Lo Specchio

Che fregatura!

Nessuno e’ immune: ogni cittadino di questa terra e’ potenzialmente la vittima prescelta da un ladro. Ma non sono solo le persone a rischio: governi, aziende, grandi corporazioni e pic-coli esercizi a gestione familiare sono giornalmen-te nel mirino di truffatori che spaziano dai colpi piu’ “brillanti” e complessi ai furti piu’ patetici ed igno-bili.
Contrariamente a certe presentazioni fatte dai me-dia, nessun ladro e’ un “eroe”: chi ruba e’ un criminale. Non importa se si tratta dal “colpo” alla gioielleria piu’ grande e famosa del mondo, del ba-ro che “sbanca” la roulette ad un Casino o di un le-stofante che promette di spalare la neve davanti casa e poi invece sparisce dopo essersi fatto pagare in anticipo.
Alcuni giorni fa, in un tri-bunale della California, la legge ha posto, si spera, la parola fine ad una fami-gerata banda di bari di Ca-sino: l’Fbi dice che la Tr-ans Organization avrebbe rubato oltre $7milioni da circa 30 Casino negli Stati Uniti ed in Canada; tra questi, il Casino Rama che perse $2 milioni nel 2003.
Gli esperti del settore del gioco, sostengono comun-que che la Tran, dal nome della donna che ha creato l’organizzazione, avrebbe ripulito i Casino di oltre $20 milioni tra il 2002 ed il 2007.
A Toronto la polizia ha sgominato invece una ban-da di5uomini che col-pivano bancomat e nel gi-ro di due settimane, lo sco-rso mese, hanno ripulito al-meno $280mila da oltre 70 conti correnti. .
La polizia della Regione, di York e le forze dell’ordine di Peel e di Toronto, inda-gano su un gruppo di cit-tadini che sarebbero stati defraudati complessiva-mente di oltre $7.400 da presunti gestori di compa-gnie di rimozione della ne-ve e giardinaggio.
A Toronto sarebbero 7 le vittime accertate fino ad ora; il 30enne Elman Iakhiiaev deve rispondere di varie imputazioni per frode. L’indagine tratta anche casi simili avvenuti a Vaughan, Mississauga e Richmond Hill. Le la-mentele dei cittadini locali riguardano sopratutto la Falconstone Landscaping and Construction di Thor-nhill. A quanto sembra un “dipendente” della Falcon-stone si presentava alla porta offrendo prezzi spe-ciali per la rimozione della neve per la stagione, se si pagava l’intera somma in anticipo. La neve e’ stata rimossa una volta o due a dicembre e poi non si e’ visto piu’ nessuno... Si ricorda che quando una ditta completa “parte” del lavoro, la disputa diventa di carattere civile, non pe-nale.
Naturalmente, considerate le somme rubate, l’ampiez-za dell’operazione ed “il professionalismo” dei me-mbri dell’organizzazione, e’ la banda Tran che prende i titoli delle prime pagine. Sono almen 45 le persone che in Canada e negli Stati Uniti facevano parte del-l’Organizzazione creata da Van Tran, una 45enne ori-ginaria del Viet Nam e re-sidente in California. La donna si e’ riconosciuta colpevole di varie imputa-zione lo scorso dicembre ed ora dovra’ affrontare fino a 20 anni di galera.
La sentenza si attende ad aprile. Per tutti gli imputati si tratta di associazione a delinquere, di frode e furto, corruzione ed associazione a crimine organizzato.
La banda usava i ricavati delle frodi per una vita di lusso con ville, vetture sportive, gioielli e viaggi. La polizia americana ha sequestrato milioni di dollari in beni ed immobili. Per il colpo al Casino Rama, l’Opp trasse in arresto a maggio del 2007, 15 persone, inclusi tre dipendenti del Rama. Quasi tutti sono stati con-dannati a pene detentive.
L’organizzazione Tran si specializzava nel corrom-pere manager, “dealer” e crupier, pagandoli anche $10mila al mese, ed inse-gnava loro il “falso mesco-lamento” delle carte ai tav-oli da gioco. In effetti, il mazzo di carte rimaneva nello stesso ordine e segue-nza delle giocate della pre-cente partita. I membri del-l’organizzazione potevano cosi’ fare puntate forti sulle giocate che sapevano sar-ebbero state vincenti.
In Ontario, la squadra anti-frodi dell’Opp ha emesso 39 imputazioni per frode e baro nelle 27 Sale gioco e Casino operanti nella pro-vincia. Anche se son po-che, considerato che oltre 23,4 milioni di persone hanno “visitato” i nostri Casino, sono pero’ impor-tanti: lo scorso agosto una banda di sei persone sud-coreane, e’ stata scoperta al Casino Rama, dopo un furto di $210mila in due giorni. Si ricorda poi l’ar-resto nel 1999 al Casino Niagara di una banda di cinque italiani, specializ-zata in “colpi” alla roulette.

11 febbraio 2011