Lo Specchio

St.Clair, Comune citato
per danni: $100 milioni

E’ stato un progetto forte-mente voluto dal Comune e dalla Ttc; un progetto che ha creato profonde spacca-ture politiche ed economi-che e che si sta rivelando di difficile risoluzione men-tre i costi sono passati dalla previsione iniziale di $48 milioni agli attuali $106 e, dopo cinque anni di lavori, sospensioni, rin-viI, errori, ancora non si vede la fine..
Dalla frustrazione di molti commercianti della zona, si e’ ora passati all’azione legale: $100 milioni ri-chiesti al Comune ed alla Ttc per danni.
Al centro del conflitto, la nuova linea del tram su St.Clair Ave. West da Yon-ge ad Old Weston Rd. con nuove corsie preferenziali. Un rilancio moderno della strada con circa 7 km di trasporto rapido per atti-rare nuovi interessi econo-mici e commerciali e tanti nuovi clienti.
Ma, non e’ andata cosi’, su molti tratti i lavori sono ancora in corso ed ora e’ scattata una proposta azio-ne legale di gruppo fa-cenTe capo ad Annamaria Buttinelli, commerciante dell’area di St.Clair ed Oakwood.
Nella documentazione de-positata di fa riferimento ad almeno 200 commer-cianti che sarebbero stati costretti a chiudere i battenti a causa dei perenni lavori in corso che hanno fatto fuggire i clienti dal-l’area.
Nell’azione legale si sostiene anche che in qualche modo il Comune ha sfruttato questo pro-getto per cercare proprio di mandar via dall’area i piccoli commercianti ed attirare invece nomi ecomici importanti.
La Buttinelli ha anche spiegato che dopo innu-merevoli riunioni il Comune e la Ttc si son rifiutati di raggiungere un accordo con i commer-cianti penalizzati dai forti ritardi nel progetto, non ricoscendo una respon-sabilita’ in merito. Ritardi che consulenti della stessa Ttc hanno riconosciuto sono spesso stati causati da un mancato coordina-mento centrale dei lavori.
Da noi contattato, il noto commerciante di St.Clair, Gino Cucchi si e’ detto invece a favore della nuova linea tramviaria, affermando che e’ neces-sario mantenersi al passo con il progresso. A lui poi, non risulta che alcun com-merciante sia stato co-stretto a chiudere a causa dei lavori in corso ed i ritardi con il completa-mento della linea.

2 aprile 2010