pensioni inps: istruzioni per l’uso
Secondo i dati dell’Inps, come di-chiarato dal dirigente Salvatore
Ponticelli, in un suo intervento a Gran Sportello Italia, su Rai Inter-nazionale,
oltre il 70% dei pen-sionati residenti all’estero ha gia’
ritirato la pensione di maggio, la cui riscossione era stata utilizzata
dalla banca concessionaria del-l’Inps -l’Istituto Centrale
delle Ban-che Popolari Italiane (l’Icbpi) -per la verifica annuale
dell’esistenza in vita del pensionato stesso con l’im-posizione
del ritiro del vitalizio, di persona, presso uno “sportello”
della Western Union. E molti pen-sionati residenti nella Gta hanno adempito
all’obbligo ed ora atten-dono che non vi siano difficolta’
con l’arrivo della pensione di giugno il cui pagamento secondo
l’Icbpi av-verra’ nella forma tradizionale.
Ma in quel 30% dei pensionati che stanno ancora cercando di ritirare
la pensione di maggio, vi sono coloro che sono ricoverati in ospedale,
so-no infermi a casa o in una casa di cura o di riposo.
La soluzione per loro e’ arrivata, con tanto di istruzioni per
l’uso.
Coloro che necessitano di un rappresentante che ritiri la loro pensione,
coloro che devono dare una delega durante maggio sono stati al centro
della feroce po-lemica su questa certifi-cazione di esistenza in vita
tramite una visita alla Western Union. Polemica che ha causato interro-gazioni
parlamentari, lo sdegno dei Patronati ta-gliati fuori dal processo,
l’intervento delle autorita’ consolari che hanno inviato
lettere di sollecito all’Inps per ovviare alla situazione. E’
stato un caos politico-amministrativo nel mezzo del quale, frastornato,
e senza risposte e’ rimasto il pensionato. Eppure, nelle ultime
note dell’Inps e del-l’Icbpi, la procedura appare cosi’
chiara e semplice che ci si chiede sulla natura del recente caos.
ISTRUZIONI PER L’USO
Il problema era il rilascio della delega, la certifica-zione dell’esistenza
in vita del pensionato impossibi-litato a deambulare o rico-verato in
un centro di cura o di riposo.
“Due le possibilità previste in questi casi,” dice
la nota dell’Icbpi."La prima alter-nativa prevede: 1. una
de-lega che designa il procu-ratore del titolare della pe-nsione;”
(in Canada tale delega puo’ esser preparata dal Patronato e poi
vidi-mata in Consolato). “2. un certificato di esistenza in vita
aggiornato del titolare della pensione; 3. una di-chiarazione (datata)
sot-toscritta dal delegato in cui lo stesso dichiara che il be-neficiario
della pensione è tuttora vivente; 4. inviare copia dei suddetti
docu-menti accompagnati da una fotocopia del documento di identità
del delegato” via email o via fax all’Icpbi. E questo invio
puo’ essere fatto dal Patronato, specifi-cando che si tratta di
una procura a favore del pen-sionato.
“Con questa documen-tazione l’Icbpi provvederà a
rettificare il beneficiario del pagamento inviato a Western Union in
modo da consentire al procuratore di incassare la rata di pens-ione
destinata originaria-mente al titolare della pen-sione", e’
scritto nella stes-sa nota, che poi aggiunge:
"La seconda alternativa prevede che il titolare della pensione
invii all'indirizzo email... ed anche via fax” dell’Icbpi,
“un certificato di esistenza in vita ag-giornato (che nella Gta
puo’ essere fatto dal Pa-tronato. ndr) e la richiesta di rimettere
in pagamento la sua rata di pensione secondo la modalità di pa-gamento
precedente in quanto impossibilitato a recarsi di persona presso uno
sportello Western Union".
IL CONSOLATO GENERALE INFORMA
Dopo l’intervento presso l’INPS da parte del Consolato Generale
d’Italia di Toronto e dei rappresentanti dei patronati locali,
“in riscontro ale raccomandazioni inviate “ comunica il
Console Generale Bardini - “ la Direzione Generale dell’INPS
ha adesso assicurato che i certificati di esistenza in vita rilasciati
dal Consolato e dalle autorita’ competenti canadesi sono accettabili
dalla Western Union e quindi, per mezzo di tali certificati, potra’
essere evitato a coloro che hanno problemi di mobilita’ di doversi
recare di persona alla filiale della banca. Questa assicurazione - conclud
e la nota del Console Bardini - dovrebbe essere auspicabilmente in grado
di risolvere la maggior pare dei problemi riscontrati.”