Mammoliti, “Toronto diventi
una provincia”
“Basta,” dice il consigliere Giorgio Mammoliti.
“To-ronto e’ il motore finanzi-ario del paese ed e’
conti-nuamente “fregato” dal governo federale e quello provinciale.
Ogni giorno siamo qui a dover prati-camente elimosinare per otto centesimi
su ogni dol-laro che inviamo loro. Fo-rse, e’ giunta l’ora
di di-ventare una provincia, l’undicesima del paese.”
Mammoliti fa sul serio. “Non e’ un’idea balzana,”
insiste il consigliere, ap-partenente “all’esecutivo”
del sindaco Ford, “la pre-sento per dare inizio ad una discussione,
in quanto To-ronto come provincia po-trebbe risolvere molti dei suoi
gravi problemi fina-nziari.”
Per esempio, nota Mam-moliti, con gli stanziamenti di Ottawa alle province,
la citta’ potrebbe finanziare e gestire molti dei progr-ammi che
rischiano di do-vere essere tagliati come per esempio, asili-nido di-urni,
opere pubbliche ed infrastrutture, case popo-lari.
Questa provincia di Toro-nto offrirebbe insomma un miglior tenore di
vita per tutti i suoi cittadini,e po-trebbe contare su condi-zioni finanziarie
molto piu’ floride.
L’idea di Mammoliti non e’ poi cosi’ originale o strana;
nel 1999 l’allora sindaco di Toronto Mel Lastman la propose come
una possi-bilita’ per la citta’ di dive-ntare finanziariamente
au-to-sufficente.
Dopo averla discussa per circa un anno, lo stesso La-stman abbandono’
l’idea affermando che sotto l’at-tuale costituzione del
paese sarebbe praticamente imp-ossibile per Toronto otte-nere lo status
di Provincia.
E, aggiunse Lastman, “non potrei mai sostenere l’idea della
secessione di Toro-nto dal resto del Canada.”
Mammoliti afferma che nell’attuale realta’ finan-ziaria
del Comune e’ ne-cessario “pensare un po’ in proprio,
offrire anche delle idee originali e cercare noi delle possibili risoluzioni
alle nostre difficolta’ di bi-lancio.”
“Dobbiamo discuterne co-me cittadini impegnati e perche’
no, esaminare an-che la possibilita’ di dive-ntare una Provincia,”
spi-ega Mammoliti.