il mostro filmava i suoi orrori
Il Male alla sbarra. Seduto, Russell Williams appare insignificante,
anonimo; un volto glaciale senza espres-sione; uno sguardo nel nulla;
ma, nell’aula del tribunale di Belleville, gre-mita di giornalisti
da ogni paese e dai congiunti, pa- renti ed amici delle sue vit-time,
l’identita’ mostruosa del Colonello Russell Wil-liams, ora,
ex comandante della base aerea Cfb Tren-ton, piu’ grande ed impor-tante
dell’aviazione mili-tare canadese, domina tutto; la sua perversita’,
co-me una nebbia, si e’ “este-sa” su tutto il paese
ammu-tolito, in stato di shock.
Il comandante e l’assassi-no, l’Autorita’ militare
e la perversione sessuale estre-ma, malata, omicida, capa-ce di torturare,violentare
ed uccidere due donne in-difese ma coraggiose fino all’ultimo
istante delle loro vite. Capace di violentarne altre due; di aggredire
ses-sualmente delle altre e di tenere una “amministrazio-ne”
precisa, dettagliata, or-ganizzata, con fotografie, filmati e resoconti
scritti, di ogni atto della sua follia. Insieme ad un immenso “guardaroba”
colmo dei “trofei” presi nelle sue in-vasioni di camere
da letto, sopratutto di ragazze gio-vani, 11, 12, 15 anni d’eta’
ed anche meno: tutti indu-menti intimi. Questi indu-menti intimi, erano
stati la espressione iniziale della sua perversione: li indos-sava,
si eccitava, si procu-rava orgasmi. Il tutto foto-grafato e filmato
all’estre-mo; una follia anche narci-sista che nello spazio di
26 mesi, da settembre 2007 a gennaio 2010 lo avrebbe trasformato, in
una escala-tion di violenza nel Mostro in tribunale questa settima-na.
Il Col. Williams, 47 anni, venne arrestato il 7 febbra-io scorso per
l’omicidio del caporale Marie-France Co-meau, 35enne trovata mor-ta
nella sua abitazione di Brighton il 25 novembre 2009. La Comeau svolgeva
servizio proprio alla base di Trenton; e per l’uccisione di Jessica
Lloyd, 27 anni, il cui corpo sarebbe poi ritrovato in un campo nell’area
di Tweed, l’8 feb-braio, dietro indicazione dello stesso Colonnello.
Il suo fermo, avvenne per caso: ad un posto di blocco dell’Opp,
sull’autostrada 37, il 4 febbraio, un uffi-ciale ferma la Suv
di Willi-ams e nota che le “orme” dei radiali sull’auto
sono identiche a quelle lasciate da un auto presso l’abita-zione
della Lloyd. Egli infatti si era introdotto gia’ varie volte prima
nelle case delle sue due vittime. In questura, Williams confes-sa tutto.
In tribunale questa settimana la Corona ha pre-sentato uno “squarcio”
del-le sue perversita’, 76 foto delle migliaia scattate da Williams
e solo un reso-conto dell’uccisione delle due ragazze.
La Comeau che supplica “abbi un cuore, non mi uc-cida voglio vivere”;
la Llo-yd che si raccomanda “se muoio puoi assicurati che mia
madre sappia che l’a-mo?”. Williams si e’ rico-nosciuto
colpevole di tut-to:duplice omicidio preme-ditato, duplice violenza
carnale, duplice aggres-sione sessuale e 84 furti con scasso, avvenuti
tra Ottawa e la regione di Trenton-Belle-ville. Per lui l’ergastolo.