Lo Specchio

Guerra alla criminalita’
arrivano pene piu’ severe

Conquistata la maggioran-za, il governo Harper ha ripreso con vigore e deci-sione la sua guerra contro il crimine, presentando alla Camera un pacchetto di no-ve disegni di legge che mo-difichera drasticamente la normativa punitiva e dete-ntiva contenuta nel codice penale. Nel mirino del go-verno, sopratutto, gli aggr-essori sessuali, i criminali incalliti ed i giovani delin-quenti recidivi. I disegni di legge, parte di un’iniziativa identificata come “Safe Street and Communities Act” aumentano la severi-ta’ dei tempi di detenzio-ne. Inoltre, riducono la di-screzione dei giudici nelle sentenze e nell’assegnare gli “arresti domiciliari”.
Saranno eliminate condanne con la condizionale
I giovani recidivi colpevoli di crimini violenti e di omi-cidi saranno processati da adulti. Le vittime di atti di terrorismo potranno citare i criminali per danni men-tre i servizi d’Immigrazio-ne potranno rifiutare perm-essi di lavoro a quelle per-sone a “rischio di sfrutta-mento”, come le ragazze avviate alla prostituzione.
Pene molto piu’ severe sa-ranno anche imposte per atti di pedofilia, per pedo-pornografia e violenze ses-suali.


Il ministro Fantino ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’iniziativa anti-criminalita’ del governo, affermando che “e’ im-portante per il nostro senso di giustizia e per la sicurezza dei cittadini che i criminali scontino tutta la pena detentiva imposta e che rifletta la gravita’ dell’atto cri-minale”.

23 settembre 2011