Lo Specchio

schema Ponzi: dentista perde oltre $600mila

“Si parla di una truffa colos-sale nell’ordine di $40 mi-lioni secondo le stime del-l’Authority provinciale su-gli Investmenti di Borsa, la Osc; almeno $50 milioni dicono invece le 50 e passa vittime raggirate in un complesso “Schema Pon-zi” attivo certamente dal 2006 ed smantellato l’anno scorso, dopo il suicidio del presunto ideatore Robert Mander, nella sua abitazi-one di Flamborough, nei pressi di Hamilton, poco prima dell’inizio di un pro-cedimento in Tribunale su questi investimenti.
La truffa Ponzi e’ uno sche-ma a “piramide” nel quale chi investe e’ pagato con i soldi di coloro che inve-stono dopo.
Tra le oltre 50 vittime vi e’ il dentista di Woodbridge, Joseph Radice che avrebbe perso $617mila nell’inve-stimento che gli era stato fatto credere, avrebbe pro-dotto un guadagno del 25% ed era sicuro. Il Dott. Ra-dice chiama in causa un suo ex collega Peter Sbaraglia e la moglie di questi, Mandy; nonche’ la stessa Osc per non aver bloccato il fondo ed i suoi “investimenti” gia’ nel 2008 quando l’Au-thority ha aperto un’ inda-gine sulle attivita’dei due uomini in Borsa e la loro casa d’investimenti la O.C. Capital Growth.
L’Authority sostiene che gia’ nel 2006, Sbaraglia lavorava con Mander ed entrambi “erano coinvolti in un piano fraudolento”.
Il Dott. Radice vuol sapere perche’ l’Osc non e’ inter-venuta direttamente per bloccare l’attivita’ illegale ed avvisare i potenziali par-tecipanti nell’investimen-to delle loro indagini in corso. Lo scorso dicembre, il giudice che ora tratta il caso aveva nominato un Revisore dei Conti per sta-bilire i termini della frode, le somme individuali per-se e le possibili restituzioni. Questi ha dichiarato che “e’ possibile che l’Osc avrebbe potuto agire con piu’ immediatezza”. Al mome-nto pero’ non si danno col-pe all’Autho-rity. Sempre lo scorso di-cembre, il Tribunale ha posto sotto sequestro l’a-bitazione dei Sbaraglia ad Oakville, una casa del valore di $2,9milioni. Gli stessi Sbaraglia pero’ con-testano l’indagine del-l’Osc sostenendo di essere loro stessi vittime del Man-der, di non sapere delle sue attivita’ fraudolenti ed ac-cusano proprio l’Osc di non aver agito rapidamente contro il Mander.

 

4 marzo marzo 2011