Lo Specchio

Fantino per Vaughan...

Sembra quasi sicuro che Fantino andra’ a Ottawa per rappresentare il seggio federale di Vaughan.
Quel quasi non dipende dagli elettori, ma da quanto il primo ministro Harper offrira’ a Fan-tino che, di certo, non e’ disposto a stare seduto sul seggio parlamentare e alzarsi solamente per votare si o no: attivo come e’, Fantino ha bisogno di qualcosa in piu’ come un ministero, per esempio.
Tornando indietro nella storia, e’ un po’ come accadde alle elezioni provinciali del 1995 quando Al Palladini accetto’ di candidarsi per i conservatori solamente dopo che l’allora leader del partito, Mike Harris, gli assicuro’, in caso di vittoria, la nomina a ministro.
Con Fantino inizierebbe a Vaughan l’era dei con-servatori che nelle tante elezioni precedenti non sono mai riusciti a trovare un candidato di peso da contrapporre a Maurizio Bevilacqua che, ora dimessosi per candi-darsi a sindaco, lascia i liberali nei guai:thank you very much!
Infatti ora i liberali do-vranno trovare in fretta un sostituto - un’elezione sup-plettiva potrebbe esserci entro un paio di mesi - e, in caso di sconfitta, dovranno fare i conti con la perdita di un seggio finora sicuro che nell’attuale situazione po-litica con un goverrno di minoranza potrebbe fare la differenza.
Tra i papabili a concorrere per i liberali, Tony Genco, figura di spicco nell’entou-rage politico .
Ma una eventuale scelta del candidato da contrap-porre ad una figura forte come Fantino, potrebbe anche solo essere rap-presentativa....

 

8 ottobre 2010