Lo Specchio

guida negligente
Colpevole per la morte della Mandarino

 

Nancy Capone, 48enne di Woodbrigde, e’ stata rico-nosciuta colpevole di guida negligente per l’incidente nel quale il 24 febbraio 2009, perse la vita la stu-dentessa 16enne Rose Ma-ndarino. La giovane, che faceva ritorno da scuola con il fratello gemello, ver-so le 16:20 si trovava all’a-ngolo di Langstaff ed An-sley Grove in attesa del “verde” per attraversare la strada, quando venne inve-stita in pieno da una Path-finder che dopo essersi sc-ontrata con una Buick nel mezzo dell’incrocio era ri-mbalzata sul marciapiede. Trasportata in ospedale, la ragazza mori’ poco dopo il ricovero; il fratello Rob rimase illeso.
Il processo a carico della Capone si e’ concluso que-sta settimana presso il Tri-bunale di Newmarket e la sentenza a carico della donna sara’ emessa il pros-simo luglio. Nella ricostru-zione dell’incidente fatta in tribunale, la donna era alla guida della Nissan Path-finder lungo Langstaff in direzione est ed all’incro-cio con Ansley Grove si e’ scontrata con la Buick gu-idata da un 72enne, anche lui residente a Woodbrid-ge, che viaggiava in dire-zione ovest e stava per gi-rare. Nell’impatto, come detto, la Pathfinder fini’ sul marciapiede colpendo la ragazza; il fratello fu, mira-colosamente, solo sfiorato dalla pesante Suv. Un age-nte fuori servizio cerco’ di assistere la Mandarino, in attesa dell’autoambulanza ma per la 16enne non vi su nulla da fare. Ne’ la Cap-one ne’ il conducente del-l’altra vettura riportarono ferite. Rose Mandarino fre-quentava i corsi d’arte pr-esso la St.Elizabeth Catho-lic School; era una brava studentessa, allegra con molti amici e la sua morte sconvolse non solo la fami-glia ma tutta la scuola, il corpo insegnante e l’intera collettivita’ di Woodbrid-ge. Ancora oggi e’ ricor-data, su una pagina in me-moria su Facebook, per qu-el suo “magnifico sorriso” che sapeva illuminare an-che i giorni piu’ grigi.

 

6 maggio 2011