Luce, bollette salate:McGuinty
perde “gusto”
Il vertiginoso aumento del costo dell’elettricita’ in Ontario
sembra aver sve-gliato l’elettorato che ap-pariva impervio agli
aume-nti del costo della vita sotto le politiche del governo McGuinty.
L’ira e’ scattata furente: gli ultimi sondaggi indicano
che la popolarita’ dei liberali di McGuinty e’ scesa al
29% mentre i tory di Tim Hudak sono balzati al comando con il 41% dei
suffragi. L’Ndp e’ sempre terzo ma, con il 22% delle preferenze,
e’ a poca dista-nza dai liberali.
Naturalmente, i due partiti dell’Opposizione stanno cercando di
sfruttare il mo-mento al massimo con det-tagliate critiche alla poli-tica
energetica del gover-no. Politica aggravata dal-l’introduzione
dell’impo-sta armonizzata che ha fat-to immediatamente aume-ntare
ogni bolletta dell’8%; cioe’ quella parte dell’Hst
provinciale che prima con Gst e Pst separate era esc-lusa dall’importo.
La bolletta della luce ha cristallizato l’ira degli elet-tori
poiche’ include nel to-tale ben sei diverse voci che vanno dalla
liquida-zione del costo delle cen-trali elettriche agli stanzia-menti
per le nuove energie pulite che fino ad oggi si sono rivelate solo costose
e di limitata applicazione> Vi sono poi i costi per l’in-vio
dell’energia, la distri-buzione e la regolamen-tazione. Sia Hudak
che la Horwath chiedono interve-nti immediati almeno sulla Hst.