Lo Specchio

Detective privato e’certo
“Arturo Gatti fu ucciso”

Dopo due anni dalla scom-parsa dell’ex campione di boxe Arturo Gatti di Mon-treal, la sua morte, l’ex moglie ed il suo testamento sono tornati prepotenteme-nte alla ribalta.
Un team di detective pri-vati di un’agenzia di Chi-cago, guidati da Paul Cio-lino ha appena concluso una propria indagine sul caso e sostiene che il 37-enne Gatti non si tolse la vita la notte dell’11 luglio 2009, ma fu ucciso. L’ex pugile venne trovato mor-to sul letto della camera dell’albergo dove si trova-va con la moglie Amanda Rodrigues ed il figlioletto, in una resort di Porto de Galinhas, in Brasile. Vari testimoni dissero allora che la coppia aveva avuto un forte litigio nel ristorante dell’albergo e che Gatti av-eva bevuto. Il litigio sareb-be poi continuato in ca-mera. L’ex boxer venne trovato senza vita con “la bretella” di pelle di una borsetta da donna, intorno al collo.
Gatti, ignorando i consigli di molti amici, era andato in Brasile per cercare di ricomporre la relazione con la moglie.
In un primo momento, la polizia locale arresto’ la moglie accusandola di om-icidio, poi concluse che Gatti si era tolto la vita e lascio’ libera la donna. Ciolino, assunto per con-durre l’indagine da Pat Ly-nch, l’ex allenatore di Gat-ti, afferma ora che la poli-zia brasiliana ha svolto del-le indagini inadeguate e che l’autopsia e’ stata fatta in malemodo. Ciolino so-stiene che l’ex pugile ven-ne ucciso da varie persone ed “abbiamo gia’ un’idea di chi vi prese parte.”
Intanto a Montreal, la ved-ova, ex ballerina “esotica” brasiliana e’ in tribunale contro la madre del pugile, Ida, ed il fratello Fabrizio che contestano la validita’ del secondo testamento sottoscritto da Gatti a Mon-treal solo un mese prima del decesso.
Nel primo testamento l’ex campione italocanadese la-sciava tutto alla famiglia a Montreal. Nel secondo, tutto va alla moglie ed il fi-glio. Il documento, venne stillato nel corso di un in-contro con il notaio Bruce Moidel. Nella sua testimonianza, Moidel ha detto anche che la coppia discusse della fe-delta’ coniugale di Gatti; per riassi-curare la moglie della propria fedel-ta’, il pugile disse che se mai l’avesse tradita gli avrebbe dato $1milione e fi-rmo’ anche un docu-mento in merito. Testimoni presentati dalla famiglia Gatti hanno detto invece che il matrimonio era tempestoso ed in crisi da tempo.
Con un pugno, una volta Amanda aveva causato un occhio nero al marito.

9 settembre 2011