il dito nell'occhio
L’elettore di Vaughan e’ stanco?
Se cosi’ e’ ha ragione visto che in meno di un anno ha votato
a fine ottobre scorso per le municipali eleggendo sindaco Maurizio Bevilacqua
che, forse sentita l’aria che tirava, aveva lasciato Ottawa cosi’
costringendo l’elettore a votare in una by election che ha portato
all’elezione di Julian Fantino a deputato e alla sconfitta non
solo del liberale Tony Genco, ma dei liberali che a Vaughan dominavano
da oltre venti anni...Un’elezione, per Fantino, confermata a maggio
quando contro l’ex poliziotto i liberali presentavano l’ex
consigliere Mario Ferri cosi’ perdendo Genco che cambiava bandiera
e alle prossime provinciali, tra cinque settimane, sara’ il candidato
conservatore contro il suo ex mentore Greg Sorbara che ne ha tante da
dire...All’elezione si presentano anche due ex candidati a sindaco,
Paul D’Onofrio e David Natale.
Quattro elezioni in un anno, per fortuna l’ultima forse sara’
divertente!
Un ferragosto un po’ di-verso considerata la
diffi-cile situazione finanziaria mondiale e, in particolare, di quella
italiana dove la casta discute su cosa fare confermando che alla fine
quello che ai politici in-teressa e’ salvare il loro...
Potrei usare tanti diversi modi di dire per riempire quei puntini ,
ma, pur non essendo senatore e ministro, non voglio imitare il senatur
e ministro della repubblica italiana Umberto Bossi che, nello spazio
di sole due settimane, ha mandato a quel paese il collega ministro e
nano veneziano Brunetta perche’ gli ha rotto i coglioni e ha preso
le distanze dall’on. Casini perche’ stronzo...
Sono tante le misure anti-crisi legate alla classe politica e fra queste
la riduzione del numero di parlamentari e la revisione dei prezzi della
mensa (chiedo scusa) dei
ristoranti di Montecitorio e Palazzo Madama: in un dito del 6 marzo
2009 scrissi che a “Palazzo Madama un primo piatto di pasta o
riso che prima costava 1.80 euro (circa 2.88 dollari canadesi) adesso
costa 1.50”(vedi pag.9)
Oggi, a distanza di oltre due anni i senatori hanno preso le giuste
misure contro l’inflazione e quel piatto costa 10 centesimi in
piu’:Complimenti!
Quando c’e’ da mangiare fra politici non c’e’
distin-zione di colore e posizione: per i consiglieri della Re-gione
Sicilia prezzi speciali con l’espresso a 30 cen-tesimi di euro
e spaghetti con vongole a 1.85, meglio che al Senato...
In Libia si continua...Qauttro giornalisti italiani
sono stati presi in ostaggio e liberati quasi subito senza alcun riscatto
e forse si tratta di uno sbaglio.Per loro la possibilita’ di raccontare
una cronaca vissuta invece di quella degli altri.
I ribelli che hanno conquistato all 99 per cento Tripoli non trovano
Gheddafi e sulla sua testa hanno messo una taglia da un milione e 600mila
dol-lari: pensavo che l’ex dittatore valesse di piu’ e sono
sicuro che lo stesso Gheddafi si e’ arrabbiato nel vedersi cosi’
sva-lutato.
Seguendo le cronache giornaliere di quanto succede in Libia automaticamente
e sempre mi ritorna in mente il presidente del consiglio italiano, Silvio
Berlusconi, che bacia la mano a Gheddafi: una fi-guraccia mondiale che
l’Italia non merita.