Abruzzo, 2 anni dopo..
ed i “nostri” progetti?
Tra qualche giorno sara’ il secondo anniversario
di quando la terra’ d’Abruz-zo tremo’ violentemente,
gli esperti dicono pari al 6,2 della scala Richter, recando morte e
distruzio-ne su tutta la Regione; pa-rticolarmente colpita L’A-quila,
citta’ di grande im-portanza culturale in Italia e d’interesse
storico ed ar-cheologico internazionale.
I morti furono 308, i feriti 1600 e gli sfollati 65mila.
La scossa distruttiva, di tutta la serie che colpi’ in quei giorni
la regione, av-venne alle 3:32 di lunedi 6 aprile, 2009. Sono trascor-si
ormai due anni.
In Abruzzo si ricostruisce, spesso con difficolta’, tal-volta
con grande successo e sempre, purtroppo, con la lentezza imposta dalla
burocrazia, l’unica cosa a quanto sembra, che nean-che i terremoti
riescono a... scuotere.
Alla ricostruzione dell’A-bruzzo partecipano anche gli italocanadesi;
nel se-condo anniversario del ter-remoto abbiamo fatto un giro d’orizzonte
con alcu-ne delle principali orga-nizzazioni e personalita’ impegnate
nelle raccolte fondi qui in Ontario ed at-traverso il paese. Con loro
abbiamo fatto il punto sul-lo stato dei progetti italo-canadesi per
l’Abruzzo.
Si puo’ subito parlare di grande successo del pro-getto portato
avanti, individualmente da Eligio Paris, il noto sportivo ed imprenditore
fondatore della Ital-florist. Infor-mato che la cattedrale e quattro
chiese di Celano erano state danneggiate dal sisma e chiuse ai fedeli
in attesa delle dovute ristrutturazioni, con vari sponsors, Paris organizzo’
un concerto del noto pia-nista di fama interna-zionale, Nazzareno Caru-si,
di Celano per la nostra collettivita’ residente nella Gta. L’evento
frutto’ ben $65mila che Paris conse-gno’ poi di persona
a Padre Claudio Ranieri nella sua visita a Celano. La catte-drale e’
stata ristrutturata, due chiuse hanno gia’ completato i lavori
e sono state riaperte al culto e per le altre i lavori sono in corso.
In questi giorni invece do-vrebbe esservi la firma del protocollo con
le autorita’ locali abruzzesi da parte dell’ Abruzzo Earthquake
Relief Fund per la realiz-zazione presso l’Univer-sita’
dell’Aquila del Cen-tro di Ricerche Molecolari che dovrebbe costare
circa $1,5 milioni di Euro. Pal Di Julio precisa che i fondi sono ancora
tutti in banca qui in Canada e, una volta firmato l’accordo vi
sara’ l’annuncio ufficiale da parte dell’Aerf con
relativi dettagli del progetto.
Ivana Fracasso, presidente della Federazione degli Abruzzesi, qui nella
Gta, ci conferma l’impegno del suo organismo per interv-enti a
favore dell’Ospeda-le San Salvatore del-l’Aquila. Anche
qui, bu-rocrazia e ritardi avvenuti nella costruzione della speciale
sala che dovra’ ospitare il macchinario, non hanno ancora permes-so
la conclusione ufficiale del progetto che include il macchinario diagnostico
per il Reparto d’Oncologia ed interventi a favore an-che del Reparto
di Emo-nologia per un totale di $700mila. Una volta com-pletati i lavori
e finalizzati di dettagli del progetto d’intervento. la Federa-zione
degli Abruzzesi emettera’ gli annunci uffi-ciali in merito.
Ricordiamo che anche i governi canadesi si sono impegnati in prima fila
per la ricostruzione: il gover-no federale ha stanziato $5 milioni per
la ricostruzi-one della Casa dello Stu-dente dell’Universita’
del-l’ Aquila mentre il governo dell’Ontario ha stanziato
500mila che andranno allo Abruzzo Earthquake Fund .