Rocco Rossi lascia i liberali
Concorre per i conservatori
Ignatieff ed il suo partito liberale federale appaiono sempre piu’
alla deriva, alla disperata ricerca di una identita’ politico-programmatica.
L’ultima dimo-strazione di tale “confusione” e’
l’ abbandono del partito da parte del suo ex direttore nazionale
Rocco Rossi che ha deciso di concorrere per il partito conser-vatore
dell’Ontario nelle elezioni provin-ciali del prossimo 6 ottobre,
nella circo-scrizione di Eglinton-Lawrence rap-presentata attualmente
a Queen’s Park dal liberale italo-canadese Mike Colle.
L’annuncio e’ stato fatto a Queen’s Park nel corso
di una conferenza stampa.
Con il leader conservatore Tim Hudak accanto, Rossi ha duramente attaccato
il premier McGuinty, affermando che “egli non e’ piu’
la stessa persona che conoscevo una volta. L’uomo si e’
perso per strada, non ha piu’ una visione ed idée chiare…”
Rossi aveva concorso lo scorso autunno per sindaco di Toronto ma si
era poi ritirato qualche settimana prima del voto quando i sondaggi
lo davano fermo al quarto posto tra i candidati.Molti commentatori politici
in-dipendenti avevano comunque lodato la sua piattaforma politica per
Toronto, affermando che era la piu’ brillante e realistica.
Sarcastici ed anche feroci i commenti dei liberali: Kathleen Wynne,
ministro dei Trasporti con respon-sabilita’ politica per Toronto,
ha chiamato Rossi “un fallito candidato a sindaco” mentre
Greg Sorbara, deputato per “Vaughan”, ha definito Rossi
“una banderuola volubile ed opportunista” (turncoat).
Hudak ha detto che la scelta di Rossi di entrare nel partito conservatore
mostra “la vitalita’ del partito ed il suo impegno”
per la creazione di un reale e sostenibile progresso della Provincia.
Nella foto il Leader Conservatore Hudak presenta il suo uovo candidato,
l’ex liberale Rocco Rossi