Lo Specchio

L’occupazione crolla
Ontario, crisi profonda

Contraddicendo gli esperti e tutte le aspettative, dopo il forte rilancio del mese di settembre, l’occupazione in Canada ha subito una forte frenata, una vera e propria contrazione, ad ot-tobre, con la perdita secca di 71.700 posti di lavoro a tempo pieno.
I dati del mese scorso hanno praticamente annul-lato tutto il rilancio occu-pazionale fatto registrare a settembre. La perdita e’ la piu’ pesante, in numero di posti di lavoro, registratasi in un solo mese negli ultimi tre anni.
L’Ontario e’ stato durame-nte colpito da questo crol-lo, perdendo 39mila posi-zioni “full time”, di cui 16mila nel settore chiave della manifattura; pari al 40% circa delle perdite, 48mila posti di lavoro,fatte registrare dal settore a li-vello nazionale.
L’indice nazionale della di-soccupazione e’ al 7,3% mentre nell’Ontario e’ sali-to all’8,1% con uno scatto dello 0,5% rispetto al mese precedente.
L’emorragia dei posti “full time” e’ stata, alquanto, mitigata dal fatto che l’eco-nomia ha creato17.700 nu-ove posizioni part-time. Cio’ comunque no disto-glie l’attenzione delle diffi-colta perduranti nella nostra economia.
Da notare, come fa prese-nte l’Opposizione a Que-en’s Park che questo e’ stato il 58mo mese conse-cutivo in cui l’indice di dis-occupazione dell’Ontario e’ stato superiore all’indi-ce nazionale. I conservato-ri di Hudak notanoche con l’avvento di Dalton McGu-inty al governo, la provin-cia ha perso fino ad oggi un totale di 305mila posti di lavoro solo nel settore ma-nifatturiero.
A livello nazionale, sia il Primo Ministro Harper che il ministro delle Finanze Flaherty hanno espresso il loro disappunto ai dati oc-cupazionali di ottobre. I due politici hanno notato che le difficolta’ economi-mico-finanziarie dell’Eu-ropa dell’Euro stanno inci-dendo in modo determina-nte sullo stato di salute ella nostra economia cosi’ di-pendente dall’esportazio-ne di materie prime e delle risorse minerarie ed ener-getiche. Questi fattori est-erni influenzano poi diret-tamente il valore del nostro dollaro e le capacita’ del-l’economia locale d’inves-tire in nuovi progetti e nella manodopera.

11 novembre 2011