Lo Specchio

PREVISTO UN RALLENTAMENTO
DEL MERCATO IMMOBILIARE

Le norme restrittive per accedere ai mutui ipotecari annunciate la settimana scorsa dal ministro delle Finanze Jim Flaherty vanno di pari passo con le previsioni economiche del 2011 ed in particolare con un più che probabile, anche se non imminente, aumento del costo del denaro.
A partire dal 18 marzo prossimo sarà ridotto da 35 a 30 anni il periodo di ammortamento dei mutui assicurati dal governo, mentre in caso di rifinanziamento l'entità massima del mutuo al quale si potrà accedere sarà ridotta dal 90 all'85% del valore dell'immobile.
Le misure hanno il preciso scopo di scoraggiare in-vestimenti azzardati e di limitare i rischi a cui si espongono le famiglie. Se da un lato il mercato immobiliare lo scorso anno ha dato una note-vole spinta alla nostra economia, dall'altro ha portato al 148% il debito delle famiglie in rapporto al reddito disponibile.
Nell'area metropolitana di Toronto il 2010 si è chiuso con un bilancio so-stanziamente postivo: oltre 86mila vendite di case esistenti, con un calo dell'1% rispetto all'anno precedente, mentre i prezzi, as-sestandosi mediamente intorno ai $430mila dollari, sono aumentati del 9%.
Resta ora da vedere che riflessi avranno le misure addottate dal Ministro Flaherty sul mercato del mattone. Secondo le previsioni degli economisti le vendite di case diminuiranno quest'anno del nove per cento, mentre i prezzi si manterranno pressochè stabili, o al limite subiranno una lievissima flessione.
Giorgio Beghetto

28 gennaio 2011