addio a dott. Kryspin
difensore degli infortunati
Come spesso accade ai paladini della giustizia sociale,
ai difensori dei troppo deboli per far va-lere i propri diritti, per
far rispettare la loro dignita’ umana, anche lui e’ morto
povero e dimenticato.
Il suo nome : Dott. Jan Kryspin; rimarra’ “anoni-mo”
a molta gente ma rap-presentera’ un forte sus-sulto al cuore per
centinaia di infortunati sul lavoro: quelli un po’ piu’
anziani, che ebbero, a cavallo degli anni ’70-80, a che fare con
quello che allora si chiamava il Workmen’s (e poi il Workers)
Compen-sation Board.
Quegli in-fortunati, prove-nienti dai paesi del Medi-terraneo e bollati
dal Wcb come “fissati”: i loro atroci dolori alla schiena
altro non erano che un condizionamento mentale. Medici del Wcb ebbero
anche a dire che questi edili ed operai dei lavori pesanti, avevano,
una “debolezza congenita” della spina dorsale.
Giunto in Canada dal-l’allora Cecoslovacchia, il dott. Jan Kryspin,
con la moglie, anche lei medico, dott. Harantz, ed alcuni altri medici
iniziarono una forte battaglia con l’esta-blishment medico del
Wbc e dell’Ontario. Una battaglia che porto’, fi-nalmente
al riconoscimen-to della sindrome da dolo-re cronico. Ma l’impegno
del dott. Kryspin non si fermo’ qui: i suoi detta-gliati rapporti
medici erano stilati gratuita-mente per gli infortunati. E coloro che
non potevano pagare per le sessioni e le terapie di controllo e ri-duzione
del dolore alla schiena, presso le costose cliniche della provincia,
erano accolti nelle ses-sioni per il “dolore cro-nico” organizzate
gratuita-mente da Kryspin.
Con l’eta’ giunsero pero’ per il dottore e la consorte,
problemi di salute e gravi disagi finanziari: l’impe-gno ed il
lavoro gratuito, si pagano, sempre, in prima persona.
Il dottore si rifiuto’ di tor-nare in patria, nella Re-pubblica
Ceka dove sarebbe stato accolto con grandi onori, perche’ c’era
“ancora molto da fare per gli infortunati”. Con la moglie,
fini’ prima in una casa di riposo poi, lasciata la residenza si
persero di vista e dalla memoria della gente.
Poi, nei primi giorni di questo mese, la tragica notizia della sua morte,
e la drammatica realta’ dei suoi ultimi giorni. A quanto sembra,
Kryspin e la moglie stavano cam-minando per strada quan-do sono stati
investiti da un’auto. Rintracciati al Pronto Soccorso del St.Joseph,
i due erano in stato pietoso, derelitti; con buste di plastica avvolte
ai piedi a mo’ di scarpe.
Il dott. Kryspin e’ morto il 31 gennaio. La moglie soffre di Alzheimer
e l’uf-ficio della Corona aveva deciso di inviare il corpo del
dottore direttamente ad un cimitero, per sepol-tura anonima. Grazie
anche all’intervento del-l’ex deputato Odoardo Di Santo,
e l’ex sindacalista Fortunato Rao la salma e’ stata portata
invece ad una casa funebre dove venerdi 5 febbraio il dott. Kryspin
e’ stato degnamente salu-tato per l’ultima volta da amici
e decine di infor-tunati.