Scontri sulla trasparenza:
finito “l’amore”
E
vissero tutti felici e contenti?
Marcia indietro; a quanto pare la luna di miele dell’amministrazione
Bevilacqua a Vaughan sta naufragando sullo scoglio (o e’ meglio
definirlo un iceberg?), della trasparenza. Quella stessa qualita’
che il sindaco aveva cavalcato ad una strepitosa vittoria elettorale
nelle ultime Amministrative dello scorso 25 ottobre 2010.
Nelle ultime settimane prima e’ esplosa la polemica sul rimborso
del pedaggio della 407 pagato dal Comune all’allora “Commissioner”
alla Pianificazione John Zipay nel 2009 e 2010 con la decisione del
Comune di oscurare dall’estratto conto della 407 i punti d’accesso
e d’uscita dei viaggi rimborsati.
La questione e’ finita dinanzi ai giudice della Corte Superiore
dell’Ontario poiche’ il Comune si e’ opposto all’ordine
dell’Autho-rity sulla Privacy di rendere noti i dati oscurati
sul rimborso pedaggio.
Sulla questione sono interventi molti cittadini. In una lettera alla
stampa, l’attivista politico Richard Lorello, critica la posizione
presa dal Comune di Vaughan, riaffermando la necessita’ di una
vera trasparenza e senso di responsabilita’ nell’Amministrazione
civica e quindi il dovere di rendere noti tutti i dati relativi ad un
rimborso spese, come gia’ fanno tante altri comuni. Lorello ricarda
l’impegno del sindaco Bevilacqua di dare inizio ad una nuova era
di “trasparenza e senso di responsabilita’”; tale
impegno osserva Lorello appare in contrasto con l’azione legale
del Comune contro la richiesta dell’Ufficio della Privacy.
Ed ora, e’ avvenuto anche il “fattaccio”: per la prima
volta dalle elezioni un forte e duro litigio e’ scoppiato in seno
al Consiglio comunale: addio ... volemose bene, remiano tutti nella
stessa direzione. Il sindaco Bevilac-qua e’ scattato contro il
consigliere di Maple/Kleinburg Marilyn Iafrate quando questa, contraddicendo
un po’ cio’ che aveva sostenuto nella riunione precedente,
ha presentato all’ultimo minuto un “addendum” per
depen-nare quattro punti dall’Ordine del giorno, spostandoli ad
una futura riunione “in Camera”.
Mostrando grande esasperazione, Bevilacqua ha ricor-dato che nella seduta
precedente la Iafrate aveva so-stenuto che si doveva evitare di presentare
“addendum” dell’ultimo minuto, eccetto per casi legati
a tempi d’ur-genza. Bevilacqua ha sottolineato come il Consiglio
siA gia’ stato criticato dalla stampa per simili operazioni che
minano il processo di trasparenza iniziato.
La Iafrate ha risposto con toni secchi, dicendo che vo-leva far esaminare
meglio i punti in questione. E poi anche gli altri consiglieri hanno
avuto da ridire....