Lo Specchio

Thomson abbandona e Appoggia Smitherman

Costantemente ultima nel-le preferenze degli elettori e “frenata” da una campa-gna elettorale che gia’ mo-strava un deficit di $75-mila, Sarah Thomson ha annunciato il ritiro della sua candidatura a sindaco di Toronto e, allo stesso tempo, ha dichiarato il suo appoggio all’ex ministro George Smitherman, l’uni-co che al momento, sembra possa insidiare la vittoria finale a Rob Ford.
Spiegando la sua decisione di schierarsi con Smither-man, la Thomson ha detto che l’ex ministro e’ l’unico che puo’ “costruire il futu-ro di Toronto mettendo in-sieme tutte le nostre forze.” Ford invece, ha concluso l’ex candidata, propone invece di guidare la citta’ sfruttando le divisioni tra i vari gruppi.
Ford e’ stato pero’ molto piu’ cortese con la Thom-son, facendogli gli auguri per il futuro e non rispon-dendo alle sue critiche. Piu’ duro Joe Pantalone, “Non credo che candidati per cariche pubbliche abbi-ano il diritto di mettersi da accordo a priori, suppo-nendo di sapere per i citta-dini come sarebbe meglio votare e per chi, il giorno delle elezioni.” “In un certo senso, ha osservato Pantalone, e’ un’espressio-ne di arroganza quando riduci le scelte dell’eletto-rato.”
Rocco Rossi invece e’ stato piu’ pragmatico, “La Thomson crede di poter far confluire i suoi voti verso Smitherman ma le analisi dei vari sondaggi indicano che e’ molto piu’ probabile che i suoi ex elettori prefe-riscano votare per me.”
Ed a proposito di elettori: gli ultimi sondaggi indica-no in effetti che la corsa a sindaco di Toronto sta en-trando nel vivo: liberali e socialdemocratici stanno confluendo verso Smither-man mentre Ford mantiene il comando delle preferen-ze ma il suo vantaggio si e’ contratto fortemente.
I dati dicono infatti che Ford e’ al 28% delle prefe-renze, Smitherman al 23%. Joe Pantalone rimane an-corato alla terza posizione con il 10% e non sembra ormai piu’ in condizione di dare una vera svolta alla sua campagna elettorale. Rocco Rossi, con l’uscita dal campo della Thomson chiude il gruppo di can-didati “che contano”con il 7% delle preferenze.
Gli indecisi sono scesi al 17%.
Qualche settimana fa, Ford aveva raggiunto oltre il 40% delle preferenze, il doppio quasi di quelle indicate per Smitherman.
L’ex ministro pero’ sta cercando di apparire, a livello fiscale un po’ piu’ conservatore ... Nella sua piattaforma program-matica ha presentato un piano di risanamento delle casse comunali che cerca di imitare, di molto, la proposta politica d’auste-rity di Ford. Forti tagli sono previsti alla spesa pubblica nel programma di Smitherman che pero’ propone di annullare il deficit attuale con un intervento di $100milioni da parte del governo pro-vinciale. Come questo avven-ga non e’ spiegato. McGuinty ha gia’ i suoi guai finanziari ed eletto-rali...

1 ottobre 2010