Pronto Soccorso affollati,
pazienti a rischio infezioni
xAttendere di essere assistiti in un Pronto Soccorso af-follato
pone il paziente a rischio infezioni e lo espo-ne anche ad altre possibili
difficolta’ sanitarie. Inol-tre, una prolungata attesa d’assistenza
medica causa un prolungamento della degenza ospedaliera di ul-teriori
10 giorni per quei pazienti che sono ricove-rati nell’ospedale
subito dopo il controllo medico al Pronto Soccorso.
Le osservazioni, che con-fermano il pensiero di mol-ti esperti del settore,
sono contenute nel primo im-portante studio sugli effetti del super-affollamento
nei Pronto Soccorso degli os-pedali del paese. Lo studio e’ stato
completato da un team di ricercatori della universita’ di Dalhousie
nella Nova Scotia, diretto dalla Prof.ssa Stacy Ack-royd-Stolarz.
“Lo studio conferma i gravi effetti deleteri che l’affollamento
ed i lungi tempi d’attesa del Pronto Soccorso crea al sistema
sanitario nazionale.
Questo affollamento deve essere trattato come una gr-ave e sempre piu’
perico-losa minaccia alla sicurez-za del paziente,” ha detto la
Stolarz. Il Dott. Andrew Affleck portavoce dell’as-sociazione
nazionale dei medici dei servizi d’emer-genza, ha dichiarato che
lo studio “avra’ un impatto importante” su come l’opi-nione
pubblica ed i governi affronteranno la risoluzio-ne di questa grave
crisi nel nostro servizio sanitario.
Molto spesso, oggi, si vede nell’affollamento dei Pron-to Soccorso
soltanto l’im-patto immediato di pazienti costretti ad attendere
varie ore prima d’essere assistiti. Lo studio invece pone in risolto
gli ulteriori e piu’ gravi effetti a lunga sca-denza che questa
attesta di assistenza causa poi nei pa-zienti ricoverati.
I casi esaminati dal team, trattavano pazienti che era-no rimasti al
Pronto Soc-corso, in media 12 ore, pri-ma di essere visitati e poi ricoverati.
In tutti questi casi, le complicazioni deri-vanti dall’intervento
chi-rurgico, le infezioni e lo svilupparsi di altre patolo-gie erano
tutte in percen-tuale molto superiori a quelle degli altri pazienti.
Lo studio osserva che le conseguenze di questi affollamenti alimentano,
di se stesso, la crisi poiche’ causano ulteriori condizio-ni sanitarie
che richiedono nuovi interventi medici e spesso l’assistenza del
per-sonale del Pronto Soccorso