Lo Specchio

100 giorni di “trasformazione”
Come i nuovi sindaci Bevilacqua e Ford stanno “cambiando” le loro due citta’


“Sta nascendo la nuova Vaughan”

Fosse un film, l’immagine che il sindaco Bevilacqua propone per Vaughan sa-rebbe, probabilmente, quella di un drammatico passaggio da una scena in bianco e nero di un vicolo oscuro dove ombre si muovono minacciose pronte a colpire... ad una veduta panoramica in tecnicolor della citta’ in fiore, vista da colline verdi circostanti.
100 giorni, i primi di un lungo processo di trasfor-mazione “della cultura po-litica” della citta’; della creazione di una nuova immagine pubblica di Vaughan. “Come il re-cente titolo di un giornale,” spiega Bevilac-qua, “E’ una nuova Vaughan”.
Una trasformazione che si alimenta tramite gesti, an-che simbolici: la firma da parte di tutti i consiglieri dell’Accordo per Vau-ghan. Una “Magna Carta” dell’etica, della moralita’, della trasparenza e re-sponsabilita’ pubblica del politico, quale rappre-sentante eletto al servizio del popolo. Bevilacqua ne’ aveva fatto uno dei punti fondamentali della sua piattaforma elet-to-rale. Una piattaforma im-postata sul voltare pagina, sul superamento delle ge-losie e guerre piu’ o meno pubbliche tra i politici di Vaughan, nel contesto di una trasparenza finanzia-ria nella gestione del de-naro pubblico.
Bevilacqua indica al-l’uopo il congelamento dei salari dei consiglieri, il processo di consultazione pubblica per la Finanziaria con l’introduzione della verifica di necessita’ ed utilita’ per ogni voce della spesa pubblica... Spesa pero’ che oggi reclama oltre $15milioni di fuo-riuscita nel costo del nuovo Comune. “Ed il Consiglio ha richiesto una revisione dei costi per stabilire le respon-sabilita’” nota Bevilacqua.


Toronto, Rispetto per i contribuenti

Tra l’arrogante, esterefatto stupore della Toronto “pro-gressista”, dopo i primi 100 giorni di leadership dell’amministrazione cit-tadina, il nuovo sindaco Rob Ford non solo e’ piu’ popolare che mai, con un indice d’approvazione su-periore al 60% , ma ha anche reso esecutive le sue piu’ immediate promesse elettorali.
Considerato, dall’e-lite’ socio-mediatica della citta’ un “semplicione”, spesso un “buffone” ed un at-taccabrighe, Rob Ford sindaco do-veva avere, una volta a contatto, ed a confronto con la realta’ po-litica del Comune e della citta’, la durata di una meteorite ca-dente: un lampo di luce in cielo per sparire poi rapidamente nel nulla. Non aveva forse l’ex con-sigliere e leader storico della sinistra comunale Howard Moscoe senten-ziato, con l’eleganza intel-lettuale che lo ha sempre distinto, che “Ford sin-daco non potra’ neanche fare una scoreggia senza il permesso del Consiglio co-munale”?. Per tutta ri-sposta, il sindaco Ford ha imposto una speciale dieta finanziaria su tutta l’am-ministrazione comunale, “eliminando il lardo che cola” ed i pranzi gratis, le spese superflue, ha eli-minato delle imposte, e bocciato proposti aumenti di altre tariffe. Il tutto per-che’, spiega Ford, a chi si crede piu’ intelligente del popolo, “il contribuente deve essere rispettato!”.
Per Toronto, questi primi 100 giorni di amministra-zione Ford sono stati un terremoto: per i contri-buenti ed il Comune: il bilancio di gestione del-l’ufficio di ogni consigliere e’ stato ridotto del 40% a $30 mila l’anno, per un risparmio ai contribuenti di $900mila; ridotto di $700mila il bilancio am-ministrativo dell’Ufficio del Sindaco; eliminato il servizio cartaceo del notiziario giornaliero, con l’utilizzo di quello via internet ed un risparmio, sempre ai contribuenti di $170mila.
Ford ha poi abolito le “merende” alle sedute del Consiglio, con $48mila ri-sparmiati; eliminato il fon-do per Accoglienza Ospiti: altri $70mila in cassetta; rifiutato l’aumento sala-riale 2011 di $17mila pre-visto per il sindaco.
Risparmiati anche $25mila nelle attivita di passaggio delle consegne alla nuova ammi-nistrazione.
Con la ripresa dei lavori del nuovo Consiglio, e’ sta-ta eliminata l’im-posta di $60 sul rinnovo del bolli-no di circolazione delle auto.
E’ stata poi approvata una Finanziaria che non prevede quest’anno alcun aumento dell’imposta im-mobiliare e nessun taglio ai servizio e programmi co-munali. Ford ha ottenuto da Queen’s Park nuovi stanziamenti per servizi di previdenza sociale portan-do cosi’ il costo del Welfare a 50-50 tra Comune e Pro-vincia. La Ttc sara’ un ser-vizio essenziale con l’eli-minazione del pericolo di sciopero dei trasporti pub-blici di Toronto. (L’approva-zione finale deve arrivare da Queen’s Park). Da notare la bocciatura da parte di Ford di un proposto aumento del costo del biglietto, solle-citato dalla direzione della Ttc. Ford sta rielaborando anche tutto il programma di sviluppo futuro dei tra-sporti pubblici puntando fortemente sull’ espansio-ne della metropolitana.
An-che i servizi di nettezza ur-bana sono sotto esame e Ford vuole “privatizzare” il tutto con un previsto risparmio ai contribuenti di $8 milioni.

18 marzo 2011