straordinariamente milionari!
$41.3 milioni a Carmen e Loretta DeMizio
Quando Carmen DeMizio si e' accorto di aver vinto alla lotteria 41.3
milioni di dollari ha fatto l'unica cosa ragionevole che gli e' venuto
in mente di fare in quel momento, lavare l'automobile.
Demizio e la moglie Lo-retta, entrambi 61enni pensionati ed ex inse-gnanti
di Niagara Falls, hanno deciso di rimanere piu' tranquilli che pote-vano
in attesa di essere certi che il loro biglietto della lotteria Lotto
6/49 fosse realmente quello vincente.
"Ora che tutto questo denaro e' nelle nostre ma-ni la certezza
e' arrivata" ha detto Loretta martedi' scorso quando ha ritirato
l'assegno della grossa vincita assieme al marito all'Ontario Lottery
& Gaming Corp. Prize Cen-tre aggiungendo che "na-turalmente
questa vincita cambiera' la nostra vita ma non certo la nostra personalita'."
Carmen aveva acquistato il fortunato biglietto il mercoledi' precedente
ma non l'aveva verificato fino a domenica quando e' en-trato in un locale
per con-trollare i numeri che ave-va giocato, quando nel quadro della
macchinetta apposita e' apparsa la se-quenza dei numeri vin- centi,
i suoi, e' tornato con calma a casa. "Ho messo al sicuro il biglietto
- ha detto Carmen - sono poi tornato in quel locale per ritirare una
copia che ho messo pure quella al si-curo e poi sono uscito per lavare
l'aurotomobile". E' stato solo dopo che Lo-retta ha verificato
anche lei i numeri che la coppia ha potuto esultare. "Gri-davo
come una maniaca" ha raccontato Loretta.
Quando i loro tre figli sono stati chiamati per un raduno di famiglia
ed il pranzo i giovani temeva-no il peggio, la comunica-zione di una
malattia terminale per esempio, invece Carmen stappo' una bottiglia
di vino rosso e disse al figlio:
"Balla di gioia..."
Era da 20 anni che i De-mizio giocavano gli stessi numeri, si ispiravano
al giocatore di baseball degli Yankees Reggie Jackson, al fratello di
Carmen, un giocatore di football, ed alle date di nascita.
Cosi'sembra naturale che adesso useranno parte del denaro per una tournee
nelle citta' americane del baseball, sporti idcuisono avidi spettatori,
comin-ciando dalla California per finire a Boston, ed anche per un viaggio
in Toscana.
"Abbiamo una famiglia piuttosto numerosa - ha detto Loretta - tre
figli, sette tra fratelli e sorelle con quindici nipoti, pen-seremo
noi a finanziare la loro educazione".