Lo Specchio

Riscossioni Pensioni Inps in Canada
deleghe respinte
...pensionato... “morto”?!?

L’assurdo nella beffa: dopo aver imposto una verifica dell’ esistenza in vita, tramite un’agenzia di trasferimento di contanti, la Western Union, che non e’ una banca, l’Icbpi cioe’ la banca italiana che gestisce il pagamento delle pensioni Inps all’estero, po-trebbe ora dichiarare “morto” il pensionato che per ritardi ed imposizioni am-ministrative della stessa Icbpi non e’ in condizioni di ritirare la propria pensione entro il 13 giugno e dimostrare cosi’ di essere in vita. Ma solo due mesi fa, questi pensionati hanno inviato all’Inps le loro dichiarazioni di reddito.
Liliana Mitrovic, dirigente del Patronato Acli ci con-ferma che varie agenzie di rappresentanza della Western Union si stanno rifiutando di accettare il “Power of At-torney”, quale documento di delega per il ritiro della pensione di pensionati che non possono farlo di persona.. Certe invece l’accettano, altre impongono la compilazione di altri moduli.
E’ il mittente - conferma la Mitrovich - che impone la prassi di identificazione non la WU; in questo caso l’Icbpi. La WU pero’ rimanda in-dietro i soldi se non sono ritirati entro sei settimane.
E chi non ritira i soldi.... e’ quindi per l’Inps “morto”?.



27 maggio 2011