coalizione con...
E’ stata una settimana di battaglia tra i conservatori
di Harper ed i liberali di Ignatieff sul futuro dell’Accordo Nazionale
della Sanita’ che scade nel 2014 e sotto il quale Ottawa passa
alle Province $30 miliardi l’anno con incrementi del 6% . Layton
e l’Ndp si godono un rilancio della loro popolarita’, sopratutto
nel Quebec. Infine, in un’intervista, Ignatieff ha spiegato che
se Harper non ottiene la maggioranza assoluta ed alla Camera non su-pera
il voto di fiducia, egli e’ pronto a “seguire le regole”
e, se invitato dal Governatore Generale, a proporre un suo governo all’Ndp
, al BlocQ e.. “ ad Harper”.
“Advance Polls” aperti
Chi non vuole o non puo’votare il 2 maggio, lo puo’ gia’
fare oggi, 22 aprile; domani sabato 23 e lunedi 25 aprile presso uno
dei cosidetti “Advance Polls”, cioe’ seggi elettorali
“anticipati”.
Sanita’, guerra Harper-Ignatieff
Layton avanza in Quebec
E’ guerra di pubblicita’, parole e frasi “storiche”
dette o non dette sulla Sa-nita’ ed i relativi finanzia-menti
federali alle provin-ce, tra i liberali di Ignatieff ed iconservatori
di Harper in questa seconda decisiva fase della campagna elet-torale
per il voto federale del 2 maggio prossimo.
L’dp intanto sta scopren-do inaspettati graditi con-sensi nel
Quebec; rimane da vedere se e’ una vera svolta o uno “sfizio”
pas-seggero dell’elettorato della provincia francofo-na. Nell’insieme
pero’ so-no questi, spunti limitati di una campagna elettorale
che rimane “frenata” nelle aspettative dei partiti e nell’interesse
degli eletto-ri.
Dopo la presentazione del suo “pacchetto per la fa-miglia”
che non appare abbia rilanciato le fortune dei liberali, Ignatieff ha
voltato pagina e mettendo da parte anche l’econo-mia, si e’
lanciato sulla sa-nita’. Settore che, con un governo Harper rischia
di essere sviscerato, sostiene Ignatieff.
L’attacco liberale e’ sopra-tutto mirato alla “protez-ione”
dell’intero sistema sanitario pubblico che a specifici interventi.
L’accordo nazionale Otta-wa-province scade nel 2014 ed Ignatieff
e’ partito all’attacco “dell’indiffe-renza dei
conservatori” al rinnovo dell’Accordo Na-zionale per la
Sanita’. “Si deve iniziare a trattare adesso e non si puo’
atten-dere il 2014,” ha tuonato Ignatieff.
I liberali poi sostengono che Harper in effetti vuole eliminare la partecipazio-ne
federale al finanzia-mento della sanita’ ed han-no lanciato della
pubbli-cita’ televisiva in merito. Pubblicita’ pero’
che si e’ rivelata imbarazzante in quanto le frasi addebitate
ad Harper, sono state inve-ce dette da David Som-merville della National
Citizens’ Coalition alcuni anni fa. I liberali stanno ora modificando
gli “shor-ts” pubblicitari..Ignatieff comunque fa presente
che la piattaforma elettorale di Harper presenta un am-manco di $11
miliardi per il costo delle sue promesse e quindi un eventuale go-verno
conservatrore do-vra’ proprio intervenire sui fondi per la sanita’
per “coprire” le sue promesse.
E proprio per l’urgenza che la sanita’ ha assunto nel programma
liberale, Ignatieff ha promesso di avere un summit con tutti i premier
sul finanziamento della sanita’ ed il rinnovo
dell’accordo na-zionale, entro 60 giorni dalla formazione di un
go-verno liberale. Intanto, ha promesso l’impegno di continuare
con l’aumento programmato del 6% negli stanziamenti federali oltre
la scadenza del 2014. Ot-tawa passa alle province oltre $30 miliardi
l’anno per la sanita’. Da parte sua Harper ha gia’
dichiarato che il suo governo conti-nuera’ con l’incremento
del 6% ed intende espan-dere gli interventi anche e sopratutto nelle
richerche mediche e nelle infrastrut-ture sanitarie ed interver-ra’
anche nel Quebec dove si sta avendo un’espansi-one delle cliniche
private che secondo Ignatieff met-tono a rischio “l’universa-lita’
del sistema sanitario pubblico”. L’osservazione di Ignatieff
in merito ap-pare alquanto strana ed e’ certamente “ideologica”
in quanto, per esempio l’a-borto e’ finanziato da fo-ndi
pubblici eppure effet-tuati in massima parte in cliniche private.
Sondaggi: l’Ndp avanza
Sara’ stato l’effetto “dib-attito” dove Layton
si e’ comportato molto bene, ma l’Ndp sta godendo di un
certo rilancio, partico-larmente nel Quebec. In questa provinc ia l’Ndp
e’ salito al 22%, i liberali sono al 23% ed i conser-vatori al
21%. Il BlocQ. e’ al 31%. Alcuni altri sond-aggi danno l’Ndp
davanti ai liberali. A livello nazi-onale, i conservatori sono sempre
circa 10 punti da-vanti ai liberali, 36% con-tro il 25%, lo stesso livello
che ha raggiunto ora l’N-dp. Ma per i socialdemo-cratici puo’
essere tutto un’ illusione: il 41% dei loro sostenitori si dicono
“possibilisti” nel decidere di votare per un altro parti-to
il 2 maggio. E non ap-pare solido neanche il nu-ovo appoggio che l’Ndp
sta trovando nel Quebec. Parlando a Quebec City, Layton ha proposto
l’Ndp come il veicolo per un nu-ovo piu’ forte dialogo tra
francesi ed inglesi in Ca-nada; poi ha annunciato un programma di $3,9
mili-ardi per le infrastrutture municipali se il partito for-mera’
il governo. Layton si propone come il possi-bile Primo ministro in un
governo di coalizione con i liberali ed il BlocQ. se Ignatieff fallisce
ed Har-per non ottiene la tanto so-spirata maggioranza asso-luta. I
sondaggi non indi-cano che tale maggioranza sia una cosa certa, anzi.
Immigranti aperti ad Harper
Vi sono pero’ dei segnali incoraggianti per i conser-vatori. A
quanto sembra una svolta importante sta avvenendo nelle prefere-nze
politiche dei neo cana-desi che per la prima volta stanno scegliendo
il par-tito di Harper. Gli ultimi dati indicano che il 47% degli “immigranti”
inten-dono votare per i conser-vatori mentre i liberali so-no scesi
al 33%; L’Ndp e’ al 12% delle preferenze di questo gruppo
di neo-can-adesi. Ma Harper ha anche difficolta’ in vista: solo
il 23% dei giovani sotto i 30 anni si e’ detto favorevoli ai conservatori
che invece prendono il 45% delle pre-ferenze tra la popolazione di oltre
60 anni.
Vaughan: la sfida Fantino-Ferri
in tv
Julian Fantino e Mario Ferri a confronto; anche per loro
vi e’ un dibattito in Tv che potrebbe determinare il risultato
della sfida elettorale di Vaughan.
La Rogers Tv ha registrato un dibattito tra i candidati che andra’
in onda domenica 24 aprile alle 20 e che sara’ poi ripre-sentato
giovedi 28 aprile a mezzogiorno. Il dibattito diventa importante anche
per-che’ e’ saltato il dibattito, organizzato dalla Vaughan
Ratepayers e dalla West Woodbridge Homeowners per precedenti impegni
di Ferri e la mancata risposta di Pratt ( candidato Ndp).