Lo Specchio

Vaughan : Il Piano Regolatore non si ritocca

E’ la stagione delle “rivi-site”, degli appelli e delle bocciature; il patto “vole-mose bene” appena firmato dai neo eletti membri del Consiglio comunale di Vaughan, e fortemente vo-luto dal sindaco Bevilac-qua, e’ gia’ a rischio strap-po; rimane da vedere quanto sia elastico. La prima importante decisione di questo Consiglio nato dal vento di rinnovamento che ha spazzato via meta’ dei precedenti consiglieri, e’ stata abbastanza timida, di difesa del passato, dello status quo: la nuova con-sigliere regionale Deb Schulte aveva proposto di riaprire, indirettamente, il nuovo Piano Regolatore per Vaughan, approvato dal vecchio consiglio nella sua ultima seduta pre Ammi-nistrative, chiedendo di inviare al Consiglio Regio-nale di York che lo deve ancora approvare, la richie-sta di rimuovere dal Piano regolatore l’espansione dei confini delle aree edifica-bili in seno a Vaughan. Tali aree ampliano le zone re-sidenziali di circa il 3% e prevede la costruzione di 9.600 case unifamiliari lungo i due lati della 400, tra Teston e Kirby Road. Tale espansione, sostiene la Schulte va contro tutta la visione di costruire una nuova Vaughan compatta, organica e funzionale. Il nuovo consiglio ha risposto picche, bocciando la mo-zione; con la Schulte hanno votato la Iafrate, coerente con le sue promesse elet-torali e Carella. Singolare il voto contrario del sindaco Bevilacqua che lo ha de-finito un’applicazione del suo impegno per “una governabilita’ stabile” del Comune e che quindi non era corretto annullare le de-cisioni prese dal precedente Consiglio.
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21 gennaio 2011