Lo Specchio

Talarico incontra i calabresi della gta

Prima di rientrare in Italia, dopo le celebrazioni newyorkesi del Columbus Day, la delegazione del Consiglio re-gionale della Calabria guidata dal Pre-sidente Francesco Talarico, ha fatto una brevissima tappa canadese nella mo-dernissima Toronto, metropoli pulsante dell'Ontario.
Qui Talarico ed i consiglieri Luigi Fedele (capogruppo del Pdl), Nino De Gaetano (capogruppo Federazione della Sinistra) e Alfonso Dattolo (presidente della Commissione "Territorio e Ambiente") hanno potuto constatare che il "sogno canadese" per molti nostri corregionali s'è avverato in pieno e che tanti sono a pieno titolo "classe dirigente" della grande nazione nordamericana.
La delegazione calabrese ha visitato Vaughan, e si sono fermati al Primavera il prestigioso mega-salone per ricevi-menti (comproprietario della struttura è Frank Falvo, partito trent'anni fa da Nicastro, perito industriale e diventato un uomo d'affari incominciando con una fabbrica di carpenteria in ferro, ed oggi coinvolto in una miriade di attività com-merciali.) Al Primavera, Falvo ha organizzato per Talarico e la delegazione calabrese una “convention “di calabresi che contano nell'Ontario, una trentina di invitati, tra i quali; il giornalista-scrittore Antonio Nicaso, originario di Caulonia, uno dei più accreditati studiosi di dina-miche sociali dell'integrazione italiana nel Nord America, conosciuto soprattutto per i suoi rigorosi saggi, densi d'impegno civile, fra i quali autentici best-seller sulla criminalità organizzata; Robert Maggisano, di origini catanzaresi, illustre car-diochirurgo e docente all'Università di Toronto ; Mario Sergio (oriundo cosentino) deputato al Parlamento dell'Ontario,altri noti imprenditori di successo e personalita’.


La Calabria di oggi, con i suoi problemi ma anche le sue speranze, le questioni più scottanti, come la presenza mafiosa e gli altri ostacoli alla crescita economica, la ricerca e le prospettive del turismo, sono stati i temi più dibattuti. La collaborazione più franca con le istituzioni calabresi e le prospettive di investimenti "di ritorno", sono state auspicate a chiare lettere dai "calabro-canadesi" che si sono definiti "professionisti ed im-prenditori pronti a partecipare in eventuali progetti in Calabria".
"Per noi - ha affermato intervenendo alla riunione il presidente Francesco Talarico- insieme al rammarico per non aver potuto e saputo far rimanere nella nostra regione così tante energie e tante intelligenze, c'è anche una immensa soddisfazione nel ritrovarvi così vitali, dinamici e uniti. Ma c'è pure in noi la speranza - che colti-viamo con ottimismo e fiducia- che possiate continuare a rappresentare una risorsa per la vostra terra d'ori-gine, un patrimonio prezioso".
La conclusione dell'intervento del presidente Talarico è una forte sol-lecitazione alla compattezza dei calabresi d'Oltreoceano nel colla-borare con l'amministrazione regio-nale "per risolvere le varie pro-blematiche che oscurano una delle regioni più belle della penisola e, allo stesso tempo, stimolare l'interesse generale verso la loro terra che, oggi, ha tante energie e anche risorse inu-tilizzate da sfruttare". Franco Falvo

Foto Lo Specchio-Pavia

29 ottobre 2010