Lo Specchio

Vedova nera sull'uva: allarme in citta'

Siamo in piena stagione vinicola, garages e semi-interrati odorano di anidride carbonica. Secondo una tradizione radicata ormai gli italiani (e non solo loro...)
In questo periodo stanno vinificando. Molti ancora comprano uva, altri mosto, qualcuno mosto ed uva insieme. E' di pochi giorni fa la notizia che qualcuno ha avuto la brutta sorpresa di trovare in una cassetta d'uva californiana un ragno il cui morso puo' essere mortale. Si parla di una vedova nera, famosa non solo per la sua pericolosita' ma anche per la sinistra fama che la di-stingue; dopo l'accoppia-mento infatti, il piu' delle volte uccide il maschio e se lo divora.
Il caso non e' isolato. Mi racconta infatti il direttore dello Specchio, Sergio Ta-gliavini (adoro il suo co-gnome...) di aver ricevuto piu' di qualche telefonata da
Persone che pensano di aver visto questi sgraditi ospiti nell'uva che hanno com-prato.
Non vorrei si trattasse di ingiustificato panico e si scambiasse magari un inno-cuo ragno portafortuna per la terribile vedova nera, ri-conoscibile peraltro per una macchia rossa sul ventre che stacca nettamente dal resto del corpo tutto nero. Questa macchia ricorda in qualche modo la forma di una cles-sidra, quell'orologio antico che sembra formato da due imbuti collegati tra loro nel-la parte piu' sottile.
Strano che questo perico-loso inquilino possa soprav-vivere alla "gasatura" a base di zolfo ventilato che di norma si pratica alle casse d'uva prima di spedirle.
Il fatto e' che tanta uva che arriva in citta' ormai viene impaccata alla spicciolata;
bene sarebbe comprare uva con etichette che si cono-scono da anni.
In ogni caso sappiate che se una vedova nera viene pigiata per sbaglio insieme alla vostra uva, non av-velenera' il vostro vino, vi-sto la formazione di alcol e che il potenziale veleno ver-ra' diluito nel vino stesso e risultera' pertanto inef-ficace. Vi capitasse la disav-ventura di venire morsi da questo ragno, non venite da me ma correte all'ospedale piu' vicino, visto che il veleno della vedova nera e' 15 volte piu' potente di quel-lo di un serpente a sonagli.
Da me potete venire per analizzare il vostro vino; se venite solo per sapere quanti gradi ha andate da qualcun altro. Se invece tratterete il vino come dico io, allora venite a trovarmi: sara' un piacere aiutarvi.
Alberto Milan

8 ottobre 2010