Finanziaria Ontario:
ne’ aumenti, ne’ tagli
Il governo provinciale del premier Dalton McGuinty ha
messo le mani avanti, le elezioni di ottobre non sono poi cosi’
lontane ed ha pre-sentato a Queen’s Park una Finanziaria 2011
che non aumenta le tasse e neanche ta-glia i servizi ai cittadini. Il
fatto stesso che non vi sara’ alcun aumento d’imposte e’
gia’ una svolta politica eccezionale per un governo che ha caratterizzato
otto anni di potere con una vertiginosa espansione della spesa pubblica
ed un costante aumento delle imposte.
Nella sua presentazione alla Camera il ministro delle Finanze provinciale
Dwight Duncan ha detto che il governo intende ridurre gradualmente il
deficit, che ora e’ di $16,7 miliardi, entro l’anno fiscale
2017-18. E, nonostante la fine degli interventi per $3 miliardi, per
l’ammodernamento delle infrastrutture nell’ambito del programma
di “stimolo” economico dell’anno scorso, il governo
intende spendere $1,8 miliardi. nell'arco
di 3 anni sono previsti a fa-vore della sanita’ con altri $15
milioni per l’espansione dei test anti-cancro della mammella;
di $257 milioni per servizi psicologici per bambini ed $800 milioni
per alleviare i deficit degli ospedali. Vi sara’ poi la co-ntinua
espansione degli as-ili-nido diurni ad altre 200 elementari per 50mila
ba-mbini e $100 milioni per servizi farmaceutici per an-ziani.
“E’ una finanziaria che trova un’equa e giusta applicazione
della necessita’ di ridurre il deficit provinciale,” ha
detto il deputato di Vaughan, Greg Sorbara, “e la dovuta continua
espan-sione degli investimenti nel servizio pubblico. Questa equita’
traccia quel sano percorso che porta alla estinzione del deficit e lo
sviluppo di un pro-gresso economico stabile.”
L’Opposizione, Ndp e i conservatori di Hudak, afferma compatta
che questa Finanziaria mostra come il governo McGuinty sia giunto al
capolinea: senza idee program-matiche e coraggio per importanti iniziative
a favore dei cittadini colpiti da difficolta’ economiche ed una
forte escolation delle imposte e del costo della vita. Non vi sono in-terventi
a favore delle classi piu’ deboli, dei poveri, degli anziani.
Nella sua presentazione Duncan ha trascorso piu’ tempo ad attaccare
i conservatori, ricordando l’austerity del governo Harris che
ad illustrare l’intento politico e programmatico delle iniziative
contenute nella Finanziaria. Duncan ha comunque sottolineato l’eliminazione
di 1.500 posti nel pubblico impiego; un taglio di $200 milioni dai bilanci
degli enti pubblici ed una riduzione del 10% nei salari delle Direzioni
Generali di enti para-provinciali.
I deputati liberali Mario Sergio, di “York West” e Laura
Albanese di “York South-Weston” si son sof-fermati sugli
effetti positivi che la Finanziaria avra’ nel “rilancio
dell’occupazione e della produttivita’ econo-mica”.
“Inoltre, ha aggiunto Albanese, il governo ha riaffermato il suo
impegno a difesa della Sanita’ e del-l’Istruzione pubblica.”