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Droga, le vittime trasversali

In questo mondo fatto di immagini al neon, anche il mondo della droga offre in consumo i propri “buoni” e “cattivi”. Delle “vittime” invece, si parla poco e quasi mai; in special modo poi delle vere vittime: quelle che soffrono violen-za emotiva ed abusi anche fisici, quelle che sono manipolate e sfruttate nei loro sentimenti; quelle che ogni giorno interiormente muoiono di dolore e, tal-volta, anche letteral-mente.
Come e’ successo giorni or sono a Pratola Peligna, un paese in provincia de L’Aquila. Di lui, di questa vittima della droga, il mondo ha scoperto il nome e l’eta’: Panfilo Santacroce, 75 anni.
La vastita’ del suo dolore, della sua disperazione, del-la sua angoscia, del suo senso di impotenza rimar-ranno sconosciuti; perfino al figlio tossico-dipendente che lo ha in effetti, se non nell’atto fisico, ucciso.
L’uomo non riusciva piu’ a sopportare che il figlio si drogasse, ma soprattutto che non fosse riuscito a strapparlo alla morsa del-la droga; non riusciva piu’, soprattutto, a vivere con il suo senso, offeso, di cio’ che la sua morale e senso di responsabilita’, gli dice-vano voleva dire essere un padre. “Non sono riuscito ad educare mio figlio ed e’ giusto che sia io a pagare,” cosi’ Santacroce, ha spiegato a chi cercava di fermarlo, la sua decisione di scavalcare la balaustra del balcone al terzo piano della palazzina dove viveva, gettandosi nel vuoto.
Il suo gesto ha fatto noti-zia, un po’; poi di questa ennesima vittima di “omicidio trasversale” della droga ci si e’ nuo-vamente dimenticati...
Ed il mondo torna a preoccuparsi dei drogati, dei tossicodipendenti; e c’e di cui preoccuparsi. L’ufficio dell’Onu per la Droga e la Criminalita’ registra che al 20-07 il traffico e consumo di droga tira forte; quello delle sostanze sintetiche e dei farmaci, consumati ille-galmente come “droga”, in modo parti-colare dai giovani, e’ in vertiginosa espansione.
Sono tra i 172-250 mi-lioni, le persone nel mo-ndo che nel 2007 hanno fatto uso di “sintetiche” e farmaci-droga; tra gli 11-21 milioni quelli che invece si “bucano”.
L’Osservatorio europeo per la droga, l’Oedt, indica che nel 2009, 22,5 milioni d’europei han-no fatto uso di cannabis, 4 milioni di cocaina; 2,5 milioni di ecstacy e 2 milioni di anfetamine. Sono oltre 14 milioni gli europei che hanno “pro-vato” la cocaina.
In Italia il numero dei consumatori di sostanze stupefacenti e’ sceso (si fa per dire), da oltre 4 a circa 3 milioni nel 2009. Nel Bel Paese, la droga preferita e’ la cocaina con oltre 200mila “di-pen-denti”, pari al 20,3% dei drogati.
Si rileva, in margine, che il 4% di tutti i decessi di giovani europei, tra i 15-30 anni, e’ dovuto alla droga.
I dati non trattano invece le vittime dei tossico-dipendenti, come il signor Santacroce.
Per lui, ci rivolgiamo per un’osservazione a Padre Gianni Carparelli, fonda-tore del progetto Caritas che a Toronto e’ in prima linea negli interventi di trattamento dei tossico-dipendenti.
“Chissa quanto avra’ sof-ferto e per quanti anni, forse 20-30? Forse non e’ stato capace di dire Basta e si sentiva in colpa... ag-giungi gli abusi del figlio. Quel povero anziano non si e’ suicidato, e’ stato ucciso dal figlio che non sa quel che fa... e lo fa’.” afferma Carparelli. “Nei nostri gruppi cerchiamo di aiutare i genitori a lasciar andare “il vagabondo” via da ca-sa; perche’ non e’ la loro, perche’ la abusano e vio-lentano con una presenza inquinante..”
Una presenza “inquinata” che affligge molte fa-miglie canadesi.
Nel nostro paese, i dati indicano una contrazione nel numero dei clienti della droga ma in Ontario, il 36% degli studenti di grado 11 hanno acquistato o sono stati esposti alla droga nella scuola. Il 42% di tutti gli studenti, pari a circa 410mila, dalle elementari alle Superiori, ha fatto uso almeno una volta di droga nel 2009. Circa 20mila hanno fatto uso di anti-dolorifici potenti. Oltre 260mila studenti hanno consumato cannabis nel 2009.
Dal grado 7 in poi, ogni dato sulla droga va in escalation.
Il gruppo tra i 15-24 anni ha un consumo di droga cinque volte superiore alla media nazionale.
Ogni anno in Canada oltre 50mila cittadini sono arrestati per attivita’ cri-minali collegate alla marijuana. Per l’eroina invece, un tossicodi-pendente deve spendere anche $200 al giorno. E spesso, la “borsetta di mamma” non basta... erre.ci

Il Telethon di Caritas

Il Telethon della Caritas e’ in arrivo. L’annuale raccolta fondi per il finanziamento delle sue attivita’ di recupero dei tossicodipendenti si svolgera’ quest’an no tra il 26 marzo ed il 30 aprile pros-simo. Con uno “Special” della Chin il primo maggio dalle 11 alle 14:30.
Il Telethon sara’ in onda su Tln il 26 marzo e poi il 2, 9 16 e 23 aprile alla sera dalle 19 alle 20. Poi il 30 aprile con il Gran finale dalle 19 alle 21.

