“Se facciamo all’amore
puoi restare in Canada”
L’incontro e la richiesta sarebbe stata filmata
dal fi-danzato, ed ora marito, della giovane donna sud-coreana. Ora
spettera’ alla Corte decidere se l’ex con-sigliere di Toronto
ed allora giudice dell’Immigration and Refugee Board Ste-ve Ellis
e’ colpevole o meno di ricatto e violazione di atti d’ufficio.
Al centro del caso, secondo l’ufficio della Corona e’ la
richiesta di Ellis di “una relazione intima” fatta a Ji-Hye
Kim, nel 2006, allora una cameriera in un risto-rante di Toronto, se
voleva che egli approvasse la sua richiesta di rifugiato politico.
Ellis, 50 anni, si e’ dichiarato innocente delle accuse.
L’incontro con la richiesta sarebbe avvenuto a set-tembre del
2006, due mesi dopo l’udienza del Board per discutere la richiesta
della donna.
I due s’incontrarono in un ristorante e secondo l’ac-cusa,
Ellis propose alla donna una relazione sessuale in cambio di una decisione
favorevole da parte sua. “Io sono sposato e tu hai un fidanzato,”
avrebbe detto Ellis. “Ma, possiamo fare le cose di nascosto. Mica
intendo vivere con te...”
Il filmato dell’incontro, fatto dal fidanzato Brad Tripp, e’
stato consegnato all’Rcmp e sara’ ora visionato dal giudice
Thea Herman che dovra’ decidere il caso.
La donna, 29 anni, e’ ora sposata con Tripp ed ha il visto di
residenza in Canada.