Lo Specchio

Ford trionfa a Toronto
“Lo spreco e’ finito”

Rob Ford e’ il nuovo sindaco di Toronto e la citta’ cambia decisamente direzione politica.
Si e’ trattato di un vero e proprio trionfo per il pala-dino dei contri-buenti, con la piu’ alta affluenza alle urne, di circa il 50%, da quando Toronto e’ stata “amalgamata”.
Ford ha stracciato Smith-erman, raccogliendo oltre 380mila voti pari al 47%, circa centomila in piu’ di Smitherman che si e’ fer-mato al 36%. Per il l’ex vicesindaco Joe Pan-talone, e’ stata una cam-pagna elettorale morta in partenza e conclusasi con circa 90mila voti, e la fine di una carriera politica iniziata nel 1980.

En plain degli italiani
Ma Pantalone e’ stato l’u-nico dei politici italoca-nadesi a fallire visto che tutta la “vecchia guardia” e’ stata rieletta.
Confermato Giorgio Mammoliti, Anthony Per-ruzza ha respinto l’attacco di Peter LiPreti mentre Maria Augimeri ha vinto per 21 voti su Gus Cu-simano e si andra’ pro-babilmente ad un ri-conteggio.
Riconfermata a larga mag-gioranza Frances Nunziata mentre ha vinto di stretta misura Frank Di Giorgio.
Bene e vincente anche Mi-chelle Berardinetti e ricon-fermato Mike Del Gran-de. A questi, si aggiunge Josh Colle, il figlio del deputato provinciale Mike Colle, che ha vinto a Eglington-Lawrence, alla sua prima esperienza nella politica municipale.
Altra sorpresa vincente quella di Vincent Crisanti mentre Justin Di Ciano sembra aver vinto contro il consigliere uscente Peter Milczyn per 60 voti. An-che qui previsto un ri-conteggio.

Ford, messaggio mirato
Nello shock della sinistra “progressista” di Toronto, che si era allineata dietro la candidatura dell’ex mi-nistro provinciale dimen-ticandosi dello scandalo di “e-Health” ed altre “perle”di Smitherman, pur di fermare la valanga ”volgare della destra rea-zionaria”, Rob Ford ha tenuto fede con una co-stanza impressionante al suo messaggio elettorale mirato, “basta allo spreco dei soldi dei contri-buenti” e l’elettorato ha risposto con approva-zione, sopratutto quello lontano dal centro della citta’ che rimane forte-mente di sinistra. E Ford e’ stato eletto con un forte messaggio di riduzione delle spese pubbliche, un controllo del deficit, e l’eliminazione di molte spese considerate super-flue nonche’ l’abolizione di varie nuove imposte introdotte dalla precedente amministrazione Miller. Ford ha concluso il suo discorso agli elettori, lune-di’ sera affermando, “tra quattro anni potrete dire che Ford ha mantenuto tutte le sue promesse.”
Queste prevedono l’aboli-zione subito dell’imposta di $60 per il rinnovo del bollino di circolazione delle auto; la privatiz-zazione di certi servizi comunali come per esem-pio la raccolta dell’im-mondizia, la riduzione del personale senza rim-piazzare coloro che la-sciano o vanno in pen-sione, una frenata agli au-menti salariali nei nuovi contratti sindacali, la espansione dei servizi di trasporto pubblico, so-pratutto della metro-politana e la riduzione da 44 a 22 del numero dei consiglieri.
E’ un’agenda difficile e complessa che necessita di molta collaborazione da parte del nuovo consiglio comunale. Ford dovra’ trattare e sviluppare ac-cordi, sono ancora molti infatti i consiglieri di si-nistra che hanno riottenuto la fiducia dei loro elettori e pronti a frenare i tagli del nuovo eletto 64mo sin-daco di Toronto. Ma di contro, questi stessi consiglieri non possono ignorare il massiccio man-dato d’approvazione con-ferito dagli elettori alla piattaforma programma-tica di Ford.
Non e’ difficile prevedere quattro anni di guerra al Comune, con i giornali “progressisti” in prima fila ad alimentare le tensioni. Stara’ a Ford ed al suo nuovo team Esecutivo superare queste difficolta’


Gta, La McCallion si tiene Mississauga

Con oltre il 75% delle preferenze la 89enne Hazel McCallion ha vinto la sua 12ma elezione a sindaco-padrone di Mississauga. I critici hanno pero’ subito fatto presente che la super-sindaco ha perso un certo smalto: nelle altre elezioni aveva vinto con oltre il 90% delle preferenze.Dopo la vittoria, la stessa McCallion, ha severamente cri-ticato i suoi avversari, in particolare il Toronto Star “per aver sparato a zero su di me per sei mesi, fango e menzogne.”
Sindaco italocanadese a King City dove l’ex consigliere Steve Pellegrini ha sconfitto il sindaco uscente Margaret Black mentre sono riconfermati Frank Scarpitti sindaco di Markham e Robert Grossi a Georgina.
A Caledon amara sconfitta per l’ex consigliere Annette Groves che ha tentato di sostituire il sindaco Marolyn Morrisson che ha vinto con l’oltre il 50% dei voti mentre a Brampton e’ stata riconfermata sindaco Susan Fennell.
A Richmond Hill e Newmarket vi e’ anche stata la conferma, rispettiva-mente di Dave Barrow e Tony Van Bynen; quest’ultimo ha respinto l’as-salto di Michael Cascione.
A Stouffville, conferma di Wayne Emmerson. Geoff Dawe e’ invece il nuovo sindaco di Aurora.
Infine, grande sorpresa ad Hamilton dove l’ex consigliere e personalita’ radiotelevisiva Bob Bratina e’ diventato sindaco con il 37% dei suffragi. Egli ha battuto l’ex sindaco Larry Di Ianni, giunto secondo, ed il sindaco uscente Fred Eisenberger.
Ribaltone anche a Burlington, dove l’ex ministro provinciale Cam Jackson e’ stato sbattuto fuori da Rick Goldring

29 ottobre 2010