Lo Specchio | |||
Adam Giambrone, dalla guida Si presenta come il “volto giovane e nuovo”:
una candidatura a sindaco di Toronto che nell’imma-gine vuole
proiettare una volonta’ diversa di am-ministrare il Comune: nuove
idee, nuove pro-poste. Ma, in realta’ siamo nel vago: Adam Giam-brone,
32 anni, laureato in archeologia, genitori “esuli” americani:
giun-sero a Toronto per protesta contro al guerra del Viet- Nam, consigliere
comu-nale dal 2003 ed attuale presidente della Ttc, l’azienda
filoautotramvia-ria cittadina, presenta una candidatura abbastanza contradditoria
tra i pro-clami e l’esperienza. E’ giovane ma anche un “veterano”
politico di si-nistra, cresciuto nella tra-dizionale socialdemocra-zia
dell’ Ndp, di cui e’ stato anche presidente dell’ala
federale.Si presento’ can-didato una prima volta nel 2000 e perse;
vinse invece nel 2003, confermandosi nel 2007 con una pluralita’
del 67% dei voti nel “suo” Ward 18 dell’area di Da-venport.
Ma ha avuto anche celebri scontri con i suoi elettori sul futuro, i
servizi e le infrastrutture del Ward. |
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5
febbraio 2010 |