Harper lancia nuovo sito Web Missingkids.ca
“per proteggere i bambini”
Ogni anno in Canada oltre 50mila bambini sparisco-no, spesso “rubati”
da uno dei coniugi dopo una sepa-razione o divorzio partico-larmente
astioso.
Per affrontare il problema, il Centro Nazionale per la Protezione dei
Bambini (un ente caritatevole senza fini di lucro dedicato alla promozione
della sicurezza personale di tutti i bam-bini), ha appena messo on-line
un sito web specia-lizzato.
Lanciato con l’intervento del Primo ministro Harper, il sito MissingKids.ca
e’ stato formulato con l’inte-nto specifico di contribuire
al ritrovamento di bambini ed all’applicazione di mi-sure preventive
contro ra-pimenti e sparizioni dei piccoli. Il sito offre un’am-pia
e capillare rete d’infor-mazione per genitori, pro-fessionisti
dell’infanzia e relazioni familiari, per le forze di polizia ed
enti im-pegnati nella protezione dell’infanzia. Inoltre, il sito
mette a disposizione un va-sto bacino di “link” ad or-ganizzazioni
e portali attivi ed impegnati in tutta la gra-ve problematica della
spa-rizione di bambini e vio-lenza contro l’infanzia.
Harper ha dichiarato che l’entrata on-line del sito MissingKids.ca
rappresen-ta “ un intervento vitale per la sicurezza e la protezione
dei nostri bambini.”
Il rapimento dei figli e’ or-mai un triste fenomeno int-ernazionale;
molti paesi hanno firmato “l’Accordo dell’Aja”
proprio per supe-rare le difficolta’ delle di-verse normative
nazionali in materia di custodia e/o rapimento dei figli alla se-parazione
dei genitori. Ma il problema si sta allar-gando a macchia d’olio:
il Giappone, che non ha fir-mato l’Accordo, e’ pratica-mente
sull’orlo del conflit-to diplomatico con gli Usa per via del numero
di bam-bini rapiti dagli Stati Uniti e portati via da genitori di
origine nipponica.
Difficolta’ sono anche emerse tra gli Usa e l’Italia, sopratutto
sulle compe-tenze dei loro Tribunali dei minori.
E poi vi e’ la tragedia dei bambini rapiti ed uccisi da uno dei
genitori per ven-detta, “per dispetto” o per far soffrire
l’ ex coniuge.
L’ultimo clamoroso caso e’ stato quello dello sviz-zero
Matthias Schepps, 43 anni, che si e’ ucciso getta-ndosi sotto
il treno in Italia alla stazione di Cerignola in Puglia. Delle due figlie,
Alessia e Livia che aveva con se, si sono perse le tr-accie. A Toronto,
ultima-mente, Henry DaMassa e’ giunto dall’Inghilterra alla
disperata ricerca della fig-lia Pearl, che oggi ha sette anni. La piccola
venne ra-pita dalla madre Helen Ga-vaghan,nel 2008; dall’Ing-hilterra
fuggi’ in Messico e poi nel Texas ed a gennaio 2010 era a Toronto.
La donna riusci’ a fuggire con la bambina poco prima dell’arrivo
della polizia. Da allora ha fatto perdere le proprie tracce.