Lo Specchio

Barrie Grow op: 7 anni alla ‘mente’

Roberto Derosa, conside-rato dalla polizia “la Me-nte” dietro la gigantesca Grow op di marijuana sco-perta a gennaio del 2004 a Barrie, e’ stato condanna-to a sette anni di detenzi-one. Il 51enne, nato a Mo-ntreal, si e’ dichiarato col-pevole, quando e’ compar-so qualche giorno fa in un tribunale di Newmarket. Oltre alle imputazioni per la Grow op, Derosa era anche imputato d’associa-zione a delinquere allo scopo d’importare cocaina da Cuba, dalla Colombia e dal Panama. Egli era stato arrestato lo scorso dicem-bre all’aeroporto dell’A-vana mentre stava per imb-arcarsi su un volo per l’E-cuador, dopo essere fug-gito dal Canada due mesi prima. Lo scorso ottobre infatti la polizia aveva emesso mandati d’arresto per 12 persone per la Grow op di Barrie, a conclusione di una vasta ed estesa inda-gine durata sei anni.
Nel fabbricato,nei pressi della 400, che era stato un centro di produzione della birreria Molson, la polizia aveva trovato oltre 30mila piantine in coltivazione ed un vero e proprio dormi-torio per gli addetti al lav-oro, con sale ricreative e lavanderia annessa.
“L’azienda” poteva produr-re milio-ni di dol-lari di marijuna l’anno. E’ stata definita la piu’ grande col-tivazione mai scoperta in Canada. L’arresto del De-rosa a Cuba, e’ stato pos-sibile grazie all’intervento della polizia locale che ha bloccato il fuggitivo dietro richiesta dell’Interpol e lo ha consegnato ad agenti dell’Rcmp che ne avevano chiesto l’estradizione. De-rosa era impiegato come dirigente dalla Molson nel centro di produzione di Barrie prima che questo venisse chiuso.

22 aprile 2011