“Dottore, devo andare mi
scade il parcheggio...”
“Questa non e’ sanita’ at-tenta al paziente
ma sani-ta’ legata al parcheggio.”
Questa, la dura osserva-zione fatta dal Dott. Rajen-dra Kale in un editoriale
pubblicato sulla prestigio-sa rivista medica nazionale “Canadian
Medical Asso-ciation Journal”, sulla dif-fusa e pessima pratica
de-gli ospedali e centri sanitari di avere parcheggi a paga-mento.
Nel suo editoriale, il Dott. Kale, l’attuale Direttore ad interim
del Journal, affer-ma anche che, sostenere che il ricavato (dal par-cheggio)
e’ usato per finan-ziare i servizi sanitari della struttura, puo’
essere con-siderato in violazione della legge nazionale sulla sa-nita’
e potrebbe, eventual-mente, diventare il tema di un pericoloso contenzioso
giuridico.
“Per non parlare poi, ed in effetti nessuno ne parla, di pazienti
soggetti a continui trattamenti di dialisi o di chemoterapia,”
nota il Dot-t. Kale. “E non dimenti-chiamo i casi di genitori
che devono correre all’o-spedale con i loro bam-bini...”
L’editoriale si conclude con la richiesta di abolire questa pratica
ed avere parcheggi liberi presso gli ospedali canadesi, se si vuole
veramente il benes-sere dei pazienti e servizi sanitari diretti totalmente
al cittadino.
Il coro di proteste e critiche dei dirigenti degli ospedali della Gta
e’ stato unanime.
Al Sunnybrook, si paga $4 per 30 minuti (massimo $23); l’incasso
annuale e’ circa $6 milioni. “Il 90% di questi fondi paga
il salario dei nostri ricercatori, il restante 10%, la gestione dei
loro uffici,” dice un portavoce dell’ospedale. “Se
non avessimo queste entrate, perderemmo i no-stri scienziati.”
Al Sick Children si paga $5 per 30 minuti (tariffa mas-sima $30 al giorno);
previ-ste entrate, circa $5 milioni
I soldi sono tutti usati per mantenere la qualita’ e li-velli
dei servizi ai piccoli pazienti
Presso il North York Ge-neral, si paga $4 per mez-z’ora ($18.50
massimo). Previste entrate: $5,5 mi-lioni. “Senza questi soldi
dovremmo ridurre i servizi ai pazienti.” dice l’ospe-dale.
“Le tariffe dei par-cheggi degli ospedali non sono una nostra
responsa-bilita’,” dice invece il ministro provinciale della
Sanita’ Deb Matthews.