Lo Specchio

auto contro un albero:
muoiono 2 studenti

Doveva essere una giornata d’alle-gria a sciare; non c’era scuola: i pro-fessori erano ad un corso d’aggi-ornamento professionale. E’ finita in tragedia: l’auto contro un albero, due teenagers morti, un terzo rico-verato grave in ospedale.
La comunita’ di Maple in lutto; la scuola superiore cattolica St.Joan of Arc sotto shock: sono ora tre i suoi studenti morti in incidenti stradali nelle ultime tre settimane.
Ryan Sheridan, 17 anni, morto sul colpo; Niko Di Iorio, 15 anni, anche lui morto sul colpo. -

Giancarlo Stalteri, 15 an-ni: lui, per fortuna, ce la fara’; ricoverato in gravi condizio-ni, non e’ in peri-colo di morte.
L’inci-dente, im-provviso, forse causato dall’alta velocita’, e’ avve-nuto lunedi verso le 13:30 su Keele St. nei pressi di Lloydtown-Aurora Rd. nella King Township.
La VW Golf Gti guidata da Sheridan e’ sbandata, ha attraversato tutte le cor-sie, volata giu’ per il fos-sato e si e’ schiantata con-tro un albero. La polizia regionale sospetta la forte velocita’ ben oltre i 100 km. l’ora su una strada con il limite di 70 km/l’ora, ma sta ancora indagando sulla tragedia.
L’agente Mike Buchanan della polizia regionale di York parla “del piu’ orre-ndo incidente che abbia visto nei miei 15 anni di servizio: il motore e le ruote anteriori erano stati tagliati via dal resto del-l’auto.”
E’ una tragedia resa ancora piu’ drammatica per la fa-miglia Di Iorio: a gennaio del 2004, in un altro grave incidente stradale a Mis-sissauga, perse la vita, Matthew, il cugino piu’ grande di Niko.
Lo scorso 12 gennaio, il giovane Steven Seixeiro, 17 anni, venne travolto ed ucciso da un camion a Ke-ele e Rutherford mentre stava andando a scuola; ora, gli studenti della “St.Joan of Arc” piangono per due loro altri amici e compagni: Sheridan e Di Iorio.
“L’istituto e’ sotto shock,” spiega Chris Cable porta-voce del Provveditorato agli Studi Cattolico di York “In questi giorni la Cappella e’ piena di ragazzi in preghiera.” Un team di psicologi spe-cializzati in fatti trau-matici e’ alla scuola a disposizione degli stu-denti.
Il giovane Di Iorio era oltre che un bravo stu-dente anche un ottimo atleta e giocava con Under 16 della Vaughan Azzurri.
Gli studenti ricordano Sheridan come un amico di tutti che guidava bene e non era conosciuto come “spericolato” alla guida.

54enne ucciso a Vaughan

La settimana tremenda di York, che nel mese di gennaio ha contato nove incidenti mortali, e’ con-tinuata martedi verso le 10:15 del mattino, un 54enne di Vaughan, e’ morto quando la sua vettura e’ stata colpita da un mezzo dei Vigili del fuoco, ad un incrocio su Major Mackenzie, alla rampa d’uscita della 400. L’uomo stava girando a sinistra quando e’ soprag-giunto il mezzo dei pompieri con sirene e luci d’emer-genza accese.
L’impatto e’ stato tremendo: l’auto e’ stata sbattuta contro il palo del semaforo che e’ stato divelto.
Il 54enne,e’ morto all’arrivo in ospedale.
Quattro dei pompieri hanno riportato ferite lievi. L’incidente e’ ancora sotto indagine.
Anche rispondendo ad una chiamata d’aiuto, i servizi d’emergenza: pompieri, polizia, autoambulanze, devono rispettare i semafori e possono superare l’in-crocio con il rosso solo quando e’ assolutamente sicuro.

 

“CAUTELA”

Dall’inizio dell’anno ben 10 persone sono morte in incidenti stradali nella regione di York. Lo scioccante bilancio ha spinto il capo della polizia LaBarge a lanciare un ac-corato appello alla cautela ed osservanza delle regole e del buon senso.
La polizia ha anche ini-ziato un pro-gramma di educazione dei pedoni.

 

5 febbraio 2010