Lo Specchio

Droga, le vittime trasversali In questo mondo fatto di immagini al neon, anche il mondo della droga offre in consumo i propri “buoni” e “cattivi”. Delle “vittime” invece, si parla poco e quasi mai; in special modo poi delle vere vittime: quelle che soffrono violen-za emotiva ed abusi anche fisici, quelle che sono manipolate e sfruttate nei loro sentimenti; quelle che ogni giorno interiormente muoiono di dolore e, tal-volta, anche letteral-mente. Come e’ successo giorni or sono a Pratola Peligna, un paese in provincia de L’Aquila. Di lui, di questa vittima della droga, il mondo ha scoperto il nome e l’eta’: Panfilo Santacroce, 75 anni. La vastita’ del suo dolore, della sua disperazione, del-la sua angoscia, del suo senso di impotenza rimar-ranno sconosciuti; perfino al figlio tossico-dipendente che lo ha in effetti, se non nell’atto fisico, ucciso. L’uomo non riusciva piu’ a sopportare che il figlio si drogasse, ma soprattutto che non fosse riuscito a strapparlo alla morsa del-la droga; non riusciva piu’, soprattutto, a vivere con il suo senso, offeso, di cio’ che la sua morale e senso di responsabilita’, gli dice-vano voleva dire essere un padre. “Non sono riuscito ad educare mio figlio ed e’ giusto che sia io a pagare,” cosi’ Santacroce, ha spiegato a chi cercava di fermarlo, la sua decisione di scavalcare la balaustra del balcone al terzo piano della palazzina dove viveva, gettandosi nel vuoto. Il suo gesto ha fatto noti-zia, un po’; poi di questa ennesima vittima di “omicidio trasversale” della droga ci si e’ nuo-vamente dimenticati... Ed il mondo torna a preoccuparsi dei drogati, dei tossicodipendenti; e c’e di cui preoccuparsi. L’ufficio dell’Onu per la Droga e la Criminalita’ registra che al 20-07 il traffico e consumo di droga tira forte; quello delle sostanze sintetiche e dei farmaci, consumati ille-galmente come “droga”, in modo parti-colare dai giovani, e’ in vertiginosa espansione. Sono tra i 172-250 mi-lioni, le persone nel mo-ndo che nel 2007 hanno fatto uso di “sintetiche” e farmaci-droga; tra gli 11-21 milioni quelli che invece si “bucano”. L’Osservatorio europeo per la droga, l’Oedt, indica che nel 2009, 22,5 milioni d’europei han-no fatto uso di cannabis, 4 milioni di cocaina; 2,5 milioni di ecstacy e 2 milioni di anfetamine. Sono oltre 14 milioni gli europei che hanno “pro-vato” la cocaina. In Italia il numero dei consumatori di sostanze stupefacenti e’ sceso (si fa per dire), da oltre 4 a circa 3 milioni nel 2009. Nel Bel Paese, la droga preferita e’ la cocaina con oltre 200mila “di-pen-denti”, pari al 20,3% dei drogati. Si rileva, in margine, che il 4% di tutti i decessi di giovani europei, tra i 15-30 anni, e’ dovuto alla droga. I dati non trattano invece le vittime dei tossico-dipendenti, come il signor Santacroce. Per lui, ci rivolgiamo per un’osservazione a Padre Gianni Carparelli, fonda-tore del progetto Caritas che a Toronto e’ in prima linea negli interventi di trattamento dei tossico-dipendenti. “Chissa quanto avra’ sof-ferto e per quanti anni, forse 20-30? Forse non e’ stato capace di dire Basta e si sentiva in colpa... ag-giungi gli abusi del figlio. Quel povero anziano non si e’ suicidato, e’ stato ucciso dal figlio che non sa quel che fa... e lo fa’.” afferma Carparelli. “Nei nostri gruppi cerchiamo di aiutare i genitori a lasciar andare “il vagabondo” via da ca-sa; perche’ non e’ la loro, perche’ la abusano e vio-lentano con una presenza inquinante..” Una presenza “inquinata” che affligge molte fa-miglie canadesi. Nel nostro paese, i dati indicano una contrazione nel numero dei clienti della droga ma in Ontario, il 36% degli studenti di grado 11 hanno acquistato o sono stati esposti alla droga nella scuola. Il 42% di tutti gli studenti, pari a circa 410mila, dalle elementari alle Superiori, ha fatto uso almeno una volta di droga nel 2009. Circa 20mila hanno fatto uso di anti-dolorifici potenti. Oltre 260mila studenti hanno consumato cannabis nel 2009. Dal grado 7 in poi, ogni dato sulla droga va in escalation. Il gruppo tra i 15-24 anni ha un consumo di droga cinque volte superiore alla media nazionale. Ogni anno in Canada oltre 50mila cittadini sono arrestati per attivita’ cri-minali collegate alla marijuana. Per l’eroina invece, un tossicodi-pendente deve spendere anche $200 al giorno. E spesso, la “borsetta di mamma” non basta... erre.ci *Il Telethon di Caritas* Il Telethon della Caritas e’ in arrivo. L’annuale raccolta fondi per il finanziamento delle sue attivita’ di recupero dei tossicodipendenti si svolgera’ quest’an no tra il 26 marzo ed il 30 aprile pros-simo. Con uno “Special” della Chin il primo maggio dalle 11 alle 14:30. Il Telethon sara’ in onda su Tln il 26 marzo e poi il 2, 9 16 e 23 aprile alla sera dalle 19 alle 20. Poi il 30 aprile con il Gran finale dalle 19 alle 21.
25 marzo 2011			stampa \| chiudi