Lo Specchio

Ford o Smitherman per toronto?


Sono praticamente alla pari intorno al 40% delle preferenze, Pantalone e’ fermo intorno al 15% . L’elezione a sindaco di Toronto verra’ decisa al-l’ultimo momento, quan-do gli elettori, sopratutto gli indecisi ed i soste-nitori di Pantalone, si tro-veranno la scheda elet-torale in mano e dovranno fare la loro scelta.
I sondaggi indicano anche che Ford ha gli elettori piu’ fedeli mentre Panta-lone quelli che piu’ proba-bilmente potranno cam-biare idea all’ultimo mo-mento.
Smitherman deve la sua ri-presa alla cristallizzazio-ne delle forze di sinistra intorno alla sua candida-tura .Appare sempre piu’ possibile che Pantalone finira’nel “tritacarne” di questo scontro Ford-Smi-therman con gruppi ed in-teressi sociali che,in difesa delle proprie priorita’ stanno rapi-damente schierandosi per Smitherman o Ford.
Quest’ultimo ha ottenuto, con molto ritardo, l’ap-poggio pubblico del consi-gliere Doug Holyday; ma questi e’ di Etobicoke, una zona gia’ fortemente pro-Ford. L’ex ministro libera-le sembra invece essere ri-uscito a strappare a Panta-lone una delle sue basi cri-tiche: l’appoggio dei sin-dacati locali, almeno di al-cuni di questi, come per esempio quelli dell’edili-zia.
I dirigenti delle “Building Trades” temono che una vittoria di Ford pena-lizzera’ fortemente i loro futuri contratti di lavoro con il Comune e percio’ hanno abbandonato Panta-lone per schierarsi con Smitherman.
Tra gli elettori comunque, Ford continua ad essere quello che ispira piu’ fi-ducia, quello considerato piu’ abile nel gestire i fondi del Comune, quello piu’ “onesto”.
Ma queste elezioni non so-no solo una battaglia per sindac, offrono anche forti scontri in molte sfide per i consiglieri dei “Ward”. Come per esempio quella di York West, Ward 8, dove Anthony Perruzza sta cercando di mantenere il seggio strappato a Peter LiPreti, che invece lo rivuole.
Questa e’ una “guerra” che va avanti da anni e l’uf-ficio elettorale ha gia’ “bacchettato” i due schie-ramenti ancora una volta. Nel Ward 9 di York Centre invece Maria Augimeri dovrebbe essere rieletta ancora una volta dal 1985, ma solo per il suo lavoro con i singoli residenti di poiche’ e’ spesso venuta meno nel gestire i grandi temi della zona come per esempio il “dopo” del-l’esplosione della Sunrise Propane e non appare che lo sfidante Gus Cusi-mano sia riuscito a far breccia negli elettori.
Giorgio Mammoliti nel Ward 7 di York West dovr-ebbe anche essere rieletto; non appare che abbia sfi-danti capaci di incidere sul voto finale. Mammoliti comunque ha una per-sonalita’ “difficile” che porta a reazioni estreme: sia di sostegno che di opposizione.
Nel Ward 11 di York South Weston Frances Nunziata dovrebbe essere rieletta anche se negli ultimi tem-pi non e’ stata cosi’ inci-siva come nei precedenti 25 anni di vita’ politica. Lo sfidante piu’ valido appare Fulvio Sansone ma non ha esperienza politica ed e’ praticamente sconosciuto all’elettorato.
Nel Ward 12 Frank Di Giorgio, che al Comune, e’ rimasto spesso nel-l’anonimato, dovrebbe riuscire a difendere il seg-gio anche perche’ non vi sono altri “importanti” ca-ndidati a sfidarlo.
Una battaglia interessante si sta svol-gendo in-vece nel Ward 15 di Eglington-Lawrence lasciato li-bero da Ho-ward Moscoe.
E’ pro-babile che nella zona vi sia la vittoria di un altro italo-canadese: Josh Colle, il figlio del deputato provin-ciale Mike Colle.

22 ottobre 2010