Montreal, 3 arrestati
Attacco al clan Rizzuto
Tre uomini sono stati ar-restrati a Montreal ed im-putati
di associazione a de-linquere ed incendio dolo-so per la bomba molotov
fatta esplodere nel retro dell’agenzia di pompe fun-ebri, la Loreto
Funeral Co-mplex, appartenente al clan della famiglia Rizzuto. I danni
sono stati minimi e limitati al retro dell’edifi-cio ed a una
finestrea.
I tre sono: Sounthone Cha-reunsouk di 30 anni, Julien Bourassa-Richer
di 27, ed il 28enne Alexandre Toua-ly. L’attacco e’ trattato
dal-la polizia come un’azione contro la famiglia Rizzuto da qualche
anno ormai im-pegnata in una lotta senza quartiere con altri gruppi
della criminialita’ organiz-zata che stanno cercando di toglierle
il potere sul traf-fico della droga, l’usura, la edilizia ed il
gioco d’az-zardo non solo a Montreal ma anche in altre regioni.
I tre sono stati arrestati su-bito dopo l’attentato poi-che’
un passante si e’ inso-spettito ed ha chiamato la polizia, fornendo
informa-zioni precise sui tre e l’auto che hanno usato per la
fuga.
Il complesso “Loreto” si trova a St.Leonard, quartie-re
dell’area metropolitana di Montreal. L’attentato e’
avvenuto lo scorso giovedi verso l’una del mattino. L’agente
Yannick Paradis della polizia di Montreal ha confermato che non vi sono
stati feriti nell’attacco. I tre imputati sono tutt’ora
de-tenuti in attesa di processo e la magistratura di Mon-treal si e’
opposta alla ri-chiesta di liberta’ dietro cauzione per i tre.
E’ stato proprio presso la Loreto che lo scorso No-vembre, venne
portato il corpo di Nicolo Rizzuto, 86 anni, il patriarca del clan e
“l’ultimo vero Don della mafia in Canada” ucciso a
colpi d’arma da fuoco in una esecuzione mafiosa mentre era in
casa.
Le indagini sui mandanti dell’operazione contro la Loreto continua.
Da tempo ormai l’area metropolitana di Montreal e’ al centro
di una vasta battaglia tra gr-uppi criminali che incen-diano con bombe
molotov ristoranti, bar ed altri eser-cizi. Quello contro la Lo-reto
e’ ora certamente l’at-tentato piu’ importante.