agribusiness” presso la Universita’ di Guelph, al-meno cosi’ credeva anche il ministro dell’Agricol-tura Mario Catania che dichiarava, “Sono felicis-simo della scelta di Braga, ha un curriculum impec-cabile e l’esperienza setto-riale di cui necessitiamo. Sara’ un nostro valore ag-giunto.”
A Guelph, il 53enne pro-fessore, da 28 anni in Ca-nada stentava a crederci ma poi le email, le tele-fonate dall’Italia, da Pa-lazzo Chigi, dal ministero dell’Agricoltura stavano per convincerlo...
Poi, confusione totale.
A quanto sembra un altro professor Franco Braga, questo della Sapienza di Roma, docente di inge-gneria Civile specializzato in sismologia era in effet-ti il nuovo sottosegretario all’Agricoltura.
Come detto, cose italiane..
Lo stato di confusione e’ durato varie ore con il pri-mo annuncio dei sottose-gretari del governo Monti fino a praticamente, il mo-mento del giuramento dei sottosegretari, con il Bra-ga italiano poi definitiva-mente insediato.
“E’ stato certamente un momento di grande orgo-glio, di sentirmi italiano chiamato a servire la pa-tria d’origine in un mo-mento difficile,” ha detto il Prof. Braga di Guelph alla stampa canadese. “Considerata la durata a tempo del governo, forse 18 mesi, avrei accettato con grande umilta’ ed im-pegno l’incarico.”
“Dopo tutta la confusione, il ministro Catania mi ha inviato una lettera per-sonale con le sue scuse,” ha detto Braga. “Leg-gendo tra le righe, si ca-pisce bene che il ministro avrebbe voluto me, e lo dico senza volermi vanta-re...”
Rimane da capire perche’ nella confusione tra i due professori dai nomi simili, sia stato poi scelto per l’A-gricoltura l’esperto in ter-remoti e non il Braga che sarebbe stato precisamen-te, nell’analisi del Corriere della Sera di Milano, l’e-conomista ed il tecnico di cui il ministro Catania e l’Italia avevano bisogno.

 

9 dicembre 2011