G20,negozi in crisi
polizia sotto inchiesta
Il G20 a Toronto: e’ stato un disastro completo.Per i piccoli
commercianti e le grandi catene di negozi del centro la settimana del
summit politico internazi-onale si e’ rivelata un vero e proprio
disastro econo-mico con le vendite al det-taglio a picco.
Per la polizia di Toronto, il G20 e’ stato un disastro d’immagine;
ma cio’ era, forse, prevedibile: e’ sem-pre colpa della
polizia.
In uno studio che ha posto a confronto le attivita’ eco-nomiche
commerciali della settimana precedente il G20 e quella del Summit per
l’intera’ citta’, per l’a-rea del centro e quella
della “zona di sicurezza”, i dati mostrano effetti devastanti
per il commercio.
Nell’area di massima sicu-rezza le vendite al dettaglio sono crollate
del 28%, le consumazioni nei ristoranti addirittura del 67%. Nel Centro
le vendite sono sce-se dell11% e per i ristoranti del 33%. Nel resto
della citta’ gli effetti sono stati meno drastici ma pur sem-pre
evidenti con una cont-razione del 9% nelle vendi-te al dettaglio.
Da notare poi anche il forte calo delle vendite tramite carte di credito
che sono scese addirittura del 56% per i ristoranti della zona di sicurezza
al 15% per il res-to di Toronto in generale.
Come ha spiegato il risto-ratore Fred Luk, gestore di un locale del
centro, “solo un pazzo avrebbe pensato di venire nel centro durante
la settiman del G20”.
“Pazzi” che invece sono stati presenti in gran num-ero nelle
varie dimostr-azioni che hanno scosso la citta’.
Ora, due diverse indagini sono scattate sull’operato della polizia
nell’arresto di dimostranti e per i presunti “maltrattamenti
contro civ-ili innocenti.
L’Unita’ Investivativa Spe-ciale della provincia sta indagando
su almeno cin-que presunti casi di “gravi lesioni” causate
da agenti di polizia. Quali siano gli agenti sotto inchiesta non si
sa, ma la Siu puo’ solo indagare su forze dell’ordi-ne attive
in Ontario e per-cio’, cio’ escluderebbe uf-ficiali dell’Rcmp.
La Commissione dei Servi-zi di Polizia di Toronto ha poi aperto una
propria ind-agine. L’esame dell’opera-to della polizia sara’
affi-dato ad un commissario in-dipendente. Intanto chi ha delle lamentele
da fare puo’ inviare il proprio res-oconto, entro il 22 luglio,
via posta elettronica, a:
board@tpsb.ca
Il capo della polizia Bill Blair ha detto che occorre innanzitutto un
periodo di calma e riflessione prima di poter esaminare con la dovuta
equita’ ed indipen-denza d’analisi gli eventi, gli scontri
e gli atti di van-dalismo dei due giorni del Summit.
Nel corso delle varie dimo-strazioni, in cui vennero messe a fuoco auto
della polizia e sfondate vetrate di istituti di credito, negozi e di
importanti aziende quali la Bell, la polizia arresto’ circa mille
persone.
I dimostranti affermano che la polizia abuso’ dei suoi poteri.