Lo Specchio

il dito nell'occhio

TERREMOTO CRIMINALE
Il terremoto fa sempre vittime, ma quello di dieci giorni fa ad Haiti e’ stato come un criminale che pesta, infierisce, colpisce a martellate e si accanisce su un corpo gia’ dilaniato e flagellato...
La realta’ di Haiti che molti conoscono solo oggi con le immagini della televisione e’ quella di un paese fra i piu’ poveri al mondo con una mortalita’ infantile al 75% . La tragedia non finisce con il numero che mai si sapra’ dei morti, ma con quello dei vivi che soffrono piu’ di prima perche’ hanno perso anche quel nulla che prima avevano.
Oggi arrivano aiuti da mezzo mondo, ma che suc-cedera’ quando i bambini che nonostante tutto riescono ancora a sorridere, spariranno dai teleschermi?

CHE GIUSTIZIA!!! Se, grazie al cielo, non fosse stato arrestato e tutto fosse andato secondo i piani sa-rebbe esploso il palazzo del parlamento, con primo ministro, ministri, deputati e impiegati compresi e, oltre ad altre esplosioni in citta’ diverse, come il Toronto Stock Exchange, era anche prevista la decapitazione pubblica degli infedeli...sottoscritto e molti lettori compresi.
Amin Mohamed Durrant, arrestato nel giugno 2006 in attesa del processo ha passato 3 anni, 7 mesi e 18 giorni in galera che, per la giustizia canadese, valgono il doppio quando si e’ condannati. Amin si e’ dichiarato colpevole e, naturalmente pentito.Cosi’, grazie alla detenzione anticipata che vale il doppio...ora e’ libero! Sergio Tagliavini

22 gennaio 2010
22 gennaio 2010