impegno comune per la sicurezza
stradale
Vaughan - E’ stato un incontro che, si spera, cambiera’
drasticamente quella difficile relazione tra automobilisti e pedoni,
rendendola per entrambi, piu’ pacifica e piu’ sicura. Stranamente
poi,tutte le parti sociali interessate al problema ed impegnate nella
sua soluzione, non si erano mai prima incon-trate tutte insieme per
trovare, nella disponibi-lita’ e collaborazione di tutti, le soluzioni
piu’ valide ed efficaci. E’ stato cosi, che l’incontro
del 22 gennaio scorso per gettare le fondamenta di una com-missione
di studio sulla sicurezza stradale a Vau-ghan, ha assunto aspetti e
valori importanti.
Organizzata dal consi-gliere Peter Meffe “per-che’ la morte
di due studenti ed una persona anziana sulle nostre strade cittadine
in pochi giorni, esigeva una chiara e forte risposta; una presa di po-sizione
affinche’ cio’ non debba piu’ avvenire, affin-che’
la sicurezza delle no-stre strade diventi prima una priorita’
di tutti e poi una realta’ sociale”.
Alla riunione erano tutti presenti: Regione, polizia, Comune, rappresentanti
dei Provveditorati agli studi, e cittadini; tanti cittadini, semplici
ed in rappresentanza di associazioni di contribuenti.
Si e’ scoperto che fino ad oggi, non vi e’ stato molto co-ordinamento
tra le parti sociali sulla sicurezza stradale. Si e’ convenuto
che l’impegno deve essere comune, co-ordinato, col-laborativo.
Per esempio, molte delle strade di Vau-ghan sono state costruite ampie,
per facilitare il traffico, senza pensare che i pedoni le devono at-traversare.
Occorre una piu’ capillare istruzione sulle norme stradali, cono-scenza
dei diritti e doveri, da parte di tutti, Servono semafori che “rispettino”
le esigenze dei pedoni e non solo quelle del traf-fico. I pedoni devono
anche sapere come meglio usare i semafori: per esem-pio, la polizia
regionale non ha detto che non vi e’ stato neanche un solo pe-done
che abbia spinto il bottone del semaforo ad un incrocio che agenti hanno
tenuto sotto con-trollo per oltre un’ora. Questo bottone e’
im-portante in quanto indica al computer che regola il semaforo che
vi e’ un pe-done, e non una vettura, che sta attraversando la
strada.
La Regione ed il Comune devono poi collaborare sulle iniziative per
miglio-rare la sicurezza delle no-stre strade.
La commissione, di 20 persone, sara’ al lavoro per i prossimi
mesi e, il con-sigliere Meffe spera di avere un rapporto pronto per
il consiglio comunale da approvare prima della fine dell’anno
in modo che le nuove iniziative siamo attivate entro i prossimi 12 mesi.
Chi e’ interessato a far parte di questa commis-sione
di studio puo’ contattare direttamente il consigliere Peter Meffe
al 905-832-8585, interno 8344. Oppure via e-mail: peter.meffe@vaughan.ca
Carneficina
di pedoni
Anche
a Toronto, dove continua la carneficina dei pedoni: l’ultimo
in ordine di tempo, una donna di 38 anni travolta ed uccisa da
una Suv su Davenport, le autorita’ si son riunite per discutere
la sicurezza str-adale. La polizia sta con-ducendo blitz con multe
ed “istruzioni” sul posto per pedoni ed automobilisti
che non rispettano i sema-fori o la precedenza, con l’invito
a fare attenzione e smetterla di fare cento altre cose mentre
si attraversa la strada. Il consiglio comun-ale sta esaminando
l’este-nsione dei tempi dei sem-afori pedonali e ridurre
la velocita’ su certe strade a rischio. |