NUOVE REGOLE PER I MUTUI SULLA
CASA
Approvando una serie di misure entrate in vigore lunedì
scorso, il governo federale è corso ai ripari al fine di limitare
i rischi legati all'eccessiva espo-sizione sui muti.
Si tratta di nuovi parametri per accedere ai mutui assicurati dalla
Canadian Mortgage and Housing Corporation. Potranno essere concessi
prestiti bancari fino al 90% del valore dell'immobile e non più
fino al 95% come come è avvenuto sino a oggi.
Vi sono inoltre altri ac-corgimenti da prendere in considerazione quando
si vuole stipulare un mutuo che superi dell'80% il valore dell'immobile.
In questo caso, anche se si dovesse optare per un mutuo a tasso fisso
con scadenza inferiore ai cin-que anni o a tasso di interesse variabile
(usual-mente sempre il più basso) bisognerà essere in
grado di dimostrare sulla base del proprio reddito di poter far fronte
alle rate come se si avesse stipulato un mutuo con scadenza cinque anni
basato sul tasso di riferimento sta-bilito dalla Banca del Canada. In
parole semplici bisognerà dimostrare di essere in grado di far
fronte ai pagamenti nella eventualità dovesse au-mentare a breve
termine il costo del denaro.
Da registrare infine che chi intende acquistare una casa con l'intenzione
di darla in affitto dovrà ob-bligatoriamente dare un anticipo
di almeno il 20%. La stessa regola vale per piccoli edifici ad uso residenziale,
fino ad un massimo di quattro ap-partamenti.
L'obiettivo di Ottawa, so-prattutto in vista di un probabile anche se
con-tenuto aumento dei tassi di interesse, è di impedire un'ondata
di crediti inesigibili facendo in modo che vengano con-cessi prestiti
solo a persone in grado di rim-borsarli.