Lo Specchio

Processo Royal Group:
“Tutti innocenti”

“Sono stati sette anni d’inferno e d’attesa. Finalmente tutto e’finito, Sono felicissimo!” ha dichiarato Vic DeZen alcuni secondi dopo il verdetto d’innocenza di tutti gli imputati emesso del giudice Ri-chard Blouin.E la felicita’ per Vic De Zen e cinque altri dirigenti della Royal Group Tecnologies Ltd accusati di frode,. e’ giunta al-l’improvviso ma rapidamente , ap-pena conclusosi il processo durato oltre quattro mesi e dopo che la Difesa e la Corona avevano fatto le loro arringhe finali.

Parlando ai presenti, il giu-dice Bloudin ha detto che “sarebbe stata un’offesa al-la giustizia” costringere gli imputati ad attendere an-che un giorno di piu’ per il verdetto. “Percio, ha ag-giunto il giudice,’ consta-tata la montagna di prove che indicano che non vi e’ stata alcuna frode, non vi e’ stato comportamento diso-nesto, alcun inganno o atti-vita’ segrete da parte degli imputati, io dichiaro tutti gli imputati innocenti di tutte le imputazioni.”
Nel suo ufficio della gran-de moderna sede centrale del suo gruppo di compa-gnie, su Zenway, Vic DeZen ci ha concesso un’intervista “per chiudere un triste pagina di storia e riaffermare il nostro im-pegno economico per un futuro di benessere per le nostre aziende ed i nostri dipendenti.”
DeZen e’ categorico,
“Questa indagine, questo processo, queste imputa-zioni non sarebbero mai dovute essere. Non sono un criminale; mai lo sono stato.”
“Purtroppo, anche la poli-zia commette errori; questo e’ stato uno, pagato pero’ a caro prezzo dalla famiglia, dalle mie aziende, dai nostri dipendenti . Siamo stati costretti tutti a vivere sotto il dubbio pubblico di essere “criminali”.
“Il verdetto parla chiaro. La nostra innocenza ed one-sta’ sono state vendicate. Ora si deve scrivere la parola Basta. Capitolo chiuso. Si apre una nuova era della nostra vita..”
E DeZen e’ tornato, piu’ forte di prima, nonostante tutto.
In questi ultimi 18 mesi l’impero immobiliare ed edilizio delle aziende DeZen si e’ arricchito di nove nuove imprese manu-fatturiere, una capillare re-te di trasporti e l’assunzio-ne di oltre mille altri dipen-denti.
Con accanto il figlio Ser-gio (nella foto: a destra - di fian-co al padre- durante l’intervista), DeZen parla con grande fiducia del nuovo futuro delle sue imprese, “un futuro, afferma Sergio, che nasce dal coraggio del-la nostra famiglia di ripren-dere a nuovo la via dell’im-pegno imprenditoriale.”
L’indagine della Rcmp contro DeZen e gli altri dirigenti della Royal Group era iniziata sette anni fa ed aveva colpito l’attenzione del paese.
Gli imputati erano accusati di aver intascato oltre $8 milioni in profitti da due transazioni commerciali presso la Royal Group nel 1998. La Corona aveva sostenuto che in queste trattative, gli imputati avevano sfruttato la loro posizione per guadagni personali, mentre i profitti sarebbero dovuti andare alla compagnia.
I due affari trattavano la vendita di un terreno alla stessa azienda per $27 milioni, lo stesso giorno che questi l’avevano ac-quistato per $20 milioni.
Quando orginalmente ven-nero sollevati dubbi su questa vendita, DeZen decise, con i legali, di trasferire all’azienda, con interessi, la somma desti-nata a lui.
“Ma, afferma ora DeZen, avessi saputo allora quello che so adesso non avrei mai deciso di dare quei soldi all’azienda. Non avevo fatto nulla d’illegale o ingiusto.”Atto di buona fede che invece poteva es-sere intrepretato in modo errato.
Nell’altro affare vi era stato un profitto di $2 milioni su una transazione, che la Corona sosteneva appar-tenevano invece alla azienda.
L’ampiezza, la durata e la portata delle indagini si scontrano pero’ con la rapi-dita’ e la totalita’ del ver-detto d’innocenza emesso dal giudice e nell’opinione pubblica rimane il dubbio: ma perche’ sono state ele-vate queste accuse? Rima-ne la domanda ultima sulla validita’ di questi sette anni di indagini, di dubbi e sospetti. Quale era lo scopo ultimo di questo immenso spreco di risorse investiga-tive, legali e di polizia? Probabilmente, la risposta si trovera’ nella spiega-zione scritta del verdetto che il giudice Bloudin dovrebbe depositare prima della fine dell’anno.
Con DeZen, il fondatore della Royal Group, sono stati riconosciuti innocenti Doug Dunsmuir, ex pre-sidente della ditta; ed i dirigenti Gary Brown, Ronald Goegan, Luciano Galasso e Gordon Broc-kelhurst.

17 dicembre 2010